FTSEMIB, long per zona 23200FTSEMIB, long per zona 23200 Sono entrata long per zona 23200 con sop a 22785Longdi neranoir6
Analisi Ciclica FTSEMIB 03/11/2022Buonasera a tutti. Lato indice che come dicevo faceva partire un t-2 in chiusura di martedì 1 novembre. Oggi a 15 barre orarie segna un minimo leggermente superiore all'area 22400 e che avrei preferito. I tempi ci sono però e le condizioni anche per la sua chiusura. Ora il rimbalzo in atto è propenso alla chiusura del t-2 inverso nella giornata di domani verosimilmente anche se già oggi in chiusura ci sarebbero le condizioni anche per quello. Nulla vieta un ulteriore affondo nella giornata di domani conseguente alla partenza del nuovo t-2 inverso e nei tempi ancora buoni. Rsi che si dirige verso l'alto e quindi mi suggerisce che il movimento di ripresa non è del tutto esaurito. Anche a livello daily oggi avremmo le condizioni per chiusura di un t+1 arrivato a 15 barre giornaliere. Vediamo se ci regalano un' altro affondo domani per centrare il livello 22400 almeno o se han deciso che va bene così. saluti di zander81445
Indice FTSEMIB (FTMIB) Il punto operativo Candle Model al 28/10Le notazioni differenziate tra FTSE MIB e FIB in quadro giornaliero richiamano ad una presa di profitto e alla considerazione delle notazioni intraday, nel brevissimo. 03:24di GiacomoMoglieAggiornato 2
Analisi sul Ftse Mib con le onde di Elliott (grafico 2)L'indice Ftse Mib ha raggiunto il primo livello di prezzi importante ovvero i 23100 punti. Come si può vedere bene dal grafico a 2 ore, l'impulso rialzista di grado Minute iniziato il 13 ottobre, può proseguire e mancherebbe un movimento correttivo 4 Minuette e uno impulsivo 5 Minuette. Il livello rilevante da tenere monitorato sono i 22000 punti, importanti per il mantenimento dell'impulso rialzista di grado Minute in essere. Riguardo al movimento rialzista di grado superiore in atto, il livello rilevante sono i 21700 punti. LEGENDA ETICHETTATURA: Grado Intermediate: Rosso Grado Minor: Arancione Grado Minute: Verde Grado Minuette: Blu Grado Sub-Minuette: Violadi LucaDallago227
Analisi sul Ftse Mib con le onde di Elliott (grafico 1)L'indice Ftse Mib ha raggiunto il primo livello di prezzi importante ovvero i 23100 punti. Come si può vedere bene dal grafico a 2 ore, l'impulso rialzista di grado Minute iniziato il 13 ottobre, può proseguire e mancherebbe un movimento correttivo 4 Minuette e uno impulsivo 5 Minuette. Il livello rilevante da tenere monitorato sono i 22000 punti, importanti per il mantenimento dell'impulso rialzista di grado Minute in essere. Riguardo al movimento rialzista di grado superiore in atto, il livello rilevante sono i 21700 punti. LEGENDA ETICHETTATURA: Grado Intermediate: Rosso Grado Minor: Arancione Grado Minute: Verde Grado Minuette: Blu Grado Sub-Minuette: Violadi LucaDallago2
Analisi Ciclica FTSEMIB 01/11/2022Partire da un estratto dell'analisi settimanale: ".....Tradotto operativamente mi aspetto un giornaliero positivo di conferma nella giornata di lunedì 31 poi ogni minimo giornaliero verrà monitorato per shortare il mercato in occasione della chiusura t+1 prevista per la seconda parte della settimana. Per chiudere un t+1 ci vorrà almeno un t-2 negativo e la partenza proprio dell'ultimo t-2 è prevista per martedì tardo pomeriggio o mercoledì mattina...." Bene siamo in chiusura del t-2 in questione. Considerando che ho centrato un t+1 a tre tempi con chiusura prevista nella seconda parte di settimana (giovedì o venerdì) mi aspetto per quelle giornate minimi inferiori a quelli ora in formazione , in area 22400 -22 poi da verificare da domani. Io penso che nell'analisi settimanale sia tutto abbastanza chiaro e se non aggiorno significa che le cose vanno come previsto. Oggi sui vari aggiornamenti ho giocato un pò dando indizi e livelli ma non è una cosa che mi piace tantissimo perchè lo scopo qui è confrontarsi sulla ciclica senza cercare l'operazione scalping o il famoso "entro qui , esco li". Come constatato non sarebbe un problema farlo , basta guardare gli orari in cui aggiorno e le varie diciture ma penso questo sia più uno spazio di confronto ed eventuale dibattito. Attendiamo con serenità la ripartenza del t-2 e conseguente chiusura t+1 indice come descritto. Lato inverso per ora lo vedo sul grafico ma non attira la mia attenzione se non per le 20 barre daily sul t+1 inverso ad oggi. saluti a tutti.di zander816
Analisi settimanale mib 30/10/2022LATO INDICE: Il minimo fatto il giorno 28 ottobre a 22254 non soddisfa per il mib le condizioni minime di un giornaliero negativo per chiusura t a 4 tempi. DAX anche si muove nella stessa maniera mentre stoxx va a vincolare il famoso giornaliero partito giovedì. Questo mi fa pensare ad un t+1 a tre tempi , come segnato sulla centratura azzurra con minimo di partenza ultimo t-1 proprio venerdì mattina. Tradotto operativamente mi aspetto un giornaliero positivo di conferma nella giornata di lunedì 31 poi ogni minimo giornaliero verrà monitorato per shortare il mercato in occasione della chiusura t+1 prevista per la seconda parte della settimana. Per chiudere un t+1 ci vorrà almeno un t-2 negativo e la partenza proprio dell'ultimo t-2 è prevista per martedì tardo pomeriggio o mercoledì mattina. Lascio ancora la centratura a 4 tempi in nero solo per scrupolo , perchè il tempo utile alla sua realizzazione si estende alle prime ore di lunedì ma gli do pochissime possibilità di esistenza. LATO INVERSO: come detto anche qui il t+1 inverso raggiunge le 17 barre daily sui massimi attuali e un totale di 52 barre di t+3 inverso. i tempi cominciano ad essere maturi e quindi a maggior ragione la mia attenzione si sposta per il brevissimo solo su movimenti di ritraccio lato indice concomitanti a nuove partenze di cicli maggiori lato inverso. Per quanto riguarda la chiusura del biennale , a parte sorprese che nell'eventualità proverò a cogliere, sembra che il mib si sia accontentato dei 20200 per la sua chiusura . Avrei preferito i 19500 per completezza in termini di tempo e prezzo. Tengo ancora in standby le ipotesi e mantengo forte l'attenzione sul brevissimo per poi ipotizzare , negare o confermare movimenti di riferimento poi anche al lungo. buon weekenddi zander81Aggiornato 335
Ftse Mib: ormai è facile! Ma tardiDi Fabio Pioli, trader professionista Con il mercato italiano e i vari titoli azionari arrivati agli obiettivi ormai diventa troppo tardi per comprare e cominciano i soliti dubbi se temere una discesa o una salita. Vediamo quindi insieme alcuni riferimenti grafici. Cara banca siamo orgogliosi di rendicontarti che la scorsa settimana abbiamo chiuso altre due posizioni long in guadagno, che sono A2A e ITALGAS , che portano il nostro risultato percentuale cumulato su questo rialzo (di cui vedremo tra poco se ci sarà da fidarsi in una sua continuazione), considerati tutti i long effettuati (su ENI , PRYSMIAN , A2A , ITALGAS ), al +9,94% . Adesso che abbiamo portato i guadagni sul conto corrente, te lo possiamo svelare. 4 operazioni long e 4 utili e tutto questo grazie alla matematica. Perché cara banca mondiale, se combatti contro la matematica alla fine combatti contro te stessa e i tuoi soldi affluiranno dal tuo conto corrente ai conti correnti nostri e dei clienti di Miraclapp. Quindi più operazioni farai contro di noi non sapendo quello che facciamo, più perderai. Ed è per questo che abbiamo smesso di rivelare, su queste pagine, le nostre mosse anche se, quello che è importante dire, per tornare all’ argomento analisi, è che non cerchiamo più operazioni long. Sì perché, se prima era probabile che il mercato e il prezzo dei titoli salisse (ma non era ovvio a tutti), adesso è ovvio a tutti che il mercato è salito ma non è più probabile che lo faccia ulteriormente. Insomma laddove il piccolo risparmiatore è più tranquillo e meno impaurito, le opportunità sono finite. Con questo non voglio dire che non si salirà oltre i valori attuali (vedremo tra poco l’ analisi, che lo ammette) ma voglio dire quello che ho semplicemente detto: che mentre giù era PROBABILE; ai valori attuali, che sono livelli obiettivo, non è più PROBABILE. Tanto che Miraclapp non cercherà più opportunità di guadagno long ma solo short, non solo sui singoli titoli ma anche sull’ indice italiano. Questo, cara banca, te lo possiamo dire ma non ti diciamo i livelli. Specifico un’ ultima raccomandazione, per alcuni: il fatto che noi cerchiamo uno short non significa che il mercato andrà short o che non salirà forte. Anche qui, significa quanto detto: che CERCHIAMO uno short e che, se verrà segnalato, avrà più dell’ 80% di procurarci un guadagno in conto corrente. E abbiamo strategie (e livelli di intervento) su tutti i titoli principali e sull’ indice generale. Semplicemente questo. Ma dove ci troviamo? Dal punto di vista tecnico ci troviamo in un mercato ribassista che prima di negare il ribasso deve andare oltre i 24.900 punti ( Figura 1 ), come più volte detto. Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale. Sì perché solo il superamento di quel livello toglierebbe la priorità all’ onda ribassista indicata come 1 in Figura 2 e, di conseguenza, negherebbe che adesso ci troveremmo in onda 3: la seconda onda di ribasso (sempre Figura 2 ). Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale. C’è poi un altro livello importante, più vicino, che è 23.190 punti di future sul Ftse Mib . Il superamento di tale livello non negherebbe il ribasso ma facilmente lo allontanerebbe perché starebbe a significare che non saremmo in questo momento in onda 3 di 3 ossia l’ onda solitamente più violenta del ribasso ( Figura 3 ). Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale. Insomma, siamo proprio ansiosi di sapere se e da dove questo ribasso ci sarà, ricordandoci una cosa fondamentale: la volatilità ossia il sangue nel caso del ribasso (ma anche l’ euforia nel caso del rialzo), non l’ abbiamo ancora neanche intravista né sfiorata. Insomma sono tempi duri per chi non attinge alla matematica. Non solo per i rialzisti che devono temere il ribasso senza avere punti di riferimento rigidi ma anche per i ribassisti che per lo stesso motivo devono temere il rialzo. Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing. In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti di infocfionline115
Ftse Mib: non è mortoLONG & SHORT Fabio Pioli Il ribasso sul mercato azionario italiano sembra essere stato ferito, per fortuna, ma purtroppo non è morto. Sì perché fino a quando non si superino i 24.900 punti di future sull’ indice Ftse Mib ( Figura 1 ), come già detto, gli sviluppi dei prezzi possono essere diversi ma sempre con esito finale ribassista. Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale. Uno degli sviluppi accennati potrebbe ad esempio essere quello di Figura 2 , che potremmo chiamare “ribasso subito” Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale. mentre un altro sviluppo, che potremmo chiamare “ribasso dopo” è quello di Figura 3 , più lento, più laterale adesso, ma con lo stesso esito, alla fine. Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale Entrambi gli scenari, come detto, verrebbero negati sopra 24.900 punti mentre verrebbero confermati sotto il minimo di Luglio: 20.030 punti di future. La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti *Fabio Pioli, trader e analista finanziario di infocfionline113
AGGIORNAMENTO 28/10/22Breve aggiornamento odierno sulla chiusura di ieri 27/10. Mib che va a cogliere il target ipotizzato nelle scorse giornate in area 22500. Le ipotesi segnate su grafico lato indice sono due: In azzurro vediamo un t+1 partito dai minimi del 13 ottobre che gira a tre tempi. 1° t-1 chiuso a 21261 il 21 ottobre 2° t-1 chiuso ieri 27/10 a 22187 3° ed ultimo t-1 in corso che ci porterebbe alla chiusura del t+1 prossima settimana indicativamente giovedì. In nero struttura 4 tempi classica t in chiusura oggi. La discriminnante è il giornaliero in corso. Se il t gira a 4 tempi stasera siamo sotto i 22187. Se siamo sulla centratura azzurra invece di un t+ 1 a tre tempi questo giornaliero sarà rialzista a conferma di nuovo t-1 che andrebbe quindi poi a chiudere il t+1 prossima settimana con almeno un t-2 negativo. Inverso che completa la sua struttura a tre tempi ipotizzata. Vediamo se è regolare o se ci regalerà ancora sorprese. Inverso lo tengo solo d'occhio ai fini analitici e non pratici da oggi in poi. Per quanto mi riguarda al momento è regolare è ha rispettato tempo e prezzi che mi ero proposto analizzandolo. ci aggiorniamo weekend per l'analisi settimanale e considerazioni varie. Salutidi zander81Aggiornato 335
Scenari per il Ftse MibChiude la giornata di ieri giovedì 27 ottobre a +0,90% il FTMIB che durante la BCE, ha preso la via del rialzo guidato per la maggiore dal settore bancario ed energico. Come meglio si vede dal grafico settimanale, il nostro indice dai minimi di inizio mese, ha fatto un quasi +10% riportandosi nei pressi di un'area importante ovvero la resistenza dei 23000 punti. Con la chiusura della giornata odierna, vedremo se sul settimanale verrà rotta la trendline ribassista che potrebbe magari portare ad un primo segnale positivo per una ripresa. Anche se avvenisse, darei comunque una maggiore importanza alla resistenza statica. La rottura, infatti, andrebbe ad attivare un doppio minimo (di poca ampiezza) che potrebbe portare ad un veloce rialzo nel breve periodo. Sempre nello scenario di una rottura, andrei sicuramente ad attenzionare quelle azioni che hanno una forza relativa maggiore dell'indice e che si trovano nei pressi di resistenze importanti. Il rimbalzo invece sulla resistenza, potrebbe aprire a due scenari. Il primo potrebbe essere una lateralità formando quindi un trading range tra i 23000 e i 20000 circa oppure lo scenario più negativo, sarebbe la rottura dei 20000. Se la mia analisi ti è piaciuta lasciami un like come segno di ringraziamento. di Danilo_Ruttino2
Indice FTSEMIB (FTMIB) Il punto operativo Candle Model AL 26/10.Sul FTSE MIB notazione di significativo avvicinamento del presidio protettivo del long, ovvero l'opportunità di un take profit quantomeno parziale dopo la progressione vista.02:25di GiacomoMoglie2
attenzione Sull'indice italiano credo non manchi molto per una bella gamba al ribasso , obbiettivo molto interessante da cavalcare. Shortdi PitoneTradingAggiornato 1
Analisi ciclica Mib 25/10/2022LATO INDICE: Oggi abbiamo assistito a quella che considero la chiusura del terzo t-2 del t partito il 13 ottobre sui minimi pomeridiani. La cosa da capire è se la struttura dal 29/9 al 13/10 è un raccordo di grado t o meno. Se guardo agli indici americani direi di si , per conferma d'ufficio comunque aspetterò la chiusura del t in corso , per vedere come chiude , con quali condizioni cicliche e farò poi le valutazioni opportune. LATO INVERSO: Partito ieri 24/10 il terzo t-2 inv di un t inverso già vincolato a ribasso (rialzo indice) , quindi ripresa dei prezzi assolutamente in linea che ci dirige verso le estensioni in area 22500 come detto sulla analisi del weekend. Da stabilire se quello in corso è l'ultimo t-2 inverso o se ne mancherà ancora uno a chiudere il t+1 inv partito il 04/10. salutidi zander81115
INDICE FTSE MIB - GIORNALIERO - SHORT!L'indice italiano sente forte la resistenza sul grafico... nonostante il rialzo dei tassi e l'ascesa dei bancari, purtroppo in questi giorni la resistenza viene sentita... probabile short Shortdi alestocksAggiornato 1
FTSEMIB long per zona 22500FTSEMIB long per zona 22500 FTSEMIB, long alla prima candela oraria sopra i 22067 target in zona 22500Longdi neranoir8
Chiusura di Borsa per il Ftse Mib +2% per il Dow Jones +1.30%.Positiva la Chiusura di Borsa in Europa ed anche su tutte le piazza finanziarie, Ftse Mib +2% ritorna alla resistenza di 22000 punti indice. Piazza Affari mette a segno un bellissimo rialzo e supera i livelli di swing price di inizio ottobre identificati al livello di resistenza di 21630 punti, si conferma così un bellissimo doppio minimo di rimbalzo che proietta l’indice Ftse Mib all’obbiettivo di 23000 punti! Sin dall’apertura di Piazza Affari molti titoli hanno accelerato a rialzo spinti dalle contrattazioni positive registrate in chiusura venerdì scorso 21 ottobre 2022 a Wall Street. Sin dall’apertura di Piazza Affari molti titoli hanno accelerato a rialzo spinti dalle contrattazioni positive registrate in chiusura venerdì scorso a Wall Street. L’indice Ftse Mib chiude dunque a ridosso di importanti resistenze, il livello di 22000 punti indice è un livello di resistenza ma anche di equilibrio che attrae e respinge i prezzi sia a rialzo che a ribasso, il tutto a partire da giugno 2022. Attorno al livello di 22000 punti indice, il Ftse Mib ha cercato più volte di allungarsi a rialzo con un massimo che si aggira attorno al +5% a livello prezzo di 23200 punti registrato ad agosto, mentre per ben 3 volte si è allungato a ribasso con un -8% sino al supporto di area 20200/20100 punti indice segnando un doppio minimo compreso tra settembre ed ottobre. La chiusura di borsa è positiva anche per gli indici delle borse europee che hanno chiuso con un rialzo importante, per il Dax di Francoforte il rialzo è dell’1,6%, Eurostoxx a +1.60% mentre è rimasta cauta Londra con il Ftse 100 che ha chiuso a +0,66% nonostante la elezione del primo ministro Rishi Sunak. Arrivano ottime notizie dal mercato dell’energia con la discesa del prezzo del gas sotto i 100 euro per megawattora e precisamente a 95,75 euro. A Wall Street sono attesi i dati delle trimestrali tra cui quelli di Google, Coca Cola, General Electric e Microsoft. Chiusura di borsa positiva comunque per tutti gli indici di Wall Street il Nasdaq chiude a +0.90%, il Dow Jones chiude a +1.68% e l’S&P chiude a +1,45%. Correlati di santeptrader8
Ftse Mib: un poco di storia contemporaneaDi Fabio Pioli, trader professionista Riassumiamo brevemente quello che è avvenuto nelle scorse settimane in funzione di quello che potrebbe avvenire nelle prossime ossia la ripresa del trend negativo o la prosecuzione del rimbalzo. Facciamo un breve excursus sui recenti movimenti dei prezzi che hanno riguardato il future sull’ indice italiano Ftse Mib . Avendo retto il minimo di Luglio scorso di 20.030, l’ indice si è portato, guadagnando o, meglio recuperando, il 7,7% fino ai valori attuali. Naturalmente era possibile cogliere i segnali di questo e noi lo abbiamo fatto per 3 volte, non ultima l’ operazione long su Prysmian (sì, adesso, una volta chiusa te lo possiamo dire, cara banca) terminata la scorsa settimana. Dove è arrivato il rimbalzo? Ai valori attuali che sono, guarda caso, quelli di resistenza. Quindi, per chi pensa che esistano periodi facili e periodi difficili in borsa, ecco la confutazione: sono tutti periodi difficili e quello attuale lo è perché qui ci sarà un’ altra lotta tra rialzisti e ribassisti. Infatti dai livelli attuali ( Figura 1 ) passano le prime resistenze di trend. Cosa significa? Che da qui si potrebbe riprendere la discesa, dato che è vero che siamo pur sempre in un trend ribassista. Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero. D’ altra parte è pur vero anche il contrario: se queste resistenze venissero superate si procederebbe al rialzo a cercare le successive fino eventualmente a negare tutto il movimento ribassista, ossia sopra 24.900 punti. Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero. Ed è a questo punto che intervengono i segnali. Come faremo noi ad accorgerci di una direzione piuttosto che dell’ altra? Avremo i segnali che ce lo indicheranno. Separandoci, come rammentiamo sempre, dalla fatica improduttiva delle “previsioni” ossia opinioni rafforzare dalla convinzione personale e al buon senso generale: una potentissima arma antiscientifica carica e puntata contro sé stessi. Per fare un esempio, ci sono alcuni ma non molti che leggendo questo articolo penseranno che se verranno superati i 24.900 punti tornerà un periodo di rialzo dove si potrà investire con più facilità. Si potrà in sostanza tirare un sospiro di sollievo. Questo è sbagliato: si basa sulle previsioni: se il mercato dovesse rompere i 24.900 punti sarebbe ugualmente difficilissimo come lo è adesso. Sarebbe infatti finito questo ribasso, ma chi dice che non ne incomincerebbe un altro partendo da livelli molto più alti e quindi con più capacità di perdita, profittando degli acquisti che avverrebbero da parte di chi analizza e prevede il mercato? Insomma fidatevi, se si esce dal mondo delle previsioni e si entra nel mondo della certezza matematica, ci si trova molto meglio e ci si diverte anche di più. Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing. In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti di infocfionline777
Analisi Ciclica SETTIMANALE FTSEMIB 22/10/2022Partiamo dal grafico orario e dal brevissimo per poi allacciarci al medio. T indice partito il 13 ottobre che chiude il suo primo t-1 a 53 barre orarie dopo un raccordo di 4 ore segnalato venerdì sull'analisi del 20/10. Da questo minimo 21261 , se corretto , deve essere partito un t-3 positivo che chiuderà lunedì in giornata. Da quel momento in poi ogni t-3 verrà isolato per sottolineare eventuali vincoli ribassisti successivi. Stocastico orario in salita e ripresa dei prezzi che in chiusura ci riporta venerdì in area 21600. Lato inverso che ha visto la chiusura di un t-2 inverso nella data del 20/10 a 21753 confermando un t inverso dai 21827 del 18/10. Se girasse a 4 tempi il quarto t-3 inverso avrebbe vincolo negativo per rispettare la sequenza del secondo il chè ci porterebbe a pensare a max indice relativi crescenti. Sopra i 21827 tutto il t andrebbe a vincolarsi con max previsti finali non prima di martedì, in area 22000 prima ed eventualmente con estensione a 22500 poi. Questo movimento cosa ci porterebbe a pensare? Se non sbaglio nella giornata del 17/10 avevo proposto l'ipotesi alternativa su inverso che vedeva un trimestrale a tre tempi, tre t+1 inversi nella sua struttura. Questo in corso, se confermato , sarebbe l'ultimo t inverso di tale configurazione. Su lato indice invece ,non avendo ancora rotture ribassiste e vincoli negati poi da massimi crescenti , l'ipotesi di nuovi minimi finali rimane ancora in piedi , e se proietto la durata dell'attuale t-1 di 53 barre orarie da qui in avanti , identifico venerdì 28 o lunedì 31 come potenziali date papabili. Il t in questione in caso di chiusura positiva invece mi farebbe prendere in considerazione i 20180 come minimi definitivi per ora. (primo livello utile dato sull'analisi di lungo data qualche settimana fa). Ci aggiorneremo come sempre nei prossimi giorni per seguire i casi di volta in volta.di zander81Aggiornato 995
INDICATORI? SI. NO, GRAZIE. DIPENDE. - PT.2THE MAN WHO CHANGED THE RULES La figura di riferimento è quella di John Welles Wilder Jr. , che a metà degli anni Settanta ha rivoluzionato l'ambiente dell'analisi tecnica elaborando un set di indicatori innovativi orientati ad analizzare in profondità l'attività del mercato , quando l'approccio prevalente si fondava principalmente sull'uso di trendlines, medie mobili e - molto spesso – su pure supposizioni. Sono certo che pochi non conoscano tools quali ATR (Average True Range), PSAR (Parabolic Stop And Reverse), RSI (Relative Strenght Index), DMI (Directional Movement Index) e ADX (Average Directional Index). I concetti che introdusse erano del tutto originali e, seppur inizialmente sviluppati per adattarsi alle prolungate fasi di lateralità che caratterizzavano i mercati di quegli anni, hanno ampiamente superato la prova del tempo riuscendo a riscuotere un enorme successo fino ai giorni nostri. Il concetto più innovativo fu senz'altro il True Range (e il suo derivato ATR) che è presto diventato una componente fondamentale nel calcolo di diversi altri indicatori universalmente apprezzati (Keltner Channel, SuperTrend, Volatility Stop, ecc.). Welles Wilder (che non faceva certo parte dell'èlite finanziaria del tempo) nacque in piccolo villaggio del Tennessee, nel lontano 1935. Dopo aver combattuto una guerra (come del resto gran parte degli americani), ha conseguito una laurea in Ingegneria Meccanica, ma finì per operare nel settore immobiliare. Al contempo si appassionò ai mercati e creò il suo piccolo gruppo di lavoro, che più tardi diventerà la Trend Research LTD, con la sua sussidiaria The Delta Society. Il suo background di ingegnere e la padronanza della matematica gli fornirono un certo vantaggio competitivo. Era convinto che molte delle teorie derivanti dagli studi in Ingegneria si potessero applicare anche ai modelli di mercato e alle serie di prezzo. Non aveva tutti i torti ed è infatti riuscito a sviscerare la meccanica dei movimenti di mercato attraverso le sue semplici definizioni di movimenti al rialzo e al ribasso e di forza relativa tra acquirenti e venditori . Fu Larry Williams a introdurlo nel settore, rendendo possibile la pubblicazione del best-seller “New Concepts in Technical Trading Systems” (Windsor Book, 1978). Molte delle successive ricerche che lo stesso Williams portò a sublimazione si ispirarono proprio ai concetti elaborati e poi condivisi da e con Welles Wilder. Citando lo stesso Williams “Most anyone can come forward with one new market indicator or approach, but few have ever been as productive as Welles”. E ancora “His indicators shattered the traditions of how people look to trade.” Welles Wilder portò avanti il suo lavoro di ricerca fino al 2008. Ha lasciato questo mondo nel 2021 ed entrerà a pieno titolo nell'Olimpo degli Analisti Tecnici. Il DIRECTIONAL MOVEMENT INDEX (DMI) I sistemi di tipo trend-following , basati ad esempio su tecniche di break-out o sull'utilizzo di medie mobili, producono i migliori profitti in presenza di un forte trend di fondo. Al contrario nelle fasi laterali gli stessi sistemi entrano in sofferenza (e il trader in agonia! xD) accumulando perdite su perdite a causa dei frequenti falsi segnali. Durante i c.d. sideway markets, é infatti preferibile affidarsi a tecniche di tipo c.d 'mean-reversion' (contro-trend o anti-trend), basate principalmente sull'utilizzo di oscillatori di ipercomprato/ipervenduto (Stocastico, RSI, ecc.). Le domande da porsi sono quindi le seguenti: come si può capire se un trend si è delineato o se è maturo? O se stiamo per entrare (o ci troviamo nel bel mezzo di) una fase laterale? Analizzando lo storico dei prezzi l'esercizio può risultare semplice e banale, spesso futile. Perché è alla destra del grafico che si ci spalanca inevitabilmente il vuoto. Esiste un indicatore che ci aiuta a capire se il mercato è in un trend-mode o un in side-mode? In verità ne esistono diverse tipologie, ma per fortuna esiste anche l' ADX , che andremo ad approfondire singolarmente nel prossimo articolo, ma che deriva e costituisce solo una delle tre componenti del Directional Movement Index (DMI) , oggetto specifico del presente approfondimento. Questo insieme di indicatori rimane, nella sua non banale semplicità, uno dei migliori e più completi strumenti di analisi mai realizzati . Può certamente essere migliorato/attualizzato e sarà questa la strada che andremo ad esplorare, evitando di andarne a snaturare il concept originale. Tuttavia, anche nella sua 'configurazione base' può continuare a cavarsela egregiamente. Ma prima di procedere è fondamentale approfondire quelli che sono i meccanismi e le idee posti alla base del progetto di questo indicatore , che sarebbe forse più appropriato a questo punto definire come 'sistema' o 'insieme di indicatori' . Il calcolo del ADX deriva infatti da altre due componenti, +DI e –DI, che ci forniscono indicazioni circa la direzione del mercato, mentre all'ADX spetta il compito di rappresentare la forza del trend, quando presente. Il metodo di calcolo del DMI si articola in quattro step . Il primo step consiste nel calcolare il Directional Movement che possiamo definire come “la parte del range odierno che eccede il range di ieri” . Un'estensione al rialzo sarà classificata come +DM, mentre un'estensione al ribasso come -DM. Figura 1 Nella pratica si procede come schematizzato in Figura 1. Se il range odierno si è esteso oltre il range di ieri, sottrarremo il massimo di ieri dal massimo di oggi (massimo di oggi – massimo di ieri), ottenendo quindi un +DM (movimento direzionale verso l'alto). Se il range di oggi si è esteso al di sotto del range di ieri, sottrarremo il minimo di ieri dal minimo di oggi (minimo di oggi – minimo ieri), ottenendo quindi un -DM (movimento direzionale verso il basso). Nei due casi particolari rappresentati dai c.d. inside-days e outside-days si procede come segue: Se il range odierno è compreso nel range di ieri (inside) avremo un DM=0, in quanto non si è concretizzata un'estensione direzionale del range. Se il range odierno estende il range di ieri in entrambe le direzioni (outside/engulfing) ci ritroveremo con un +DM e un -DM. In questo caso il valore di riferimento sarà quello maggiore. Nella rara evenienza che +DM = -DM, otterremo un DM=0 (come nel caso dell'inside day). N.B.: Le differenze sono calcolate in valore assoluto , quindi i -DM e +DM avranno un valore positivo . Il secondo step prevede la definizione del True Range (TR) , che è definito come il valore maggiore , sempre in termini assoluti, fra: il range odierno (max oggi – min oggi); la differenza fra il massimo odierno e la chiusura di ieri (max oggi – close ieri); la differenza fra il minimo odierno e la chiusura di ieri (min oggi – close ieri). Il terzo step consiste nel calcolo del Directional Index (DI) che restituisce finalmente due delle tre componenti del Directional Movement Index. Il calcolo è estremamente semplice e si concretizza, per ciascuna componente (positiva e negativa), nel rapporto fra i +DM e -DM e il corrispondente TR. Avremo quindi: +DI = +DM / TR -DI = -DM / TR Per usare le parole dello stesso Welles Wilder “+DI is an expression of the percent of the true range that is UP for the day. -DI is an expression of the percent of the True Range that is DOWN for the day” . +DI e -DI avranno valore nullo nei giorni in cui non verrà attribuito un movimento direzionale (+DM=0, -DM=0). Il Directional Movement assumerà sempre un valore compreso fra 0 e 1, anche se nel calcolo effettivo del DMI i valori saranno moltiplicati per 100, al fine di esprimerli in termini di percentuali. Per fare maggiore chiarezza analizziamo qualche esempio. ESEMPIO 1 Il range di ieri è stato 20-22 con la chiusura a 22. Il range odierno è stato 21,50-24. Ci troviamo in presenza di un'espansione del range al rialzo, quindi: +DM = 2 ovvero max oggi (24) – max ieri (22) -DM = 0 TR = 2,50 ovvero il massimo fra 2,50 (range odierno), 2,50 (max oggi – close ieri) e 0,50 (min oggi – close ieri) +DI = +DM/TR = 2/2,50 = 0,8 con -DI = 0 In altri termini: l'80% del True Range oggi è stato positivo. ESEMPIO 2 Il range di ieri è stato 18-19,50 con la chiusura a 18. Il range odierno è stato 16-18. Ci troviamo in presenza di un'espansione del range al ribasso, quindi: -DM = 2 ovvero min oggi (16) – min ieri (18) (n.b. valore assoluto) +DM = 0 TR = 2 ovvero il massimo fra 2 (range odierno), 0 (max oggi – close ieri) e 2 (min oggi – close ieri) -DI = -DM/TR = 2/2 = 1 con +DI = 0 In altri termini: il 100% del True Range oggi è stato negativo. -DI raggiunge il suo massimo (1) in quanto il range odierno si trova al di fuori del range di ieri. ESEMPIO 3 Il range di ieri è stato 23-24,75 con la chiusura a 24,50. Il range odierno è stato 23,75-25. Ci troviamo in presenza di un'estensione del range al rialzo, quindi: +DM = 0,25 ovvero max oggi (25) – max ieri (24,75) -DM = 0 TR = 1,25 ovvero il massimo fra 1,25 (range odierno), 0,50 (max oggi – close ieri) e 0,75 (min oggi – close ieri) +DI = +DM/TR = 0,25/1,25 = 0,2 con -DI = 0 In altri termini il 20% del True Range oggi è stato positivo. Rapportando il Directional Movement (DM) al True Range (TR) per ricavare +DI o -DI andiamo a definire quanto il mercato si è mosso in una certa direzione rispetto al suo range . Questo significa che quando c'è direzionalità DI assume valori elevati (fino a 1 quando DM=TR) e il mercato è in trend. Se invece, come nell'ultimo esempio, ci ritroviamo con un DM basso rispetto al True Range il mercato non esprime molta direzionalità e significa che ci troviamo in una fase laterale. L' ultimo step prevede di calcolare una media di riferimento , per +DM, -DM e TR, su una serie di osservazioni , al fine di ricavare le risultanti di periodo +DI(X) e -DI(X), dove X indica il numero delle osservazioni. Wilder scelse una finestra temporale di 14 giorni e impiegò una particolare funzione additiva per ricavare la sua media (ricordo che negli anni Settanta non esistevano i moderni calcolatori). La Rolling Moving Average (RMA) , detta anche 'Smoothed Moving Average', è la stessa impiegata nel calcolo del RSI e assegna un peso maggiore al valore più recente e via via decrescente verso l'ultimo valore. Alla prima derivazione l'RMA coincide sempre con una media aritmetica semplice. Entrando più nel dettaglio, si tratta di una media mobile esponenziale con alpha=1/lunghezza(periodi) . Appartiene quindi alla classe dei filtri di tipo c.d. additivo e ricorrente, che ad ogni nuovo input aggiunge un frazionale del computo precedente. Nota: ogni MA può essere definita come 'filtro' in quanto la funzione primaria che è tenuta ad assolvere è appunto quella di filtrare il rumore di mercato (noise) e fornire una rappresentazione più smussata dei movimenti di prezzo e del trend. Saranno oggetto di un approfondimento specifico e dettagliato. Spero sufficientemente esaustivo. Dopo quest'ultimo passaggio +DI(14) rappresenta la percentuale del True Range complessivo delle ultime 14 osservazioni che si è concretizzato in un movimento positivo e -DI(14) rappresenta la percentuale del True Range complessivo delle ultime 14 osservazioni che si è concretizzato in un movimento negativo. Per entrambi i valori sono sempre positivi. Assumiamo come esempio dei valori di +DI(14)=25 e -DI(14)=40. In questo caso possiamo affermare che, nella finestra di riferimento di 14 periodi, il 25% del true range è consistito in un movimento positivo, mentre il 40% in un movimento negativo. Sommando le componenti otteniamo che il 65% del True Range è stato un movimento direzionale (positivo e negativo), mentre il 35% è stato non-direzionale. Maggiore sarà lo spread fra i valori di +DI e -DI, maggiore sarà la direzionalità del mercato. Al contrario, più i valori di +DI e -DI tenderanno a convergere, più il mercato tenderà ad esprimere una scarsa direzionalità e a lateralizzare. Abbiamo quindi cercato di fare un po' di chiarezza sulle modalità di derivazione del Directional Movement Index e passeremo presto ad approfondire il calcolo e l'utilizzo dell'ADX sia in modalità stand-alone, sia all'interno della cornice del DMI nel suo insieme, andando ad analizzare qualche esempio applicativo reale. Concluderemo cercando di fare un recap dei concetti fondamentali prima di definire gli step necessari per procedere con la "fase sperimentale di ottimizzazione” . Se avete compreso pienamente i meccanismi di calcolo e il concept del progetto, potreste esservi già fatti qualche idea su come poter intervenire per cercare di migliorare/ottimizzare l'indicatore. Il 90% delle informazioni necessarie si trovano in questo articolo, in quanto il calcolo di ADX è piuttosto semplice e deriva in toto dal DMI. In questo caso, sentitivi liberi di avanzare le vostre proposte, intuizioni, osservazioni. Se invece c'è qualche passaggio che è risultato poco chiaro o se aveste riscontrato qualche imprecisione che può essermi sfuggita, non esitate a farmelo sapere. Formazionedi Federico_TSL5522
Analisi ciclica Mib 20/10/2022Buona sera a tutti Direi che siamo arrivati ad un momento degno di nota del mercato e la parola chiave è inverso. Oggi nel pomeriggio ho aggiornato l'analisi a 21700 circa specificando che il t-2 inverso era a 19 ore e in doppio massimo indice. Perchè era importante? noi sapevamo che un t inverso era partito sicuramente dai massimi a 21820 e che quindi il suo primo t-2 inv doveva essere postivo. Shortare un doppio massimo in queste condizoni cicliche è un obbligo, considerando poi 70-80 punti di stop...nemmeno da discutere. Perchè stop? perchè sappiamo che se da domani i massimi venissero rotti dopo conferma di un 4 ore inv positivo andremmo a chiudere nei prossimi giorni un t inverso con massimi indice crescenti. Fin qui non si discute. Lato indice ci fa vedere oggi un minimo a 39 candele che per ora considero minimo t-1. Se gira a 4 tempi domani dovremmo assistere ad un minimo del t-3 comunque superiore a quello di oggi. Nel caso scendesse di più senza confermare un giornaliero positivo potrei pensare ad una struttura a tre tempi. Mi preme molto di più inverso per stabilirne il ritmo a condizioni ottimali avvenute oggi. Buona continuazione a tutti. di zander81Aggiornato 336
Chiusura di Borsa Ftse Mib la migliore, vola Saipem +13%!La chiusura di Borsa Italiana è la migliore tra le europee ed anche di Wall Street. Seduta con chiusura di borsa in positivo per Piazza Affari con il Ftse Mib a + 1 nonostante la giornata fortemente caratterizzata dalla volatilità. Chiusura di Borsa positiva ma debole per Francoforte con il Dax a + 0,18% e in controtendenza rispetto alle notizie negative sale anche Londra con il Ftse100 che chiude a +0,3%. Le Borse Europee e Wall Street A Londra la crisi di governo non conosce sosta arrivano infatti le dimissioni della premier inglese Liz Truss, stranamente sale il Ftse 100 ed anche la sterlina che recupera dell’1% nei confronti del dollaro ma non manca la volatilità e il rendimento del Gilt 10 anni sale al 3,90%. Ancora attese per le Banche Centrali che dovranno fare i conti con l’inflazione che cresce ancora di più in Europa e la tensione sui rendimenti decennali si fa sentire. Usa con il rendimento decennale che sale ai massimi di breve periodo e vola verso il 4,25%, mentre fortunatamente scende leggermente il rendimento italiano che sfiora i 4,6% rallentando di conseguenza la salita dello spread tra Btp e Bund che si ferma sul supporto di 233 punti base. La chiusura di borsa favorisce quindi Piazza Affari che brinda al +13% del titolo Saipem che si è aggiudicata un contratto da Qatargas per circa 4,5 miliardi di dollari ed è il contratto offshore più ricco nella storia di Saipem. Chiusura di Borsa positiva per i titoli del lusso e della moda con Brunello Cuccinelli che chiude a +9.80%, sale Stmicroelectronics +2,29% negative Enel -0,99% e Poste Italiane (-0,34%). Chiusura di Borsa negativa per le azioni statunitensi, Wall Street ha più volte virato in positivo ed in negativo esprimendo una volatilità ancora acerba e alta. Il peggiore tra gli indici di Wall Street è stato l’S&P 500 che ha accelerato al ribasso con una chiusura di borsa che si aggira attorno all’1% virando verso il supporto di 3650 punti indice respinto purtroppo dalla nuova resistenza dei 3750 punti! Chiusura negativa anche per il Dow Jones che ha perso circa 130 punti e chiude a – 0,4%, negativa la chiusura anche per il Nasdaq che è sceso dello 0,80%.di santeptrader6
Analisi ciclica Mib 18/10/2022Anche oggi il video fa capricci e sono costretto a scrivere. Nelle giornate precedenti , così come l'altra settimana dicevo che era possibile ritornare sopra i max del 4 ottobre....dopo dax anche mib e stoxx oggi hanno puntualmente soddisfatto l'ipotesi andando a 10 gg di inverso a negare nuovo mensile inverso. Parliamo quindi delle due possibilità che stiamo seguendo: -Mensile inverso a 4 tempi arrivato oggi a 44 barre toccando la sua durata massima. Da qui per questo tipo di struttura può partire un nuovo mensile inverso che andrà confermato nei prossimi giorni/ore. -Trimestrale inverso partito ad agosto a tre tempi e composto da tre t+1 inversi. Ci troveremmo in questo caso sull'ultimo t inverso in partenza e che dovrà essere per forza vincolato a ribasso alla sua chiusura portando ad ulteriori massimi indice tra 7-11 gg. Discriminante? i massimi di oggi non devono più essere violati dopo la durata di unt-2 inverso almeno.Nel caso succedesse, trimestrale inverso a tre tempi al 100% con tutte le conseguenze sopra elencate e 22100 come target minimo. Lato indice, sono combattuto se considerare un t-2 da 12 ore o uno da 29 in chiusura adesso. Domani 4 ore positive ed eventuale rottura successiva mi darebbe conferma di un t-2 lungo. In caso si continuasse a scendere ancora per qualche ora invece opterei pe la chiusura del t-1 in atto. direi che è tutto , ci aggiorniamo domani. saluti di zander81Aggiornato 444