Programmare una strategia long e disegnare un indicatore (Pt. 2)Benvenuto a questo secondo tutorial che vuole aiutare trader e investitori a comprendere al meglio il potente linguaggio di programmazione Pine Script.
Nel tutorial di oggi continueremo a programmare il nostro semplice algoritmo di tipo strategy , descrivendone attentamente la sintassi.
Nel primo tutorial abbiamo analizzato la dichiarazione di una strategia e le sue funzioni base, oggi implementeremo il codice per una strategia long only basata sull' indicatore RSI. Il nostro algoritmo acquisterà long ogni volta che il l'indicatore entra in ipervenduto-oversold (livello 30) vendendo la posizione quando l'indicatore entra in ipercomprato-overbought (livello 70). Successivamente disegneremo un indicatore molto semplice di tipo visual che terrà traccia dei livelli di prezzo di entrate e uscite per ogni singolo trade. I prezzi delle entrate saranno disegnati con una linea verde, i prezzi delle uscite saranno disegnati con una linea rossa.
Una cosa molto importante prima di iniziare: non utilizzare questo script per prendere decisioni di investimento. Utilizza questo codice esclusivamente per esercitarti, testare e comprendere il linguaggio Pine Script.
Qui sotto trovi il codice sorgente, puoi copiarlo e incollarlo all' interno della tua console di Trading View. Salva il codice e aggiungilo allo schermo.
//@version=5
strategy(title = " Strategy Tutorial - The Quant Science™ ",
overlay = false,
initial_capital = 1000,
currency = currency.EUR,
commission_type = strategy.commission.percent,
commission_value = 0.03,
slippage = 10,
default_qty_value = 100,
default_qty_type = strategy.percent_of_equity,
process_orders_on_close = true)
//------------------------------------------------------------ Pt. 2
rsi = ta.rsi(close, 14)
buyLong = ta.crossunder(rsi, 30)
closingLong = ta.crossover(rsi, 70)
priceEntry = ta.valuewhen(buyLong, close, 0)
priceExit = ta.valuewhen(closingLong, close, 0)
if buyLong and strategy.opentrades == 0
strategy.order(id = "Open Long Trade",
direction = strategy.long,
limit = priceEntry)
strategy.entry(id = "Open Long Trade",
direction = strategy.long)
if closingLong
strategy.exit(id = "Close Long Trade",
from_entry = "Open Long Trade",
stop = priceExit)
plot(priceEntry,
style = plot.style_line,
color = color.green)
plot(priceExit,
style = plot.style_line,
color = color.red)
Come puoi notare abbiamo separato la prima parte del codice svolta nel primo tutorial con la seconda parte.
Iniziamo quindi ad analizzare il nostro codice sorgente descrivendone la sintassi stringa dopo stringa.
rsi = ta.rsi(close, 14) : creiamo una variabile a cui assegnamo la funzione built-in ta.rsi() , questa funzione ci permette di accedere velocemente all' indicatore RSI. All' interno della funzione passiamo il source e il periodo . Impostiamo quindi close e il periodo di 14 , in questo modo l' indicatore sarà calcolato sulla chiusura di ogni barra prendendo le ultime 14 barre passate.
buyLong = ta.crossunder(rsi, 30) : successivamente andiamo a dichiarare una seconda variabile che chiameremo "buyLong". Servirà per definire quando il nostro algoritmo dovrà aprire la posizione long. Tramite ta.crossunder() accediamo alla funzione built-in che ci permette di passare due elementi e definire la condizione di ingresso. Come pattuito in precedenza acquistiamo sul livello di oversold pari a 30. Passeremo all' interno di questa funzione quindi rsi (la variabile che ingloba il nostro indicatore) e 30 (il livello di ipervenduto).
closingLong = ta.crossover(rsi, 70) : ora andiamo a dichiarare la variabile che chiameremo "closingLong". Servirà per definire quando il nostro algoritmo dovrà chiudere la posizione long. Tramite ta.crossover() accediamo alla funzione built-in che ci permette di passare due elementi e definire la condizione di uscita. Come pattuito in precedenza vendiamo la posizione long sul livello di overbought pari a 70. Passeremo all' interno di questa funzione quindi rsi (la variabile che ingloba il nostro indicatore) e 70 (il livello di ipercomprato).
priceEntry = ta.valuewhen(buyLong, close, 0) : isoliamo il prezzo di ingresso dichiarando una variabile "priceEntry". Servirà per definire il prezzo esatto dell' ingresso long. Tramite ta.valuewhen() accediamo alla funzione built-in che ci permette di passare tre elementi, il primo elemento è la condizione , il secondo è un elemento di tipo source e il terzo elemento è un elemento di tipo int chiamato occurrence. Passiamo all' interno di questa funzione la condizione buyLong , come source close e come occurrence 0 .
priceExit = ta.valuewhen(closingLong, close, 0) : isoliamo il prezzo di uscita dichiarando una variabile "priceExit". Servirà per definire il prezzo esatto dell' uscita long. Tramite ta.valuewhen() accediamo alla funzione built-in che ci permette di passare tre elementi, il primo elemento è la condizione , il secondo è un elemento di tipo source e il terzo elemento è un elemento di tipo int chiamato occurrence. Passiamo all' interno di questa funzione la condizione closingLong , come source close e come occurrence 0 .
if buyLong and strategy.opentrades == 0 : ora che abbiamo definito le condizioni del nostro algoritmo andiamo a implementare la parte che farà interagire le nostre condizioni creando una vera e propria strategia. Questa stringa è divisa in quattro differenti parti:
1. if : la condizione 'if' definisce quali azioni vanno eseguite se le condizioni sono soddisfatte
2. buyLong : la nostra condizione di ingresso
3. and : letteralmente 'e' offre la possibilità di combinare una seconda condizione
4. strategy.opentrades == 0 : indica i numeri di ordini a mercato aperti che in questo caso dovranno essere uguali a 0.
In definitiva se la condizione di ingresso è soddisfatta e nessun altro ordine è a mercato, allora si eseguirà l' inserimento dell' ordine long, che analizzeremo di seguito.
strategy.order(id = "Open Long Trade", direction = strategy.long, limit = priceEntry) : attraverso la funzione strategy.order() definiremo l'invio dell' ordine a mercato. All' interno di questa funzione passiamo un id (nome dell'ordine "Open Long Trade"), direction = strategy.long (la direzione dell'ordine, che in questo caso è di tipo long) e limit = priceEntry (prezzo a cui dovrà essere eseguito l'ordine, in questo caso uguale a "priceEntry").
strategy.entry(id = "Open Long Trade", direction = strategy.long) : attraverso la funzione strategy.entry() dichiareremo l'esecuzione dell' ordine a mercato. All' interno di questa funzione passiamo un id (nome dell'ordine "Open Long Trade") e direction = strategy.long (la direzione dell'ordine, che in questo caso è di tipo long).
Ora tutte le volte che le condizioni sono soddisfatte e il capitale è libero il nostro algoritmo acquisterà long al prezzo definito dalla nostra condizione.
Continuiamo comunicando al nostro script quando vogliamo chiudere la posizione.
if closingLong : implementiamo la condizione che dovrà essere soddisfatta per l'uscita del trade, ovvero quando l' indicatore rsi si trova a livello 70, il livello di overbought o ipercomprato.
strategy.exit(id = "Close Long Trade", from_entry = "Open Long Trade", stop = priceExit) : attraverso la funzione strategy.exit() definiremo la chiusura del trade long. All' interno di questa funzione passiamo un id (nome dell'ordine "Close Long Trade"), from_entry = "Open Long Trade"
(indichiamo l'id dell' ordine che deve essere chiuso) e il prezzo di esecuzione stop = priceExit (prezzo a cui dovrà essere eseguita la chiusura, in questo caso uguale a "priceExit").
Molto bene, ora abbiamo concluso la programmazione operativa del nostro script è il momento di aggiungere un indicatore che ci permetterà di visualizzare i prezzi di entrata e uscita.
In Pine Script la funzione che si utilizza per disegnare dei valori si chiama plot .
plot(priceEntry, style = plot.style_line, color = color.green) : definiamo dei valori da disegnare tramite plot(), all'interno di questa funzione passeremo il valore della serie da disegnare ovvero il prezzo di entrata, priceEntry . Successivamente definiamo lo stile dell' indicatore con style = plot.style_line e il colore verde con color = color.green .
plot(priceExit, style = plot.style_line, color = color.red) : definiamo dei valori da disegnare tramite plot(), all'interno di questa funzione passeremo il valore della seconda serie da disegnare ovvero il prezzo di uscita, priceExit . Successivamente definiamo lo stile dell' indicatore con style = plot.style_line e il colore rosso con color = color.red .
Puoi trovare tutti gli stili disponibili e i colori con cui puoi configurare il tuo indicatore all' interno del manuale Pine Script.
Ci vediamo al prossimo tutorial dove analizzeremo il codice della strategia per la versione short.
Se riscontri problemi durante il salvataggio dello script, copia e incolla il codice qui sotto, se continui a riscontrare problemi non esitare a contattarci.
//@version=5
strategy(title = " Strategy Tutorial - The Quant Science™ ", overlay = false, initial_capital = 1000, currency = currency.EUR, commission_type = strategy.commission.percent, commission_value = 0.03, slippage = 10, default_qty_value = 100, default_qty_type = strategy.percent_of_equity, process_orders_on_close = true)
//------------------------------------------------------------ Pt. 2
rsi = ta.rsi(close, 14)
buyLong = ta.crossunder(rsi, 30)
closingLong = ta.crossover(rsi, 70)
priceEntry = ta.valuewhen(buyLong, close, 0)
priceExit = ta.valuewhen(closingLong, close, 0)
if buyLong and strategy.opentrades == 0
strategy.order(id = "Open Long Trade", direction = strategy.long, limit = priceEntry)
strategy.entry(id = "Open Long Trade", direction = strategy.long)
if closingLong
strategy.exit(id = "Close Long Trade", from_entry = "Open Long Trade", stop = priceExit)
plot(priceEntry, style = plot.style_line, color = color.green)
plot(priceExit, style = plot.style_line, color = color.red)
Idee operative ETHUSDT.3S
ETH: Non cambio idea e resto short. Ecco i miei prossimi livelliStop a 1710 e take profit a 990
Sono entrato il 31 sul break al ribasso del 4h sulla media a 9 periodi, e ora mi lecco le ferite, ma sono ancora dentro e ho margine. Non ha senso tutta questa FOMO che è finalizzata solo a squeezzare chi è entrato con grosse leve.
Il mio atteggiamento rimane aggressivo a ribasso perchè i fondamentali continuano a non essere in linea con quanto atteso dagli attuali holder.
Per cui credo che il pump momentaneo sia solo di persone che si troveranno sott'acqua a breve e che sono entrate senza sapere cosa stanno comprando
Come impostare uno script strategy con Pine Script Benvenuto a questo primo tutorial che vuole aiutare trader e investitori a comprendere al meglio il potente linguaggio di programmazione Pine Script.
Pine Script permette di utilizzare due forme differenti di script; strategy e indicator. Ciascuna ha le proprie caratteristiche tecniche che devono essere comprese prima di iniziare a sviluppare il proprio progetto.
Che cos'è uno script ?
In generale nel mondo della programmazione uno script è un insieme di stringhe di codice che permette di compiere determinate funzioni nella vita reale, possiamo quindi considerare uno script come un piccolo software che compie determinate azioni. In questo caso gli script programmabili su Trading View permettono di compiere funzioni e azioni inerenti al mondo del trading e della finanza.
In Pine Script esistono due tipologie di script:
1) Strategy: con funzioni e variabili dedicate permettono di generare un backtesting per una determinata strategia.
2) Indicator: permettono di creare visual tool e vengono spesso utilizzati per creare mini applicazioni, tabelle e indicatori personalizzabili.
Nel tutorial di oggi analizzeremo gli script strategy .
Qui di seguito trovi un esempio di codice introduttivo, il codice si riferisce solo alla parte iniziale di uno script di tipo strategy e ti aiuterà a comprendere al meglio come impostare e configurare la parte iniziale del tuo script.
//@version=5
strategy(title = " Strategy Tutorial - The Quant Science ™ ",
overlay = false,
initial_capital = 1000,
currency = currency.EUR,
commission_type = strategy.commission.percent,
commission_value = 0.03,
slippage = 10,
default_qty_value = 100,
default_qty_type = strategy.percent_of_equity,
process_orders_on_close = true)
Come avrai notato, la parte iniziale di uno script inizia sempre con la dichiarazione della versione di Pine Script che stiamo utilizzando.
Nel nostro esempio utilizziamo l'ultima versione rilasciata da Trading View, la versione 5.
Quindi dichiareremo la versione con: //@version=5
In seguito alla dichiarazione della versione utilizzata, andremo a dichiarare la tipologia di script che vogliamo utilizzare, in questo caso inseriremo: strategy() .
All' interno delle parentesi doppie possiamo definire e aggiungere caratteristiche di base al nostro script. In questo esempio non abbiamo riportato tutte le variabili disponibili da includere all' interno di una strategia ma solo alcune. Per visualizzare tutte le variabili puoi consultare la guida Pine Script V5 oppure semplicemente fare doppio click su "strategy" dalla tua console di Trading View.
Iniziamo ad arricchire le funzionalità base del nostro script strategy:
title : si riferisce al nome che vogliamo assegnare al nostro script e tramite il quale gli utenti potranno ricercarlo all' interno della libreria di Trading View.
overlay : permette di proiettare il nostro indicatore, impostato su true l' indicatore sarà applicato sul grafico, impostato su false l' indicatore sarà proiettato sotto al grafico.
initial_capital : si riferisce all'ammontare di capitale iniziale che utilizzerai per la tua strategia. In questo esempio impostiamo 1000.
currency : si riferisce alla valuta base con cui desideri calcolare le performance della tua strategia, in questo caso scegliamo come moneta EUR (Euro). Trading View offre la possibilità di scegliere una vasta gamma di valute base, puoi trovare maggiori informazioni al riguardo all' interno della guida.
Per impostare la valuta Euro quindi inseriremo: currency.EUR.
commission_type : si riferisce al modo in cui vogliamo calcolare le commissioni,
Possiamo scegliere tre differenti tipologie di calcolo: strategy.commission.percent , strategy.commission.cash_per_contract , strategy.commission.cash_per_order . Di default lo script strategy calcola le commissioni in maniera percentuale, se non viene dichiarato un altro metodo.
commission_value : si riferisce al valore della commissione che il tuo broker applica a ciascun trade, in questo esempio utilizziamo Kucoin Exchange che applica una commissione dello 0.03% per l' apertura e 0.03% per la chiusura di ogni singolo trade.
slippage : è espresso in tick, questo valore viene aggiunto o sottratto al prezzo degli ordini market/stop per rendere il prezzo meno favorevole per la strategia, creando così un backtesting più reale. Nel nostro esempio impostiamo a 10 tick il nostro slippage.
default_qty_value : si riferisce alla quantità da investire ad ogni singolo trade, in questo caso investiamo il 100% del capitale per ogni singolo trade.
default_qty_type : si riferisce al tipo di calcolo con cui misurare il capitale investito per ogni singolo trade, nel nostro esempio dichiariamo
strategy.percent_of_equity che si riferisce al calcolo percentuale (avendo inserito 100 precedentemente).
process_orders_on_close : se impostato su true , genera un ulteriore tentativo di esecuzione degli ordini dopo la chiusura di una barra. Se gli ordini sono a mercato, lo script li esegue prima dell'apertura della barra successiva. Se gli ordini dipendono dal prezzo, saranno eseguiti solo se le condizioni di prezzo sono soddisfatte. Questa opzione è utile se si desidera chiudere le posizioni nella barra corrente. L'opzione predefinita è false . Per il nostro esempio scegliamo true .
Abbiamo concluso il nostro breve tutorial sulla dichiarazione di uno script di tipo strategy . In questo esempio abbiamo mostrato in maniera molto veloce alcune delle funzioni base con cui impostare il tuo algoritmo. Puoi trovare maggiori informazioni e tutte le funzioni disponibili consultando il manuale per il linguaggio Pine Script.
ETH verso il retest dei 1420$ death cross medie di breveSe nel weekend verrà bucato questo prezzo, il target della settimana prossima sarà all'incirca sui 1290$, quindi un ottimo punto per fissare una entrata short per chi non è già dentro
Tutto questo confermato dal rimbalzo delle medie corte sulla 52 periodi e incrocio della 9 sulla 26. Death Cross per ETH
HEAD AND SHOULDERS sulle 6H ETH/USDTEthereum ha convalidato un pattern "head and shoulders" in timeframe 6h nella serata di venerdì 26 agosto, vista la situazione macroeconomica e ascoltate le parole di Powell, sembra molto probabile aspettarsi un ulteriore ribasso nelle prossime settimane. La regina delle cryptovalute sembra troppo spinta al ribasso in questa fase ed in questo momento sta lottando con un supporto a 1480 circa. Se dovesse rompere a ribasso, come probabilmente accadrà, mi aspetto un rimbalzo in zona 1350, vecchio top della scorsa bull run (gen 2018); dopodiché potrebbe formare un bottom (doppio minimo) in zona 1000 dollari. Nel caso di rottura dei minimi di metà giugno ($880), ethereum potrebbe precipitare.
Possibili target di consolidazione/lateralizzazione: $1350 e zona $1200-1000
Possibili target ribassisti: $800 e $600
Ethereum Merge: cosa succederà ai Token non fungibili (NFT) ?TL; DR
- Ethereum ha annunciato la data della tanto attesa fusione, che avverrà probabilmente il 15 settembre.
- La fusione di Ethereum avrà un impatto sugli utenti, in quanto i loro asset digitali potrebbero essere colpiti da questo evento.
- La transizione da Proof of Work a Proof of Stake avrà probabilmente ripercussioni sugli NFT basati su Ethereum , per cui gli utenti devono prendere misure precauzionali.
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Quest'anno Ethereum compie 7 anni e ha portato ai suoi utenti un regalo sotto forma di Ethereum merge. Ethereum merge avrà un impatto duraturo sugli utenti, poiché sta cambiando l'idea di base del suo funzionamento. Il cambiamento del modello di funzionamento era atteso da tempo e si propone di apportare molti miglioramenti. Non porterà solo un miglioramento della velocità, ma anche altri miglioramenti per gli utenti.
Gli NFT e altri asset digitali saranno probabilmente influenzati dalla fusione di Ethereum . Il passaggio da Proof of Work a Proof of Stake creerà probabilmente una copia degli NFT. Pertanto, il secondo NFT potrebbe creare problemi al proprietario. Anche se non c'è certezza che ciò accada, c'è comunque la possibilità che ciò accada. Pertanto, gli utenti devono prestare attenzione prima che si verifichi un incidente spiacevole.
Ecco una breve panoramica degli impatti della fusione di Ethereum sugli NFT e di ciò che gli utenti possono fare per prevenire gli impatti negativi.
A) Ethereum merge e i suoi impatti.
La fusione di Ethereum avrà un impatto su tutti i membri dell'ecosistema. Tra questi vi sono gli utenti, gli sviluppatori, i minatori, ecc . La fusione ha richiesto molto tempo perché gli sviluppatori volevano assicurarsi che non ci fossero problemi di qualità. Il cambiamento della modalità di funzionamento ridurrà l'impronta di carbonio di Ethereum . Inoltre, il processo di convalida delle transazioni diventerà più semplice per gli utenti.
L'eliminazione della concorrenza dei validatori farà diminuire le tariffe del gas per le transazioni, a vantaggio degli utenti. Gli NFT sono una delle merci più significative della blockchain di Ethereum , che di fatto procura notevoli entrate all'ecosistema. I nostri analisti stanno ipotizzando i vari impatti che la fusione di Ethereum potrebbe avere sugli NFT.
L'impatto più importante sarà la diminuzione dei costi per quanto riguarda la creazione e i trasferimenti degli NFT. Il cambiamento citato ridurrà l'uso del carbonio al 90% sulla blockchain di Ethereum . In molti prevedono un'impennata per Ethereum quando la fusione avrà luogo. Inoltre, minting, transazioni e operare in generale con gli NFT di eth diventerà molto più semplice.
B) Possibili rischi legati agli NFT.
I possibili impatti della fusione di Ethereum non si limitano ai benefici. Al contrario, potrebbe avere alcuni impatti negativi sugli NFT e sui loro proprietari. Secondo molte figure di spicco del NFT Market, la fusione di Ethereum potrebbe mettere a rischio gli NFT degli utenti.
Poiché è probabile che la fusione di Ethereum avvenga il 15 o il 16 settembre, gli utenti hanno il tempo di mettere al sicuro i loro NFT.
Ad ogni modo, si prevede che almeno un fork di Proof of Work di Ethereum rimanga in circolazione. Pertanto, se il fork citato rimane, creerà due versioni delle NFT degli utenti. Una versione sarà presente sul fork Proof of Work, mentre l'altra sarà sul Proof of Stake Ethereum .
Gli utenti potrebbero trovarsi di fronte a un problema chiamato "attacco replay", il che significa che se una transazione avviene su una blockchain, potrebbe avvenire anche sull'altra. In questo modo, qualcun altro potrebbe essere in grado di accedere a NFT o a qualsiasi altro asset digitale ed effettuare una transazione. L'impatto menzionato potrebbe non verificarsi necessariamente, ma c'è una possibilità.
Tuttavia, gli utenti possono cancellare i loro NFT dalla vendita e trasferirli alla loro nuova catena PoW su nuovi portafogli. In questo modo, gli utenti possono salvare i loro NFT da possibili impatti.
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Conclusione
È probabile che la fusione di Ethereum avvenga presto, visto che la data indicativa è il 15 settembre. Secondo molti esperti della community NFT, c'è la possibilità che gli NFT vengano colpiti a causa dei cambiamenti di modalità. Uno di questi è un "attacco replay", che può creare uno scenario di doppie transazioni.
Ethereum: I 2 000$ sono stati un blocco di offerta artificiale?Il numerario dei 2000 dollari si è mostrato un chiaro scoglio volumetrico per il prezzo di Ethereum. Dopo aver oltrepassato quel livello per ben 3 volte, l'andamento grafico si è apparentemente invertito creando panico fra il pubblico dei suoi sostenitori.
Perchè proprio il prezzo dei 2000$ ? Niente di nuovo, solo un altra chiara evidenza di come certi Bias rappresentino ancora nel 2022, un veicolo di formazione del prezzo e probabilmente, di manipolazione dello stesso da parte delle mani forti. Il livello dei 2 000$ è un numerario importantissimo per Ethereum, nonchè una soglia di prezzo particolarmente facile da vedere a livello grafico e quindi, un entry point per i retail.
Essersi persi il tanto atteso dip dei 1000$ e vedere i mercati mondiali ripartire senza essere in posizione, non è un peso facile da gestire. Ecco che, scattati i 2000$ la situazione diventa quasi insostenibile e la mania del "to the moon" prende il possesso delle proprie decisioni. Quale miglior occasione per qualche balena di scaricare a mercato qualche grossa posizione.
Ma niente di nuovo rispetto che al passato ... La nostra redazione ha più volte invitato il proprio pubblico a guardare il book di negoziazione in simili occasioni (anche solo accademicamente) per notare come certi livelli, siano particolarmente sbilanciati e fittizi a livello di domanda e offerta.
Con questo non intendiamo screditare Ethereum. Magari, fra 5 anni il prezzo dei 2000$ sarà un considerato comunque un buon entry point. Le considerazioni che facciamo al momento, si rifanno al breve periodo.
Aumento dei tassi : Come mai il mercato sale?In questi giorni è accaduto un fatto che ha incuriosito molto la nostra redazione:
Nonostante la Federal Reserve abbia annunciato un aumento dei tassi di interesse di 75 punti base, il prezzo delle crypto è complessivamente aumentato.
Ma dove potremo ricercarne il motivo?
Prima di tutto, chiunque di voi abbia respirato l'aria che circolava intorno ai mercati finanziari in questo ultimo mese di contrattazione, si sarà reso conto che il pensiero " tanto i mercati continueranno a scendere " era diventata un ovvietà. Ciò, naturalmente, incide sulla formazione di aspettative pessimistiche che se non confermate dai dati economici, tendono a creare nel mercato un sentiment positivo inaspettato, portatore di un rialzo dei prezzi.
In aggiunta, sebbene il clima economico suggerisse short , gli stessi market maker hanno bisogno che il prezzo rifiati dai minimi, altrimenti prendere posizioni ribassiste, diventa estremamente rischioso.
La nostra vena complottistica tende sempre a pulsare ardentemente quando si parla di " manipolazione di mercato " ma, in un contesto come questo, non sapremo proprio come altro chiamarla. Finalmente il "parco buoi" si arrende all'idea di un bear market, e giustamente il mercato gli regala una ripartenza (probabilmente fittizia).
Se avete seguito le nostre analisi qui su TradingView , vi sarete resi facilmente conto che dal minimo raggiunto da BTC (19K$ circa), abbiamo cercato di proporre qualche long, gestito con successo. Sono stati alcuni dei long più facili dell'anno in quanto, che sui 20K$ ci sarebbe stata speculazione, non era così difficile da prevedere.
Un fattore più burocratico, che decisamente ha contribuito alla spinta rialzista, è la comunicazione da parte di J.Powell che il ritmo di aumento dei tassi, potrebbe rallentare. Reputiamo la comunicazione di Powell molto intelligente a livello discorsivo. Questo perchè in passato, aveva affermato tutt'altro! Questo denota un chiaro interessa da parte della banca centrale di utilizzare le aspettative come driver dei mercati visto che molti dei propri strumenti tecnici, non sono più disponibili (a buon intenditore poche parole).
Ci teniamo a mostrare al nostro pubblico una spiacevole ma esplicita realtà:
Il prezzo di BTC è circa un mese che si muove in un range che va da 19K$ a 24K$. Dai minimi, Ethereum ha registrato una crescita maggiore del 50% e le altre Altcoin hanno performato ancora meglio. Il motivo risiede nella dinamica intercorrente fra i trasferimenti di capitali da una coin all'altra (quindi una questione di Dominance), non dal fatto che Bitcoin abbia terminato il proprio downtrend.
E adesso?
Non ci resta che aspettare che la volatilità da news si calmi e chissà, magari i dati sul PIL degli Stati Uniti che usciranno a breve, sapranno darci ulteriori delucidazioni.
$ETH, adesso o mai piùEthereum è arrivato ad un livello cruciale, la MA 200 W.
Il ribasso del 2022 non trova tregua, e siamo arrivati ad un livello direi cruciale.
Tutti gli indicatori su grafico D non danno segni di inversione.
Nell'ellisse gialla avevo ipotizzato una zona di arrivo del prezzo, in un'analisi di qualche giorno fa.
La forza ribassista non sembra conclusa, perciò rimango più orientato ad operare short piuttosto che long.
Calma, gesso e tanto studio.
MatPizzini.
Ethereum: Che disastro!Sebbene l'attenzione dei media e degli investitori ricada principalmente sull'andamento del prezzo delle top cap crypto, il vero protagonista di questo bear market è il settore della DeFi .
Inutile tediarvi nella spiegazione del ruolo della DeFi nel moderno sistema finanziario decentralizzato ... Vi basti sapere che i capitali gestiti da queste società alternative sono di un ammontare abbastanza rilevante in rapporto alla capitalizzazione del singolo mercato crypto.
Non intendiamo assolutamente paragonarle a delle banche, ma non possiamo non considerare che all'interno di questo mercato, siano finite per assumere un importanza quasi similare. E' quindi naturale che, un deterioramento delle finanze dei "colossi della DeFi", provochi dump di mercato.
La faccenda TERRA-LUNA non ci ha insegnato niente?
Adesso sembra essere arrivato il turno della famiglia della BlockFi la quale, sembra sempre più mettere in evidenza i propri problemi finanziari, cercando di evitare quella che a tutti gli effetti, sembra essere una "corsa agli sportelli", in pieno stile crisi finanziaria dell'800'.
Condivido il grafico di ETH per mostrarvi una certa anomalia volumetrica caratterizzante gli ultimi mesi di contrattazione (volumi in vendita), pensate che le piattaforme DeFi possano aver assunto un ruolo chiave nella recente liquidazione di massa?
Se ci fate caso, il prezzo della seconda cryptovaluta più conosciuta al mondo, sta scambiando su un livello di supporto abbastanza fondamentale: L'ATH del 2017. Pensate che il prezzo possa tentare un rimbalzo, anche di breve periodo?
ETH: Triangolo discendente?Peter Brandt è ribassista su Ethereum e prevede ETH a 1.268$ fra un mese. Il motivo? Una semplice conformazione tecnica sul grafico ETHUSDT: nello specifico l'individuazione di un triangolo discendente. Recentemente, all'interno della nostra community, è sorto un dibattito abbastanza accesso sulla "bontà" delle figure tecniche nel contesto dell'investimento cryptovalutario. Per molti dei trader del nostro team, è assurdo credere che investitori tanto famosi utilizzino alla lettera l'analisi tecnica per effettuare i propri investimenti.
Forse è meglio concentrarsi sul processo di Merge piuttosto che sulla ricerca di pattern grafici in quanto, per chi non ne fosse ancora venuto a conoscenza, Ethereum sta procedendo verso il completamento del processo di transizione ad un "nuovo Ethereum".
Mercoledì, gli sviluppatori hanno confermato di aver completato con successo il Merge sul testnet Ropsten:
"Il Merge del testnet Ropsten è stato completato! Che giornata storica ed emozionante per la community, i ricercatori e gli sviluppatori di Ethereum.
I prossimi passi? La fusione di altri due testnet pubblici, e infine del mainnet. Il Merge sta arrivando."
Allo stesso modo, i fondamentali (se così possiamo chiamarli) lasciano un pò a desiderare. Il numero di developer attivi su rete Ethereum, in esponenziale aumento dal 2019 ha registrato un importante interruzione a causa della paura degli effetti causabili dal merge stesso. In aggiunta, le revenue da protocollo sono diminuite come del resto è accaduto a tutte le blockchain e protocolli DeFi.
A nostro parere, è possibile che Ethereum possa continuare la spinta ribassista ma il motivo non sarebbe certamente da attribuire alla costituzione di una figura di analisi tecnica ma piuttosto ad una momentanea interruzione della "produzione" (giusto per seguire il parallelismo con le materie prime). Viceversa, qualora Ethereum dovesse crescere contro ogni aspettativa, un motivo potrebbe proprio essere la formazione della suddetta figura grafica ben visibile da chiunque.
ETHUSDT inversione rialzista ancora validaNon ostante il mercato crypto stia trascorrendo un periodo all'insegna del rosso, il grafico di ETH ci dice che potrebbe esserci una lettura differente,
infatti il prezzo sta continuando a formare quella che è una costruzione di inversioe rialzista.
Per invertire un trend in atto devono verificarsi quattro condizioni fondamentali, nel grafico possiamo elencarle con i seguenti numeri
1. rottura trend line del trend in corso , in questo caso ribassista
2. rottura livello ultimo massimo
3. creazione di un nuovo massimo (HH)
4. creazione di un nuovo minimo crescente (HL)
ho indicato sul grafico i valori a cui mi riferisco, e ritengo che se ETH completasse il punto 4, potremmo assistere all'inizio di una ripresa del prezzo.
le condizioni 1,2 e 3 sono state soddisfatte, resta da capire se lo sarà anche la 4.
A supporto di un potenziale minimo crescente (HL) c'è il grosso canale rialzista entro cui il prezzo si trova, segnato in verde, e il fatto che l'indicatore SAR oggi abbia invertito il segno , passando sotto al prezzo.
Se la costruzione dovesse confermarsi, avremo un primo ostacolo a quota 3040$, conincidente con la MA50 e la resistenza dell'ultimo massimo della recente discesa (livello in giallo), sopra di essa le resistenze a 3600$, 3900 e 4140$.
La perdita della trendline verde invaliderebbe invece lo scenario, portando potenzialmente il prezzo fino al supporto principale a quota 1700$.
Vedremo cosa succederà nei prossimi giorni, nel mente suggerisco cautela e di attendere che la price action mostri qualche segno di tendenza.
buon trading a tutti
#NOTAFINANCIALADVICE
$ETH, supporto sulla MA 50, cosa succederà?Dopo un tentativo di ripresa d inizio aprile, anche Ethereum fa fatica a ripartire, come del resto tutto il settore Crypto.
La MA 50 si è dimostrata un valido supporto, il prezzo si è fermato all'interno di quel box di indecisione, evidenziato di blu.
Bisogna vedere da che parte romperà il box, per capire la direzione che potrà prendere ETH.
La prima resistenza la individuo in zona 3200-3250 $, se raggiunta e superata potrebbe vedere un ulteriore leg-up, magari per testare nuovamente i 3500$ (zona MA200).
Il supporto principale rimane la zona 3000$.
Calma, gesso e tanto studio.
MatPizzini.
$ETH, anche il secondo target raggiunto, e ora?Finalmente, dopo 2 mesi e mezzo il prezzo è riuscito ad uscire dal box di congestione, box abbastanza ampio (34% dai minimi a i massimi, ma che impediva una ripresa.
Il prezzo di Ethereum sta usando molto bene le 2 MA che utilizzo di solito:
-ha rotto MA e prima di ripartire l'ha utilizzata come supporto
-arrivata sotto MA 200, che per ora si sta dimostrando una forte resistenza
L'ultima volta che ETH ha incrociato MA 200 (vedi frecce gialle), testandola anche come resistenza, è andato a segnare il minimo del 24 gennaio a 2150 $.
Un bel segnale sarebbe la rottura al rialzo della MA 200, per andare a prendere il target 3 e successivamente si potrà riprendere il trend rialzista di lungo.
Cosa mi aspetto? MI aspetto un re-test sul livello dato dal target 2 e un conseguente aumento dei volumi, che contrariamente al prezzo, sono in calo.
Gli indicatori di inversione invece che utilizzo:
-RSI, siamo in zona di iper-comprato (secondo motivo per la quale mi aspetto un re-test in zona 3200 $)
-MACD per ora non offre segnali forti, anche se la MADC line si è avvicinata leggermente alla signal line)
Per Ethereum bisogna comunque seguire da vicino anche le vicende di Bitcoin, dato che negli ultimi mesi hanno una forte correlazione.
Calma, gesso e tanto studio.
MatPizzini.
$ETH, primo target raggiunto, e ora?Il primo target lo stiamo raggiungendo con la candela di oggi, spostandoci nella zona superiore del box.
Analisi grafica:
Superata negli ultimi giorni MA 50 (arancione), che ha fatto da buon supporto.
Notiamo come dal Volume Profile del box sopra citato ci sia un discreto interesse in zona 3000 $, perciò sarà molto importante trovare supporto in questa zona.
Dopo aver trovato supporto in zona 3000$ sarà importante uscire dal box e tornare sopra MA 200, per parlare di bottom sul medio periodo, andando a centrare i target segnati nel grafico, corrispondenti ad importanti livelli Fibonacci del vettore 4800-2100 $.
Analizzando anche l'ichimoku notiamo Tenkan e Kijun girate verso l'alto, mentre il prezzo sta provando a fare break-out della nuvola.
Le regole dell'ichimoku indicano di non prendere posizione quando il prezzo si trova all'interno della nuvola, perciò monitoriamo rimanendo flat.
Sempre parlando di nuvola vorrei ricordare che la nuvola più piccola (come è ora) è più facile da rompere.
Si sta prospettando un costrutto di bottom da tenere monitorato a vista.
Come sempre attendiamo le giuste conferme, ricordandoci della correlazione fortissima con bitcoin.
Calma, gesso e tanto studio.
MatPizzini.