Idee operative IT40
Ftse Mib: il punto dopo il +5% di settimana scorsaDopo l’ultima settimana di rialzi il quadro tecnico sul principale indice italiano è decisamente migliorato.
Il mercato sembra essersi lasciato alle spalle le tensioni bancarie che hanno caratterizzato il mese di marzo, trovando forza anche grazie alla frenata dell’inflazione in Usa e nell’Eurozona.
La scorsa ottava si è chiusa a 26.656 punti, mostrando un saldo positivo vicino al 5% (contratto future).
In questo lunedì i rialzi stanno proseguendo, con il mercato che al momento sta scambiando sopra i massimi di venerdì.
Nella precedente analisi, risalente a martedì scorso e visibile sul blog di Tradingfacile.eu, avevo scritto che c’erano le condizioni per assistere ad un ulteriore allungo sul Ftse Mib almeno fino a 26.000 punti ed in estensione 26.250.
La view è stata pienamente centrata e con il successivo recupero dei 26.250 punti il mercato ha poi completato un pattern di accumulo a doppio minimo decrescente che ha fornito ulteriore slancio.
Ritengo quindi che il movimento rialzista possa ancora continuare e mi aspetto ora un test dei 26.900 punti, livello dove tuttavia il mercato dovrebbe stornare seppur in maniera temporanea; troviamo qui infatti sia il livello mediano della barra ribassista ad ampio range del 13 marzo scorso e sia resistenza statica dettata dall’ex supporto che a febbraio aveva contenuto i primi tentativi di ribasso.
In caso di correzione le discese costruiscono ora occasione per riposizionarsi long, sia in ottica intraday che multiday, soprattutto in caso di pullback a 26.500 e sull’ex resistenza a 26.250 punti.
I prossimi target lato long sono da ricercare a quota 27.500 e 28.000 punti.
Lato ribassista invece il livello da difendere è sempre identificato a quota 25.000 punti.
FTSEmib = il Mercato "accontenta tutti" ! SHORTSono Long da mesi e ci rimango con l'intero portafoglio , ma è arrivato il momento di coprire la posizione ...troppi temi caldi e tanta carne al fuoco !
il Target della figura grafica attuale di "rifiatamento" dopo mesi di salita è intorno ai 22.800 punti circa.
PullBack per nuovi massimi !!
Buon Trading Guys
FTSE MIB - Chiusura ITM (Aggiornamento)Facendo riferimento allo schema ipotizzato all'inizio di Febbraio, in base all'evoluzione del prezzo, questo è quello che considero come ipotesi principale.
Il TYL nato il 23 Febbraio è atteso completarsi entro chiusura del 27 febbraio (prima parte del 28 febbraio), Il Target Price è nei dintorni di 26650, questo nell'ipotesi in cui il TYL in oggetto è parte del TCY in corso. A tale prezzo considero il MTY nato il 23, o 25 Gennaio, completo. ITM secondo me necessita di un ulteriore TCY che potrà completarsi tra il 6 e il 9 Marzo non necessariamente generando un nuovo minimo. Geometricamente sarebbe opportuno andare almeno nei dintorni di 26000, con un potenziale di 25400 / 25600-
Terminata questa correzione di breve, per la chiusura imminente di MTY/ITM, considero necessario un ulteriore Max che vada sopra il Max del 2022. Le date candidate sono intorno alle scadenze di Marzo (idealmente nell'ottava successiva alle scadenze), ma con una possibile estensione al mese di Maggio dove cade un importante setup (24/25 Maggio). Nel caso in cui utilizzassimo il setup di Maggio il prezzo secondo me sarà sensibilmente sopra il Max del 2022 (pur non essendo necessario)-
Ricordiamo anche che in questo schema il prezzo avrà trovato il Max nel ciclo BYL, che su Indice è previsto terminare a Marzo 2024, ad un prezzo inferiore al minimo del 2022. Questo se le sequenze imposte dai cicli di ordine superiore non venissero disattese
Fine del ciclo rialzista per il MIBIl nostro FTMIB ci aveva abituati a grandi cose negli ultimi tre anni, dandoci l'illusione che il trend rialzista potesse proiettarsi verso massimi che non si vedevano da anni, e magari raggiungere la trendline dinamica di primo livello, verso quota 34.000 punti. Non è detto che questo non possa ancora accadere, il mercato è spesso illogico, ma siamo realisti: il MIB sta progressivamente perdendo forza e non vi sono più le condizioni affinché l'economia italiana possa continuare a crescere con questo passo.
Il superbonus al 110% non esiste più! Al momento il governo ha bloccato la cessione del credito e lo sconto in fattura per tutti i bonus edilizi e ha ridotto il Superbonus al 90%. Questo perché lo Stato è dovuto intervenire d’urgenza per mettere in sicurezza i propri conti (ricordiamoci che le manovre della super agevolazione sui lavori edilizi ha generato 120 miliardi di debito maturato, che lo Stato dovrà pagare).
I tassi di interesse stanno continuando a crescere per far fronte alla necessità di controllare l'inflazione e riportarla ad un valore medio del 2%.
Sappiamo che su questo argomento l'Europa è in netto ritardo rispetto agli USA e che con molta probabilità non riuscirà a completare la manovra di riadeguamento dei tassi, prima che l'inflazione si sia riassorbita, ma dovrà provarci se non vorrà che l'effetto dell'inflazione generi ripercussioni più ampie sull'economia dei paesi membri.
Nel frattempo, i mutui a tasso variabile stanno logicamente continuando a crescere . Basti pensare che qualora l’incremento della Bce si dovesse riflettere in maniera speculare sull’Euribor, una rata di un mutuo a tasso variabile standard potrebbe passare dai 456 euro di Gennaio 2022 ai 693 euro del secondo trimestre 2023, con un aumento del 52% in meno di 18 mesi! E gli italiani dove prenderebbero questi soldi?
In tutto questo, il presidente dell'Inps, Pasquale Tridico, ha recentemente comunicato che negli ultimi quattro anni, dal 2019 a oggi, la popolazione Italiana attiva è diminuita di ben 800 mila unità , passando da 38,4 a 37,2 milioni di residenti attivi. Un dato preoccupante, che secondo Tridico, rappresenta un grave danno per tutta l’economia italiana e la sostenibilità dell’apparato previdenziale. Consideriamo che ad oggi per ogni pensionato vi sono 1,4 lavoratori e che nei prossimi 10 anni potrebbero scendere ad 1,3.
Scusandomi per questa digressione poco felice, torniamo al nostro MIB:
Dopo il doppio massimo , in divergenza dell'RSI, l'indice ha iniziato a perdere valore, accelerando con la rottura del supporto statico a quota 26.800 punti. Pochi giorni dopo è avvenuto il retest del livello, che da supporto è diventato resistenza. La rottura del livello è coincisa inoltre con la rottura della pitchfork rialzista, che allora guidava il ciclo al rialzo di secondo livello che ha accompagnato il MIB alla progressiva crescita dal suo precedente doppio minimo del 13 Ottobre 2022 al 9 Marzo 2023:
Nelle ultime sessioni la Price Action ha trovato supporto nella media esponenziale a 100 periodi (linea gialla), chiudendo la sessione di Venerdì leggermente sotto ad essa (questo segnale potrebbe rappresentare l'innesco ad un nuovo ribasso dopo un possibile retest del livello del 26.000 punti:
Qualora le condizioni economiche dovessero continuare a peggiorare, è possibile attendersi un ritorno del MIB alla media del suo ciclo principale, rappresentato in figura dalla linea rossa della Pitchfork di primo livello :
Qual'è la tua view su questo indice?
Scrivici cosa ne pensi!
Buon weekend a tutti,
Silvio Esposito