Perché i grafici spread hanno calcoli giornalieri e intraday diversi?
L'OHLC intraday e l'OHLC giornaliero dei grafici spread vengono calcolati separatamente.
Immaginiamo di avere due grafici. Facciamo finta che il primo grafico sia composto da due sole candele intraday: la candela A e la candela B. Diciamo che il valore massimo della candela A è 2, quello della candela B è 3. Il massimo giornaliero di quel grafico mostrerà il massimo di 3.
Immaginiamo poi il secondo grafico dello spread. Per una felice coincidenza, anche in questo caso abbiamo solo due candele intraday: le candele Y e Z. Il massimo della Y è 5, quello della Z è 4. Il massimo giornaliero, come prevedibile, sarà di 5.
Ma qui arriva la parte difficile. Per creare la spread candle dobbiamo moltiplicare le rispettive candele l'una per l'altra, ottenendo i seguenti risultati: A×Y = 10, B×Z = 12, il che farebbe pensare che il giornaliero dovrebbe essere 12. Ma non è così! Il giornaliero sarà 5×3 = 15, perché si moltiplicano separatamente i valori giornalieri precedentemente acquisiti.
Vediamo alcuni esempi. Ecco uno spread BXP-BA. Prendiamo i valori di chiusura di ogni candela a 1 minuto e calcoliamo la differenza come segue:
Ecco un altro esempio, in questo caso moltiplichiamo due candele:
I simboli della formula possono avere un valore di minimo/massimo in periodi di tempo diversi, ma la formula utilizza le rispettive candele (ad esempio, candela delle 12:00 e candela delle 12:00), da cui la differenza tra i valori intraday e quelli giornalieri. E' quindi normale trovarsi di fronte a fenomeni di questo genere.
Ecco un primo articolo sui grafici spread che può essere utile anche a voi.