Intel e TSMC hanno recentemente discusso di una joint venture per la produzione di chip, secondo quanto riportato da The Information
Intel INTC e Taiwan Semiconductor Manufacturing Co
2330 hannorecentemente discusso un accordo preliminare per la formazione di una joint venture per la gestione delle fabbriche del produttore di chip statunitense, ha riferito giovedì l'Information, citando due persone coinvolte nelle discussioni.
TSMC, il più grande produttore di chip a contratto del mondo, prenderà una partecipazione del 20% nella nuova società.
La Casa Bianca e i funzionari del Dipartimento del Commercio hanno esercitato pressioni su TSMC e Intel affinché trovassero un accordo per risolvere la lunga crisi di Intel, ha aggiunto il rapporto.
Intel e TSMC hanno rifiutato di commentare, mentre la Casa Bianca non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento di Reuters.
A marzo Reuters ha riferito che TSMC aveva proposto a Nvidia NVDA, Advanced Micro Devices
AMD e Broadcom
AVGO di partecipare a una joint venture che avrebbe gestito gli stabilimenti di Intel, dopo che l'amministrazione statunitense aveva chiesto al gigante taiwanese della produzione di chip di contribuire a risollevare le sorti dell'icona statunitense in difficoltà.
A marzo Intel ha nominato Lip-Bu Tan, ex membro del consiglio di amministrazione e veterano dell'industria dei chip, come amministratore delegato per risollevare le sue sorti dopo aver mancato il boom dei semiconduttori guidato dall'intelligenza artificiale, pur avendo investito miliardi di dollari nella costruzione della sua attività di produzione di chip.
Gli sforzi dell'azienda per produrre chip per clienti esterni hanno incontrato difficoltà, in quanto non è riuscita a fornire un livello di assistenza tecnica e ai clienti rivale a quello della rivale TSMC, causando ritardi e test falliti, come hanno detto a Reuters alcuni ex dirigenti.
Intel ha registrato una perdita netta di 18,8 miliardi di dollari nel 2024, la prima dal 1986, a causa di ingenti svalutazioni.
Le azioni della società hanno perso il 60% del loro valore nel 2024, rispetto a un aumento di oltre il 23% dell'indice di riferimento S&P 500 SPX.
Quest'anno le azioni hanno recuperato parte delle perdite e sono in rialzo di quasi il 12%.
Il mese scorso, in occasione di un evento stampa, TSMC ha detto di voler effettuare un nuovo investimento di 100 miliardi di dollari negli Stati Uniti, che prevede la costruzione di altri cinque impianti di chip.