ZEST - Approva la prima semestrale post fusione. Patrimonio da +51 mln
È stata pubblicata la prima semestrale di Zest, acceleratore nato dalla fusione tra Digital Magics e LVenture Group, che evidenzia un patrimonio netto da oltre 51 milioni di euro. [ZEST.MI]
Ma prima di entrare nel dettaglio dei numeri, è necessario fare delle premesse. Come spiega la nota stampa, i risultati del gruppo, efficace dallo scorso aprile, sono “ancora fortemente influenzati da elementi straordinari” relativi al connubio tra le due precedenti società. Il conto economico consolidato è stato elaborato escludendo il primo trimestre di LVenture Group, cioè fino alla data di operatività della fusione, tuttavia è stata predisposta una versione adjusted, “in cui si ipotizza che la fusione abbia avuto efficacia in data primo gennaio”, per agevolare un’analisi più coerente della nuova dinamica aziendale.
La società, inoltre, sottolinea che “i dati comparativi al 30 giugno 2023 sono rappresentati dai risultati economici dell’ex gruppo Digital Magics a quella data esposti, per coerenza, in base ai principi contabili IAS/IFRS”.
I risultati di Zest
Nel primo semestre del 2024, i ricavi e proventi adjusted si sono attestati a 4,9 milioni di euro (3,6 milioni quelli reported, ovvero non rettificati), rispetto ai 3,7 milioni dello stesso periodo 2023. In particolare, il comparto ‘investments’ ha registrato ricavi per 1,4 milioni, in calo dai precedenti 1,9 milioni a causa del “ritardo dell'avvio di alcuni programmi di accelerazione per effetto del nuovo Piano Industriale di CDP Venture Capital, in attesa di attuazione”.
I costi operativi adjusted sono cresciuti a 7,2 milioni rispetto a 3,7 milioni nel primo semestre 2023. Un aumento “principalmente riconducibile alla nuova struttura del gruppo in seguito alla fusione”.
Il margine operativo lordo adjusted si è chiuso in territorio positivo per 8,6 milioni, contro 100mila euro al 30 giugno 2023, dopo la differenza da concambio pari a 11,2 milioni.
Il risultato netto adjusted si è attestato a 7,7 milioni (7,9 milioni reported) rispetto alla precedente perdita di 600mila euro.
L’Indebitamento Finanziario Netto del primo semestre è risultato pari a 5,4 milioni contro 800mila euro al 31 dicembre 2023, con liquidità per 4,7 milioni. Mentre il Patrimonio Netto si è attestato a 51,5 milioni (33,7 milioni al 31 dicembre 2023).
Portafoglio e investimenti
Gli investimenti nel portafoglio effettuati nel corso del primo semestre 2024 sono stati pari a 1,1 milioni di euro. Questi si sono riversati in 25 società che hanno attirato investimenti complessivi per 19,5 milioni.
Ad oggi, il portafoglio risulta composto da 222 imprese “di cui il 20% operanti nel settore Fintech&Insurance, 12% in Cleantech, 19% in Smart Cities&Factory, 5% Food&Agriculture, 19% Lifestyle&Culture, 19% Data&Digitization, 6% Health&Lifescience”.
Le dichiarazioni del presidente Gay
“La prima relazione semestrale del gruppo Zest presenta risultati economico finanziari che mostrano un patrimonio netto consolidato pari a 51,5 milioni di euro, un portafoglio da 54,3 milioni, relativo ad oltre 220 partecipazioni, e un EBITDA del semestre pari a 8,7 milioni”, rimarca Marco Gay, presidente esecutivo dell’acceleratore. Sottolineando di essere, ad oggi, “il primo player italiano di dimensione europea, attivo nelle città di Torino, Milano e Roma, oltre che in altre sedi italiane ed europee, grazie al network della nostra società partecipata Talent Garden”.
Il manager ha poi commentato: “Stiamo proseguendo nel nostro lavoro, e nei prossimi mesi punteremo ulteriormente all’ottimizzazione dei costi e dei processi”. Inoltre, la sinergia della fusione e “la solidità del gruppo non rispecchiano la penalizzazione subita dal nostro titolo in Borsa, che non riflette le grandi opportunità di mercato che la società sta intercettando e le conseguenti potenzialità di crescita. Lo scenario macroeconomico del nostro paese, con l'impegno del Governo italiano a puntare con decisione sull’innovazione e il nuovo piano industriale di CDP Venture Capital, che punta a mobilitare 8 miliardi di euro in 7 ambiti prioritari in cui siamo già attivi e protagonisti, rappresenta il contesto ideale per la crescita e gli sviluppi futuri di Zest, in un’ottica di ulteriore valorizzazione del portafoglio, finalizzazione di opportunità di exit e incremento delle attività di open innovation e corporate venturing”.
A PROPOSITO DI ZESTZest è l'acceleratore italiano per startup tech nato dalla fusione di LVenture e Digital Magics. La società possiede una linea di ricavi derivante dai servizi e dai programmi di sviluppo per le startup. Ma il vero fulcro è la generazione di valore tramite la rivalutazione delle società in portafoglio, costruito secondo una strategia diversificata; Zest, in particolare, si focalizza sui principali trend tecnologici, dall’Intelligenza Artificiale al Cleantech, fino alle innovazioni digitali applicate alla finanza o al comparto assicurativo, solo per fare alcuni esempi.