InvezzInvezz

Donald Trump estende i dazi ad altri 5 paesi; Il Dow crolla di 500 punti

3 minuti di lettura
Donald Trump announces steep new tariffs on imports from seven countries, starting August 1.

Il presidente Donald Trump ha intensificato la sua spinta commerciale, annunciando che a partire dal 1° agosto gli Stati Uniti aumenteranno le tariffe su tutta la linea sulle merci provenienti da almeno sette paesi.

In una serie di post sulla sua piattaforma, Truth Social, Trump ha condiviso immagini di lettere firmate inviate ai leader di Giappone, Corea del Sud, Malesia, Kazakistan, Sud Africa, Laos e Myanmar.

Ogni lettera delineava nuove aliquote tariffarie più elevate per le esportazioni dei loro paesi negli Stati Uniti

In base al piano rivisto, le importazioni da Giappone, Corea del Sud, Malesia e Kazakistan saranno soggette a una tariffa del 25%.

Le merci sudafricane saranno tassate al 30% e gli articoli provenienti da Laos e Myanmar vedranno l’aumento più forte, con un dazio del 40%.

Si prevede che questi cambiamenti renderanno le merci provenienti da questi paesi più costose negli Stati Uniti, mettendo potenzialmente a dura prova i legami commerciali e rimodellando le catene di approvvigionamento globali.

La pausa tariffaria di Trump si avvicina alla fine

I nuovi dazi fanno parte di uno sforzo più ampio da parte degli Stati Uniti per rivedere le loro relazioni commerciali.

Ad aprile, il presidente Trump ha introdotto una tariffa base del 10% sulla maggior parte delle importazioni, con tariffe ancora più elevate per alcuni paesi.

Ma dopo una settimana difficile sui mercati globali, ha messo temporaneamente in pausa tutte le tariffe a un 10% fisso per 90 giorni per dare una possibilità ai negoziati.

Questa pausa è ora destinata a finire e, a meno che gli Stati Uniti non raggiungano accordi commerciali individuali con i paesi colpiti, le tariffe più elevate entreranno in vigore.

Nelle lettere che Trump ha inviato ai leader stranieri, ha sostenuto che sono necessarie misure più severe per correggere i deficit commerciali di lunga data degli Stati Uniti.

Nel 2024, gli Stati Uniti hanno registrato un deficit commerciale di 68,5 miliardi di dollari con il Giappone e di 66 miliardi di dollari con la Corea del Sud.

L’amministrazione sostiene che questi squilibri riflettono pratiche commerciali sleali e una mancanza di dare e avere e afferma che le nuove tariffe hanno lo scopo di spingere verso accordi più equilibrati.

Inoltre, Trump si è scagliato contro il blocco BRICS e ha minacciato che i paesi che si allineano con il raggruppamento “anti-americano” potrebbero dover affrontare fino al 10% di dazi aggiuntivi.

Il Dow crolla di 500 punti

La reimposizione dei dazi da parte di Donald Trump ha spaventato gli investitori: lunedì, il Dow Jones Industrial Average è sceso di 536 punti, o dell’1,2%, mentre l’S&P 500 è sceso dell’1% e il Nasdaq Composite è scivolato dello stesso margine.

Le azioni di Toyota Motor e Honda Motor sono scese del 4% dopo gli annunci di Trump. Nvidia ha registrato un leggero calo, mentre Apple, Alphabet e AMD sono diminuite di oltre il 2% ciascuna.

Le azioni di Tesla hanno subito un duro colpo lunedì, scendendo del 7% dopo che il CEO Elon Musk ha rivelato l’intenzione di avviare un nuovo gruppo politico chiamato “America Party”.

La notizia si è aggiunta alle preoccupazioni degli investitori, poiché alcuni ritengono che il crescente coinvolgimento politico di Musk abbia danneggiato l’immagine di Tesla e allontanato i potenziali acquirenti.

Non è la prima volta quest’anno che le sue mosse pubbliche al di fuori dell’azienda hanno scosso il titolo.