Borse europee al test degli indici PMI dei serviziLe quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno registrato una seduta caratterizzata da segni misti in una giornata orfana di Wall Street, chiusa per festività. In attesa della riunione della BCE in agenda giovedì prossimo, ieri in un discorso a Londra, Christine Lagarde non ha dato indicazioni sulla possibilità di un aumento o mantenimento dei tassi di interesse nel prossimo meeting. Lagarde ha preferito concentrarsi sulle sfide della comunicazione in un periodo di incertezza. Fronte dati macro, la misurazione sulla fiducia degli investitori dell’Eurozona (Sentix) è calata più delle attese a settembre, attestandosi a -21,5 punti, contro le stime a -19,6 e al dato precedente -18,9 punti, evidenziando l’attuale clima di incertezza nel blocco europeo. Intanto, il terzo trimestre dell’economia tedesca è iniziato all’insegna della debolezza. La bilancia commerciale della Germania ha registrato un surplus di 15,9 miliardi di euro a luglio in termini destagionalizzati. Le esportazioni sono calate dello 0,9% a 130,4 miliardi di euro su base mensile, mentre le importazioni sono aumentate dell’1,4% a 114,5 miliardi di euro a livello congiunturale. Oggi di particolare importanza saranno i dati dei PMI dei servizi e composito delle principali economie dell’area euro, che offriranno un ulteriore aggiornamento sul quadro economico dei Paesi dell’Eurozona. Infine, segnaliamo che Moody’s ha rivisto al ribasso le stime sul PIL 2024 della Cina, dal +4,5% al +4%. Tra le motivazioni, Moody’s ha citato il calo della fiducia dei consumatori. L’agenzia di rating ha lasciato invariate le stime sul PIL 2023 al 5%.