INTERNATIONAL CARE COMPANY - Ventura: telemedicina per tutelare i soggetti più fragili

5 dic 202208:19 UTC

Sentito da Websim, Gualtiero Ventura, Presidente e Amministratore Delegato di International Care Company [ICC.MI], società che opera nel mercato dei servizi di assistenza alla persona e nella telemedicina, ha commentato le ultime dichiarazioni di Flavio Caprioli.

Intervenendo a Roma durante la presentazione di un progetto candidato ai fondi del PNRR, Caprioli, professore associato del Dipartimento di Fisiopatologia medico-chirurgica e dei Trapianti dell'Università degli Studi di Milano e segretario generale Igibd, ha detto che il PNRR sarebbe un’occasione unica per costituire un’infrastruttura digitale condivisa da tutti gli attori della sanità, e per alimentare un registro della malattia, che ad ora manca. Lo riporta ADN Kronos.

Ventura condivide questa prospettiva, e ritiene che la telemedicina possa snellire l’operatività delle strutture sanitarie ed aiutare i soggetti più fragili: "La necessità di migliorare le infrastrutture digitali in ambito sanitario rappresenta una tappa fondamentale nel percorso di ammodernamento del Paese e interessa in maniera trasversale industria e società. Le opportunità di questo percorso sono enormi e ancora tutte da cogliere: il PNRR prevede, unicamente per l’implementazione dei servizi della telemedicina, oltre un miliardo di euro, al fine di facilitare le attività degli operatori del settore e degli utenti finali.

I servizi erogati in questa modalità permetteranno di alleggerire la pressione sui reparti ospedalieri, e in particolare potranno risultare efficaci nel monitorare i pazienti anziani o affetti da malattie croniche.

L’ambizioso obiettivo riportato nel PNRR è di seguire, entro il 2025, almeno 200mila persone attraverso televisita, teleconsulto, telemonitoraggio e telerefertazione. Questa tendenza disruptive la osserviamo non solo a livello italiano, ma anche e soprattutto a livello globale e crediamo che la capacità di reagire con tempestività ed efficacia a queste trasformazioni e ai nuovi paradigmi sarà il vero elemento differenziante su un mercato sempre più veloce, interconnesso e globalizzato".