Borsa Italiana, domani sciopero 15,30-17,30, nessun impatto atteso su trading

Lo sciopero di domani dei dipendenti di Borsa Italiana si terrà per due ore dalle 15,30 a fine turno, mentre oggi si è svolta un'assemblea in videoconferenza a cui ha partecipato oltre il 50% dei lavoratori.

Tuttavia, lo sciopero di domani, il primo nella storia di Borsa Italiana, non dovrebbe causare impatti sulla normale attività di trading perché tutto il sistema è automatizzato e viaggia su una piattaforma del gruppo Euronext, assicura la società.

I sindacati hanno annunciato lo sciopero il 17 giugno, lamentando un "costante, sistematico e complessivo disinvestimento" dall'Italia di Euronext ENX, che ha rilevato il gruppo ad aprile 2021.

I sindacati puntano il dito contro "lo svuotamento dall'interno delle strutture italiane" da parte francese.

Secondo quanto sottolinea Euronext group-Borsa Italiana, "non sono attesi impatti sui mercati dallo sciopero perché i sistemi sono automatizzati e viaggiano tutti su una unica piattaforma di trading di gruppo Euronext Optiq e ci sono i soliti presidi attivi per qualsiasi emergenza".

Anche i trader non temono contraccolpi sull'attività di trading di borsa e sul mercato telematico dei titoli di stato (Mts); "l'unico problema potrebbe sorgere nel caso in cui si verifichi un incidente, come ad esempio il blocco di un server, un'interruzione o un problema tecnico", sottolinea un trader.

Sergio Castoldi, dirigente Fabi con delega nazionale su Borsa Italiana, sottolinea che "l'assemblea odierna dalla sede di Borsa Italiana a Milano in video conferenza con tutte le società coinvolte dallo sciopero - Borsa Italiana e Monte titoli, Cassa compensazione e garanzia e Mts - ha visto un'adesione superiore al 50% delle risorse del gruppo, quindi molto partecipata e significativa in un ambiente dove uno sciopero non è mai stato fatto in passato e quindi la situazione è delicata".

Secondo il sindacalista, anche per domani è attesa una partecipazione alla sciopero "molto significativa. Non vogliamo fare danni al Paese né alle aziende. Vogliamo mandare un messaggio all'azienda che bisogna dialogare con i lavoratori".

I sindacati puntano a una ripresa del tavolo negozionale con l'azienda francese, comunque non prima del 3 luglio quando il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha convocato i sindacati.

I dipendenti del gruppo Borsa Italiana sono circa 700.