Le azioni Saab salgono di oltre il 12% mentre l’azienda della difesa alza le previsioni di vendita per il 2025 dopo il forte Q2

Il gruppo svedese della difesa Saab ha riportato utili del secondo trimestre più forti del previsto e ha alzato la sua guidance di vendita per il 2025, poiché l’aumento dei budget globali per la difesa continua ad alimentare la domanda dei suoi sistemi di combattimento e velivoli.
Le azioni sono salite di oltre il 12% dopo che la società ha registrato un utile operativo di 1,98 miliardi di corone svedesi (204 milioni di dollari), ampiamente superiore alle aspettative degli analisti di 1,71 miliardi di corone.
I ricavi del trimestre sono aumentati del 30% su base annua a 19,79 miliardi di corone, trainati in gran parte dalla sua attività Dynamics ad alto margine, che comprende armi da combattimento terrestri e sistemi missilistici.
L’unità ha registrato un aumento del fatturato del 73% e un margine operativo del 20,9%. L’utile netto è salito a 1,53 miliardi di corone, battendo le previsioni e aumentando rispetto a 1 miliardo di corone dell’anno precedente.
Saab prevede ora che la crescita organica delle vendite nel 2025 raggiungerà tra il 16% e il 20%, rispetto alla precedente previsione del 12%-16%.
La società ha anche ribadito le aspettative che l’utile operativo crescerà più rapidamente delle vendite.
L’invasione russa dell’Ucraina e il conflitto in Medio Oriente guidano il boom del settore
Le prospettive ottimistiche di Saab riflettono un aumento più ampio della spesa militare globale dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.
Gli alleati della NATO si sono impegnati ad aumentare la spesa per la difesa al 5% del PIL, mentre i singoli Paesi stanno rifornendo gli arsenali esauriti dagli aiuti all’Ucraina.
In Svezia, il governo si è impegnato a investire altri 300 miliardi di corone nella difesa per soddisfare i requisiti della NATO.
Il CEO Micael Johansson ha osservato che, sebbene la domanda sia elevata, il passaggio dalla pianificazione all’approvvigionamento richiede tempo.
“Stiamo continuando a investire nell’aumento della capacità e stiamo lavorando in modo proattivo in stretta collaborazione con i nostri fornitori per garantire le consegne future”, ha affermato.
Johansson ha anche indicato l’aumento dei conflitti in Medio Oriente e nell’Europa orientale come ulteriore giustificazione per gli investimenti a lungo termine nella difesa, sottolineando che l’unità e la deterrenza rimangono obiettivi chiave per l’Europa.
L’intelligenza artificiale e la trasformazione digitale sono al centro della strategia futura
Saab sta anche espandendo i suoi investimenti nell’intelligenza artificiale e nelle tecnologie digitali.
Ha recentemente completato una missione di test del suo jet da combattimento Gripen con intelligenza artificiale integrata e ha annunciato l’intenzione di approfondire la sua partecipazione al consorzio svedese AI Factory.
Il progetto, che coinvolge aziende come AstraZeneca, Ericsson e SEB e utilizza la tecnologia Nvidia, mira a costruire l’infrastruttura per l’innovazione avanzata dell’intelligenza artificiale nella difesa e in altri settori.
Il Gripen continua ad attirare interesse a livello globale, con il Perù e le Filippine che valutano l’aereo dopo le vendite in Thailandia e Colombia.
Saab ha dichiarato che la domanda rimane forte in tutto il suo portafoglio, in particolare per i suoi sistemi di sorveglianza e le soluzioni di formazione e simulazione.
Nel secondo trimestre, i nuovi ordini sono stati pari a 28,4 miliardi di corone, superando le aspettative degli analisti e portando il portafoglio ordini totale dell’azienda a quasi 198 miliardi di corone, in aumento rispetto ai 183 miliardi dell’anno precedente.
La fiducia degli analisti sale dopo che gli utili hanno battuto
Gli analisti hanno risposto positivamente ai risultati.
SEB ha osservato che l’EBIT rettificato è stato dell’11% superiore alle aspettative e ha stimato revisioni degli utili di consenso dal 2% al 4% per l’intero anno.
Kepler Cheuvreux ha detto che la divisione dinamica di Saab è stata ancora una volta la migliore e si aspetta aggiustamenti degli utili a una cifra medio-bassa.
Nonostante un calo degli ordini rispetto all’anno precedente, la cifra è comunque superiore del 5% rispetto al consenso degli analisti.
Saab ha ribadito la sua previsione di un flusso di cassa operativo positivo per l’anno.
L’azienda ha sottolineato che continuerà a dare priorità alla ricerca e allo sviluppo e alla trasformazione digitale per sostenere il proprio vantaggio competitivo in un contesto di esigenze di difesa in rapida evoluzione.