USOIL: Obiettivo 71.50-79 aspettando la FEDOsservando il prezzo del West Texas Intermediate (WTI), noto una tendenza al rialzo, con il prezzo che ha ripetuto il test della trendline rialzista dopo la rottura del livello di 74 dollari. Ora mi aspetto un leggero ritracciamento in direzione dei 71.50 dollari prima di un significativo rialzo verso i 79 dollari al barile. Tuttavia, a livello macroeconomico, ho rilevato anche una crescente preoccupazione per la stabilità della domanda a causa di un aumento delle scorte di benzina e distillati negli Stati Uniti, che ha portato a una diminuzione del prezzo. Sono particolarmente attento all'impatto delle tensioni in Medio Oriente sui mercati energetici. Questi conflitti influenzano direttamente la logistica e le spedizioni, tanto che ho osservato compagnie che deviano le loro navi dalla rotta del Canale di Suez per evitare le acque infestate dai ribelli Houthi, cambiando significativamente le rotte commerciali tra Europa e Asia. L'arrivo di una nave da guerra iraniana complica ulteriormente la situazione. Inoltre, sto monitorando il conflitto in corso tra Israele e Hamas, consapevole del rischio che possa coinvolgere anche i paesi vicini. Ho notato che l'Iran ha sospeso le spedizioni di greggio alla Cina per ottenere prezzi più alti. Questa mossa è particolarmente interessante poiché segue l'acquisto anticipato da parte della Cina di una parte significativa della propria domanda annuale di petrolio, godendo di uno sconto su importazioni provenienti dall'Iran soggetto a sanzioni. In conclusione, la mia analisi personale del testo descrive un mercato del petrolio WTI complesso e influenzato da una varietà di fattori geopolitici e tecnici. Sto monitorando attentamente come le tensioni in Medio Oriente, le strategie dell'Iran e gli indicatori tecnici influenzano la direzione del prezzo del WTI. Un saluto e un buon weekend a tutti da Nicola.