Le azioni Monster Beverage sono scivolate del 3% dopo che questo broker ha declassato il titolo

Monster Beverage Corp. MNST è scesa del 3% mercoledì dopo che Rothschild & Co Redburn ha declassato il titolo da Buy a Neutral.
L’azienda ha anche ridotto il suo obiettivo di prezzo da $ 63 a $ 60.
La decisione segue l’annuncio del governo degli Stati Uniti di raddoppiare le tariffe sull’alluminio importato dal 25% al 50%, un materiale di imballaggio chiave per le bevande energetiche dell’azienda.
Sebbene Monster disponga di strategie per ridurre l’impatto immediato sui margini, la nota di ricerca di Redburn indica che l’aumento dei costi dell’alluminio probabilmente metterà sotto pressione la redditività nel 2026.
Ciò coincide con la scadenza prevista degli aumenti dei prezzi negli Stati Uniti che attualmente aiutano a compensare i costi dei fattori produttivi.
Di conseguenza, gli analisti hanno sollevato preoccupazioni sulla capacità di Monster di raggiungere l’espansione del margine lordo prevista per quell’anno.
Il declassamento arriva nonostante gli attuali livelli di trading relativamente stabili.
Sulla base delle previsioni a un anno di 23 analisti, l’obiettivo di prezzo medio per MNST si attesta a 62,28 dollari, il che implica solo un rialzo dell’1,12% rispetto all’ultimo prezzo del titolo di 61,59 dollari.
La stima più alta è di 72,00 dollari, mentre la più bassa è di 49,00 dollari.
Margine in miglioramento mentre le vendite diminuiscono
Nel suo rapporto sugli utili del Q1 2025 pubblicato a maggio, Monster ha registrato un fatturato netto di 1,85 miliardi di dollari, con un calo del 2,3% rispetto agli 1,9 miliardi di dollari del Q1 2024.
Tuttavia, il margine di profitto lordo è salito al 56,5%, rispetto al 54,1% dell’anno precedente, indicando una migliore efficienza dei costi.
L’utile operativo è aumentato del 5,1% a 569,7 milioni di dollari, mentre l’utile netto è rimasto quasi invariato a 443 milioni di dollari, rispetto ai 442 milioni di dollari del trimestre dell’anno precedente.
L’utile diluito per azione (EPS) è salito a 0,45 dollari, con un aumento del 7,4% rispetto all’anno precedente.
L’azienda è inoltre riuscita a ridurre le spese operative da 485,1 milioni di dollari nel Q1 2024 a 478,2 milioni di dollari.
Nonostante questi guadagni operativi, le vendite nette sono state influenzate negativamente dagli impatti negativi sui cambi delle valute estere per un totale di 57,3 milioni di dollari, nonché dai modelli di ordinazione di imbottigliatori e distributori.
Le vendite del marchio di punta Monster sono cresciute dell’8,7% durante il periodo di 13 settimane terminato il 26 aprile 2025, mentre il marchio Rain ha registrato un calo del 9,9%.
La quota di mercato di Monster nel canale statunitense convenience and gas è scesa leggermente dal 29,2% al 29%.
Forza internazionale
I mercati internazionali sono stati un punto positivo nel trimestre.
Su base valutaria neutrale, le vendite nette di Monster al di fuori degli Stati Uniti sono aumentate del 6,2% a 790,5 milioni di dollari.
In particolare, le vendite sono aumentate del 40,1% in Cina e del 21,6% in Oceania.
L’azienda continua a considerare la Cina e l’India come mercati strategici di crescita a lungo termine, con piani di espansione per il suo marchio Predator in queste regioni.
In termini di innovazione, Monster ha introdotto nuovi gusti e prodotti in diverse regioni, tra cui Nord America, America Latina, Canada ed EMEA.
La categoria globale delle bevande energetiche rimane in modalità di crescita e Monster ha guadagnato quote di mercato in paesi come Belgio, Germania, Danimarca, Repubblica Ceca e Gran Bretagna.
Tuttavia, non tutti i segmenti hanno ottenuto lo stesso risultato. Il segmento Alcohol Brands ha registrato un fatturato netto di 34,7 milioni di dollari, con un forte calo del 38,1% rispetto all’anno precedente.