A spingere il titolo a ribasso ci sono un mix di fattori come le problematiche legate alle vendite in nord America, con conseguente calo del fatturato e taglio del dividendo, la questione dazi e infine la mancanza di un Ceo che dovrebbe arrivare entro la metà del 2025 e che nel frattempo ha costretto il board a non fornire una guidance per l'intero anno come emerso dall'ultima trimestrale.
Nonostante tutto il titolo ha scontato il peggio? difficile a dirsi in quanto ci sarebbe ancora spazio per scendere eventualmente in area €5,50 circa ma al momento il titolo sta cercando di stabilizzarsi in un trading range che va da €7,26 fino a €9,15.
Possibile segnale long rottura dei €9,15 con eventuale accellerazione in area €10.
Se vogliamo parlare di inversione di tendenza direi obbligatorio portarsi al di sopra degli €11.
Al momento attendiamo sviluppi tenendo conto di eventuali incrementi di posizioni nette corte da parte di fondi di investimento che ricordiamo:
D.E. Shaw 0,50 del flottante
Marshall Wace 0,51 del flottante
Controvalore flottante messo a short 1,01 circa 28 mln di azioni.
Restiamo in attesa di eventuali aggiornamenti sui livelli tecnici citati.