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Goldman Sachs prevede che l’intelligenza artificiale genererà afflussi di 200 miliardi di dollari nelle azioni cinesi

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Image for Goldman Sachs earnings report

Goldman Sachs ha rivisto al rialzo le prospettive per le azioni cinesi, citando l’intelligenza artificiale (IA) come fattore chiave per la crescita degli utili e gli afflussi di capitali sul mercato.

La banca d’investimento prevede ora che l’adozione dell’intelligenza artificiale contribuirà in modo significativo ai profitti aziendali, potenzialmente attraendo fino a 200 miliardi di dollari di capitale, ha riferito Reuters.

Il settore tecnologico cinese ha registrato un notevole incremento, con le principali azioni che hanno segnato la loro serie di vincite più lunga in oltre due anni.

Questo slancio è stato ulteriormente alimentato dalla svolta nell’intelligenza artificiale di DeepSeek, che ha rinnovato la fiducia degli investitori nei progressi tecnologici della Cina.

A conferma di questo ottimismo, Goldman Sachs ha aumentato la sua previsione a 12 mesi per l’indice CSI 300 a 4.700 punti, rispetto ai 4.600 precedenti.

Analogamente, il suo obiettivo di prezzo per l’MSCI China è stato alzato a 85, rispetto ai 75 precedenti.

Con l’accelerazione dell’innovazione guidata dall’intelligenza artificiale, gli investitori stanno monitorando attentamente se il rally del mercato azionario cinese riuscirà a mantenere la sua traiettoria ascendente.

La posizione della banca centrale cinese sullo yuan stabile

Nel frattempo, il governatore della banca centrale cinese ha sottolineato l’importanza di uno yuan stabile per la stabilità finanziaria ed economica globale, ribadendo l’impegno di Pechino a consentire alle forze di mercato di svolgere un ruolo decisivo nella determinazione del tasso di cambio.

Intervenendo alla Conferenza di AlUla sulle economie emergenti in Arabia Saudita, il governatore della Banca Popolare Cinese (PBOC) Pan Gongsheng ha osservato che, mentre la maggior parte delle valute si è indebolita rispetto al dollaro statunitense, lo yuan è rimasto sostanzialmente stabile nonostante l’elevata volatilità del mercato.

“Recentemente, diversi fattori hanno spinto al rialzo l’indice del dollaro, causando la svalutazione della maggior parte delle valute non in dollari. Tuttavia, il RMB (yuan) è rimasto relativamente stabile”, ha dichiarato Pan.

Pan ha inoltre sottolineato la crescente attenzione della Cina a stimolare il consumo interno, con politiche volte ad aumentare il reddito delle famiglie e ad offrire sussidi per incentivare la spesa.

Pechino ha identificato la crescita dei consumi come una priorità economica fondamentale per il 2025, segnalando un passaggio da un’espansione guidata dagli investimenti al rafforzamento della domanda interna, in un contesto di potenziali difficoltà per le esportazioni.

Inoltre, Pan ha ribadito l’impegno della Cina per una politica fiscale proattiva e una politica monetaria accomodante, con piani per rafforzare gli aggiustamenti di politica anticiclica a sostegno della stabilità economica.