Gli oscillatori tecnici più diffusi: Le medie mobiliLe medie mobili sono uno degli indicatori più utilizzati per studiare, da un punto di vista tecnico, il comportamento dei mercati finanziari. L'obiettivo principale delle medie mobili è individuare la tendenza primaria seguita dai mercati, depurandola dalle distorsioni di brevissimo periodo. La media mobile non è che la media di una serie storica di dati e viene chiamata mobile perché, ogni volta che alla serie si aggiunge un nuovo dato, viene eliminato quello più vecchio.
Prima di descrivere le strategie operative basate sull'utilizzo delle medie mobili è necessario descriverne la costruzione matematica. Sotto questo punto occorre descrivere le tre tipologie di medie mobili più diffuse:
- la media mobile semplice
- la media mobile ponderata
- la media mobile esponenziale
La media mobile semplice è la più facile da calcolare, in quanto viene determinata (come abbiamo visto nell'esempio precedente) sommando i prezzi di chiusura di un numero n di giorni e dividendo il risultato totale per il numero dei giorni stessi. Il difetto di questa media è che attribuisce la stessa importanza a tutti i prezzi, sia quelli più recenti sia quelli più lontani. La formula per calcolare la media mobile semplice è la seguente:
Media Mobile Semplice al tempo (t) - (P(t) + P + P(t-2) + P(t-3) + +...) / n
La media mobile ponderata prova a eliminare il difetto principale della media mobile semplice, poiché attribuisce maggior rilievo i valori recenti rispetto a quelli più lontani nel tempo. Per la sua determinazione viene attribuita una maggiore ponderazione ai prezzi più recenti, sulla base del presupposto che questi ultimi siano in grado di rappresentare con maggiore precisione quello che sta avvenendo sul mercato.
Il calcolo della media mobile ponderata prevede che ogni quotazione sia moltiplicata per un peso, derivante dalla posizione di ciascuno dei valori presi in esame. Per esempio, nel caso di una media a 5 giorni, il primo valore della serie (la rilevazione di 5 giorni fa) viene moltiplicato per 1, il secondo (la rilevazione di 4 giorni fa) per 2 e così via, fino all'ultimo valore (la rilevazione di oggi), che viene moltiplicato per 5. Il totale verrà poi
diviso per la somma dei pesi, in questo caso 15 (cioè 1 + 2 + 3 + 4 + 5).
Nell'esempio precedente la media ponderata a 5 periodi è 6,66, ossia (1 x 4,2 × 5,3
x 6,4 x 7,5 x 8) / 15
La media mobile esponenziale
Con la media mobile esponenziale viene attribuita ancora più importanza ai prezzi più recenti (tramite un coefficiente moltiplicativo legato alla lunghezza della media stessa), in modo da legare l'andamento della media ai movimenti di breve termine compiuti dai mercati (Figura 4.8). Il coefficiente viene calcolato tramite la seguente formula:
cm (coefficiente moltiplicativo) = (2 / (n + 1))
Per un arco temporale di 5 periodi, per esempio, il coefficiente sarà:
(2 / (5 + 1)) = 0,333
La formula per calcolare una media mobile esponenziale al tempo t è la seguente:
EMA = EMA(t,-1) + cm x (C-EMA(t,-1))
dove:
- EMA(t,-1) è il valore della media mobile esponenziale al periodo precedente.
- m è il coefficiente moltiplicativo.
- C è l'ultimo prezzo di chiusura.
Le medie mobili vengono solitamente calcolate sui prezzi di chiusura (anche se esistono alcune medie che utilizzano come base di calcolo i minimi o i massimi di giornata) e mirano a individuare i trend presenti sui vari orizzonti temporali. Per cogliere una tendenza di breve termine, per esempio, si può utilizzare un periodo di 5/8 giorni;
per il trend di medio termine viene solitamente utilizzata la media a 20 periodi (che riflette un ciclo mensile);
per il trend di medio/lungo termine si utilizzano le medie a 50 e 200 periodi.
È opportuno evidenziare che la scelta dell'orizzonte temporale è un elemento fondamentale per poter lavorare con successo con le medie mobili. Periodi troppo brevi espongono il trader al pericolo di ottenere falsi segnali operativi; periodo troppo lunghi possono invece fornire dei segnali operativi troppo ritardati rispetto al movimento di mercato.
La media mobile viene solitamente visualizzata come una linea sovrapposta all'andamento dei prezzi, nel grafico proposto ci sono due linee ( linea blu mm100 e linea rossa mm50 ) che rappresentano due medie mobili semplici, da notare come la mm50 disegna quasi una trendline ribassista e si presta anche da resistenza dinamica da poter prendere in considerazione.
Quindi vediamo che le medie mobili possono essere usate come supporti/resistenze dinamiche sul grafico e di conseguenza:
In trend rialzista:
-La media mobile può agire come supporto.
- Il prezzo tende a rimbalzare sulla media (soprattutto sulla EMA 20, EMA 50 o SMA 50) durante le correzioni.
- Se il prezzo rompe la media al ribasso, può essere un segnale di debolezza del trend.
In trend ribassista:
- La media mobile può agire come resistenza.
- Il prezzo tende a respingere la media durante i pullback.
- Se il prezzo la supera, può indicare un cambio di trend.
Per altre analisi e altri brevi contenuti di formazione interessanti vi ricordo di supportarmi seguendo il mio profilo e dando un boost ai miei articoli.
Idee operative STLAM
Stellantis: ancora a rischio?Il titolo fa fatica a stare sopra la mm50 che funge da ottima trendline dinamica ribassista, possibili obiettivi un ritorno a €8,625 (minimo del 23/05) e a seguire minimo dell'8 maggio in area €8,32.
Segnaliamo le seguenti posizioni nette corte sul titolo:
D.E. Shaw 0,50
Marshall wace 0,71
Totale 1,21 del flottante.
STLAM Facciamo il punto su Stellantis...Buon mercoledi 28 Maggio e bentornati sul canale con un aggiornamento tecnico su Stellantis. Sul grafico settimanale vediamo come il prezzo sia stato respinto da un supporto di lungo termine importante partito da Luglio 2014 e questo aspetto è estremamente rilevante per il proseguimento della price action.
Grazie per la vostra attenzione e buon proseguimento di giornata
Peggior titolo della settimana: StellantisPessima performance del titolo che chiude la settimana in flessione del 8,69%.
Prossimi obiettivi €8,322 a seguire €8,263 ed eventualmente €8,159 e infine €8,082.
Da segnalare un aumento del +0,09 sulla posizione netta corta da parte del fondo Marshall wace (precedente 0,62)
D.E. Shaw 0,50
Marshall wace 0,71
Totale 1,21 del flottante
Miglior titolo della settimana: StellantisOttima performance settimanale del titolo in rialzo del 9%.
Monitoriamo alcuni livelli chiave come €9,35 al di sotto del quale sarebbe opportuno chiudere eventuali posizioni in stop profit in quanto il titolo potrebbe ritornare in area €8,95 e in fine chiudere il gap a €8,66 circa.
Qualora il titolo dovesse fare base al di sopra dei €9,35 un primo obiettivo potrebbe essere €10,44.
Ricordiamo le posizioni nette corte sul titolo da parte dei seguenti fondi:
D.E. Shaw 0,50
Marshall wace 0,62
Totale 1,12 del flottante
FTSEMIB Tanti asset in divergenza di prezzo dall'indice..Buon lunedi 12 Maggio e bentornati nuovamente sul canale con un nuovo contenuto legato alla sezione di Formazione di TradingView.
Il contributo di oggi ha a che fare con una comparazione a mio parere molto interessante tra l'andamento dell'indice FTSEMIB e quello di altri titoli azionari che da un lato vanno a divergere dall'indice stesso a partire da Aprile 2024, e dell'altro vanno invece a seguire l'indice stesso.
Scopriamo nel video quali sono questi asset e in che modo questa considerazione potrebbe impattare il nostro approccio al mercato nel prossimo futuro.
Grazie per la vostra attenzione e buona settimana
Stellantis: ci aspetta un altro tracollo?Il periodo negativo di Stellantis (BIT:STLAM) NV continua, con un trend ribassista che da oltre un anno ha portato il titolo da 25 euro a un minimo di 8 euro per azione.
Stellantis ha comunicato i dati finanziari del primo trimestre 2025, concernenti ricavi e consegne. Contestualmente, l’azienda ha reso noto di aver sospeso le previsioni per l’anno in corso a causa delle incertezze sui dazi potenzialmente introdotti dall’amministrazione statunitense presieduta da Donald Trump.
Nel primo trimestre dell’anno, Stellantis, la società italo-francese dietro marchi come Jeep e Fiat, ha registrato ricavi per 35,8 miliardi di euro. C’è stato un calo del 14% rispetto all’anno scorso, ma in fondo i risultati sono in linea con le stime degli esperti. La diminuzione dei ricavi è dovuta principalmente al fatto che hanno venduto meno veicoli e i prezzi non erano proprio favorevoli.
Le consegne consolidate si sono ridotte del 9% a 1.217 mila unità, principalmente a causa di una minore produzione in Nord America (dovuta al prolungamento delle festività di gennaio), dell’impatto della transizione del portafoglio prodotti e dei minori volumi di veicoli commerciali leggeri (LCV) nell’Europa allargata.
c’è il problema della sospensione della Guidance.
Stellantis ha motivato la sospensione della guidance con le "incertezze legate alle tariffe doganali", assicurando un "impegno a fondo con le autorità politiche" e l’adozione di misure per mitigarne l’impatto.
Per quanto riguarda la remunerazione degli azionisti, l’assemblea ha approvato un dividendo ordinario di 0,68 euro per azione, con pagamento previsto per il 5 maggio 2025. Sul fronte della nomina del nuovo Amministratore Delegato, il gruppo ha dichiarato che l’iter è "a buon punto" e dovrebbe concludersi entro la prima metà del 2025.
Nel primo trimestre del 2025, lo stock complessivo di veicoli nuovi si è attestato a 1.210 mila unità (di cui 333 mila di proprietà), mantenendosi sostanzialmente stabile rispetto al 31 dicembre 2024. Le iniziative di rilancio commerciale, tra cui il lancio di tre nuovi prodotti e diversi modelli aggiornati, hanno contribuito alla crescita della quota di mercato nell’UE30 rispetto al trimestre precedente e a maggiori volumi di ordini al dettaglio negli Stati Uniti.
Con Stellantis, la strategia è chiara: esaminiamo i risultati trimestrali. Le ultime quattro hanno deluso, causando un crollo delle azioni nell’ultimo anno. Solo un trimestre positivo giustificherà un nuovo acquisto del titolo. L’attenzione è quindi focalizzata sul 24 luglio, giorno della pubblicazione dei dati del secondo trimestre.
Tecnicamente, la situazione non è buona, e i prezzi continuano a stare sotto la media mobile a 200. Non è un bel segnale, soprattutto se pensiamo che il riferimento per un’azione è l’indice di cui fa parte. Se confrontiamo Stellantis con il Mib, vediamo che il Mib segna un +10%. Quando un’azione non performa come l’indice, di solito c’è qualche problema.
Stellantis ha già scontato il peggio? MIL:STLAM dopo la rottura degli €11, un livello importante per la stabilità del titolo, si sono andati a testare livelli covid in area €7,30 circa.
A spingere il titolo a ribasso ci sono un mix di fattori come le problematiche legate alle vendite in nord America, con conseguente calo del fatturato e taglio del dividendo, la questione dazi e infine la mancanza di un Ceo che dovrebbe arrivare entro la metà del 2025 e che nel frattempo ha costretto il board a non fornire una guidance per l'intero anno come emerso dall'ultima trimestrale.
Nonostante tutto il titolo ha scontato il peggio?
difficile a dirsi in quanto ci sarebbe ancora spazio per scendere eventualmente in area €5,50 circa ma al momento il titolo sta cercando di stabilizzarsi in un trading range che va da €7,26 fino a €9,15.
Possibile segnale long rottura dei €9,15 con eventuale accellerazione in area €10.
Se vogliamo parlare di inversione di tendenza direi obbligatorio riportarsi al di sopra degli €11.
Al momento attendiamo sviluppi tenendo conto di eventuali incrementi di posizioni nette corte da parte di fondi di investimento che ricordiamo:
D.E. Shaw 0,50 del flottante
Marshall Wace 0,51 del flottante
Controvalore flottante messo a short 1,01 circa 28 mln di azioni.
Restiamo in attesa di eventuali aggiornamenti sui livelli tecnici citati.
STLAM Stellantis respira: due trendline di lungo a sostegnoDI nuovo bentornati sul canale con un contributo tecnico su Stellantis, che si trova su un supporto di lungo periodo chiave.
Qualora il contenuto fosse di vostro interesse vi inviterei a iscrivervi al canale, azione totalmente gratuita per voi, ma che mi permetterebbe di far crescere in maniera rilevante la community che mi segue, continuando a darmi una forte motivazione ad andare avanti nella creazione di questi contenuti gratuiti, e spero educativi.
Stellantis sarà sotto 6 euro?Stellantis: non voglio essere cattivo o pessimista ma guardando il grafico mi sembra proprio che vuole arrivare al prezzo "covid".
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Risk Disclaimer
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Focus su Stellantis: Broadening Formation in attoMIL:STLAM
Il gruppo Stellantis sta attraversando una fase complessa (come l’intero settore automobilistico), con una contrazione dei prezzi dell'azione del 60% dai massimi di marzo 2024. Attualmente, il titolo si muove all'interno di una Broadening Formation, una figura tecnica non comune che può segnalare sia una continuazione del trend ribassista sia una possibile inversione.
Analisi tecnica:
-- I prezzi sono confinati in un range di 3€ da settembre 2024 a oggi, con forti oscillazioni e un aumento dei volumi a conferma della formazione.
-- La struttura mostra tre massimi crescenti e due minimi decrescenti, caratteristica tipica del pattern, anche se le trendline non sempre vengono rispettate con precisione.
-- Il segnale chiave sarà il breakout della trendline inferiore, che potrebbe confermare il pattern e spingere i prezzi verso nuovi minimi.
-- Ulteriore segnale short: l’incrocio ribassista delle EMA 50 e 200, che rafforza la pressione venditrice.
🎯 Target & Livelli chiave
📌 Breakout ribassista: possibile target a 7,60€, calcolato proiettando l’ampiezza della figura dal punto di rottura.
📌 POC volumetrico a 9,70€: se infranto, potrebbe aprire la strada a un ritorno sui minimi del periodo Covid.
⚠️ Monitorare attentamente la tenuta del range e il comportamento dei volumi.
STELLANTIS, long ambizioso se difende 11 euroChart di Capital.Com
Il caso di Stellantis è un bellissimo esempio del dualismo tra l'analisi tecnica e quella fondamentale.
Pur riconoscendo la possibilità di aree di sovrapposizione tra i due approcci, si tratta di due mondi tendenzialmente separati.
Se dovessimo analizzare il titolo da un punto di vista fondamentale, in questo momento ci verrebbe il mal di testa dopo non molto.
Vicende spiccatamente aziendali si intrecciano con quelle macroeconomiche e geopolitiche.
Come sappiamo, l'approccio tecnico ci permette di cestinare tutto ciò e fare affidamento sul fatto che il mercato abbia già dato il suo giudizio su tutto ciò.
Il titolo, all'interno del difficile contesto del settore che interessa tutti i competitors, dal 2024 è il peggiore della categoria.
Se rapportiamo il suo andamento con il mercato azionario in generale, rispetto allo S&P500, il ritardo è di circa 62%
Il titolo è stato capace di azzerare letteralmente l'apprezzamento cui ha partecipato tutto il mondo dal 2022
Quel che salta agli occhi è il comportamento dei volumi.
Il calo non è avvenuto con grande partecipazione degli operatori.
Ad onor del vero, su altre piattaforme i volumi risultano più corposi durante il periodo di calo anche se di poco rispetto a quelli associati al rialzo.
Insomma, adesso siamo in una situazione del tipo 1-1 e palla al centro.
Avevo detto che non avrei parlato di fondamentali, ma in generale il settore risulta molto sacrificato rispetto anche alle stesse conseguenze della guerra dei dazi.
Cito solo la circostanza per cui il mercato oggi valuta il settore come se tra 10 anni i flussi di cassa operativi si azzerassero e le aziende scomparissero.
Un punto da cui partire è rappresentato dal supporto che tutto il mondo ha sotto gli occhi e rappresentato dalla cifra tonda degli undici euro.
Probabilmente siamo in presenza di un processo di accumulazione.
La media mobile a 20 periodi sui volumi ci mostra chiaramente come questi in media siano in crescita da quando si è interrotto il calo ed è iniziata la fase laterale.
In questo caso, potrebbe essere utile monitorare la possibile formazione di un doppio minimo in corso.
Tuttavia, i volumi elevati associati all'ultimo affondo ribassista pongono qualche dubbio.
Un'altra possibilità è che siamo di fronte ad un megafono, top o bottom non è dato sapere in anticipo
I volumi che non prevalgono negli swing rialzisti rispetto a quelli ribassisti sono tipici di questa formazione e non aiutano a capire da dove eventualmente potrebbero fare breakout i prezzi.
In generale, visto in notevole calo e l'importante supporto degli undici euro, personalmente ritengo più interessante l'operatività long rispetto a quella short.
Quest'ultima rimane assolutamente una possibilità, nel senso che il contesto tecnico è fondamentale non escludono che i prezzi sprofondino oltre gli 11 euro.
Tuttavia, associo a questa possibilità minore probabilità che accada.
Per questo ritengo più utile spendere le energie mentali nella ricerca di segnali long i quali, se azzeccati, potrebbero regalare grandi soddisfazioni visto il significativo sacrificio delle quotazioni.
In quest'ottica, interessante risulta sul grafico giornaliero un potenziale doppio minimo che in quanto formatosi su un importante supporto di lungo periodo non può essere trascurato.
Gli stessi volumi, mediamente in calo, sono coerenti con questo tipo di formazione.
Personalmente questo sarà il pattern cui riserverò attenzione da oggi in poi per un ingresso long.
Poiché nel trading non c'è spazio per le convinzioni personali senza prove annesse, ho l'obbligo di prospettare anche la possibilità che i prezzi sfondino l'importante supporto degli 11 euro.
Abbiamo in corso di formazione anche un triangolo discendente con la linea di breakout che coincide sostanzialmente con questo importante supporto.
Questa possibilità, plausibile, potrebbe comunque non compromettere le attese rialziste poiché potrebbe esaurire i suoi effetti al contatto con la parte bassa del canale prospettato nel grafico
Certo, sarebbe un movimento del valore di 10 punti percentuali, ma poca roba se rapportato al potenziale rialzista.
I volumi francamente non mi convincono molto vista l'importanza della linea di breakout.
In caso di breakout un filtro decisivo sarà rappresentato dai volumi e dalla possibilità molto elevata che si formi un pullback prima di una discesa più convinta.
Anche per questo motivo ritengo non urgente il monitoraggio di questo pattern poiché, personalmente, non lo comprerei al breakout.
Concludendo, non possiamo fare altro che osservare ma, possibilmente, con le idee chiare e i diversi piani operativi già pronti sulla scrivania.
11Il prezzo chiude la settimana sul forte supporto degli 11€
Al momento il prezzo è inserito nel canale parallelo discendente rosso e ha già creato un minimo inferiore al precedente
Una rottura al ribasso avrà come destinazione probabile la sma200 monthly già toccata in occasione del panic selling per il Covid
Il settore automobilistico è la prima vittima dei dazi e la discesa potrebbe proseguire ancora
Stellantis, la discesa continua?Il titolo Stellantis sembra non aver pace, dai massimi di un anno fa è partita una forte discesa che sembrava aver trovato una base in area 11,80/13,50. Questa settimana è stato rotto il supporto posto a 11,268 e subito recuperato per chiudere a 11,646. Porre molta attenzione nell'operare sul titolo, ho notato una divergenza sul rsi che parte da lontano e che deve essere confermata dalle prossime chiusure settimanali. In caso di un pronto recupero dei 12 € c'è la possibilità di posizionarsi con stop rigorosissimo sotto il minimo di questa settimana.
N.B: Trade per i piu audaci
Al luna parkIl prezzo continua a fare su e giù da mesi all’interno del canale nero di consolidamento
La settimana appena conclusa ha visto nuovamente il prezzo sul fondo del canale in zona 12€ a cui con molta probabilità seguirà la risalita verso il margine superiore in zona 13,7€
Ho la sensazione che questa sarà la volta buona del breakout rialzista con l’uscita dal canale
Lo sapremo a breve
STLAM Attenzione alla price action di Stellantis e in guardiaBuon pomeriggio e bentornati sul canale con un aggiornamento su Stellantis alla luce degli utili di ieri.
Una price action ancora ambigua, che segue una falsa rottura di qualche giorno fa della resistenza sui 13.35 e che ripropietta il titolo all'interno di questo estenuante e maledetto canale in verde, da cui proprio il titolo sembra non volersi schiodare.
Nel video di oggi vediamo insieme a cosa prestare attenzione e i livelli di supporto aggiornati da monitorare, a seguito della rottura a ribasso di ieri del triangolo simmetrico.
Buona giornata e buon proseguimento di settimana