Criteri di selezione
I criteri di selezione dei fondi e degli indici stabiliscono i metodi di selezione dei titoli per un portafoglio. Essi aiutano a sistematizzare la selezione degli asset e a garantire un investimento strategico. La varietà di criteri elencati di seguito riflette i diversi approcci alla formazione dei portafogli di investimento e degli indici:
- AMT-free: privilegia le obbligazioni municipali esenti dall'Alternative Minimum Tax statunitense.
- Beta: considera il rischio sistematico dei titoli rispetto a un benchmark.
- Comitato: si basa sulle decisioni di un singolo o di un gruppo.
- Downgrade del credito: privilegia le obbligazioni societarie declassate da investment grade ad high yield.
- Rating del credito: si concentra sulle obbligazioni societarie valutate da agenzie commerciali.
- Ricevute di deposito: include solo le ricevute di deposito.
- Valute dei mercati sviluppati: sceglie obbligazioni denominate in valute di paesi sviluppati.
- Distribuzioni: preferisce le società in accomandita con uno specifico rendimento da distribuzione.
- Dividendi: tiene conto dei dividendi pagati dalle società.
- Utili: considera i livelli di utili di un'azienda.
- Quotati in borsa: riguarda i titoli quotati in una determinata borsa (quotati a Hong Kong, quotati al NASDAQ).
- Finanziari: evidenzia le obbligazioni del settore finanziario.
- Fixed: si riferisce a titoli che rimangono invariati in un portafoglio.
- Fondamentali: utilizza i dati del bilancio di una società.
- Tassi d'interesse: mette in evidenza le valute di Paesi con specifici livelli di tassi d'interesse.
- Liquidità: valuta i titoli in base alla loro liquidità.
- Market cap: incorpora la capitalizzazione di mercato, tenendo conto della liquidità e di un eventuale tetto massimo.
- Valore di mercato: si basa sul valore di mercato dei titoli di debito.
- Maturità: si concentra sulle date di scadenza dei titoli.
- Momentum: basa le selezioni sulle tendenze storiche dei prezzi.
- Multi-fattore: fonde fattori fondamentali e tecnici.
- Basato sui principi: applica principi come gli standard ambientali, sociali o di governance.
- Proprietario: utilizza regole o processi unici, eventualmente attraverso una gestione attiva.
- Revenue: tiene conto dei ricavi di specifici settori o regioni.
- Revenue-backed: sceglie obbligazioni municipali sostenute dai ricavi di progetti specifici.
- Riacquisto di azioni: favorisce le aziende che riacquistano le proprie azioni.
- Singolo asset: riguarda un solo titolo o una sola materia prima.
- Tecnica: considera i movimenti storici dei prezzi dei titoli.
- Tempo dalla quotazione: considera la data dell'IPO o dello spin-off, comprese le formazioni di SPAC.
- Denominazione in dollari: preferisce le obbligazioni in dollari statunitensi, indipendentemente dal paese di emissione.
- Volatilità: considera la varianza dei prezzi dei titoli.