Borse europee e Wall Street al test degli indici PMILe quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno registrato una seduta caratterizzata da segni misti. Sul fronte delle Banche centrali sono da segnalare le parole di Neel Kashkari, Presidente della Fed di Minneapolis, il quale si è detto favorevole ad una pausa nel percorso di incremento del costo del denaro nel meeting di giugno, in modo tale da avere più tempo per vedere gli effetti sull’economia delle mosse precedenti. Tuttavia, per Kashkari il lavoro non è ancora finito e il costo del denaro potrebbe anche superare il 6% se l’inflazione non dovesse scendere. James Bullard, Governatore della Fed di St. Louis, ha ribadito la necessità di alzare ulteriormente i tassi di interesse. Nello specifico, le stime dell’esponente della Federal Reserve sono per altri due incrementi per il 2023 in quanto l’inflazione core non ha subito variazioni di rilievo. Inoltre, anche se il mercato del lavoro sta rallentando non implica necessariamente che ci sarà una recessione. Per quanto riguarda la geopolitica, è da menzionare che il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha detto che il G7 ha concordato un approccio unitario alla Cina per ridurre la dipendenza delle catene di approvvigionamento da un solo Paese. Biden ha inoltre affermato di aspettarsi che le tensioni con Pechino migliorino a breve. Nel frattempo, Pechino ha dichiarato che Micron Technology non ha superato l’esame di sicurezza della rete e ha dunque bloccato gli operatori delle infrastrutture chiave dagli acquisti dall’azienda. Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha detto di opporsi alle decisioni, evidenziando che tali azioni sono prive di fondamento.