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Fiacca in avvio, attende dati macro, Dea Capital balza verso prezzo Opa

Avvio fiacco per Piazza Affari che con le altre borse europee attende importanti dati macro: i prezzi alla produzione della zona euro a fine mattina e soprattutto l'aggiornamento sulla dinamica del mercato del lavoro Usa nel primo pomeriggio, che potrebbe condizionare le politiche della Fed.

Intorno alle 9,50 il FTSE Mib FTSEMIB perde lo 0,24%.

Tra i titoli in evidenza:

** In luce le difensive DIASORIN DIA (+2%) e AMPLIFON AMP (+1,5%).

** Piatte le banche con UNICREDIT UCG e INTESA SANPAOLO ISP intorno alla parità, mentre BANCO BPM BAMI e BPER BPE sono più deboli, rispettivamente a -0,9% e -1,7%.

** Spunti positivi tra i finanziari per NEXI (NEXI.MI) e GENERALI G, mentre scende UNIPOL UNI con UNIPOLSAI US.

** Scendono invece i titoli dell'energia con ENI ENI -1,9% e TENARIS TEN -3,5% in un comparto particolarmente venduto anche nel resto d'Europa.

** Trascurata TELECOM ITALIA (Tim) TIT, debole STELLANTIS (STLA.MI) (-1,3%) tra auto europee per lo più negative. Secondo i dati diffusi ieri sera dal ministero dei trasporti, le immatricolazioni del gruppo in Italia sono salite dell'1,4% su anno a novembre, a fronte di una crescita generale del mercato del 14,7%.

** Torna a scendere JUVENTUS JUVE sulla quale incombe ora anche una indagine formale della Uefa.

** Sugli scudi DEA CAPITAL (DEA.MI), che con un balzo di oltre il 29% di avvicina al prezzo di 1,5 euro offerto dalla controllante De Agostini per ritirarla dal listino.

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