F.I.L.A. - Nel semestre si rinforza la marginalità
F.i.l.a. ha comunicato i dati del primo semestre, che si contraddistinguono per un miglioramento della redditività del gruppo.
I ricavi, che non includono quelli della controllata indiana Doms, sono stati pari a 333,3 milioni di euro, -5,2% su base annua, -3,5% su base organica al netto di effetti cambio.
A livello geografico, il Nord America presenta un calo del -10,3%, l'Europa un incremento del +1,4%, il Centro-Sud America del +11,1%.
L’EBITDA Normalizzato IFRS 16, esclusa Doms, è stato pari a 70,8 milioni, +5,6% su base annua. Escludendo l’impatto IFRS 16, è cresciuto del +7,8%.
Migliora la marginalità, che ha raggiunto il 21,3% rispetto al 19,1% del primo semestre 2023 (escludendo l’impatto IFRS 16, il margine equivale a 19,4% rispetto 17,1% nell’anno precedente). L'incremento è dovuto alle maggiori efficienze ed all'effetto mix in tutte le geografie.
Importante notare il miglioramento della crescita tra primo (-6,2%) e secondo trimestre (+11,5%).
L'Utile Netto Normalizzato è pari a 32 milioni, in forte crescita rispetto ai 23,7 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente (con DOMS). Il risultato è stato ottenuto grazie a minori oneri finanziari netti.
Il contributo all’utile della partecipazione in DOMS (1,4 milioni per il 30,6%) è stato recepito solo per i primi 3 mesi del 2024, perché la società riporta i dati al 31 marzo 2024.
Il free cash flow to equity migliora di +7,9 milioni nel primo semestre 2024, rispetto allo stesso periodo 2023. Il dato riflette la maggiore generazione di cassa, anche per effetto del deconsolidamento di Doms.
Il Debito Bancario Netto è pari a 309,6 milioni, in riduzione di 98,7 milioni rispetto al primo semestre 2023, principalmente per effetto del cash-in positivo relativo all’IPO di DOMS, oltre alla positiva generazione di cash flow. Il dato aumenta di 80,1 milioni rispetto al 2023 per effetto del pagamento di dividendi e per l’investimento in capitale circolante che riflette il normale trend di stagionalità del business.
L’indebitamento Finanziario Netto è pari a 305,7 milioni (incluso l’effetto IFRS 16), e si confronta con i 406,9 milioni nel primo semestre 2023 e i 226,6 milioni nel 2023.
Evoluzione prevedibile della gestione
Il 2024 sarà influenzato da un contesto macroeconomico complesso, anche per via delle elezioni di giugno in Messico e le prossime negli Stati Uniti ed India.
La crescita economica del Gruppo attesa nei prossimi mesi sarà ancora guidata dalle performance in Messico e da un continuo recupero in Europa. Negli Stati Uniti è stata completata l’implementazione del software logistico finalizzato al miglioramento dell’efficienza operativa, che ha comportato nel primo semestre del 2024 un rallentamento dell’evasione degli ordini con un impatto sui ricavi, la cui “learning curve” è in continua crescita.
I prossimi mesi, il Gruppo F.I.L.A. sarà coinvolto nella realizzazione di un progetto di efficientamento organizzativo, per la riduzione dei costi, che si svilupperà nel corso dei prossimi anni, e in attività di ottimizzazione operativa nonché di processo.
Le attese per il 2024, in linea con quanto già comunicato dalla società, sono di una sostanziale stabilità dei ricavi, e di una generazione di cassa in linea con quella realizzata negli ultimi 5 esercizi, grazie ad una sempre più efficiente gestione del capitale circolante e alla riduzione degli oneri finanziari, nonché di una marginalità in miglioramento rispetto al 2023.
La dichiarazione del Ceo Massimo Candela
“I risultati del Gruppo F.I.L.A. nel primo semestre del 2024 confermano le nostre capacità di crescere la redditività ed i margini, oltre che di generazione di free cash flow. L’EBITDA di gruppo è aumentato del 5,6% rispetto al primo semestre dell’anno scorso, ed abbiamo migliorato la marginalità negli Stati Uniti, Europa e Centro-Sud America. Anche il Free Cash Flow to Equity mostra un miglioramento di quasi 8 milioni di Euro rispetto al primo semestre dell’anno scorso, ove l’esercizio 2023 ha generato oltre 60 milioni di Euro. Con riferimento ai Ricavi, Europa e Messico proseguono i trend di crescita del primo trimestre, e il Nord America ha iniziato a recuperare il deficit avuto nel trimestre precedente, dovuto all’implementazione del modulo SAP Extended Warehouse Management (EWM) nel mese di marzo.",
"I dati positivi approvati oggi mi rendono fiducioso sul raggiungimento degli obiettivi previsti dall’Outlook 2024. Rimane confermato il target di Ricavi, stabili rispetto al 2023, mentre siamo in grado di prevedere un EBITDA IFRS 16 in crescita mid-single digit. Inoltre, indichiamo che la generazione di Free Cash Flow to Equity sarà tra 40 e 50 milioni di Euro.".
"Con riferimento a DOMS, i risultati dell’esercizio fiscale chiuso a marzo 2024 hanno mostrato un aumento del 26,8% dei Ricavi e del 46,1% dell’EBITDA e hanno dato una forte spinta all’andamento borsistico in India, ove DOMS è cresciuta del 79% da inizio anno. La partnership tra FILA e DOMS – che rappresenta un tassello fondamentale – permette di generare forti sinergie industriali e commerciali e rappresenta un vantaggio competitivo per il Gruppo F.I.L.A..".
"Avendo consuntivato un primo semestre 2024 in linea con le nostre aspettative, sono lieto di annunciare che terremo un Capital Markets Day il 12 novembre 2024, insieme ai risultati del terzo trimestre 2024, al fine di illustrare ai mercati un aggiornamento della nostra strategia industriale, commerciale e finanziaria per il prossimo futuro.”.
A PROPOSITO DI F.I.L.A.F.I.L.A. (Fabbrica Italiana Lapis ed Affini) è una società nata a Firenze nel 1920 e gestita dal 1956 dalla famiglia Candela.
L’azienda ha registrato negli ultimi vent’anni una crescita significativa e ha perseguito una serie di acquisizioni strategiche, fra cui l’italiana Adica Pongo, le statunitensi Dixon Ticonderoga Company ed il Gruppo Pacon, la tedesca LYRA, la messicana Lapiceria Mexicana, l’inglese Daler-Rowney Lukas e la francese Canson.
La società commercializza i suoi prodotti attraverso i marchi Giotto, Tratto, Das, Didò, Pongo, Lyra, Doms, Maimeri, Daler-Rowney, Canson, Princeton, Strathmore ed Arches.
Ad oggi, F.I.L.A. è attiva con 25 stabilimenti produttivi (due dei quali in Italia) e 33 filiali nel mondo e impiega oltre 11.300 persone