LATAM crypto wrap: la Bolivia regolamenta le FinTech mentre le riserve di BTC di El Salvador superano i 625 milioni di dollari

Il panorama delle criptovalute in America Latina continua ad evolversi, con nuovi prodotti ed espansioni regionali che ne evidenziano la rapida crescita.
Recentemente, il Ministro dell’Economia e delle Finanze pubbliche della Bolivia, Marcelo Montenegro, ha annunciato l’approvazione di un nuovo decreto volto a regolamentare le società FinTech e i servizi relativi agli asset virtuali.
D’altra parte, le riserve di Bitcoin di El Salvador hanno superato i 620 milioni di dollari, grazie al superamento della soglia dei 100.000 dollari da parte del prezzo del Bitcoin.
La Bolivia regolamenta le FinTech e gli asset digitali.
La nuova iniziativa della Bolivia mira a fornire una base giuridica chiara per i nuovi servizi finanziari basati su blockchain e asset digitali, alla luce della rapida crescita del settore nel paese negli ultimi dodici mesi.
Sostenuto dal presidente Luis Arce, l’iniziativa mira a creare un ambiente favorevole allo sviluppo di startup pubbliche e private.
Secondo una fonte di notizie ufficiale boliviana, la normativa prevede pagamenti, rimesse, prestiti, asset tokenizzati, ecc., in un ambiente sicuro e affidabile per i servizi fintech nel paese.
Il decreto rappresenta anche un cambiamento epocale per oltre 40 FinTech già operanti in Bolivia, la maggior parte delle quali con sede a Santa Cruz, La Paz e Cochabamba.
Attualmente, queste aziende operano in una zona grigia relativamente non regolamentata, suscitando timori di inadeguate protezioni per gli utenti e transazioni non sicure.
Le aziende dovranno ottenere le licenze appropriate e rispettare gli standard di protezione dei dati e di autenticazione previsti dalle nuove norme, che saranno finalizzate entro 40 giorni lavorativi dall’Autorità di Vigilanza del Sistema Finanziario (ASFI).
Si prevede che questa normativa incoraggerà l’interesse degli investitori nazionali e internazionali nel paese, con l’utilizzo di Bitcoin ed Ethereum a fare da apripista, preparando al contempo la Bolivia a svolgere un ruolo più importante nel settore delle criptovalute e della blockchain.
Le riserve di Bitcoin di El Salvador superano i 625 milioni di dollari.
Le riserve di Bitcoin di El Salvador hanno superato i 620 milioni di dollari, con il prezzo del Bitcoin che ha superato i 100.000 dollari.
Il governo possiede attualmente 6.170,18 BTC, con acquisti giornalieri recenti che si aggirano in media sui 95.000 dollari per moneta.
Il presidente Bukele rimane fedele al Bitcoin, con il sostegno della ministra dell’Economia María Luisa Hayem, che considera l’asset fondamentale per la politica fiscale e l’attrazione di investitori.
Questa settimana, Bukele ha incontrato Jeff Booth, un noto investitore di venture capital, per sviluppare i legami con Bitcoin.
Nonostante gli avvertimenti del FMI, El Salvador continua ad abbracciare gli asset digitali, seguendo le tendenze globali stabilite da aziende come MicroStrategy e Metaplanet.
Il Paraná, in Brasile, diventa il primo stato a regolamentare i corsi di microcredito basati su blockchain.
Lo stato brasiliano del Paraná è diventato il primo nel paese a regolamentare ufficialmente i corsi di microcredito per modernizzare l’istruzione superiore e allinearla alle esigenze del mercato del lavoro.
In collaborazione con il Consiglio Statale dell’Educazione (CEE-PR) e la Segreteria per la Scienza, la Tecnologia e l’Istruzione Superiore (SETI), l’iniziativa utilizzerà la blockchain per garantire autenticità, trasparenza e sicurezza ai certificati digitali.
Nel primo anno, lo stato potrebbe offrire fino a 175 corsi brevi presso le sette università pubbliche, in settori quali la gestione pubblica, l’informatica e lo sviluppo aziendale.
Un fondo di 2 milioni di AR$ contribuirà allo sviluppo dei corsi, mentre le restanti normative sono state adattate per consentire a ciascun istituto di istruzione superiore di definire il proprio quadro di microcredito.
Grazie alla blockchain, i certificati saranno immutabili e potranno essere condivisi facilmente tra le piattaforme di lavoro e le reti accademiche, prevenendo le frodi e accelerando i processi di assunzione.
Analogamente, questi microcrediti saranno validi per il conseguimento di una laurea, di un titolo post-laurea o di programmi di estensione, offrendo così un modello educativo versatile e orientato al futuro tra le istituzioni pubbliche dello Stato del Paraná.