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Il responsabile della gigafactory chiave di Northvolt si dimette durante la ristrutturazione

Northvolt, il colosso svedese nella produzione di batterie, ha annunciato mercoledì che il direttore del suo stabilimento principale, Northvolt Ett, si è dimesso con effetto immediato.

Questo cambio di leadership arriva subito dopo importanti sfide finanziarie, tra cui un piano per ridurre la forza lavoro del 25% come parte di una strategia più ampia di riduzione dei costi.

Mark Duchesne, CEO di Northvolt Ett, è stato sostituito temporaneamente da Angéline J. Bilodeau, vicepresidente delle operazioni dell’azienda in Nord America.

Secondo una dichiarazione aziendale, Bilodeau ricoprirà la carica di CEO ad interim fino alla fine dell’anno, mentre Northvolt cercherà un successore permanente.

Northvolt affronta notevoli difficoltà finanziarie

Northvolt, con sede a Stoccolma, è il principale produttore europeo di batterie agli ioni di litio, destinato principalmente al settore dei veicoli elettrici.

L’azienda ha stretto partnership con importanti case automobilistiche come Volkswagen e Volvo.

Nonostante il suo ruolo di primo piano nella filiera dei veicoli elettrici, Northvolt sta affrontando notevoli difficoltà finanziarie.

In un aggiornamento aziendale pubblicato il 23 settembre, Northvolt ha rivelato di aver iniziato a ridurre le sue operazioni in Svezia.

Questa decisione è stata presa a seguito di una revisione strategica interna volta a dare priorità alla produzione su larga scala presso Northvolt Ett, la principale gigafactory dell’azienda.

Northvolt taglierà 1.600 posti di lavoro

Nell’ambito di questa ristrutturazione, Northvolt ha annunciato l’intenzione di tagliare 1.600 posti di lavoro in Svezia.

Oltre a questi licenziamenti, Northvolt ha sospeso i suoi ambiziosi piani di espansione per Northvolt Ett, che inizialmente avrebbero dovuto aggiungere 30 gigawattora di capacità produttiva di celle all’anno.

La sospensione del progetto di espansione ha portato martedì una sussidiaria di Northvolt Ett a presentare istanza di fallimento, evidenziando ulteriormente la crescente difficoltà finanziaria dell’azienda.

In un evento separato ma correlato, anche la casa automobilistica svedese Volvo Cars ha annunciato mercoledì un rimpasto al vertice aziendale.

Il vice CEO Björn Annwall si dimetterà nell’ambito della riorganizzazione aziendale.

Ciò avviene poco dopo che Volvo ha abbandonato il suo obiettivo a breve termine di vendere esclusivamente veicoli elettrici, citando le mutevoli condizioni di mercato e il rallentamento della domanda come ragioni per adottare un approccio più flessibile.

Con i cambiamenti al vertice di Northvolt, le misure di riduzione dei costi e le sfide più ampie che il settore dei veicoli elettrici deve affrontare, l’azienda si trova ora in un momento critico mentre cerca di stabilizzare le operazioni e consolidare la propria posizione nel competitivo panorama europeo della produzione di batterie.