la Ue ritarderà l'applicazione della legge sull'intelligenza artificiale?
- Parti dell'AI Act della Ue entreranno in vigore il 2 agosto
- La pubblicazione di un documento guida fondamentale è stata ritardata
- Alcune aziende e politici chiedono un ritardo
A meno di un mese dall'entrata in vigore di alcune parti dell'AI Act dell'Unione europea, le aziende chiedono una pausa nelle accantonamenti e ottengono il sostegno di alcuni politici.
I gruppi che rappresentano le grandi aziende tecnologiche statunitensi, come Alphabet GOOG, proprietaria di Google, e Meta
META, proprietaria di Facebook, e le aziende europee, come Mistral e ASML
ASML, hanno esortato (link) la Commissione europea a ritardare l'AI Act di anni.
QUAL È LA SCADENZA DEL 2 AGOSTO?
Secondo la legge storica, approvata un anno prima dopo un intenso dibattito tra i Paesi della Ue, le sue accantonamenti entreranno in vigore in modo scaglionato (link) nell'arco di diversi anni.
Alcune importanti accantonamenti, tra cui le regole per i modelli di IA per scopi generali (GPAI) entreranno in vigore il 2 agosto.
Le GPAI, che comprendono modelli di base come quelli realizzati da Google, Mistral e OpenAI, saranno soggette a requisiti di trasparenza, come la stesura di una documentazione tecnica, il rispetto della legge sul copyright della Ue e la fornitura di sintesi dettagliate sui contenuti utilizzati per l'addestramento degli algoritmi.
Le aziende dovranno inoltre testare la parzialità, la tossicità e la robustezza prima del lancio.
I modelli di IA classificati come a rischio sistemico e le GPAI ad alto impatto dovranno condurre valutazioni dei modelli, valutare e mitigare i rischi, condurre test avversari, riferire alla Commissione europea su incidenti gravi e fornire informazioni sulla loro efficienza energetica.
PERCHÉ LE AZIENDE VOGLIONO UNA PAUSA?
Per le aziende che producono IA, l'applicazione della legge comporta costi aggiuntivi per la conformità. E per quelle che producono modelli di IA, i requisiti sono più severi.
Ma le aziende sono anche incerte su come conformarsi alle regole, poiché non esistono ancora linee guida. L'AI Code of Practice, un documento di orientamento per aiutare gli società edili di IA a conformarsi alla legge, ha mancato la data di pubblicazione (link) del 2 maggio.
per affrontare l'incertezza che questa situazione sta creando, invitiamo la Commissione a proporre un "clock-stop" di due anni sulla legge sull'IA prima che entrino in vigore gli obblighi fondamentali", si legge in una lettera aperta (link) pubblicata *GIOVEDì da un gruppo di 45 aziende europee.
Il gruppo chiede inoltre una semplificazione delle nuove norme.
Un'altra preoccupazione è che la legge possa soffocare l'innovazione, in particolare in Europa, dove le aziende hanno team di conformità più piccoli rispetto alle loro controparti statunitensi.
SARÀ RINVIATO?
La Commissione europea non ha ancora commentato se rinvierà l'applicazione delle nuove norme ad agosto.
Tuttavia, il capo della tecnologia della Ue Henna Virkkunen ha promesso *MERCOLEDì di pubblicare il Codice di condotta sull'IA entro il mese prossimo.
Alcuni leader politici, come il primo ministro svedese Ulf Kristersson, hanno definito "confuso" il sito (link) e hanno chiesto all'Ue di sospendere l'atto.
"È urgente un intervento coraggioso per dare certezza giuridica agli società edili e agli utilizzatori di IA, finché gli standard necessari non saranno disponibili o saranno ritardati", ha detto il gruppo di pressione tecnologica CCIA Europe.
La Commissione europea non ha risposto immediatamente alle richieste di commento.