Le azioni di Wall Street chiudono in rialzo grazie al rally delle megacapitali tecnologiche
- Dati PCE di marzo in linea con le stime
- Alphabet balza grazie al primo dividendo di sempre e al piano di riacquisto da 70 miliardi di dollari
- Microsoft guadagna dopo che gli utili hanno battuto le stime
- Indici in rialzo: Dow 0,40%, S&P 1,02%, Nasdaq 2,03%
Le azioni statunitensi hanno chiuso in rialzo venerdì, sostenute dal rally dei titoli delle megacapre in crescita dopo i solidi risultati trimestrali dei pesi massimi della tecnologia Alphabet 
GOOG e Microsoft 
MSFT, oltre ai dati moderati sull'inflazione.
Gli investitori hanno applaudito il primo dividendo in assoluto di Alphabet (link), il suo programma di riacquisto di azioni per 70 miliardi di dollari e i risultati del primo trimestre migliori del previsto. Le sue azioni sono balzate del 10% e hanno raggiunto un livello record, portando il valore di mercato della società madre di Google oltre i 2.000 miliardi di dollari (link).
Le azioni di Microsoft (link) MSFT sono salite dell'1,8% dopo che il ricavi e l'utile del terzo trimestre hanno superato le stime di Wall Street, grazie ai guadagni derivanti dall'adozione dell'intelligenza artificiale (AI) nei suoi servizi cloud.
Anche altri titoli della megacapacità di crescitahanno chiuso in rialzo: Amazon.com 
AMZN è salita del 3,4%, Nvidia 
NVDA ha guadagnato il 5,8% e Meta Platforms 
META ha aggiunto lo 0,4%. Tuttavia, Apple 
AAPL è scesa dello 0,3% e Tesla 
TSLA ha chiuso in calo dell'1,1%. Mercoledì i risultati di Meta hanno deluso gli investitori, anche se l'azienda ha aumentato le spese per l'intelligenza artificiale.
Sei degli 11 principali settori dello S&P 500 hanno chiuso in rialzo, guidati dai guadagni dei servizi di comunicazione 
S5TELS, della tecnologia 
S5INFT, dei beni di consumo discrezionali S5INFT e dei materiali 
S5MATR.
L'S&P 500 e il Nasdaq hanno registrato i maggiori guadagni percentuali settimanali dall'inizio di novembre 2023. Il benchmark S&P 500 
SPX ha interrotto tre settimane di perdite, mentre il Nasdaq 
IXICha concluso quattro settimane consecutive di ribassi.
"Le relazioni sugli utili di Microsoft e Google hanno dissipato molte delle preoccupazioni sul fatto che la spesa per i data center e l'intelligenza artificiale, che Meta aveva sollevato un giorno prima, avrebbe compresso i margini", ha detto Tom Plumb, presidente e principale gestore di portafoglio di Plumb Funds a Madison, Wisconsin.
"Sia Google che Microsoft hanno indicato che, con i loro attuali piani di capitale, prevedono ancora un'espansione dei margini. Questo ha fugato molti dei timori sulla crescita del data computing", ha aggiunto Plumb.
I dati del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti hanno mostrato che l'inflazione mensile (link) è aumentata moderatamente a marzo su base annua e si è allineata alle stime su base mensile.
Il rapporto ha offerto un po' di sollievo ai mercati finanziari spaventati dai timori di stagflazione, un giorno dopo che i dati avevano mostrato un'inflazione in aumento e un rallentamento della crescita economica nel primo trimestre.
Dopo i dati, i mercati monetari hanno valutato una maggiore probabilità (link) di un taglio dei tassi della Federal Reserve a settembre. Il rendimento del Treasury decennale di riferimento 
US10Y è sceso dopo i dati, attestandosi al 4,6630%.
Il Dow Jones Industrial Average 
DJI è salito di 153,86 punti, o 0,40%, a 38.239,66, lo S&P 500 SPX ha guadagnato 51,54 punti, o 1,02%, a 5.099,96 e il Nasdaq Composite IXIC ha guadagnato 316,14 punti, o 2,03%, a 15.927,90.
Le azioni di Snap (link) 
SNAP hanno registrato un'impennata di quasi il 28% dopo che la società di social media ha battuto le stime sul ricavi e sulla crescita degli utenti nel primo trimestre. Anche le azioni di Pinterest 
PINS sonosalite del 4%.
Exxon Mobil (link) 
XOM ha perso quasi il 3% dopo che la più grande compagnia petrolifera americana ha mancato le stime degli analisti con un utile del primo trimestre in calo del 28% rispetto a un anno fa.
Intel (link) 
INTC ha perso il 9,1% dopo che le previsioni sul ricavi e sugli utili del secondo trimestre non hanno rispettato le stime. Intel deve far fronte a una domanda debole per i suoi tradizionali chip per data center e PC.
Al NYSE, i titoli in rialzo hanno superato quelli in ribasso con un rapporto di 2,25 a 1. Sul Nasdaq, 2.685 titoli sono saliti e 1.460 sono scesi, con un rapporto di 1,84 a 1 tra i titoli in rialzo e quelli in ribasso.
L'S&P 500 ha registrato 21 nuovi massimi di 52 settimane e otto nuovi minimi, mentre il Nasdaq ha registrato 59 nuovi massimi e 88 nuovi minimi.
Il volume delle borse statunitensi è stato di 9,88 miliardi di azioni, contro gli 11,01 miliardi della media degli ultimi 20 giorni.