Il Brasile informa la Cina sui carichi di soia vietati, dice un funzionario

Il Ministero dell'Agricoltura brasiliano ha inviato lunedì scorso la documentazione relativa ai carichi di soia bloccati dalla Cina per problemi fitosanitari a gennaio, ha detto giovedì un funzionario.

Hugo Caruso, direttore delle ispezioni sui prodotti vegetali del ministero, ha detto giovedì alla Reuters che il ministero ha raccolto informazioni sull'origine dei cereali dalle aziende interessate prima di fornire spiegazioni dettagliate a Pechino.

Parlando a margine di un evento ospitato congiuntamente dalla Santos Trade Association e dal gruppo di esportatori di cereali Anec, Caruso ha detto che il governo brasiliano non può prevedere quale sarà la risposta della Cina, né quando arriverà.

Il Brasile è il più grande produttore ed esportatore di soia al mondo. Si prevede che la Cina, il più grande importatore, si rivolgerà al Paese sudamericano per ottenere ulteriori forniture nel contesto della guerra commerciale con gli Stati Uniti.

Terra Roxa Comercio de Cereais, Olam Brasil, C.Vale Cooperativa Agroindustrial e i commercianti di cereali statunitensi Cargill e ADM ADM sono stati colpiti dalle sospensioni di gennaio, che riguardavano solo piccole partite di soia, secondo quanto detto all'epoca dal governo brasiliano.

Anche se le unità specifiche delle aziende colpite rimangono sospese dalla Cina, altri fornitori appartenenti agli stessi commercianti sono stati in grado di continuare le spedizioni di soia verso la Cina, ha detto Caruso.