Mare Group - Sinergie con La SIA: preso contratto da 6,3 milioni
Acquisizioni strategiche e sinergie industriali che portano al salto di qualità: questi i temi al centro dell'evento di Mare Group, organizzato ieri nel contesto della recente acquisizione di La SIA, su cui rimane solo l'OPAS sul flottante residuo (29% circa). Il gruppo di ingegneria digitale si è cosi unito con un’azienda italiana leader nel campo dell’ingegneria delle infrastrutture, dell’architettura e del design, con una forte attenzione alla sicurezza e all’innovazione.
E proprio grazie all'unione tra le due realtà, La SIA si è aggiudicata, la settimana scorsa, un lavoro di elevato standing che altrimenti sarebbe andato ai concorrenti, ovvero un accordo quadro da 6,3 milioni per l’erogazione del servizio di assistenza e sorveglianza dei lavori nei cantieri di un "grande operatore nazionale dell’energia".
Attraverso l’utilizzo di tecnologie all'avanguardia (ad esempio scan-to-BIM, digital twin) e di un know-how specifico, il neo acquisto, in particolare, si è specializzato nella progettazione di asset strategici, principalmente nei settori civile e delle telecomunicazioni. Con l'acquisizione, dunque, Mare Group si è aperto a una nuova verticalizzazione settoriale.
L’operazione di integrazione tra i due gruppi punta a generare svariate sinergia industriali, operative e strategiche, in particolare:
- Efficienze operative tramite razionalizzazione di strutture, risorse e servizi, ottenendo economie di scala e maggiore efficienza gestionale.
- Integrazione tecnologica nei cantieri con BIM e le piattaforme tech proprietarie Mare Group, XR Line (realtà virtuale) e Sypla (sensori intelligenti), per ottimizzare tempi, qualità, costi e rischi.
- Evoluzione dell’offerta digitale usando le piattaforme Mare Group per la manutenzione predittiva e lo sviluppo di ricavi ricorrenti (per esempio per l'utilizzo di software per il monitoraggio infrastrutturale).
- Maggiore competitività, grazie all’aumento di scala che consente di affrontare gare e progetti più complessi, anche a livello internazionale (come il già citato contratto da 6,3 milioni).
I numeri post acquisizione
A seguito dell’acquisizione, Mare Group è ora una realtà di oltre 500 professionisti, in gran parte ingegneri, con un certo peso specifico. Guardiamo alla mera somma delle parti, senza dunque considerare le sinergie: il valore della produzione aggregato sulla base della guidance 2025 delle due società è di 77,5 milioni di euro, con un EBITDA di 20,3 milioni (EBITDA margin del 26,2%).
Unendo le attuali stime di consenso sulle due società, sempre senza includere alcuna sinergia, il valore della produzione dovrebbe crescere a 91 milioni nel 2026, 103,4 milioni nel 2027 e 109,9 milioni nel 2028, fino ad arrivare a un EBITDA da 28,5 milioni nel 2028 (margin del 25,9%). E l’attuale backlog del gruppo ammonta a 79 milioni di euro, di cui il 46% nelle infrastrutture, il 33% nell’aerospazio e difesa, il 13% nell’industria e nei trasporti e il 9% nelle PMI.
Websim Corporate Research
"Confermiamo la nostra visione positiva sull’acquisizione di La SIA, e più in generale sulla strategia di crescita per linee esterne che Mare Group sta portando avanti con successo dal 2019, con ben 14 acquisizioni già completate, di cui 3 dopo l’IPO del 2024 (Powerflex, La SIA e I.D.E.A.)", ha sottolineato Websim Corporate Research.
Gli analisti hanno poi ricordato "che è attualmente in corso l’OPAS sul flottante di La SIA, finalizzata al delisting della società, che si concluderà l’11 luglio, salvo eventuali proroghe: per ogni azione La SIA portata in adesione gli investitori riceveranno 0,64 azioni Mare Group e un conguaglio in denaro di 0,63084 euro. Sulla base dei prezzi di chiusura di ieri il controvalore dell’offerta, pari a 2,86 euro, era superiore del 3,6% rispetto alla quotazione del titolo La SIA, pari a 2,76 euro. Riteniamo molto probabile che l’OPAS si concluda con successo".
Confermata la visione positiva sul titolo Mare Group: giudizio BUY e target price a 8,3 euro.
OPAS Eles
Mare Group ha annunciato anche un OPAS su Eles, società di semiconduttori, al fine di creare sinergie tra le tecnologie di ingegneria digitale, sempre più integrate con l'AI, e una realtà attiva nei sistemi che servono per la parte hardware di tali piattaforme tech. I manager del gruppo hanno sottolineato, durante l'evento di ieri, che questa operazione ha una precisa logica industriale e pragmatica: essendo a contatto quotidianamente con i clienti più importanti, tra cui grandi gruppi dell'aerospazio e difesa per esempio, vedono le sempre nuove esigenze del mercato. E sulla base di queste Mare Group indirizza la propria strategia M&A.