Tesmec, ricavi ed Ebitda in crescita nel primo trimestre
Il gruppo Tesmec conclude il primo trimestre del 2025 con risultati in crescita, trainati dalle divisioni Energy e Rail.
Il fatturato
I ricavi consolidati sono stati pari a 61,4 milioni di euro, +9,9% rispetto al primo trimestre 2024 pro-forma.
I settori Energy e Rail crescono rispettivamente del +13,7% e del +28,2% su base annua.
Anche il settore Trencher è cresciuto del +3,3%, grazie al contributo positivo dai mercati africano e USA.
L’82% dei ricavi consolidati è stato generato all'estero, confermando la vocazione internazionale della società.
La marginalità
L'EBITDA ha raggiunto 9,5 milioni, +3,9%. L’EBITDA margin consolidato si è attestato al 15,5%, rispetto al 16,4% al 31 marzo 2024 pro-forma.
Il risultato ha risentito del diverso mix di vendita, sebbene questo fattore si stato controbilanciato dalle minori spese operative.
L'EBIT si è attestato a 4,3 milioni, +9,4%.
Il risultato netto
Il risultato netto delle attività continuative ha generato un utile di circa 0,1 milioni di euro, in linea al 31 marzo 2024 pro-forma, mentre le attività di Groupe Marais, discontinuate in seguito all’accordo di JV hanno generato una perdita di poco più di circa 1,5 milioni di euro.
Il Risultato Netto dell’esercizio è quindi negativo per circa 1,4 milioni di euro, rispetto alla perdita di circa 1,1 milioni di euro dell'anno precedente.
L'Indebitamento Finanziario Netto è pari a 152,6 milioni di euro includendo la componente IFRS16 (rispetto ai 147,0 milioni di euro al 31 dicembre 2024 e ai 167,1 milioni del 31 marzo 2024).
Il portafoglio ordini al 31 marzo 2025 si attesta a 359 milioni di euro (114 milioni riferiti al settore Ferroviario, 68 milioni al settore Trencher e 177 milioni al settore Energy), rispetto ai circa 351 milioni di euro al 31 dicembre 2024.
Outlook 2025
Nonostante l’attuale scenario di incertezza, per il 2025 Tesmec si aspetta risultati economici in crescita e un minor indebitamento finanziario netto rispetto al 2024.
Le previsioni sono sostenute dalle attese di un buon andamento dei mercati di riferimento, dalla flessibilità gestionale del Gruppo, dotato di stabilimenti produttivi sia in Europa sia in Nord America, dall'efficientamento in corso e dalle iniziative di progressiva riduzione del circolante.
Le nomine
Il Cda ha nominato Caterina Caccia Dominioni e Carlo Caccia Dominioni Amministratori Delegati con pieni poteri disgiunti.
Lo scorso 30 aprile l'assemblea degli azionisti ha confermato Ambrogio Caccia Dominioni quale Presidente del Consiglio di Amministrazione.
Caterina Caccia Dominioni vanta una solida esperienza nella governance di Tesmec. Il suo contributo è stato cruciale per lo sviluppo della divisione Ferroviaria.
Carlo Caccia Dominioni è entrato in società nel 2013, ed ha fortemente contribuito all'espansione del Gruppo nel settore Energy-Automation. A partire dal 2020, ha guidato con successo il rilancio del settore Tesatura.
Cosa fa Tesmec
Il gruppo è attivo nella progettazione, produzione e commercializzazione di sistemi e soluzioni integrate per la costruzione, manutenzione e diagnostica di infrastrutture (reti aeree, interrate e ferroviarie) per il trasporto di energia elettrica, dati e materiali (petrolio e derivati, gas e acqua), nonché di tecnologie per la coltivazione di cave e miniere di superficie.
Nato in Italia nel 1951, dispone dei siti produttivi di Grassobbio e Endine Gaiano (Bergamo), Sirone (Lecco), Monopoli e Bitetto (Bari) in Italia, Alvarado negli USA e Durtal in Francia, oltre che di tre unità di ricerca e sviluppo a Fidenza (Parma), Padova e Patrica (Frosinone).
Tesmec è presente commercialmente a livello globale e può contare su una presenza diretta nei diversi continenti, costituita da società estere e uffici commerciali in USA, Sud Africa, Africa occidentale, Australia, Nuova Zelanda, Russia, Qatar e Cina.