Nasdaq100: La Price Action Chiama un Long di continuazione su Ho scelto come trade della settimana Nasdaq100 long.
La mia idea parte da settimane di attenzione su questo indice, ho tracciato un Microlivello di tenuta a 14750 dove per ben tre volte ha tenuto. La view di fondo ( weekly) è long, con triplo pavimeto e cioè livellone, microlivello e ema21.
Sul Daily mi trovo ancora con il prezzo sotto alla media, ma proprio da quel livello più volte è ripartito sino allo swing Hight precedente.
Sul H4 ( TF conferma) ho una Pinbar anche Harami che falsa proprio i livelli sopra citati.
Sul daily invece ho già la convalida del Pattern e cioè la terza sorella Harami.
Attenderò la rottura dei massimi H4 e Weekly , dopodichè sceglierò un ingresso migliorativo che potrebbe essere proprio 14.700, primo Tp 15750 Swing precedente con spostamento a BE dello Stop Ampio, Presa di profitto parziale e possibile continuazione del trend in base a quello che mi dirà La Price Action.
Buon Weekend a Tutti-Buon Trading relax e al Prossimo Volo!
Debby
Idee operative USTEC.F
Conteggio NASDAQ.Come dicevo NASDAQ è su un supporto e da qui dovrebbe partire un mensile... il secondo di un semestrale che se ho ragione sarà fortemente ribassista...
In questa idea il mensile dovrebbe culminare attorno al 16 ottobre... da lì giù verso il minimo dell''annuale che qui ipotizzo a gennaio.
House of Trading: la strategia di Giovanni Picone sul NASDAQ 100Tra le carte messe in campo da Giovanni Picone nella 32esima puntata del 2023 di “House of Trading – Le carte del mercato”, compare una verde sul NASDAQ 100. La strategia del componente della squadra degli analisti ha come ingresso 14.670 punti, stop loss a 14.500 punti e obiettivo a 14.760 punti. Il Certificato selezionato per questo tipo di operatività è stato il Turbo Unlimited Long di BNP Paribas con ISIN NLBNPIT1PP30 e leva finanziaria fissata al momento della trasmissione pari a 13,43x. Alto il livello di convinzione, pari a quattro stelle su cinque. L’altra carta di Picone è verde, una strategia long su Microsoft, operazione che si aggiunge alle due carte di Riccardo Designori: due strategie short, su Poste Italiane e Apple.
Conteggio Elliott di NasdaqIn questo momento NASDAQ sembra aver trovato un supporto.. ma credo che la spinta dell'impulso ribassista lo farà rompere molto presto.
Rivedo dunque la mia ultima idea e torno a quella iniziale, ovvero discesa di ONDA 3 che punta a 13.500 prima e 12.500 poi a concludere l'annuale.
In tutti i casi ricordo la vera discesa sarà anno prox.
House of Trading: dove investono Trader ed Analisti
Fatta eccezione per la “solita” Bank of Japan, l’esito degli ultimi meeting delle Banche centrali è stato sostanzialmente “hawkish”: i tassi, hanno tenuto a precisare i banchieri, resteranno ai livelli attuali, o maggiori, per un lungo periodo di tempo. Con un mercato del lavoro che si conferma particolarmente solido su entrambe le sponde dell’Atlantico, il tasso di crescita dei prezzi al consumo potrebbe stabilizzarsi in quota 3-4% fino a quando l’inasprimento delle politiche monetarie non avrà pienamente dispiegato i suoi effetti. A complicare il quadro c’è stato il balzo delle quotazioni petrolifere, che minacciano sia l’andamento dell’inflazione che la crescita economica.
Il riallineamento delle posizioni ha così portato ad una nuovo rialzo dei rendimenti obbligazionari a scapito delle quotazioni dell’azionario. Venerdì grande attenzione ai dati relativi l’inflazione in Europa e Stati Uniti (PCE), destinati a fornire nuovi importanti spunti alle piazze finanziarie. Di tutto questo, e di tanto altro, si parlerà nella puntata di oggi di House of Trading.
House of Trading: cosa è successo nell’ultima puntata
Nell’ultima puntata di House of Trading, la squadra dei Trader ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire al rialzo sul Petrolio WTI, sull’oro e sull’euro/dollaro: la prima operazione è a mercato (-13,1%), la seconda non è diventata operativa e la terza ha toccato lo stop loss (-4,51%). Il deal ribassista sul Nasdaq-100 ha invece raggiunto il target (+3,79%).
Tra gli analisti stop loss per l’operazione “long” sul Nasdaq100 (-6,53%) mentre quella, sempre rialzista, sulle azioni LVMH non è entrata. Due target invece per le operazioni su Campari (“short”, +20,4%) e Oro (“long”, +5,23%).
Guardando alla classifica, i Trader risultano in vantaggio con 41 punti contro i 28 degli Analisti.
House of Trading: cosa attendersi dalla puntata di oggi
Nella puntata di oggi, 26 settembre 2023, la squadra dei Trader, formata da Nicola Para e da Nicola Duranti, utilizzerà i Turbo Certificate di BNP Paribas per operazioni con sottostanti il Nasdaq-100, l’Euro Stoxx 50, il Btp ed il Petrolio WTI.
Nasdaq-100 anche per gli Analisti, Giovanni Piccone e Riccardo Designori, ma anche operazioni sui titoli Poste Italiane, Apple e Microsoft.
Per quanto riguarda il sondaggio, il focus è, manco a dirlo, sul “Nasdaq: dopo l’ultima riunione FED, dove sarà a fine ottobre?”
L’appuntamento, come di consueto, è alle 17:30. È possibile seguire la diretta di House of Trading a questo link: it.tradingview.com .
NASDAQ LIVETest del minimo del 18 Agosto in arrivo, zona calda da tenere d'occhio.
Importante variazione percentuale negli ultimi tre quarti d'ora.
Come sempre ricordo che sono considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!
CROLLO del NASDAQ in Arrivo? TECNICA + MACROLa seguente analisi è un aggiornamento circa una view macroeconomica e tecnica che va avanti da circa 9 mesi, da fine 2022, dove avevo pronosticato un proseguimento del ribasso del mercato azionario principalmente guidato da fattori macroeconomici come i tassi alti, il ribasso dell'inflazione e un conseguente aumento del tasso di disoccupazione, il tutto dalla seconda metà del 2023.
Nel pieno rispetto di un approccio al trading definito "GLOBAL MACRO" , andiamo ad elencare tutti i fattori macroeconomici e tecnici che potrebbero portare ad un crollo anche forte del mercato azionario. In questo contesto ho preso ad esempio il NASDAQ, indice utilizzato per un'altra analisi che ha visto protagonista la correlazione negativa che questo indice ha con il tasso di disoccupazione americano .
FATTORI MACROECONOMICI:
- TASSI DI INTERESSE e MERCATO CREDITIZIO : Il costo del denaro è sui massimi storici, elemento che porta conseguenze di enorme rilievo sui mercati finanziari, a partire da quello del credito. Un aumento del costo del denaro porta ad una diminuzione di quella che è la velocità di circolazione della moneta, elemento macroeconomico messo in pericolo dal forte rialzo del tasso di interesse applicato alle carte di credito negli USA, tasso che ha superato il 20% annuo e che è il tasso più alto dal 1995. Da sottolineare il ribasso del mercato dei CLO (Collateralized Loan Obligation) che vede cartolarizzati i crediti bancari corporate di aziende che non avevano la possibilità di collocare obbligazioni a rendimenti sostenibili per l'azienda stessa. Strumenti molto simili per tipologia e funzionamento ai CDO, noti per aver scatenato la crisi dei Mutui Subprime.
- INFLAZIONE/DEFLAZIONE: L'inflazione è in un sentiero ribassista, soprattutto il dato dell'inflazione CORE che esclude il costo energetico. Gli ultimi dati sull'inflazione sono per la maggior parte influenzati dall'andamento del prezzo del petrolio, prezzo che potrebbe scendere qualora verranno deluse le aspettative dell'OPEC circa le ottimistiche previsioni sui Pil globali. Con questi tassi, non solo è molto probabile una FORTE discesa dell'inflazione, bensì è probabile che si realizzi una deflazione, ossia un'inflazione a tassi negativi. Questa ipotesi può sembrare folle, ma la situazione macroeconomica lo consente facilmente.
- TASSO DI DISOCCUPAZIONE IN AUMENTO: Riprendendo la Curva di Phillips che mette in relazione l'andamento tra inflazione e tasso di disoccupazione, dobbiamo prendere in considerazione l'ipotesi che ancora non abbiamo visto un aumento del tasso di disoccupazione significativo, elemento fondamentale per un ribasso dei mercati azionari così come anticipato in un'idea pubblicata qui (lascio il link tra le idee correlate) . Il prossimo 6 ottobre ci sarà la nuova comunicazione del tasso di disoccupazione, evento che gli operatori stanno ancora sottovalutando e che per questo, qualora dovessimo vedere una FORTE accelerazione al rialzo dello stesso, potremmo vedere una forte flessione del mercato azionario con conseguente cambiamento di scenario da RISK ON a RISK OFF.
- BANK OF JAPAN: Situazione insostenibile nel lungo periodo a queste condizioni. La BOJ non alza i tassi quando l'inflazione è sopra al target del 2% (ora al 3,3%), ne consegue che se non lo ha fatto finora, non lo farà mai. A prova di questo ci sono stati ben due interventi direttamente sul Forex durante la fine dello scorso anno e il recente intervento sul mercato obbligazionario circa l'aumento della banda di oscillazione dei JGB a 10 anni (titoli di Stato giapponesi), da +/- 0,5% a +/- 1%.
- MERCATO TITOLI DI STATO e POSSIBILI DOWNGRADE: Il mercato dei Govt Bonds palesemente sotto pressione con fly to quality praticamente assente. I titoli di Stato americani tornano a prezzare un rischio che non vedevamo dal 2007, con un decennale al 4,5%. I titoli di Stato italiani superano di nuovo il 4,6% mentre continuano a risalire i rendimenti degli altri titoli di Stato europei (Germania, Francia, Spagna, Portogallo, Grecia). Se il mercato continua a cercare rendimenti più alti di quelli attuali, c'è il rischio di vedere di nuovo dei downgrade a pioggia da parte delle agenzie di rating, prima su tutti l'Italia che presenta il rendimento maggiore nelle economie occidentali. Curve dei rendimenti invertite preannunciano una recessione con tassi alti, uno degli scenari peggiori che si possono affrontare a livello economico.
FATTORI TECNICI
- GRAFICI MENSILI NEGATIVI: Su tutti gli indici più importanti abbiamo una chiusura mensile di agosto negativa che al momento è confermata dai grafici settimanali che sembrano accumulare posizioni al ribasso. Il tutto è ravvisabile dall'ultima dinamica di mercato settimanale che ha visto vendite proprio dai massimi a ridosso dell'ultima riunione di politica monetaria di FED, BOE e BOJ. Quello che potrebbe essere visto come un semplice ritracciamento, potrebbe essere solamente l'inizio di un ribasso imponente dei mercati.
- DINAMICA SETTIMANALE DEL NASDAQ (Grafico attuale) : Come vedete nel grafico, sono state evidenziate delle aree di prezzo dove c'è stata quella che personalmente definisco una fase/Zona di Accumulo. Il mercato non è riuscito ad aggiornare i massimi dopo una forte salita e di conseguenza potremmo ipotizzare una fase ribassista proprio dall'area evidenziata. In questo momento ci troviamo a ridosso dei minimi di quest'area, area dalla quale potrebbe partire un ribasso così come successo precedentemente (vedi la prima area evidenziata a sinistra).
SINTESI
A breve verrà comunicato il tasso di disoccupazione USA, vero e proprio catalyst per un crollo di mercato forte. Mi attendo un dato sorprendentemente rivisto al rialzo, ottima scusa per far partire un ribasso forte così come considerato a livello tecnico. Potrebbe sembrare un'esagerazione, ma il ribasso che mi attendo è molto forte in quanto in moltissimi tentano di comprare i nuovi minimi nella speranza di vedere la fine di questo ritracciamento. Purtroppo la situazione macroeconomica non consente riprese.
House of Trading: la strategia di Jacopo Marini sul NASDAQ 100Tra le carte messe in campo da Jacopo Marini nella 31esima puntata del 2023 di “House of Trading – Le carte del mercato”, compare una verde sul NASDAQ 100. La strategia del componente della squadra degli analisti ha come ingresso 15.094 punti, stop loss a 15.016 punti e obiettivo di profitto a 15.160 punti. Il Certificato selezionato per questo tipo di operatività è stato il Turbo Unlimited Long di BNP Paribas con ISIN NLBNPIT1QQ38 e leva finanziaria fissata al momento della trasmissione pari a 12,63x. Alto il livello di convinzione, pari a quattro stelle su cinque. L’altra carta di Marini è verde, una strategia long sull’oro, operazione che si aggiunge alle due carte di Riccardo Designori: una strategia short su Campari e una long su LVMH.
House of Trading: Trader ed Analisti al test-FedArchiviato con qualche dubbio il meeting della BCE, è la volta della Federal Reserve. La sensazione è che il mercato abbia voluto dare un’interpretazione forse eccessivamente “dovish” del messaggio arrivato da Francoforte : anche se dal comunicato è emerso che potremmo trovarci alla fine del ciclo di strette, Christine Lagarde nel corso della conferenza, ed importanti esponenti nei giorni seguenti, hanno precisato che il livello attuale non può essere considerato un picco (non è la prima volta che i banchieri centrali si trovano a dover frenare gli ardori di un mercato desideroso di salire).
La situazione sembrerebbe in apparenza più chiara sull’altra sponda dell’Atlantico, visto che le probabilità di una conferma del benchmark nel corso del meeting di questa settimana sono a livelli bulgari . C’è più incertezza sulle future mosse: nel corso del quarto trimestre potremmo assistere ad un’ultima stretta, anche se tutto dipenderà dai dati che arriveranno nei prossimi mesi. Allo stato attuale delle cose, possiamo dire che la fiammata che nelle ultime settimane ha visto coinvolti i prezzi dei prodotti petroliferi non lascia molto spazio all’ottimismo, sia per quanto riguarda l’andamento dei prezzi che dell’intera economia.
Sorprese potrebbero arrivare anche dal Giappone , dove il Governatore Ueda ha aperto ad un aggiustamento anticipato della politica monetaria.
Di Banche centrali, ma non solo, si parlerà nella puntata di oggi di House of Trading.
House of Trading: cosa è successo nell’ultima puntata
Nell’ultima puntata di House of Trading, la squadra dei Trader ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire al rialzo sul Petrolio WTI e sull’indice Dax: le due operazioni hanno raggiunto un target registrando un +4,95 ed un +13,9%. Il deal ribassista sull’oro non è divenuto operativo mentre quello sul Nasdaq-100 è a mercato (+1,2%).
A mercato anche due operazioni proposte dagli analisti, quelle “short” su Mediobanca e sull’oro. Lo short sul Nasdaq non è invece entrato così come l’investimento al rialzo sulle azioni Stellantis.
Guardando alla classifica, i Trader risultano in vantaggio con 39 punti contro i 26 degli Analisti.
House of Trading: cosa attendersi dalla puntata di oggi
Nella puntata di oggi, 19 settembre 2023, la squadra dei Trader, formata da Nicola Para e da Tony Cioli Puviani, utilizzerà i Turbo Certificate di BNP Paribas per operazioni con sottostanti il Nasdaq-100, l’euro/dollaro, l’oro ed il Petrolio WTI.
Nasdaq-100 ed oro anche per gli Analisti, Jacopo Marini e Riccardo Designori, ma anche operazioni sui titoli Campari e LVMH.
Per quanto riguarda il sondaggio, il focus è sulle Banche centrali: FED e BCE: siamo arrivati al picco dei tassi?
L’appuntamento, come di consueto, è alle 17:30. È possibile seguire la diretta di House of Trading a questo link: it.tradingview.com .
NQ: settimana decisiva in arrivoL'indice tecnologico dopo il recente rimbalzo che non ha avuto la forza di segnare nuovi massimi, è indietreggiato e sta titubando sull'importante area di supporto dei 15200 punti.
Se la prossima settima dovesse perdere questo supporto e scendere sotto 14557 punti, la struttura ciclica assumerà una connotazione ribassista che porterà il mercato verso la chiusura sia del ciclo iniziato ad Ottobre '22 che di quello superiore iniziato a Marzo '20 e quindi ad un minimo comune previsto per la primavera '24 (tra fine Aprile e fine Maggio).
Connotazione ribassista e minimi di fine cicli non significano catastrofi e crolli, potrebbe trattarsi semplicemente di un lungo periodo laterale di ampio range ma con tendenza ribassista e quindi con nuovi massimi rimandati ai cicli successivi.
Se viceversa i 14557 punti dovessero essere un nuovo supporto che rilancerà gli acquisti, sarà molto probabile vedere nuovi massimi fino all'autunno inoltrato.
Vi sono quindi solo 500 punti circa che separano il prezzo attuale dalla svolta che prenderà il mercato ed ecco perché la prossima settimana sarà decisiva, salvo non inseriscano una ninna nanna per addormentare il mercato ed esplodere in quella successiva.
La presente è la mia visione e non rappresenta un sollecito o indicazione ad operare, investire o disinvestire.
Cot, Analisi Settimanale dei Mercati - Big Mac IndexCONDIVIDO VOLENTIERI IN MODO DEL TUTTO GRATUITO I MIEI LAVORI ED I MIEI STUDI PER POTER CRESCERE CONSAPEVOLMENTE INSIEME CON I MIEI AMICI ED INSIEME A TUTTI COLORO CHE COME ME AMANO IL TRADING.
OGNI SETTIMANA SVILUPPO UN REPORT BASATO SULLE POSIZIONI CHE GLI ISTITUZIONALI HANNO ANCORA APERTE A MERCATO. RILEVO I DATI, CHE POI STUDIO, DIRETTAMENTE DALLA COMMODITY FUTURES TRADING COMMISSION DEL CHICAGO MERCANTILE EXCHANGE.
Come sempre ricordo che io cerco solo di unire logicamente molteplici dati ed analizzarli tecnicamente per renderli il più possibile semplici e fruibili al fine di ottenere un’ analisi di confronto che abbia riscontri multipli e che dia maggior valore alle tesi esposte, ma, ovviamente sempre e comunque, questa non sarà mai la verità assoluta che non potremo mai conoscere se non a posteriori, ma solo un buono spunto di lettura e studio approfondito che spero aiuti a trarre le proprie conclusioni logiche sulla base di più dati oggettivi possibili.
Ciao Emi
House of Trading: la strategia di Nicola Para sul NASDAQ 100Tra le carte messe in campo da Nicola Para nella 30esima puntata del 2023 di “House of Trading – Le carte del mercato”, compare una verde sul NASDAQ 100. La strategia del componente della squadra dei trader ha come ingresso 15.400 punti, stop loss a 15.250 punti e obiettivo a 15.550 punti. Il Certificato selezionato per questo tipo di operatività è stato il Turbo Long di BNP Paribas con ISIN NLBNPIT1O4K6 e leva finanziaria fissata al momento della trasmissione pari a 5,13x. Alto il livello di convinzione, pari a quattro stelle su cinque. L’altra carta di Para è verde, una strategia long sul petrolio WTI, operazione che si aggiunge alle due carte di Giancarlo Prisco: una strategia long sul DAX e una short su oro.
House of Trading: Trader ed Analisti guardano alla BCEMercati in fibrillazione in vista dei meeting delle Banche centrali : se nel caso della Federal Reserve la probabilità di una pausa è stimata dal CME FedWatch Tool al 93%, in quello della Banca Centrale Europea la situazione è decisamente più in bilico.
La possibilità che giovedì l’istituto guidato da Christine Lagarde decreti uno stop ai rialzi è vista al 60% in scia del progressivo deterioramento del quadro macroeconomico: nel corso della conferenza stampa in occasione dell’ultimo meeting la n.1 dell’Eurotower aveva esplicitamente detto che le future decisioni sarebbero state prese sull’andamento dei dati.
Resta da vedere se l’indebolimento delle economie di Eurolandia sarà valutato sufficiente (se escludiamo il periodo pandemico, gli ordini delle fabbriche tedesche ad agosto sono scesi al ritmo più veloce degli ultimi 30 anni) o se, anche in scia della ripresa dei prezzi dei prodotti energetici, la BCE vorrà proseguire nella politica di strette.
Novità decisamente interessanti arrivano anche dal Giappone , dove il n.1 della BoJ, Kazuo Ueda, ha paventato la fine dell’era dei tassi negativi definendola “un’opzione, se potessimo essere certi dell’aumento dei prezzi”.
Di Banche centrali, e di tanto altro, si parlerà nella puntata di oggi di House of Trading.
House of Trading: cosa è successo nell’ultima puntata
Nell’ultima puntata di House of Trading, quella di martedì 5 settembre, la squadra dei Trader ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire sull’indice S&P500, sul Petrolio WTI, sull’oro e sull’Euro/Dollaro: le prime due operazioni sono a mercato (-5,73% e +4,29% rispettivamente), le altre due non sono entrate.
Nel caso degli analisti il deal sull’Euro/Dollaro è a mercato (+0,17%) mentre i trade sulle azioni Ferrari, su UniCredit e su Moncler non sono diventati operativi.
Guardando alla classifica, i Trader risultano in vantaggio con 36 punti contro i 26 degli Analisti.
House of Trading: cosa attendersi dalla puntata di oggi
Nella puntata di oggi, 12 settembre 2023, la squadra dei Trader, formata da Nicola Para e da Giancarlo Prisco, utilizzerà i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire sul Petrolio WTI, sull’oro, sul Dax e sul Nasdaq100.
L’indice Nasdaq è stato scelto anche dalla squadra degli Analisti, formata da Riccardo Designori e da Jacopo Marini, che metteranno in campo anche trade sulle azioni A2A e Stellantis e sul metallo prezioso per eccellenza, l’oro.
Il sondaggio riguarderà la commodity del momento: il Petrolio WTI, dove saranno le quotazioni a fine ottobre?
L’appuntamento, come di consueto, è alle 17:30. È possibile seguire la diretta di House of Trading a questo link: it.tradingview.com