Idee operative ITA40
ITALY 40 Diretto in area 37.000Potenziale Crescita dell'Indice MIB verso l'Area di 37.000 Punti.
Negli ultimi tempi, l'indice italiano ha suscitato un crescente interesse tra gli investitori, e ci sono diverse ragioni che potrebbero portarlo a raggiungere l'area di 37.000 punti. Ecco alcuni fattori
1. Ripresa Economica: L'Italia sta mostrando segnali di ripresa economica, con dati incoraggianti riguardanti il PIL, l'occupazione e la produzione industriale. Una crescita sostenuta in questi ambiti potrebbe spingere gli investitori a tornare sui mercati azionari.
2. Settore Energetico e Rinnovabili: L'attenzione crescente verso le energie rinnovabili e la transizione energetica offre opportunità significative per le aziende italiane attive in questo campo. Gli investimenti in questo settore potrebbero contribuire a un miglioramento dei risultati aziendali.
3. Politiche Monetarie Favorabili: Le politiche della Banca Centrale Europea continuano a mantenere tassi di interesse bassi e un approccio accomodante. Questo supporto monetario crea un ambiente di liquidità che incoraggia gli investimenti azionari.
4. Riforme Strutturali: Le promesse di riforme economiche e fiscali da parte del governo italiano potrebbero migliorare il clima imprenditoriale, rendendo il paese più attraente per gli investitori sia nazionali che stranieri.
5. Fondi Europei: L'accesso ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) rappresenta un'opportunità concreta per le infrastrutture e le imprese italiane. Questi investimenti contribuiranno a stimolare la crescita economica e a sostenere i mercati.
6. Risultati Aziendali Positivi: Le aziende italiane quotate in borsa potrebbero riportare risultati finanziari superiori alle aspettative, grazie alla domanda interna e internazionale. Questo miglioramento potrebbe riflettersi positivamente nell’andamento dell'indice.
7. Valutazioni Attraenti: Se l'indice ITALY 40 si trova a valutazioni relativamente basse rispetto ad altri mercati europei, gli investitori potrebbero trovare interessanti opportunità di acquisto, spingendo i prezzi al rialzo.
8. Fattori Internazionali: Una stabilità politica in Europa e un contesto macroeconomico favorevole a livello globale possono aumentare l'appetito per il rischio da parte degli investitori, favorendo l'ascensione dell'indice.
House of Trading: focus sulla geopolitica Con la BCE che giovedì sembrerebbe destinata a ridurre nuovamente i tassi di 25 punti base e la Fed che, alla luce della forza dell’economia a stelle e strisce, dovrebbe fare lo stesso nel meeting del 7 novembre, il percorso che le maggiori Banche centrali seguiranno nei prossimi mesi sembrerebbe delineato.
Più incertezza arriva dal fronte politico, dove nella sfida Harris-Trump quest’ultimo sembrerebbe essersi riportato in vantaggio. Sul fronte geopolitico l’incertezza è totale: in Medio Oriente la situazione potrebbe precipitare da un momento all’altro, la guerra scatenata dalla Russia in Ucraina va ormai avanti da oltre due anni e mezzo e la Cina prosegue le sue manovre su Taiwan.
Se da un lato quindi il percorso è sostanzialmente delineato, dall’altro tutto può ancora succedere e la sensazione è che alla fine sarà proprio questa insicurezza a muovere i mercati nei prossimi mesi.
Intanto le autorità cinesi hanno evitato di legarsi le mani con dettagli troppo specifici sui piani di aiuto, preferendo un “fine tuning” degli stimoli, ed il nuovo primo ministro giapponese Shigeru Ishiba ha dichiarato che l'economia del Paese non è ancora pronta ad altri rialzi del costo del denaro.
Di tutto questo, e di molto altro, si parlerà nella puntata di oggi di House of Trading.
House of Trading: cosa è successo nell'ultima puntata
Nella scorsa puntata, la squadra dei Trader, composta da Nicola Para e da Stefano Serafini, ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire al ribasso sull’Euro/Dollaro, l’operazione è a mercato con un +4,34%, ed al rialzo sul Rame e sul petrolio WTI, ed entrambe le operazioni hanno toccato lo stop loss. Target invece raggiunto per il “long” sull’oro (+5,62%).
Tre operazioni su quattro di quelle inserite dagli analisti (Baidu, LVMH e T-Note) non sono invece divenute operative mentre l’ultima, sul Nasdaq 100, ha toccato lo stop loss.
La classifica generale segna il vantaggio dei Trader con 47 carte a target, 7 in più degli analisti (4 carta a mercato per Trader, 7 per gli Analisti).
Cosa attendersi dalla puntata di oggi
Nella puntata di oggi, 15 ottobre 2024, la squadra dei Trader sarà formata da Giancarlo Prisco e da Nicola Duranti mentre i due analisti saranno Jacopo Marini e Riccardo Designori.
I trader metteranno in campo operazioni sull’indice S&P 500 e sulle azioni LVMH, Nvidia e Tesla mentre gli analisti punteranno sul FTSE Mib, sull’oro, sulle azioni Baidu e Leonardo.
Il sondaggio di questa settimana guarda a Pechino: “Il “bazooka” cinese basterà a rilanciare la crescita del Dragone?”. L’appuntamento, come di consueto, è alle 17:30.