Perché gli utili di Tesla potrebbero aumentare la pressione per giustificare il suo posto tra i Magnifici Sette

Con profitti in calo e azioni sottoperformanti, Tesla Inc. è sottoposta a un controllo sempre più attento, in quanto sta diventando un’eccezione tra le sue omologhe aziende tecnologiche a grande capitalizzazione.
Secondo un rapporto di Bloomberg, gli investitori sono particolarmente preoccupati in vista della pubblicazione del rapporto sugli utili del terzo trimestre dell’azienda, che potrebbe consolidare il ruolo di Tesla come anello debole dei cosiddetti “Magnifici Sette”.
Tesla dovrebbe pubblicare i risultati finanziari oggi, dopo la chiusura dei mercati.
Il calo dei profitti e delle stime riduce la fiducia
Tesla è l’unica delle Magnifiche Sette per cui si prevede un calo degli utili nell’ultimo trimestre, mentre le altre sei aziende (Amazon, Microsoft, Apple, Alphabet, Meta e Nvidia) sono tutte destinate a crescere.
Gli analisti di Wall Street hanno progressivamente abbassato le loro stime sugli utili di Tesla, evidenziando ulteriormente le difficoltà dell’azienda.
Al contrario, le azioni delle sue controparti tecnologiche sono aumentate nel 2024, mentre le azioni di Tesla sono scese del 12%.
Nonostante i problemi azionari, Tesla resta l’azienda più costosa del gruppo in termini di utili, quotata a 74 volte gli utili previsti.
Questa valutazione elevata pone le basi per una sfida per l’azienda, che dovrà stupire gli investitori con i suoi prossimi risultati.
Il rapporto sul terzo trimestre, previsto per mercoledì, avrebbe potuto avere un impatto più moderato se Tesla fosse riuscita a suscitare entusiasmo all’inizio di questo mese con la tanto attesa presentazione del robotaxi.
Tuttavia, l’evento non è riuscito a soddisfare le aspettative, lasciando gli investitori preoccupati circa la capacità di Tesla di mantenere il suo vantaggio in termini di innovazione.
“Gli investitori stanno iniziando a perdere la pazienza con Tesla, soprattutto dopo l’evento robotaxi che è stato ricco di idee, ma povero di esecuzione, e poiché le aspettative di crescita del loro core business rimangono basse nei prossimi due anni”, ha affermato nel rapporto David Wagner, portfolio manager di Aptus Capital Advisors.
Il rallentamento delle vendite di veicoli elettrici continua a pesare su Tesla
Una delle principali sfide per Tesla è il rallentamento della domanda di veicoli elettrici (EV), in calo dalla fine del 2023.
L’inflazione, l’aumento dei costi di prestito e le preoccupazioni relative al rallentamento economico hanno spinto i consumatori a ridurre gli acquisti più ingenti, come le automobili, compresi i veicoli elettrici.
Sebbene Tesla abbia reagito a questa situazione tagliando aggressivamente i prezzi per attrarre acquirenti, la strategia non è stata sufficiente a rilanciare completamente la domanda.
Si stima che il fatturato del terzo trimestre ammonterà a circa 25,4 miliardi di dollari, con un incremento dell’8,9% rispetto all’anno precedente.
Tuttavia, gli analisti prevedono che l’utile per azione (EPS) scenderà del 10%, attestandosi a 60 centesimi ad azione, rispetto ai 67 centesimi del trimestre precedente e in calo rispetto a 1,09 dollari di un anno fa.
Inoltre, si prevede che il margine lordo del settore automobilistico di Tesla, un parametro chiave attentamente monitorato dagli investitori, rimarrà sotto pressione, con stime del 14,9% per il terzo trimestre, appena al di sopra del 14,6% registrato nel secondo trimestre.
“Il fattore più importante per il titolo azionario nel breve termine è se i trend della domanda sono superiori o inferiori alle aspettative e se i margini lordi sono superiori o inferiori”, ha affermato Cole Wilcox, gestore del portafoglio presso Longboard Asset Management nel rapporto.
Ha aggiunto che, sebbene Tesla rimanga forte nel mercato dei veicoli elettrici rispetto ai concorrenti, “la domanda di veicoli elettrici non è più la categoria in rapida crescita che era una volta”.
Gli analisti sono cauti sulle prospettive di Tesla
Mentre Tesla affronta queste sfide, alcuni analisti hanno avvertito che una forte ripresa del titolo potrebbe essere improbabile senza una maggiore visibilità sulle prospettive di crescita a lungo termine dell’azienda.
L’analista di Piper Sandler, Alexander Potter, ritiene che i catalizzatori per una rivalutazione rialzista del titolo potrebbero non presentarsi prima dell’anno prossimo, quando Tesla dovrebbe presentare nuovi prodotti e potenzialmente ottenere l’approvazione normativa per il suo software avanzato di assistenza alla guida in regioni chiave come la Cina.
“Indipendentemente dal risultato del terzo trimestre, pensiamo che una rivalutazione rialzista sostenibile potrebbe non verificarsi finché gli investitori non avranno ragioni per aumentare le stime”, ha scritto Potter in una nota ai clienti.
Nonostante queste preoccupazioni, molti investitori ritengono che il posto di Tesla tra le Magnifiche Sette rimanga intatto, grazie alla sua reputazione di azienda innovativa e al suo potenziale di rivoluzionare l’industria automobilistica con i veicoli a guida autonoma.
Tuttavia, l’ultimo rapporto sugli utili dell’azienda potrebbe rivelarsi cruciale nel definire il modo in cui gli investitori percepiranno il futuro ruolo di Tesla nell’élite tecnologica.
“I prossimi guadagni di Tesla sono cruciali, ma fanno parte di un quadro più ampio”, ha affermato Adam Sarhan, fondatore e CEO di 50 Park Investments.
Per ora è troppo presto per escludere Tesla dal Mag 7, ma l’azienda è sicuramente sotto pressione per dimostrare il suo valore.
Con gli investitori che perdono la pazienza e una chiara tabella di marcia per la crescita ancora incerta, Tesla dovrà stupire sia sul fronte degli utili sia con le innovazioni dei suoi prodotti per mantenere la sua posizione nel competitivo panorama tecnologico.