SP500 - SHORTVANTAGE:SP500 Come per il dj30, anche SP500 potrebbe avere una leggera flessione al momento. In molti vedono l'affondo a 3500 ma per ora non credo ci siano le condizioni per un tale proposito. Mi metto short con un target di breve a 3900Shortdi PammFactoryAggiornato 0
SPX. Supporti & Resistenze di breveLa chiusura del gap-down lasciato aperto dall'indice il 17 febbraio '23 in area 4100 rappresenta il target rialzista di breve per l'SPX. Superato oggi il livello di vWap ancoratro ai massimi relativi di periodo, il movimento odirno sembra orientato a coprire il vuotro volumetrico rappresentato dall'area superiore evidenziata sul Volume profile. In caso di ritracciamento da questi livelli, i ribassisti potrebbero spingere le quotazioni fino in area 4050, con la chiusura del gap-up lasciato aperto con l'apertura di oggi. Sul livello di supporto si andrebbe anche a coprire un vuoto volumetrico evidenziato sul volume profile. Edoardo Liunidi TradingRoomRoma0
Live stream - TRADING DAX LIVE 06-03-2023Faccio Scalping LIVE sul DAX con capitale reale tutti i giorni dalle 08.50 Seguimi GRATUITAMENTE tutti i lunedi57:43di TRADINGWITHELLIOTT1
Live stream - Sunday Night Live del 05/03/2023📍 Recap settimanale delle principali crypto in circolazione piú quelle da voi suggerite durante la live. 🔥 Analisi Intermarket 🔥 Analisi Ciclico-Volumetrica 01:04:51di luigigarone19832
S&P 500 - Segnali dalla chiusura di settimanaL'S&P500 durante le due ultime sessioni di contrattazione, ci lascia, a mio avviso, importanti informazioni. Le giornate del 2 e del 3 marzo, in particolare, completano uno swing particolarmente interessante, perchè costruito con barre di momentum. Andando ad analizzare la forza relativa dell'indice rispetto alle sue ultime 14 chiusure, notiamo come i minimi dell'RSI si siano fermati sullo stesso livello, tuttavia i minimi dell'indice evidenziati sul grafico, hanno andamento ascendente. Questo segnale fa pensare ad una riduzione della pressione ribassista, almeno di brevissimo. Altro elemento importante, è la dimensione delle barre ribassiste antecedenti allo swing. Sono più piccole ed indecise rispetto a quelle alle quali eravamo abituati. Vedremo se si riuscirà ad uscire dalla "trappola" del livello 3800 /4200. Appena possibile affiancherò a quest'analisi, altri indicatori di sentiment e quantitativi , per vedere se ci sono cambiamenti sui flussi di danaro. di DomenicoIvanPontillo227
S&P 500 - SituazioneBuongiorno a tutti, segnale interessante per S&P 500 (ma anche per altri indici americani) in questi ultimi 2 giorni, ieri giornata aperta sotto la chiusura del giorno precedente e chiusa sopra l'apertura del giorno precedente hanno formato un engulfing in zona 61.8% del ritracciamento di Fibonacci dell'ultimo movimenti rializista, oggi candela che va chiudendosi decisamente verde. Sembra un segnale che potrebbe dar vita a un altro movimento a rialzo in marzo. Staremo a vedere. Buon trading a tutti.di Blondx0
SPX: strada segnataAumenta ancora la debolezza l'indice americano ormai in procinto di chiudere il secondo sotto ciclo del semestrale partito il 13 Ottobre. L'approdo non dovrebbe essere oltre i 3850-3800 da raggiungere tra l' 8 e il 13 Marzo. Non dovrebbe protrarsi oltre, ma visto l'appuntamento del 17, un allungo ulteriore non deve lasciare a bocca aperta. Nel breve, stasera o da Lunedì è previsto un modesto rimbalzo di un paio di giorni per poi continuare la strada già segnata. Seguirà la ripartenza del terzo sotto ciclo del semestrale in corso con 2-3 settimane rialziste. La presente è la mia visione e non rappresenta un incentivo ad operare.di JoMerende5514
SP500 Panico o discesa controllata?In questa video analisi analizzeremo dal punto di vista ciclico l'SP500 inoltre cercheremo di capire, grazie all'analisi di sentiment dei grandi operatori, se dobbiamo preoccuparci oppure no! 🔥🔥🔥 Se ti piacciono le mie analisi o apprezzi quello che faccio, lascia un Like!! 💪 💪 Un Like é: un grazie Un Like é: continua cosí Un Like é: mi sono utili queste informazioni Un Like é: un piccolo contributo che a voi non costa nulla Un Like é: un modo per ripagare i miei sforzi ed il tempo che vi dedico10:18di luigigarone19834416
US500 - Short/Medium Term IdeaSp che si trova ora in fase di ritracciamento dell' impulso iniziato a gennaio, mercati azionari che ancora scontano un no landing da parte della fed e quindi un espansione economica invece di una recessione (come i dati macro ci suggeriscono avverrà prima o poi) Quindi in base alla price action odierna, mi aspetto un nuovo uptrend fino alla supply zone della distribuzione, vediamo se reggerà la zona dei 3000Udi ThomasTrader170
Live stream - TRADING DAX LIVE 27-02-2023Faccio Scalping LIVE sul DAX con capitale reale tutti i giorni dalle 08.50 Seguimi GRATUITAMENTE tutti i lunedi01:03:55di TRADINGWITHELLIOTT4
MERCATI FINANZIARI: I SUOI CATALIZZATORI E ALCUNI GRAFICI UTILI • Dal 3 gennaio 2022 al 16 giugno 2022 al ribasso a causa di un’aspettativa e successivo inasprimento della politica monetaria • Dal 16 giugno 2022 al 16 agosto 2022 al rialzo a causa di un’aspettativa di una politica monetaria meno aggressiva del previsto • Dal 16 agosto 2022 al 16 ottobre 2022 al ribasso a causa dei toni aggressivi utilizzati da Powell al simposio del Jackson Hole • Dal 16 ottobre al 2 dicembre al rialzo a causa di un’aspettativa di una Federal Reserve più “dovish” • Dal 2 dicembre a fine 2022 al ribasso a causa di un’aspettativa di “recessione” • Per tutto gennaio 2023 al rialzo a causa di aspettative di un “soft landing” e taglio dei tassi di interesse Ma, cosa ancora più importante: • In trend ribassista dall’inizio del 2022 a causa di un rallentamento economico Di chi stiamo parlando? Ovviamente dell’altalena “mercato azionario americano”: quello che un mese sale per un motivo e quello successivo scende per un altro ma che, se osservato in un timeframe più ampio, si comporta come da letteratura; dopotutto, nella fase 6 del ciclo economico esso dovrebbe mantenersi in trend ribassista, no? Dal massimo relativo del 2 febbraio all’ultima chiusura di contrattazioni di venerdì abbiamo assistito nuovamente a un “mini bear market”; quali saranno stati stavolta i catalizzatori? I dati sul mercato del lavoro di venerdì 3 febbraio, che vedevano: • Buste paga del settore non agricolo: 517K unità contro le aspettative di 185K • Tasso di disoccupazione: 3.4% contro le previsioni di 3.6% Perché essi hanno impattato in maniera negativa sui mercati? Ad una maggior forza dei due dati macroeconomici, la Federal Reserve avrà maggiori incentivi ad inasprire la sua politica di rialzo dei tassi. Infatti: L’obiettivo numero uno della FED è quello di combattere l’alto tasso di inflazione. Nonostante il processo di disinflazione sia iniziato ad agosto 2022 (dove per “disinflazione” si intende quel processo di “rallentamento” dell’inflazione), il dato si attesta tuttora a valori del +6.4% a/a (ultima lettura superiore alle aspettative del +6.2%). L’inflazione è legata, tra le altre cose, alla domanda di beni e servizi: ad un aumentare di essa, dovrebbe verificarsi un aumento del CPI stesso. Se i dati sul mercato del lavoro dovessero continuare a mantenersi forti, sarebbe lecito aspettarsi che la domanda di beni e servizi continuerà a mantenersi robusta; perché? La risposta è intuitiva: • Al rafforzarsi del mercato del lavoro corrisponderà un sentiment positivo da parte dei consumatori Se i consumatori si presenteranno “sereni”, continueranno a spendere, incentivati oltretutto dal fatto che il loro potere di acquisto, visto il processo di disinflazione, non sarà tanto colpito in negativo quanto lo era stato l’anno precedente. Ecco, dunque, qual è il problema “mercato del lavoro” per i mercati finanziari: • Un suo rafforzamento accompagnato da un tasso di inflazione ad alti livelli LA REAZIONE DEI MERCATI FINANZIARI La prima immagine mostra l’S&P500 e il future Federal Fund scadenza luglio 2023: Il benchmark ha tracciato una traiettoria rialzista dal minimo del 12 ottobre 2022 in concomitanza di un’aspettativa di politica monetaria via via meno aggressiva. All’uscita dei dati sul mercato del lavoro del 3 febbraio, le aspettative degli investitori si sono capovolte: • Al rialzo delle aspettative del tasso di tasso di interesse, l’S&P500 ha invertito la rotta Da notare come ora il tasso di interesse scontato per il primo mese di Q3 ‘23 sia del 5.3%. Questa rinnovata prospettiva ha rafforzato il dollaro, strettamente correlato a quest’ultima: Continuando a basarsi sull’analisi intermarket, la prospettiva di un inasprimento monetario ha contribuito al rialzo dei rendimenti obbligazionari dei titoli di stato a 10 e 2 anni (questi ultimi maggiormente rialzisti dei primi in quanto maggiormente impattati dalla FED): Le conseguenze di un rafforzamento del dollaro sono state: • Oro al ribasso • Azionario e obbligazionario dei mercati emergenti al ribasso Le correlazioni intermarket da tenere bene a mente: • Ad un’aspettativa di politica monetaria aggressiva, aumenta il rendimento dei titoli di stato, in particolare di quelli a breve scadenza, maggiormente impattati. Aumenterà dunque la loro domanda da parte degli investitori a caccia di un maggior rendimento che, per acquistarli, venderanno la loro valuta per acquistare dollari americani (da qui, il rafforzamento del dollaro per la dinamica della domanda). Un dollaro rialzista rende più onerosi i debiti dei mercati emergenti che, per questo motivo, inizieranno a soffrire, traducendo il tutto con un ribasso. E l’oro? Esso è correlato inversamente ai tassi reali: all’aumentare dei rendimenti, gli investitori saranno più incentivati ad acquistare bond (dal momento in cui il metallo prezioso, dallo stesso punto di vista, non paga); inoltre, da non dimenticare la correlazione inversa oro-dollaro Lo scenario appena descritto è ovviamente di risk off, all’interno del quale il mercato azionario registra dei ribassi. Vi fornisco un indice di forza importante da osservare per capire il clima di mercato: quello tra obbligazioni governative (ETF “IEI”) e obbligazioni spazzatura high yield (ETF “HYG”); essi sono due ETF replicanti il movimento di obbligazioni a basso rischio (IEI, con duration pari a 4.38 anni) e ad alto rischio (HYG, 3.87 anni). • Se l’indice di forza si trova in territorio rialzista, con IEI a sovraperformare HYG, gli investitori saranno più avversi al rischio • Al contrario, con l’indice di forza in territorio ribassista, con HYG a sovraperformare IEI, gli stessi saranno più propensi al rischio L’indice di forza conferma la sua natura di indice di sentiment vista e considerata la correlazione positiva con il VIX, l’indice di paura dell’S&P500: • Al salire della paura, salirà il VIX (con l’S&P500 al ribasso) e, in contemporanea, le obbligazioni governative sovraperformeranno le high yield • Al contrario, al salire dell’euforia, il VIX registrerà dei ribassi (con l’S&P500 al rialzo) e, conseguentemente, le obbligazioni ad alto rischio sovraperformeranno quelle a basso rischio Tutto ciò è osservabile nell’immagine seguente. Qualora qualche concetto vi fosse sconosciuto o incomprensibile commentate pure, sono disponibile ad eventuali chiarimenti. Buona giornata. di MatteoFarci22
Live stream - Sunday Night Live del 26/02/2023📍 Recap settimanale delle principali crypto in circolazione piú quelle da voi suggerite durante la live. 🔥 Analisi Intermarket 🔥 Analisi Ciclico-Volumetrica 01:00:51di luigigarone19832
Aggiornamento su piano ingressi long term - Azionario americanoDopo un mese di gennaio particolarmente solido, il mese di febbraio ci ha mostrato tutte candele weekly di debolezza, con le quotazioni che sembrerebbero sentire la necessità di "respirare". Come già anticipato in altre idee, almeno fino a marzo/giugno, considerati i dati macro e gli atteggiamenti delle banche centrali, la mia visione resta di grande attenzione e neutralità. Esiste tuttavia, una parte d'investimento, quella di lungo termine dove il mio orizzonte è di almeno 20 anni, che ha un piano d'ingressi periodico, a seconda del capitale messo da parte e/o accumulato, che risponde a logiche di mediazione e che non si fa "condizionare" da fattori di breve termine, bensì solo dal fattore tempo e dalla propensione al rischio. L'orizzonte temporale lungo, nonché l'utilizzo di strumenti finanziari diversificati, come ETF su equity index, mi permettono di pianificare ingressi a seconda di fattori temporali (divido il capitale disponibile per trimestri) o a seconda di target al ribasso raggiunti a seconda del livello del mercato (qualora tali livelli venissero raggiunti prima dell'orizzonte temporale). Per quanto sia difficile sopportare un ribasso, non bisogna ignorare le opportunità d'ingresso sulle asset class che hanno stornato su livelli interessanti. di DomenicoIvanPontillo7
US500 --- DISCESA CONFERMATACome avevo scritto nella precedente analisi di porre attenzione dal 20 Febbraio per una discesa e cosi è stato in funzione della partenza dei cicli inversi a 40 e 20 giorni. In questo momento essendoci stata la rottura della FLD a 20 giorni e in prossimità di un minimo del ciclo a 6 mesi inverso più la chiusura del ciclo a 10 giorni, potrebbero portare con ogni probabilità a una continuazione ribassista nel breve termine.Shortdi slashcom4
Approfondimento SP500 Dopo la pubblicazione dell'idea del 19 Febbraio e dopo aver approfondito la cosa nella Sunday Night Live si é reso necessario un ulteriore approfondimento dal momento che siete andati un pó in panico visto lo storno a cui abbiamo assistito! Niente paura, troverai un'analisi super approfondita che ti fará stare tranquillo e che ti aiuterá a prendere le decisioni necessarie con la massima tranquillitá! P.S. Anche il VIX ed il VVIX danno segnali coerenti con l'analisi quindi niente pausa e sangue freddo 🔥🔥🔥 Se ti piacciono le mie analisi o apprezzi quello che faccio, lascia un Like!! 💪 💪 Un Like é: un grazie Un Like é: continua cosí Un Like é: mi sono utili queste informazioni Un Like é: un piccolo contributo che a voi non costa nulla Un Like é: un modo per ripagare i miei sforzi ed il tempo che vi dedico14:29di luigigarone198311
BANCHE CENTRALI ALL’ATTACCOIL BUONGIORNO FOREX DI OGGI 23.02.2023 -CONTESTO “ Don't fight the fed “ questo uno dei principali mantra per gli operatori dei mercati finanziari, proprio ad intendere che posizionarsi contro quelle che sono le decisioni di una banca centrale non può portare a risultati positivi. Questa volta il posizionare i propri portafogli su modalità risk on, sperando in fortissime ripartenze del comparto equity, vuol dire andare contro alla maggioranza delle banche mondiali! Escludendo il quadro asiatico, dove la Cina è intenta ad attuare una grande ripartenza, e pertanto immette liquidità, così come il Giappone che con il nuovo governatore della banca centrale Ueda, mantiene politiche economiche espansive, il resto del mondo procede alla lotta contro l’inflazione spingendo sulle politiche monetarie aggressive atte raffreddare l’economia. Non più tardi di ieri la RBNZ , la banca centrale neo zelandese ha effettuato l’ennesimo rialzo dei tassi di interesse, seguendo ancora la scia australiana, entramenti i paesi ancora vivono un’inflazione sui livelli massimi, e un tasso di disoccupazione sui minimi. Inutile negare che fino a quando la disoccupazione on darà chiari segni di incremento la domanda rimarrà sostenuta e l’inflazione resterà resiliente. Quadro similare per l’America, dove l’inflazione ha si dato i primi segnali di rientro, ma troppo pochi e troppo lenti per la FED , per poter dare il via ad un cambio di rotta delle politiche monetarie. Ancora ieri sera il FOMC nei suoi verbali, ribadisce l’idea che l’inflazione rimane resiliente, e che c’è bisogno di maggiori prove che la strada intrapresa dai prezzi possa condurre rapidamente ai target del 2%, per ora, l’alta inflazione e la bassa disoccupazione, restano condite da una domanda aggregata forte, che da spazio di manovra alla banca centrale tenuta per suo statuto ad intervenire. Priorità è ridurre l’inflazione, ed i margini per alzare i tassi ci sono tutti, non ci sono al momento scusanti. Anche in Europa la situazione rimane simile, con l’inflazione che rallenta ma non in maniera sufficiente a giustificare cambi di rotta, non meno di due giorni orsono sono stati pubblicati i PMI, sia per l’Europa che per per il Regno Unito, e sebbene i dati positivi, ben fuori dall’area di contrazione economica ( tutti i dati sono risultati sopra il livello del 50%) , e la prospettiva di una mancata recessione economica, la domanda è: la BOE come prenderà questi dati? Se rimaniamo concentrati sulla volontà di frenare l’inflazione e di rallentare l’economia, possiamo dire che una mancata recessione on è forse un buon dato, se questa viene affiancata ad un’inflazione sui massimi degli ultimi 40 anni. Tutto trona nelle mani delle banche centrali che daranno le loro linee guida in questo marzo 2023. -FOREX Il mercato valutario rimane nel medio periodo improntata ad un forte dollaro centrismo, sebbene gli ultimi dati PMI abbiano fornito occasione alle sterline di rispondere con una buona forza al dollaro USA. Il biglietto verde rimane tonico, spingendo il sentiment retail come sempre contrarian short al 59%, dando quindi per ora poca spinta direzionale. Si riflette la grande indecisione anche sulle majors, con eurusd che mostra un 58% di retail long, mentre la sterlina al 52% short. Piu evidente la forza del dollaro contro il Canada, con usdcad che rompe a rialzo la trendline resistiva che manteneva i prezzi in range, e porta cosi il mondo retail ad in interessante 77% short, cosi come le oceaniche che seguono il mood di risk o ff e perdono terreno contro il dollaro, trascinando con se i retail a caccia dei minimi attualmente al 66% e al 62% long su Australia e nuova Zelanda. -EQUITY Anche il comparto equity rimane diviso, da un lato l’America che vive maggiore debolezza , con gli indici che non riescono a rompere le resistenze, dall’altro l’Europa che invece mostra maggiore tonicità non riuscendo per ora ad abbandonare le aree di massimo. Sp500 sotto le aree di 4020 dopo lo spike ribassista di ieri sera, sembra voler puntare nuovamente ai minimi di 3954 pnt , mentre il dax non trova spunti per chiudere oltre i supporti a 15249. -DATI ATTESI DA CALENDARIO Attesi per oggi i dati sull’inflazione europea alle 11.00 dato chieve della mattina, per poi andare al pomeriggio a visionare il mercato del lavoro Usa con gli initial jobless claims buona giornata e buon trading SALVATORE BILOTTA di SalvatoreBilotta2
Investitori in attesa dei verbali della Federal ReserveLe quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno dato vita ad una seduta caratterizzata dalle vendite. Diverse le tematiche sotto i riflettori degli investitori, in primis sul fronte macroeconomico con gli indici S&P Global manifatturiero, dei servizi e composito di Eurozona e USA. Il dato composito europeo si è attestato a 52,3 punti, con l’attività delle imprese che ha mostrato l’accelerazione più rapida degli ultimi nove mesi. Ad aver stupito è anche il dato americano, con il composito a 50,2 punti contro le previsioni a 47,5 punti. Lato geopolitico sono da segnalare le indiscrezioni riportate dal Financial Times secondo cui Bruxelles starebbe valutando di utilizzare il budget europeo per prefinanziare l’acquisto di armi e munizioni in modo da accelerare la fornitura di armamenti all’Ucraina. Sempre stando ai rumors, la proposta della Commissione Europea sarà diffusa tra i vari Paesi del blocco prima del 7 marzo, quando è previsto un incontro tra i Ministri della Difesa. Intanto, il Ministro degli Esteri cinese, Qin Gang, ha detto che le Nazioni dovrebbero “smettere di alimentare il fuoco” del conflitto, che secondo Pechino potrebbe andare fuori controllo. Qin Gang ha inoltre detto che la Cina continuerà a spingere per colloqui al fine di trovare una soluzione politica e ha presentato un piano contenente delle linee guida per prevenire conflitti armati. Oggi il focus sarà rivolto principalmente ai verbali dell’ultimo meeting del FOMC, che potrebbero fornire ulteriori indicazioni sulle prossime mosse di politica monetaria della Fed.di Investimenti_BNPParibas3
House of Trading: Trader contro Analisti, voi per chi tifate?Martedì è il giorno di “ House of Trading – Le carte del mercato ”, il format video in cui le due squadre in campo, quella dei Trader e quella degli Analisti, si sfidano a suon di strategie di investimento. In particolare, ogni squadra mette in campo quattro trade, che saranno realizzati tramite l’utilizzo dei Turbo Certificate di BNP Paribas. La squadra dei Trader sarà composta da Nicola Para e da Nicola Duranti mentre sull’altro lato della barricata, gli Analisti schierano Riccardo Designori ed Enrico Lanati. C’è poi il pubblico, che si servirà della chat per fornire preziosi spunti di analisi. House of Trading: cosa è successo nell’ultima puntata Nell’ultima puntata di House of Trading, la squadra dei Trader ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire al ribasso sul Petrolio WTI, sulle azioni Tesla e sul Bund tedesco: le prime due strategie non sono divenute operative mentre quella sul decennale tedesco ha raggiunto il target registrando un +5,26%. La quarta strategia, al rialzo sul nostro FTSE Mib, è operativa ed al momento segna un rosso di un punto percentuale. Oggi gli Analisti vorranno recuperare dopo la performance negativa dell’ultima puntata, quando tre operazioni hanno raggiunto lo stop loss (quelle “short” sulle azioni Microsoft e Tesla e “long” sul cambio Euro/Dollaro) ed una non è divenuta operativa (“short” su Eni). Cosa attendersi dalla puntata di oggi Nella puntata di oggi, 21 febbraio 2023, Para e Duranti investiranno sugli indici Dax e S&P500, sull’oro e sulle azioni Poste Italiane. Il titolo Poste e l’indice S&P500 sono stati scelti anche dall’accoppiata formata da Designori e Lanati che punteranno anche su due big di Piazza Affari del calibro di UniCredit e Stellantis. C’è poi il sondaggio, che questa settimana riguarderà proprio l’indice azionario per eccellenza, lo S&P500: dove si attesterà alla fine del primo trimestre? di Investimenti_BNPParibas4
📈 S&P, pin long molto interessante!Seppure all'interno di una mini lateralità bisettimanale, lo Standard & Poor's ci mostra ancora uno scenario prevalentemente rialzista, evidente anche nel time frame weekly. Nello specifico l' S&P, dopo i minimi relativi in area 3.800 di fine 2022, ha intrapreso un movimento di rialzo molto lineare fino a toccare i massimi della scorsa estate in zona 4.200; dopo l'ultima spinta rialzista di fine gennaio abbiamo visto graficamente la mini lateralità di cui sopra con un prezzo che, ritornando verso la media mobile, ha disegnato nell'ultima seduta della scorsa settimana un' interessante PIN rialzista la cui rottura verso l'alto potrebbe favorire perlomeno un ritorno verso zona 4.200 (in un'ottica di trading range) ma, potenzialmente, anche una accelerazione fino alla successiva zona di resistenza dei 4.300 punti, in linea con il canale rialzista del time frame daily. Dopo la festività statunitense di ieri vedremo, nella seduta odierna, se la momentanea debolezza di inizio sessione lascerà spqazio ad un ritorno dei compratori e quindi ad un break out della Pin di venerdi scorso; chiaramente se ciò non avvenisse, qualsiasi "discorso long" sarebbe rinviato a dopo la possibile correzione "weekly". Buon trading Mauriziodi Mauriforex12
Live stream - TRADING DAX LIVE 20-02-2023Faccio scalping LIVE sul DAX con capitale reale tutti i giorni dalle 08.50 Seguimi GRATUITAMENTE tutti i lunedi01:22:39di TRADINGWITHELLIOTT2
Live stream - Sunday Night Live del 19/02/2023📍 Recap settimanale delle principali crypto in circolazione piú quelle da voi suggerite durante la live. 🔥 Analisi Intermarket 🔥 Analisi Ciclico-Volumetrica 42:12di luigigarone19834
SP500 pronto per l'attacco Nell'ultima settimana di contrattazione, lo sviluppo del prezzo dell'SP, ha disegnato un piccolo range poco sotto un importantissimo livello di supply, evidenziata sul grafico dal cluster in rosso nei dintorni di 4.300 $, livello tecnico ma anche psicologico! Come evidenzia il battleplan, ci troviamo nella seconda metá di questo secondo Ciclo Intermedio, dopo la chiusura del tanto atteso Ciclo Economico Quadriennale sul minimo del 13 Ottobre del 2022(C.E. sta per Ciclo Economico) L'attuale Ciclo Intermedio ha trovato il suo minimo centrale il 10 Febbraio per poi confermare il piccolo range accennato agli inizi! Non credo debba dirvelo io che questo Ciclo sta manifestando una forza degna di un super eroe, anche se a dirla tutta, se lo paragoniamo con la forza degli indici europei altro non é che un pivellino.....😂😂😂 L'America sembrerebbe in grosse difficoltá di ripresa, sempre in ottica comparativa col mercato europeo..., cosa che non avrei mai immaginato di vedere poiché sembrerebbe zavorrare l'economia globale! D'altronde la politica di ''Slow Joe'' non é per niente apprezzata dai loro stessi mercati, e questo é evidente! Altra cosa che non mi sembra vera, é che in molti rimpiangono il vecchio Trumpzilla 😂😂😂 Mettiamo le battute e l'ironia da parte per capire meglio la situazione e quello che possiamo aspettarci da qui a breve! Possiamo notare come l'attuale Ciclo Settimanale, partito il 10 Febbraio, ha trovato lo scorso Venerdí 17 il suo minimo centrale, andando a prendere liquiditá qualche pip sotto il minimo ciclico di chiusura, movimento che ha generato un forte riassorbimento, portandolo a recuperare gran parte dello swing prima della chiusura delle contrattazioni e disegnando un hammer su un livello molto importante! Poiché sono abituato a lavorare con VTL e canali, questo movimento ribassista sembrerebbe aver registrato un fallimento strutturale nella convalida della struttura canalare ascendente, il che comunica un forte interesse degli acquirenti e che potremmo assistere ad un forte sbilanciamento verso l'alto 👆, salvo catalist negativi! D'altronde il Ciclo Intermedio potrebbe restare in forza fino alla prima settimana di Marzo. Ovviamente qualora venga violato il minimo di Venerdí, abbiamo tanti livelli dove il prezzo potrebbe reagire positivamente, livelli sia statici che dinamici che trovate sul grafico, oltre ovviamente al Poc, segnato con la linea magenta! 🔥🔥🔥 Se ti piacciono le mie analisi o apprezzi quello che faccio, lascia un Like!! 💪 💪 Un Like é: un grazie Un Like é: continua cosí Un Like é: mi sono utili queste informazioni Un Like é: un piccolo contributo che a voi non costa nulla Un Like é: un modo per ripagare i miei sforzi ed il tempo che vi dedico Longdi luigigarone19831122
S&P - Nuova trendline in formazione? L'S&P500, evgli equity index in genere, negli ultimi anni ci hanno abituato ad un bias di fondo rialzista, che ha reso il lato short delle negoziazioni poco conveniente. Abbiamo ormai superato i 12 mesi di ciclo ribassista del mercato, dove l'indice ha creato una trendline orientata al ribasso con punti di reazione abbastanza decisi. Cominciamo a sentire, da più parti, una narrativa di tassi vicini al massimo delle previsioni delle politiche monetarie. In corrispondenza di questi rumors, notiamo come per la prima volta, dall'inizio del rally ribassista, ci sia stato un fenomeno rilevante nell'ambito dell'analisi tecnica: un tentativo d'inversione della successione di massimi e minimi. In particolare, i movimenti degli ultimi giorni hanno mostrato un massimo relativo superiore al precedente, con gli ultimi due minimi rilevanti che provano a creare una nuova trendline: ipotesi sicuramente interessante. Una rondine non fa primavera, ci aspetta una stagione viva di indicatori macro che potrebbero cambiare lo scenario, tuttavia dobbiamo restare alla finestra ed analizzare i segnali tecnici. di DomenicoIvanPontillo6