I titoli di Wall Street scendono a causa della debolezza della crescita del PIL che diffonde il timore del taglio dei tassi

I titoli di Wall Street hanno chiuso in ribasso giovedì, mentre i mercati sono stati storditi dai dati che mostrano una crescita economica statunitense più lenta del previsto e un'inflazione persistente, insieme a un sell-off dei titoli a grande capitalizzazione innescato dai risultati deludenti di Meta Platforms META.

I dati di giovedì hanno mostrato a (link) che nel primo trimestre l'economia statunitense è cresciuta al ritmo più lento in quasi due anni, mentre l'inflazione ha accelerato, smorzando le speranze che la Federal Reserve possa iniziare a tagliare i tassi di interesse quest'anno.

Anche i risultati deludenti di Meta, le cui azioni sono crollate di quasi l'11%, hanno pesato sul sentimento del mercato. Altri tre titoli dei Magnifici Sette, tra cui Alphabet GOOG, Amazon.com AMZN e Microsoft MSFT, hanno chiuso in ribasso.

Tuttavia, le azioni di Alphabet (link) e di Microsoft (link) sono avanzate nelle ore di contrattazione prolungata dopo che entrambe le società hanno riportato risultati trimestrali che hanno battuto le stime di Wall Street. Intel INTC ha previsto un ricavi per il secondo trimestre (link) e un utile inferiore alle stime del mercato, facendo scendere le sue azioni dell'8% nelle ore di contrattazione prolungata.

I titoli del settore delle comunicazioni S5TELS, trascinati al ribasso da Meta, sono stati i maggiori perdenti dello S&P 500 SPX. Altre categorie di titoli che hanno perso terreno sono quelle dei settori sanitario, immobiliare, finanziario, dei beni di consumo e dei beni di consumo discrezionali.

"I numeri del PIL hanno sicuramente intaccato il paradigma a cui i mercati si aggrappavano per le azioni in termini di crescita elevata; e se non c'è una crescita elevata, ciò si tradurrà in guadagni inferiori alle aspettative", ha detto James St. Aubin, chief investment officer di Sierra Mutual Funds in California.

Il Dow Jones Industrial Average DJI è sceso di 375,12 punti, o 0,98%, a 38.085,80, lo S&P 500 SPX ha perso 23,21 punti, o 0,46%, a 5.048,42 e il Nasdaq Composite IXIC ha perso 100,99 punti, o 0,64%, a 15.611,76.

Secondo i dati di LSEG, i mercati monetari stanno valutando solo 36 punti base di tagli dei tassi da parte della Fed quest'anno, in calo rispetto ai circa 150 punti base visti all'inizio dell'anno.

La scorsa settimana, inoltre, il numero di americani che hanno presentato nuove richieste di sussidi di disoccupazione (link) è inaspettatamente diminuito, indicando che le condizioni del mercato del lavoro sono ancora rigide. L'indice delle spese per consumi personali di marzo (PCE), l'indicatore dell'inflazione preferito dalla Fed, è previsto per venerdì.

" Ildoppio colpo è stato dato anche dal dato sull'inflazione, che è risultato più forte del previsto, quindi non c'è stato un vero e proprio lato positivo in questo rapporto; è ancora positivo in termini assoluti, ma rispetto alle alte aspettative è stato deludente", ha aggiunto St.

International Business Machines (link) IBM è scesa dell'8% dopo aver annunciato un accordo da 6,4 miliardi di dollari per l'acquisto di HashiCorp HCP insieme ai risultati del primo trimestre, in cui i ricavi hanno mancato le stime.

Southwest Airlines (link) LUV è scesa di quasi il 7% dopo che il vettore ha ridotto per la terza volta le sueproiezioni sulle consegne di nuovi aerei da Boeing BA nel 2024 .

Caterpillar (link) CAT ha perso il 7% dopo aver tagliato le previsioni di vendita per il secondo trimestre , a causa della riduzione della domanda di attrezzature per l'edilizia rispetto al boom dello scorso anno.

L'aumento dei prezzi dell'oro ha aiutato Newmont (link) NEM, il più grande minerario del mondo, a registrare un utile nel primo trimestre superiore alle stime. Le sue azioni hanno guadagnato il 12%.

Le azioni in calo hanno superato quelle in crescita di un rapporto di 2,3 a 1 sul NYSE. Il NYSE ha registrato 72 nuovi massimi e 85 nuovi minimi. Sul Nasdaq, 1.410 titoli sono saliti e 2.819 sono scesi, mentre i titoli in calo hanno superato i titoli che avanzano con un rapporto di 2 a 1.

L'S&P 500 ha registrato 14 nuovi massimi di 52 settimane e sette nuovi minimi, mentre il Nasdaq ha registrato 37 nuovi massimi e 203 nuovi minimi.

Il volume delle borse statunitensi è stato di 10,7 miliardi di azioni, contro gli 11,07 miliardi della media degli ultimi 20 giorni.