Massimi oggi, più alti domani? UBS ritiene che l’adozione dell’intelligenza artificiale superi la storia dell’e-commerce

Anche se il Nasdaq 100 naviga verso nuovi massimi storici, gli investitori non hanno motivo di credere che il boom del settore tecnologico stia per esaurirsi.
Secondo un nuovo rapporto della società di servizi finanziari globale UBS, la festa dell’intelligenza artificiale è ancora agli inizi e l’accelerazione dell’adozione dell’IA in tutti i settori suggerisce che c’è un margine significativo per un’ulteriore crescita.
L’indice Nasdaq 100, ad alto contenuto tecnologico, ha raggiunto un nuovo picco questa settimana, una mossa che ha coinciso con un più ampio ottimismo del mercato dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato un accordo di cessate il fuoco tra Israele e Iran.
I recenti guadagni dell’indice sono stati in gran parte spinti dai potenti rally delle principali società di semiconduttori come Advanced Micro Devices, Broadcom e Nvidia.
Queste tre aziende, ampiamente riconosciute come leader nel settore dell’intelligenza artificiale, hanno trascorso l’ultimo mese a muoversi costantemente verso l’alto, mostrando la loro forza.
La notevole capacità di queste società tecnologiche di resistere a condizioni di mercato volatili e continuare a fare progressi ha catturato l’attenzione di importanti commentatori di mercato.
L’investitore ed ex dirigente di PIMCO Bill Gross, ad esempio, ha recentemente previsto un “piccolo mercato rialzista” per le azioni, citando in particolare il chiaro dominio del mercato dell’IA come fattore chiave.
UBS: resta con la tecnologia mentre l’adozione dell’IA supera le soglie chiave
Ora, UBS sta consigliando ai suoi clienti di attenersi al commercio tecnologico.
La loro logica è chiara: la rivoluzione dell’intelligenza artificiale non è una tendenza passeggera, ma un cambiamento fondamentale nelle sue fasi iniziali, con tassi di adozione che ora accelerano rapidamente.
Citando i dati di un recente sondaggio del Census Bureau sull’uso dell’intelligenza artificiale sul posto di lavoro, UBS ha evidenziato che l’uso di questa tecnologia trasformativa è in costante aumento.
“I tassi di adozione dell’intelligenza artificiale sono saliti al 9,2% nel secondo trimestre di quest’anno, dal 7,4% del trimestre precedente e dal 5,7% del trimestre di dicembre 2024”, afferma il rapporto.
Questa traiettoria è particolarmente significativa se confrontata con i precedenti cambiamenti tecnologici.
“Ciò significa che è probabile che l’adozione dell’intelligenza artificiale superi presto la soglia del 10% che l’e-commerce statunitense ha impiegato 24 anni per raggiungere”, osserva il rapporto di UBS, sottolineando la velocità senza precedenti dell’attuale integrazione dell’intelligenza artificiale.
Dal risparmio sui costi al risparmio di una vita: l’impatto tangibile dell’IA
I vantaggi dell’intelligenza artificiale non sono solo teorici; Stanno già generando risultati tangibili per le grandi aziende.
UBS cita l’esempio di Amazon Q, un assistente virtuale basato sull’intelligenza artificiale generativa, che secondo quanto riferito sta “risparmiando circa 260 milioni di dollari ogni anno grazie agli assistenti di programmazione”.
Allo stesso modo, il rapporto rileva che circa il 20%-30% della codifica di Microsoft è ora completata dall’intelligenza artificiale e che PayPal utilizza l’intelligenza artificiale per gestire uno sbalorditivo 80% delle interazioni con il servizio clienti.
Oltre alla produttività aziendale, il rapporto sottolinea anche i profondi vantaggi dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel settore sanitario.
I suoi autori osservano che l’intelligenza artificiale si è dimostrata molto efficace in aree critiche come il rilevamento di tessuti anomali che potrebbero essere stati precedentemente trascurati dall’analisi umana, dimostrando il suo potenziale per migliorare e salvare vite umane.
Tutte queste applicazioni del mondo reale suggeriscono che l’adozione dell’intelligenza artificiale è destinata a una crescita continua e rapida nel prossimo futuro.
Questo, a sua volta, dovrebbe spianare la strada ai principali titoli del settore per continuare la loro traiettoria rialzista.
«Riteniamo che un picco nell’adozione complessiva dell’IA sia ancora molto lontano e che l’accelerazione dell’uso dell’IA sia destinata a favorire un’ulteriore monetizzazione in tutti i settori», conclude UBS, presentando un forte motivo per continuare a investire nei leader dell’IA del settore tecnologico.