Petrolio: Breakout del Pattern con Obiettivo a 80$Il completamento del pattern con l'aggiunta di una volatilità alta è un segnale tecnico che attira l'attenzione degli operatori di mercato. La rottura della congestione triangolare dei prezzi sottolinea una possibile accelerazione nel trend, suggerendo un aumento della volatilità nel prossimo futuro. L'area chiave da monitorare è il livello di 78$, che coincide con la Media Mobile a 200 giorni (MM200). Questo livello potrebbe rappresentare una zona significativa poiché spesso le medie mobili sono considerate indicatori di supporto/resistenza robusti.
Idee operative NOLM2025
CRUDE OIL - Il rialzo continueràIl Petrolio questa settimana ha superato i massimi precedenti dando vita ad un buon trend rialzista che potrebbe continuare le prossime settimane.
Sui livelli di chiusura settimanale ci aspettiamo una fase momentanea di arresto della salita con possibile ritracciamento che darà vita ad un nuovo impulso rialzista con obiettivo circa 82$ - 83$.
Quanto sopra esposto non è un consiglio finanziario ma la nostra view basata sulla strategia PCTS.
Buon trading!
WTI , come previstoBuonasera , se avevate visto la mia analisi precedente su WTI , allora adesso dovreste essere felici.
Infatti grazie al consiglio dato di aspettare un entrata per il long in area 69$ ora avreste circa un 10% di gain che con un ETF 3x come suggerisco sempre per non rischiare troppo ed avere delle commissioni basse adesso sareste ad un bel +30% del capitale investito .
Volete saperne di più ? ... Guardate il mio profilo !!!
Buon trading Guys !!
Settimana Algo su Crude Oil Settimana difficile per i miei sistemi sul Crude Oil.
Crude Oil è una comodity tipicamente trendfollowing, che negli ultimi periodi non disdegna approccio mean reverting.
I movimenti del crude oil (tradato su Micro), in questa settimana mi hanno portato 3 operazioni, 2 chiuse in perdita ed una in profitto.
Le tre operazioni sono riportate sul grafico, i livelli di target non sono basati su una regola fissa, ma da orari di uscita, numero di barre, stoploss monetario (che in Intraday sul Crude Oil va dai 1800 ai 2200 dollari) , profit target.
Attualmente sono attive due strategie trend following ed una mean reverting, e l'unica che ha chiuso in profitto è proprio la mean reverting.
Come possiamo vedere le accelerazioni di prezzo che hanno portato a dei trigger di breakout, per le prime due operazioni hanno portato falsi segnali; poco dopo l'ingresso, il mercato ha invertito portandosi su dei livelli di uscita.
Lo scorso venerdì, invece la strategia cerca ingresso mean reverting, come una clamorosa beffa il mercato sembra voler andare invece in trend following, salvo poi invertire e chiudere con un piccolo profit uscendo poco prima della chiusura della settimana.
Mercato ostico, ma durante le fasi trendy può regalare grandi soddisfazioni.
il WTI per adesso sconta mosse al RIALZO. In attesa del CPI USA.la pubblicazione dell'Amercian Petroleum Institute, che ha rilevato un considerevole calo della produzione di 5,2 milioni di barili rispetto la settimana precedente, unitamente alla pubblicazione dell'EIA che ha riferito che molto probabilmente la domanda nel 2024 supererà l'offerta di circa 120.000 barili, ha portato il WTI a registrare quasi un 2% tra le giornate di martedì e mercoledì.
Molto importante, nel breve, sarà il rapporto di domani del CPI in US, che generalmente potrebbe portare un punto di svolta a tutti i mercati. Nel caso del petrolio, un dato inferiore alle aspettative che porterebbe debolezza al biglietto verde, potrebbe continuare a dare ulteriore spinta al petrolio.
A livello tecnico, attualmente un livello chiave al rialzo è quello nel range dei 74 dollari; successivamente la resistenza sarebbe quella data dalla media mobile a 50 periodi (daily chart).
Viceversa, un superamento del livello 70, potrebbe aprire prospettive al ribasso.
Petrolio: Short verso zona 67 $Buongiorno a tutti,
eccomi qui come spesso accade nel fine settimana per una nuova analisi operativa utilizzando la mia metodologia di trading ovvero la PRICE ACTION NAKED .
Il mercato di quest'oggi è il petrolio WTI .
Questa settimana infatti si è formata una ottima price action che offre delle indicazioni preziose, abbiamo una F.T.W. ( una delle mie strategie di entrata in posizione ) su grafico weekly che arriva perfettamente e ben contestualizzata nella struttura.
I prezzi chiudono al di sotto di zona 74,00 dove passava il livello chiave e la cosa interessante è che durante i giorni scorsi il mercato ha cercato di superare quest'area ma senza successo creando un classico "fakeout" del livello.
Da un punto di vista operativo, nei prossimi giorni cercherò delle conferme di entrata short che hanno come primo obiettivo l'area di domanda posta a 67 $/barile.
Se il mercato dovesse invece salire oltre area 76 la mia view verrebbe a fallire.
Io entrerò solo su conferma di price action ricavata da grafici ad alto time frame come il daily o il 6 ore.
Anche per oggi è tutto, vi auguro una buon fine settimana e un sereno ultimo dell'anno ( che tra l'altro sarà anche il mio 43esimo compleanno!!! ).
Alla prossima, buon TRADING SIMPLE!
C'è un nuovo crollo in arrivo per il prezzo del petrolio?Se desideri ricevere una notifica ogni volta che pubblico un nuovo articolo, basta cliccare su "SEGUI" in alto. Inoltre, se vuoi approfondire un particolare argomento o hai bisogno di qualche consiglio, ti prego di commentare sotto l'articolo e sarò felice di aiutarti.
C'è un nuovo crollo in arrivo per il prezzo del petrolio?
I futures del petrolio greggio WTI si sono stabilizzati a oltre 73 dollari al barile martedì, in un possibile rimbalzo tecnico.
Gli investitori stanno ancora valutando la situazione globale della domanda e dell'offerta di petrolio mentre i prezzi hanno registrato una perdita di oltre il 6% nelle ultime tre sessioni di trading.
Ci sono dubbi riguardo alla riduzione dell'offerta da parte dell'OPEC+ che potrebbe non avere un impatto significativo sui prezzi, e i dati economici negativi delle principali economie stanno aumentando i timori di una diminuzione della domanda di energia.
La scorsa settimana, alcuni membri dell'OPEC+ (Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio) tra cui Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Kuwait, hanno annunciato volontariamente ulteriori tagli alla produzione di 2.2 milioni di barili al giorno, mentre altri non hanno ancora preso impegni.
Inoltre, il ministro dell'Energia saudita ha dichiarato a Bloomberg lunedì che i tagli possono "assolutamente" continuare oltre il primo trimestre se necessario.
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Nel frattempo, gli operatori sono rimasti preoccupati per la situazione geopolitica in Medio Oriente dopo l'escalation dei combattimenti nella Striscia di Gaza durante il fine settimana.
Il mercato sta guardando al 2024 con preoccupazione per un possibile eccesso di offerta nel primo trimestre dell'anno prossimo, a causa di una domanda stagionalmente più bassa. Tuttavia, l'OPEC+ ha recentemente preso provvedimenti per prevenire questo surplus previsto.
L'Arabia Saudita e la Russia hanno deciso di prolungare i tagli volontari alle forniture fino alla fine del primo trimestre del 2024, e altri membri hanno annunciato ulteriori riduzioni delle forniture.
Sono preoccupato per quanto sta accadendo. Per un investitore, sentir parlare di "tagli volontari" è un incubo.
Un'organizzazione come l'OPEC non può permettersi una situazione del genere, e lo stesso vale per un CEO che deve essere cristallino quando fornisce stime aziendali.
È chiaro che il mercato ha reagito negativamente a queste notizie, e continueremo a monitorare la situazione attentamente.
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L'ultima riunione dell'OPEC+ ha evidenziato alcune problematiche importanti all'interno del gruppo.
In primo luogo, alcuni membri (in particolare l'Angola) sono insoddisfatti delle loro quote di produzione per il 2024 e hanno dichiarato che rifiuteranno il loro livello di quote per il prossimo anno.
Tuttavia, dal punto di vista dell'offerta, data la pressione che abbiamo visto sulla produzione angolana, è improbabile che questo abbia un grande impatto sul mercato.
La maggiore preoccupazione per l'OPEC+ dovrebbe essere il fatto che non sono stati in grado di concordare tagli a livello di gruppo, con alcuni membri che scelgono invece tagli volontari. Questo caos all'interno del gruppo sta rendendo sempre più difficile sopportare ulteriori tagli per alcuni membri.
Da un punto di vista tecnico, la situazione grafica non è positiva. I prezzi si mantengono al di sotto della media mobile di 100 e il trend ribassista è supportato da volumi superiori alla media.
Nella mia ricerca precedente, ho correttamente previsto il crollo dei prezzi del petrolio e ho raggiunto il mio obiettivo. Tuttavia, per il primo trimestre del 2023, aggiorno le mie stime sul prezzo del petrolio a $65.
Il mio parere negativo è influenzato dalla crescita dell'offerta di petrolio negli Stati Uniti, che ha superato le aspettative nel 2023 con una crescita prevista di un milione di barili al giorno fino a un record di 12,9 milioni di barili al giorno.
Questo abbondante aumento dell'offerta sta danneggiando i prezzi del petrolio e la situazione caotica all'interno dell'OPEC non aiuta.
Inversione ancora prematuraCommodity che sembra aver trovato una base da cui ripartire, area di prezzo 70-75
Ma non la vedo ancora consolidata/ben impostata per una serie di motivi:
1) manca reale inversione del trend in atto con buone chiusure conseguenti che mettano fine al trend ribassista ed impostazione di un nuovo trend al rialzo (con impostazione di una forte base con volumi e supporto);
2) legato al punto precedente da leggere insieme ad altri indicatori come Ichimoku:
prezzi che sono ancora sopra lagging line, mancanza di incrocio tra linea base e linea veloce che darebbe il via ad un segnale d'acquisto e poi area del cloud che evidenzia ancora una tendenza ribassista insieme al permanere dei prezzi al di sotto della nuvola.
Quindi solo con punto 1) e la manifestazione degli aspetti indicati al punto due si potrebbe innescare un buon long. Valutare prossimo chiusure per entrare.
Primo rimbalzo sul PretrolioSiamo arrivati in una zona molto interessante per il petrolio che si porta a 76,27$. La zona di supporto è sentita da Nov 21. Ci troviamo nella zona di valore dell'impulso precedente e siamo molto vicini al POC. Sto ipotizzando un posizionamento long su questi livelli, tuttavia vorrei prima vedere un set-up chiaro su TF inferiori. Pubblicherò il trade in caso ci fosse la possibilità di entrare a mercato.
📊WTI 28/11/2023Netta compressione per i prezzi del WTI che dal 14 Novembre , dopo aver abbandonato le aree di 80$ e testato i minimi di 72.34$ non ha trovato più direzionalità , ma ha generato sequenza di massimi e minimi in compressione, che ora trova il suo punto medio a 76$ circa.
Il trend di fondo rimane ribassista , con il fascio di medie che in h4 ben delinea ancora un mood di vendite in linea con l’aspettativa di un 2024 in rallentamento per il ciclo economico mondiale, che dovrebbe portare ad un calo nella domanda di energia.
Pur rimanendo fedeli quindi ad un trend ribassista, non possiamo non valutare ingressi in direzionalità short, ma a quotazioni migliori delle attuali, che siano frutto di movimenti in espansione di volatilità e che testino nuovamente le aree di resistenza chiae a 78.77$ prima o meglio 80$ , per tronare nuovamente sui minimi di periodo, dando miglior R:R alla nostra idea di trading.
Scenario meno favorevole ,ma da considerare ugualmente possibile, una rottura immediata dei minimi a 74$ che porterebbe al test di 72.50$, sarebe ugualmente in linea con la nostra analisi ribassista, ma non offrirebbei medesimi R:R, pertanto la scelta si basa sulla propria propensione al rischio dati i punti di stop sopra 77$.
In ogni scenario ribassista che si valuta, dobbiamo tener presente che il raggiungimento dei target a 72.34 impone la protezione della posizione , per valutare con maggior cautela la possibilità di ulteriori affondi ribassisti.
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA
📊WTISettimana di decisa difficoltà per il comparto energy, con la chiusura in territorio negativo per il WTI, come per il Ngas e per la benzina, che segnano rispettivamente il -0.94% il -2.91% ed il -0.85%.
La fase ribassista del wti non è da attribuire alla sola settimana appena trascorsa, ma ad un ampio trend discendente che sta dominando le quotazioni sotto la pressione di un possibile calo della domanda mondiale di energia. I tagli promessi dall’Opec+ a poco sono serviti considerando le possibilità di riduzione della domanda ed il rallentamento dell’economia globale.
Il netto trend ribassista in h1 viene guidato in maniera brillante dal fascio di medie impostato a ribasso in h1 , con ampie spaziature tra le mm 21 -100-200 esponenziali , proprio a dettare il carattere fortemente ribassista del trend in atto.
Sebbene i minimi di 72.34$ abbiano mostrato la nascita di un interesse long che ha riportato le quotazioni ai test delle resistenze a 78.77$, non possiamo non notare la mancanza di massimi superiori ai precedenti 80.12$, il che sembra guidare le quotazioni più ad una compressione a massimi decrescenti e minimi crescenti, che potrebbe sfociare in una nuova spinta direzionale nelle prossime sedute.
I minimi crescenti ora trovano i supporti tecnici a 72.34 prima 73.77 poi livelli che se bucati potrebbero generare una nuova fase di forti ribassi fino ai 70$.
Non possiamo non notare che l’espansione di volatilità vista in chiusura di ottava ,venerdì ha potato le quotazioni al 505 della volatilità media, ma i livelli di massima espansione sembrano collocati molto più in bassi ul che apre a scenari di ulteriori affondi ribassisti.
Rimaniamo pertanto improntati a posizioni corte per il wti ,posizioni che saremmo più felici di intraprendere a prezzi migliori come i test di 78$, ma in caso di break out si 75$ non possiamo fare a meno di valutare ingressi in corsa.
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA
WTI Long dopo accumulo**post di prova**
Importante laterale iniziato a novembre 2022, con successiva rottura al ribasso e recupero.
Con la news del taglio della produzione si ha avuto il gap up spingendo i prezzi sulla parte alta del laterale.
La rottura del canale con due belle candele configurerebbe questo laterale come fase di accumulo ed ora dovremmo assistere alla fase di trend.
Finestra stagionale positiva fino alla week 26 (fine giugno).
Le proiezioni vedono come target quota 88 prime e 92 poi.
Impressionante la mole di call su scadenza giugno2023 in area 120
Stop se il prezzo rientra nel canale in direzione di chiusura gap, allora si configurerebbe una falsa rottura.
**post di prova**
WTI = rimango Short !Short in sofferenza ...
la mia view del Ciclo mi fa propendere per un WTI debole e Borse Euforiche fino almeno a Febbraio 2024 , quindi la mia idea è spinta da motivazioni Fondamentali, adesso anche l'analisi tecnica mi fà pensare a un BEL rifiatamento.
1 target 84 $
2 target 76 $
li si decideranno le sorti del WTI !
Rimango in posizione SHORT anche se in sofferenza del 10%.
vedremo ...
Buon Trading Guys
CEDE IL WTI CON IL CALO DELLA DOMANDA DI BENZINADAILY OUTLOOK del 08.11.2023 –
🔴 CEDE IL WTI CON IL CALO DELLA DOMANDA DI BENZINA
MARKET BACKGROUND
Ancora un tema aperto quello sulla possibilità di una fase di recessione più o meno profonda per l’economia USA e più in generale quella mondiale, ma a rendere più complessa la lettura di questa possibilità sono le divergenze che si stanno creando nei vari comparti finanziari.
Da un lato il settore azionario continua a mostrare estrema forza, special modo in America grazie ancora una volta al comparto Tecnologico che vive una fase rialzista impostante mettendo in luce come il ratio tra tecnologici ed industriali sia ancora fortemente sbilanciato a favore dei primi, il che dovrebbe essere una caratteristica tipica delle fasi di risk on e della possibilità di credere nel prossimo tasglio tassi da aprte della FED e premiare quindi i settori ciclici.
Se si segue questo principio, allora suona anomala la caduta del WTI che cede oltre il 5% da inizio novembre andando sotto gli 80% a causa delle ultime stime sulla domanda di benzina, che negli USA è stata rivista a ribasso in linea con un’idea di rallentamento economico, un drastico calo negli spostamenti , nei viaggi , dati tipici delle fasi di recessione.
Qualcuno mente!
Il settore valutario sembra anche lui in preda alla poca chiarezza, con il dollaro USA che recupera terreno dopo le forti perdite di venerdi scorso, ma questa volta la risalita è accompagnata dal recupero delle oceniche valute che dovrebbero beneficiare di una ripartenza dell’economia globale.
Il market mover che potrebbe sciogliere questi dubbi sarà probabilmente lo speech di Powell di oggi e domani intervallato dai dati sull’inflazione cinese, che potrebbero evidenziare la possibilità di una ripartenza o meno dell’economia del dragone.
-FX
Il comaprto valutario denota un ritorno del dollaro USA dopo le forti perdite di venerdi , causate dai pessimi dati sull’ìoccuapzione, i timori di una fase di profonda recessione nell’economia a stelle strisce potrebbe portare al maggiori perdite per il dollaro americano che vedrebbe all’orizzonte potenziali tagli tassi rendendo il biglietto verde meno appetibile nel tempo.
Il dollaro usa che si porta nuovamente alle porte di 106.00 figura semra tuttavia voler rimanere ancora inside nelle quotazioni di venerdi scorso che trovano i loro massimi a 106 e ¼ livello chiave per determinare una vera ripartenza strutturale del dolalro, in caso contrario ovviamente lo scenario ribassista tornarebbe ad essere quello prediletto.
Respirano ora le oceaniche , che pur rimanendo ancora sotto pressione per la difficile congiuntura economica asiatica, trovano interessanti supporti tecnici. AUDUSD dopo aver creato un buon floor a 0.63 figura riparte all’attacco delle resistenze a 0.6530-40 , ultimo massimo di periodo, per testare nuovamente ora i punti di confluenza statico dinamica a 0.6410-0.64 figura, livello chiave per determinare ripartenze rialziste.
Ancora debolezza per lo yen giapponese che in mancanza di azioni concrete da parte della BOJ torna nel suo mood discendente , prendendo di mira i minimi storici per mettere nuovamente pressione alla BOJ. In attesa di interventi concreti la strada ribassista sembra segnata per lo yen giapponese.
La moneta unica resta compresa nel fascio di medie 200-100-21 periodi su base daily , cn le quotazioni specualri adl dollaro index e quindi inside nei prezzi di venerdi, aspettiamorotture dei supporti a 0.0660 e delle resistenze a 1.0775 per determinare vere nuove tendenze.
EQUITY
Non perdono tonicità i settori azionari, con il nasdaq ora al test delle resistenze poste a 15400 pnt prima e 15470 poi., la struttura tecnica lateral ribassista sembra essere ancora confermata, ma la possibilità che quest’ultima sfoci in una vera e propria flag, e dia vita ad un nuovo impulso rialzista sembra non essere ipotesi da escludere. Si attendono le parole di Powell di oggi pomeriggio pee determinare la tenuta o meno delle aree di resistenz già battute nella prima settimana di ottobre 2023.
Meno brillante il DAX che continua a vivere una costruzxione di massimi e mini decrescenti su base daily con un fascio di medie rivolto verso il basso che potrebbe generare nuovi approdi ai minimi di 14700-14600 punti, lasciando inviolate le resistenze a 15400 pnt.
- COMMODITIES
La caduta del comparto energy guidata dal wti, sembra per ora trovare timidi supporti a 76.50$ al barile per l’oro nero che perde da inizio mese oltre il 5% e si porta ad estenzioni di volatilità settimanale ben oltre la sua media a 5 settimane, dimostrando una estrema foza nelle vendite. Ritorni verso valori medi non sono da escludersi, con ritest delle aree ora di resistenza poste a 80$ .
Il gold lascia ora spazio alle prese di profitto e un dollaro in leggero spolvero facilita i movimenti ribassisti del gold, che in una struttura a massimi e mnimi decrescenti continua a tentare allunghi ribassiti, ora al test di 19644 livello oltre il quale si potrebbero aprire scenari short fino ai 1950$
Buona giornata
SALVATORE BILOTTA
Algo su Crude Oil - giornale di tradingIn questi giorni sto testando delle semplici strategie algoritmiche sviluppate su alcuni sottostanti, ed utilizzo lo strumento di pubblicazione di Tw come giornale di trading.
L'operazione in corso sul Crude Oil (tradato però sul micro "MCL") è di tipo breakout, simmetrica tra long e short e prende in considerazione un canale di Donchian con un valore di 110 barre (sempre da 15 minuti).
Uscita su: eventuale reverse, su take profit di tipo monetario o da numero di barre dall'ingresso.
Attualmente il sistema è Short dal 30.10, avevo in mente di staccarlo nella giornata di ieri sul rilascio dei dati Opec, tuttavia considerato che i backtest prendono anche in considerazione gli eventi macro, ho lasciato tutto attivo ed anzi è aumentato il flusso short sul crude oil.
Se fossi in discrezionale chiuderei l'operazione, tuttavia tocca rispettare gli studi ed il backtest pertanto, ancora in posizione.
🛢🛢🛢Petrolio si tornerà sui 68$💵💵💵Per questa proiezione sul petrolio, combianiamo ElliottWave con Ichimoku.
ElliottWave.
1.Il prezzo dal suo massimo di 95$ forma una B primaria.
2-Da li si po partire C primaria con target area 47$ che forma 5 onde di grado intermedio.
Attualmente ci troviamo in delle sub-onde di grado minore per formare la prima onda di grado intermedio della C primaria, il movimento a 5 onde minore ha un target proiettato 68$ che sarebbe anche il punto finale della prima onda intermedia.
Per un entrata e da aspettare la correzione per avere margini sia di profitto sia di rischio a proprio favore una bella are sono i 84.70$ per entrare sell stop sul massimo relativo target 68$
Ichimoku.
I prezzi effettua il breakout della kumo, le 2 medie la tenken e la kijun invece sono al interno ma direzionate verso il basso, kumo twist nn si nota bene ma sta generando un twist negativo, chikou span in vece ha tagliato i prezzi al ribasso ma sempre sopra la kumo (indice di alta volatilità).
Mi aspetto una piccola continuazione short per poi ritestar la zona vicina alla kumo, dove in futuro se ci saranno aggiornamenti di mini sul prezzo 84 mi aspeto di trovare anche una kumo piata, da dove si po valutare di fare entrata short.
In più i target per il sell sono i target del'onda N di hosoda, considererò sono 2 target più lontani il target V.73.15 e il target E.68.97.
I medesimi target di hosoda saranno anche i target dell'onda 3 e della 5 di elliott di gradi minore.