Wall Street: sale l’attesa per le trimestrali delle big tech USALe quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno messo a segno una seduta caratterizzata dai rialzi. Sul fronte dei dati macroeconomici, sono da segnalare gli S&P Global PMI dell’Eurozona di aprile (preliminari). La misurazione sul manifatturiero si è attestata a 45,50 punti, quella sui servizi a 56,60 punti e quella composita a 56,60 punti. Queste rilevazioni si sono confrontate con il consensus Bloomberg rispettivamente pari a 48, 53,70 e 54,50 punti. Per gli USA invece, la misurazione sul manifatturiero si è attestata a 50,4 punti (stime a 49 punti), quella sui servizi a 53,7 punti (previsioni a 51,5 punti) e quella composita a 53,5 punti (consensus a 51,2 punti). Lato Banche centrali, sono da segnalare le parole di Ignazio Visco, Presidente di Bankitalia, secondo cui la BCE dovrebbe procedere in modo cauto circa i prossimi aumenti dei tassi di interesse. Questo perché i rischi in merito alla stabilità finanziaria persistono e la crescita del credito sta rallentando. Secondo Visco, la BCE dovrebbe continuare ad adottare un approccio “meeting per meeting”, mentre si verifica l’impatto delle precedenti decisioni di politica monetaria. L’esponente dell’Eurotower ha anche evidenziato che si dovrebbe continuare ad essere prudenti, anche se non alzare il costo del denaro potrebbe portare a dei rischi. Per quanto invece riguarda la stagione delle trimestrali USA, i dati Bloomberg mostrano che delle 86 società dell’S&P 500 che hanno pubblicato i risultati, il 53,5% ha superato le stime sui ricavi e il 75,6% lo ha fatto sugli utili. Questa settimana, il focus resterà su questo tema, con un’attenzione particolare alle big tech.