Giornata di Altalena a Wall Strett: Azioni chiudono contrastate.A Wall Street si dice:
"Non devi essere un esperto per avere successo negli investimenti. Devi solo evitare di fare cose stupide."
Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Nella giornata di ieri, i mercati azionari hanno dato prova di resilienza, recuperando dalla debolezza iniziale. Tuttavia, i principali indici hanno chiuso la sessione con performance contrastanti, mantenendo un atteggiamento prudente in attesa dei dati sull'inflazione in arrivo più avanti questa settimana.
Il NASDAQ è riuscito a rimbalzare, registrando un modesto aumento dello 0,09%, equivalente a circa 14 punti, e chiudendo a 14.857,71. Anche se non si tratta di un grande exploit, l'indice è riuscito a mantenere parte dei guadagni dell'impennata del 2,2% di ieri.
Da menzionare, NVIDIA (NVDA), il produttore di intelligenza artificiale e chip di gioco, ha continuato a registrare buoni risultati, guadagnando un ulteriore 1,7% dopo l'impennata del 6,4% di lunedì, grazie all'entusiasmo legato all'inizio della conferenza tecnologica del CES. Nel complesso, i "magnifici sette" hanno mostrato risultati contrastanti, con Amazon (AMZN) e Alphabet (GOOGL) che hanno registrato aumenti dell'1,5% ciascuno.
Nel frattempo, l'S&P ha registrato una leggera flessione dello 0,15%, chiudendo a 4.756,50, mentre il Dow è sceso dello 0,42%, pari a circa 160 punti, chiudendo a 37.525,16. Va notato che questi indici hanno recuperato notevolmente rispetto ai minimi della sessione. Tuttavia, il Russell 2000, indice a bassa capitalizzazione, ha subito una caduta dell'1,05% a 1968,04. Questo indice aveva registrato un notevole aumento durante il rally di novembre-dicembre, ma sembra che il mercato stia tornando a una fase di consolidamento durante questo inizio del 2024.
La direzione futura dei mercati finanziari è ancora incerta e dipenderà in gran parte dai dati sull'inflazione che verranno resi noti giovedì e venerdì. In particolare, gli investitori sono ora più attenti alle letture sull'indice dei prezzi al consumo (CPI) e sull'indice dei prezzi alla produzione (PPI) rispetto a quanto lo fossero alla fine dell'anno scorso. Questi dati avranno un impatto significativo sulle decisioni della Federal Reserve riguardo ai tagli dei tassi di interesse.
Dopo la riunione della Fed di dicembre, gli investitori erano abbastanza ottimisti riguardo a un possibile taglio dei tassi a marzo. Tuttavia, il Comitato ha cercato di temperare questo entusiasmo. Ora, la direzione dei tassi dipenderà in gran parte da questi dati oggettivi invece che dai commenti dei membri della Fed.
Si prevede che entrambi gli indici, sia il CPI che il PPI, continueranno a mostrare un calo dell'inflazione. Tuttavia, qualsiasi variazione significativa da questa tendenza, che possa indicare un rallentamento meno marcato o addirittura un aumento dell'inflazione, potrebbe influenzare la decisione della Fed sulla tempistica dei tagli dei tassi. In altre parole, se l'inflazione si muoverà in modo più lento del previsto, i tagli dei tassi potrebbero essere posticipati a maggio anziché a marzo.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti"
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica “Selezione di Titoli Vincenti".
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Fulton Financial (FULT)
Enviri Corporation (NVRI)
Jazz Pharmaceuticals (JAZZ)
Pacira BioSciences (PCRX)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha"
Sebbene sia difficile prevedere eventi che potrebbero drasticamente alterare le aspettative della Fed per tagli dei tassi nell'anno in corso, l'attuale dibattito si concentra principalmente sulla data di inizio di questi tagli. I continui cali dell'inflazione tendono a spostare la data in avanti, mentre cali meno pronunciati o addirittura aumenti dell'inflazione potrebbero ritardarla.
Restate con noi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi.
Idee operative IXIC
Nuova Settimana Nuovi Sviluppi: Il NASDAQ Scatta del 2% nel 2024A Wall Street si dice:
"Il rischio viene da non sapere cosa si sta facendo."
Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Voglio attribuire la difficoltà della prima settimana del 2024 all'effetto del nuovo anno, poiché abbiamo assistito a un robusto rimbalzo dei principali indici in questa lunedì di inizio settimana finalmente completa.
La sessione di ieri ci ha riportato alla mente il rally di novembre-dicembre, con il NASDAQ in testa a un notevole balzo del 2,2%, guadagnando quasi 320 punti e raggiungendo i 14.843,77. Un richiamo al 2023 è stato NVIDIA (NVDA), con un aumento del 6,4% dopo il lancio di nuovi chip in vista della conferenza tecnologica CES che prenderà il via domani. Tutti i nomi dei "magnifici sette" hanno registrato incrementi in questa giornata.
Il significativo rimbalzo di ieri ha riportato il Nasdaq sopra la sua media mobile a 21 giorni, dopo essere scivolato verso quella a 50 giorni la scorsa settimana.
L'inizio dell'anno è stato caratterizzato da una fase correttiva. Il mercato ora appare molto meno ipercomprato rispetto a qualche settimana fa.
Contemporaneamente, l'indice S&P ha mostrato una crescita dell'1,4% a 4.763,54 durante la sessione, mentre il Dow ha fronteggiato la significativa caduta del 7% di Boeing (BA), avanzando dello 0,58%, equivalente a quasi 217 punti, e chiudendo a 37.683,01.
Le azioni stanno cercando di recuperare da un inizio deludente del 2024 la scorsa settimana. Dopo un periodo di forti performance tra novembre e dicembre, il mercato ha affrontato una fase di turbolenza appena è iniziato il nuovo anno. Questo cambiamento ha posto fine a una straordinaria serie di rialzi consecutivi di nove settimane. I verbali della Fed pubblicati mercoledì scorso e i dati sull'occupazione superiori alle aspettative di venerdì indicano che un possibile taglio dei tassi a marzo potrebbe non essere così probabile come speravano gli investitori.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti"
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica “Selezione di Titoli Vincenti".
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Marathon Digital (MARA)
CyberArk (CYBR)
Okta (OKTA)
Graphic Packaging (GPK)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha"
Il mio obiettivo di raggiungere un nuovo picco su Wall Street potrebbe richiedere il superamento di alcuni ostacoli cruciali nei prossimi giorni e settimane.
Tra questi "ostacoli chiave" figurano il rapporto CPI previsto per giovedì e il rapporto PPI previsto per venerdì. Questi dati hanno registrato un costante declino negli ultimi mesi e dovranno continuare su questa traiettoria per mantenere lo slancio del mercato. Inoltre, venerdì segna l'inizio non ufficiale della stagione degli utili, con alcune delle più grandi banche pronte a presentare i loro resoconti finanziari.
Sono pronto a monitorare attentamente questi sviluppi e a condividere con voi le nostre analisi e previsioni.
Rimanete con noi per ulteriori aggiornamenti.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi.
Un 2024 Agitato: Fine delle 9 Settimane di Rialzi sul Mercato.A Wall Street si dice:
"L'investimento è una delle poche aree in cui puoi avere poca esperienza e superare qualcuno con molta esperienza, semplicemente perché la persona con molta esperienza potrebbe essere incatenata alle vecchie abitudini e agli errori passati."
Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
La prima settimana del 2024 ha portato un'importante svolta sul mercato. Dopo nove settimane di rialzi consecutivi, l'ottimismo degli investitori ha subito un'inversione di rotta con il cambio d'anno.
Il NASDAQ ha chiuso la sua serie di cinque giorni di calo, ma la perdita settimanale è stata significativa, attestandosi intorno al 3,3%. Nel frattempo, l'S&P e il Dow hanno registrato cali rispettivamente dell'1,5% e dello 0,6%. L'ultima settimana negativa per questi indici risale a fine ottobre dell'anno scorso.
Il rapporto sull'occupazione non agricola di dicembre ha sorpreso positivamente, con l'aggiunta di 216.000 posti di lavoro, superando le aspettative di 170.000-175.000. Sebbene un mercato del lavoro forte sia generalmente benefico per l'economia, questi dati migliori del previsto hanno fatto vacillare le speranze degli investitori riguardo a sei possibili tagli dei tassi di interesse nel corso dell'anno, a partire da marzo. Inoltre, i verbali della Fed di mercoledì hanno deluso coloro che cercavano chiarezza sui futuri tagli dei tassi.
È evidente che le probabilità di un taglio dei tassi a marzo si sono notevolmente ridotte recentemente, e potrebbe trattarsi di una rivalutazione degli asset in previsione di una probabilità inferiore al 50%. Le aspettative dei trader potrebbero essere state eccessive, e i prezzi delle azioni avrebbero dovuto scendere drasticamente per spingere la Fed a tagliare i tassi, un compromesso che non sembra auspicabile.
Venerdì, l'S&P ha interrotto una serie di quattro giorni di calo, registrando un modesto aumento dello 0,18% a 4.697,24, mentre il NASDAQ è avanzato dello 0,09% (poco meno di 14 punti) a 14.524,07. Il Dow Jones è cresciuto dello 0,07%, ovvero di circa 26 punti, chiudendo a 37.466,11.
Condivido alcune riflessioni sulla settimana appena trascorsa sul mercato finanziario. Sebbene le performance di oggi potrebbero non fare scalpore, rappresentano una pausa benvenuta rispetto alle vendite che abbiamo osservato nei giorni precedenti.
Per la settimana, tutti e tre i principali indici hanno chiuso in ribasso, con i titoli tecnologici che hanno subito il peso del calo. Dal mio punto di vista, le recenti perdite rappresentano un salutare ritiro dai massimi dello scorso anno.
Entriamo ora nella prima settimana completa del 2024, e ci aspettano eventi significativi. Giovedì vedremo il rapporto CPI, seguito dal PPI venerdì. La questione di un possibile taglio anticipato dei tassi di interesse implica una costante attenzione ai dati sull'inflazione. I dati recenti mostrano che l'inflazione persiste, ma sta gradualmente convergendo verso il target del 2% stabilito dalla Fed. Gli investitori saranno ansiosi di vedere se questa tendenza si conferma nella prossima settimana.
Inoltre, un altro punto di interesse è l'inizio non ufficiale della stagione degli utili, con le grandi banche che presenteranno i loro resoconti venerdì. Questi risultati potrebbero essere esattamente ciò di cui il mercato ha bisogno per riprendersi dall'incipiente debolezza del nuovo anno. Tra le banche protagoniste figurano nomi importanti come JPMorgan (JPM), Bank of America (BAC), Wells Fargo (WFC) e Citigroup (C), solo per citarne alcuni.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti"
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica “Selezione di Titoli Vincenti".
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Jamf (JAMF)
Organogenesis (ORGO)
Pharmaceuticals (FUSN)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha"
Le vacanze sono ormai terminate, ed è giunto il momento di tornare alla consueta routine. Nonostante un inizio d'anno difficile, il mio atteggiamento è più fiducioso rispetto al 2016, quando temevo una ripetizione dei problemi. Ora, sembra che il mercato possa semplicemente attraversare un periodo di calma mentre gli operatori finanziari cercano di anticipare le mosse future della Fed.
Nonostante le incertezze, non vedo l'ora che la stagione degli utili prenda il via il prossimo mese.
Restate aggiornati per ulteriori analisi e notizie di mercato.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi.
NASDAQ ancora giù e sono 5: ore 14:30 Rapporto sull'Occupazione!A Wall Street si dice:
"Non rischiare mai quello che hai e hai bisogno in modo che tu possa avere la possibilità di ottenere ciò che non hai e desideri."
Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Stiamo assistendo a una fine imprevista della serie di nove settimane di vittorie consecutive del mercato. La tecnologia ha nuovamente trascinato le azioni al ribasso in vista di un importante rapporto sull'occupazione, segnando un inizio non molto auspicabile per il 2024.
Le vendite si sono concentrate soprattutto sui titoli che hanno brillato l'anno scorso, in gran parte membri dell'indice Nasdaq 100 ETF. Con l’indice tecnologico che ha registrato un notevole aumento del 50% nel 2023 e otto settimane consecutive di crescita, non sorprende che gli investitori abbiano deciso di incassare parte dei loro guadagni all'inizio del nuovo anno.
Anche se l'azione ribassista all'inizio dell'anno può sembrare scoraggiante per alcuni, il Nasdaq sta semplicemente facendo una ritirata logica dopo aver testato i massimi storici.
L'indice ad alto contenuto tecnologico ha subito un calo del 0,56% oggi, segnando cinque giorni consecutivi di perdite e portando il NASDAQ a una diminuzione di 500 punti da venerdì. In altre parole, questa settimana ha visto una riduzione del 3,5%, ma va notato che la serie di vittorie consecutive di nove settimane dell'indice è ancora in corso.
Nel frattempo, l'S&P è in calo per il quarto giorno consecutivo, registrando una diminuzione dello 0,34% a 4688,68, mentre il Dow è riuscito a mantenersi appena in territorio positivo con un modesto aumento dello 0,03% (una decina di punti) a 37.440,34. Entrambi questi indici hanno continuato a evidenziare performance negative anche in questa settimana quando suamo arrivati all’ultima sessione di mercato.
Emerge che i verbali della Fed abbiano un tono più aggressivo rispetto al discorso iniziale. Personalmente, sono stato sorpreso dalla reazione rialzista del mercato alla riunione di dicembre, poiché non ritenevo che Jay Powell fosse così accomodante come molti avevano percepito. Sembrerebbe che ora la realtà stia facendo capolino.
Considerando che l'economia e il mercato del lavoro rimangono robusti, sembra che la Fed non abbia una ragione convincente per abbassare i tassi in modo precipitoso, e questa potrebbe essere la causa di alcune vendite sul mercato.
Gli incoraggianti dati sul mercato del lavoro di ieri includono il rapporto ADP sull'occupazione, che ha riportato un aumento di 164.000 posti di lavoro nel settore privato il mese scorso. Questo risultato ha superato le previsioni, stimate intorno a 130.000, ed è notevolmente superiore al guadagno di 103.000 posti di lavoro registrato nel mese precedente. Inoltre, le richieste iniziali per le prestazioni di disoccupazione sono state inferiori alle previsioni.
Naturalmente, il dato più atteso per il mercato del lavoro è il rapporto sui libri paga non agricoli, previsto per oggi, che dovrebbe mostrare un aumento di circa 170.000 posti di lavoro nell'economia a dicembre. Questo dato sarebbe inferiore ai 199.000 posti di lavoro aggiunti a novembre, ma ancora superiore alle previsioni che puntavano a 180.000 posti di lavoro aggiunti in quel mese. Inoltre, il tasso di disoccupazione è sceso al 3,7% rispetto al 3,9% del mese precedente. Gli investitori stanno ora tenendo d'occhio queste notizie più recenti, mentre il mercato si trova in una situazione diversa rispetto al clima positivo del rally di fine anno. Restiamo in attesa di ulteriori sviluppi...
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti"
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica “Selezione di Titoli Vincenti" .
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
AZZ (AZZ)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha"
Le vendite di ieri hanno influito in misura minore, ma hanno spinto l'S&P 500 al di sotto della sua media mobile a 21 giorni, mentre il Nasdaq si è avvicinato al test della sua media mobile a 50 giorni. È importante notare che dopo un periodo di forti rialzi, è comune vedere gli indici e le azioni convergere verso le medie mobili chiave.
La mia opinione, condivisa da molti, è che vendere nei primi giorni e nelle prime settimane dell'anno sia una scelta preferibile rispetto a un euforico rally, poiché questo permette di eliminare l'eccessiva speculazione prima che le tensioni si accumulino. Questa correzione, che potrebbe continuare, potrebbe creare le condizioni per un rally sostenibile verso nuovi massimi nelle prossime settimane o mesi.
Gli investitori, consapevoli dell'importanza dei dati chiave sull'occupazione previsti per venerdì mattina, non hanno affrettato i loro movimenti oggi, cercando di evitare sorprese e di reagire in modo appropriato in caso di un rapporto sull'occupazione di dicembre particolarmente positivo.
Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato mentre seguiamo da vicino l'evoluzione della situazione.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi
Rally di Babbo Natale, Resiste Nonostante il Crollo del mercato?A Wall Street si dice:
"I mercati possono oscillare selvaggiamente, ma il valore intrinseco delle buone aziende tende a crescere costantemente nel tempo."
Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi,
Il rally di Babbo Natale sta mettendo alla prova il mercato: è davvero un disastro in arrivo questa stagione? Il nostro sette giorni di negoziazioni ha visto un altro calo delle azioni all'inizio del 2024.
Ancora una volta, la tecnologia è stata la protagonista delle vendite, con il NASDAQ in ribasso del 1,18% (circa 173 punti) a 14.592,21. Questo calo segue un ribasso superiore all'1,6% registrato martedì all'inizio del nuovo anno ed è stato il quarto giorno consecutivo in rosso per l'indice. La maggior parte dei titoli dei "Magnifici Sette" è nuovamente in ribasso, tra cui Apple (AAPL) che ha perso lo 0,75%, aggiungendosi al calo del 3,6% di martedì dovuto alle deboli vendite di iPhone.
L'S&P è sceso dello 0,80% a 4704,81 e anche il Dow si è unito alle vendite, perdendo lo 0,76% (circa 284 punti) a 37.430,19.
Il nostro rally di Babbo Natale, che comprende le ultime cinque sessioni di negoziazione dell'anno precedente e le prime due del nuovo anno, è in realtà in territorio negativo. Questo arresto mette fine a una serie di sette anni di vittorie consecutive e fa sorgere dubbi sulla performance annuale del mercato senza l'aiuto di Babbo Natale. Tuttavia, non sempre ci si può aspettare di iniziare il nuovo anno con nove settimane di crescita.
Le vendite all'inizio del 2024 stanno contribuendo a raffreddare un mercato che era diventato troppo caldo. Questa correzione offre ai pazienti investitori l'opportunità di acquistare titoli solidi a prezzi più interessanti nei prossimi giorni e settimane.
Le prese di profitto e il ritorno alle medie mobili chiave erano attesi, e preferisco affrontarli ora per creare le basi di una salita più stabile nei mesi a venire.
I verbali della Fed hanno scatenato un'atmosfera di incertezza ieri. Il Comitato non ritiene necessario alzare ulteriormente i tassi, ma questa non è una novità per gli investitori, soprattutto dopo tre pause consecutive. Quello che interessa di più ora è quando verranno tagliati i tassi, ma la Fed non ha fornito dettagli specifici. In effetti, alcuni membri ritengono che i tassi possano rimanere elevati per un po' di tempo.
I verbali hanno gettato acqua fredda sulle speranze di molti investitori di vedere sei tagli quest'anno a partire da marzo.
È chiaro che la Fed sta puntando a tagli pianificati quest'anno. Tuttavia, i verbali non hanno dato la certezza che il mercato sperava. La previsione della Fed di 3 tagli dei tassi quest'anno rimane valida, anche se i trader ne prevedono il doppio. La questione principale è quando e quanto scenderanno i tassi.
Nel frattempo, il rapporto JOLTS ha mostrato 8,79 milioni di posti di lavoro aperti a novembre, in linea con le aspettative ma al livello più basso degli ultimi tre anni, segnalando un raffreddamento nel mercato del lavoro. Oggi, seguiremo da vicino i dati su posti di lavoro come ADP e richieste iniziali, e naturalmente, venerdì, i dati sulle buste paga non agricole. Mercoledì, l'indice ISM manifatturiero è salito a 47,4, superando le aspettative.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti"
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni. Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti. Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica “Selezione di Titoli Vincenti". Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Outset Medical (OM)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha"
Guardando al passato, ricordo che il 2016 ha avuto un inizio difficile. Le azioni sono state vendute in modo aggressivo al ribasso, ma successivamente hanno registrato un rimbalzo. Il primo trimestre è stato segnato da una recessione degli utili durante un anno elettorale.
In questo momento, potremmo assistere a un andamento simile a quello del 2016.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi
Nasdaq al 08.03.23 ore12.34 panoramicaNon sono un consulente finanziario, non è sollecitazione all'investimento o disinvestimento, non è un consiglio finanziario.
Grafico lineare 1D.
Il Nasdaq si è riportato si è riportato sotto la resistenza della mm200.
Il fatto che il Nasdaq si sia portato nuovamente sotto la mm200 è segnale ribassista, specie se non ritorna a portarsi sopra di essa.
Appare in formazione un possibile testa spalle dal 05 gen23, di cui la testa iniziata il 19 gen 23 e terminata il 01 marzo 2023 appare a sua volta aver formato più in piccolo un altro testa spalle, ormai già realizzatosi (esattamente come su Sp500).
La rottura della neckline, al netto dei falsi movimenti, ovvero false rotture, dovrebbe portare ad un target di poco superiore ai 10.000 punti circa.
Il Nasdaq appare avere movimenti più volatili rispetto all'Sp500, a causa dei titoli presenti nel suo paniere, in quanto titoli ciclici.
L'RSI si trova in trend discendente ed attualmente si trova a 49 punti, leggermente sotto la parità che è a 50 punti. L'iper venduto inzia dai 30 punti (l'iper comprato dai 70 punti).
Il movimento sembra portarsi verso la banda bassa di Bollinger.
Il periodo è dominato dalla politica monetaria che reagisce all'inflazione fuori parametri ed ai dati positivi dell'economia (dati sul lavoro, PMI migliori, ecc .) inasprendo la politica monetaria (rialzo tassi e QT). La sintesi: più in alto e più a lungo, ripetuta da alcuni mesi dalla Fed in riferimento al rialzo dei tassi ed all'inasprimento della politica monetaria in genere, è pensata per impattare negativamente sulla domanda e quindi sull'economia, in pratica è pensata per fare male. Questo è un fattore che se il mercato prova ad ignorare, il trader o l'investitore attento non può ignorare, perchè prima o poi tale politica monetaria andrà a spiegare i suoi effetti negativi oltre che sull'economia, anche sui mercati.
Il mondo è seduto su un debito enorme, di molto cresciuto rispetto agli anni 1970-1980 quando ci fu un altro periodo di grande inflazione. Le banche centrali, in questo caso la FED, sono chiamate a dominare l'inflazione, senza creare una crisi del debito dagli esiti terribili (altro pericolo per gli investitori). Attualmente comunque la Fed appare essere ferma sui suoi propositi mantenendo fede allo slogan: più in alto e più a lungo.
Infine, oltre a questo, le economie e quindi i mercati dovranno vincere le nuove sfide poste dal nuovo scenario in cui la globalizzazione che ha caratterizzato il ventennio precedente, si è di molto ridotta o addirittura terminata, come attualmente è terminato il periodo dei soldi facili che ha caratterizzato i quindici anni precedenti con politiche monetarie incredibilmente espansive, le quali hanno visto la nascita di nuovi strumenti di espansione monetaria come il QE, ora diventato QT.
NASDAQ - Situazione attualeBuongiorno a tutti,
questo ultimo periodo di mercato mostra pochi spunti a mio avviso. Definirei il momento addirittura noioso.
Guardando il Nasdaq vediamo che dopo l'ottimo gennaio si sta assistendo ad una correzione, per adesso del 38% del movimento precedente, livello di Fibonacci.
C'è poco altro da dire per me se non aspettare un mover.
Buona giornata.
Nasdaq al 18.01.23testaspalle sul breveNon sono un consulente finanziario, non è un consiglio finanziario, non è sollecitazione all'investimento o disinvestimento.
Grafico a candele 1D.
Viene volontariamente saltata ogni considerazione relativa all'analisi dei dati macro economici e all'analisi della politica monetaria, comunque tenute ben presenti come contesto in cui è calata la presente analisi tecnica.
Sul grafico è evidenziato un probabile testa spalle in esecuzione sul breve. Appare in esecuzione la spalla destra, che appare aver già raggiunto il suo top. E' da notare la resistenza posta dalla media mobile a 100 periodi che più volte si presta a respingere la quotazione.
Sempre sul grafico sono riportati i valori di estensione della testa sia in grafico a candele 1D che in grafico lineare 1D.
Il target del testa spalle può essere calcolato sottraendo quei valori all'effettivo punto di rottura delle effettive neckline (sono leggermente diverse a seconda che sia grafico lineare o grafico a candele).
Per formulare e fornire un'ipotesi di proiezione target quale esempio della procedura, target che poi comunque dovrà essere per forza successivamente aggiornato e ricalcolate in base all'effettivo punto di rottura delle neckline, lo scrivente ha provveduto al seguente calcolo immaginando (perchè non conosco ovviamente la data del punto di rottura) il punto di rottura delle neckline in data 01 febbraio 2023 in coincidenza del rialzo dei tassi (probabilmente di 25 punti base), ma soprattutto delle dichiarazioni che farà Powell (consapevolmente) e che impatteranno sui mercati (lo scrivente propende per una comunicazione da parte della Fed non favorevole ai mercati).
Ovviamente la data è del tutto immaginaria, perchè ripeto, non conosco quando le neckline verranno rotte (lo scrivente propende per le ipotesi nelle quali le neckline vengono rotte) effettivamente, al netto di possibili false rotture verso il basso e verso l'alto.
Ebbene immaginando tale scenario, ed immaginando la rottura in data 01 febbraio 2023 (ma potrebbe essere naturalmente un'altra data, allo scrivente serviva di prendere una data per formulare un esempio ed un target di massima da ricalcolare nel momento di effettiva rottura), in grafico a candele 1D avremo la rottura a 10.172,47 punti ai quali dobbiamo sottrarre 1.364,17 punti, portando il target a 8.808,30 punti. Mentre in grafico lineare 1D avremo la rottura a 10.129,55 punti ai quali dobbiamo sottrarre 1.269,16 punti, portando il target a 8.860,39 punti
Pertanto nell'esempio considerato, immaginando quei valori di massima (ripeto poi da ricalcolare sottraendo l'estensione della testa dall'effettivo punto di rottura per ciascuna neckline sia in grafico a candele che in grafico lineare) avremo un target della figura testa spalle considerata fra 8.808,30 e 8.860,39 punti.
L'indicatore RSI è in convergenza con l'azione del prezzo.
Questa analisi si propone di individuare il target della figura testa spalle e non indica in alcun modo i minimi della correzione in essere dal novembre 2021.
Oggi il Nasdaq (Ixic) chiude oggi 18.01.23 a 10.957,01 punti (-1,24%), fonte Tradingview.
I trend di breve, medio e lungo appaiono ribassisti.
28 dicembre 2022 diario del mio Trading in Alta Frequenza HFT.Continuo a raccontare e a spiegare a chi non conosce questa branca del trading cosa sono gli HFT trading in alta frequenza.
Come fanno a guadagnare così tanto le società che fanno Trading in alta Frequenza HFT?
Sono molte le strategie impiegate da dalle società di trading proprietarie per far guadagnare le loro aziende; alcune sono abbastanza "semplici e logiche", altre sono più "complicate e per introdotti".
Ve ne spiego alcune.
Trading in acquisto e in vendita:
Queste società fanno trading da entrambi i lati (cioè, inseriscono ordini di acquisto e di vendita utilizzando ordini limite che si trovano al di sopra del mercato attuale, nel caso della vendita, e leggermente al di sotto del prezzo di mercato attuale, nel caso dell'acquisto).
La differenza tra i due ordini è il profitto che intascano.
Pertanto, queste aziende si dedicano al "market-making" solo per trarre profitto dalla differenza tra lo spread denaro-lettera.
Queste transazioni sono effettuate da computer ad alta velocità che utilizzano algoritmi.
Diciamo che questo è l'aspetto "semplice e logico del trading in altra frequenza".
Fornire liquidità:
Un'altra fonte di guadagno per le società HFT è che vengono pagate per fornire liquidità dalle reti di comunicazione elettronica (ECN) e da alcune borse.
Le società di HFT svolgono il ruolo di market maker creando spread denaro-lettera, facendo girare molte volte in un solo giorno titoli a basso prezzo e ad alto volume (i tipici preferiti dagli HFT).
Queste società coprono il rischio squadrando l'operazione e creandone una nuova.
Diciamo che questo è uno degli aspetti "più complicato e per introdotti".
Arbitraggio statistico:
Un altro modo in cui queste società fanno soldi è quello di cercare le discrepanze di prezzo tra i titoli di diverse borse o classi di attività.
Questa strategia è chiamata arbitraggio statistico, in cui un trader proprietario è alla ricerca di incongruenze temporanee nei prezzi tra le diverse borse.
Con l'aiuto di transazioni ultrarapide, capitalizza queste piccole fluttuazioni che molti non notano nemmeno.
Diciamo che questa è una forma di trading comprensibile anche per chi non è esperto ma "complicatissima per chi la attua e che solo un software può realizzare".
Creare rapidi movimenti di prezzo:
Le società HFT guadagnano anche con l'accensione del momentum.
L'azienda potrebbe puntare a provocare un'impennata del prezzo di un'azione utilizzando una serie di operazioni con lo scopo di attirare altri trader algoritmici a negoziare anch'essi quell'azione.
L'istigatore dell'intero processo sa che dopo il rapido movimento di prezzo, in qualche modo "creato artificialmente", il prezzo torna alla normalità, e quindi il trader trae profitto prendendo una posizione all'inizio e poi uscendo prima che si esaurisca.
Diciamo che questa invece è un'operatività “sporca ma lecita" in cui a volte un trader umano può facilmente cascare.
Le aziende che operano nel settore dell'HFT operano attraverso molteplici strategie per fare trading e guadagnare.
Le strategie includono diverse forme di arbitraggi:
arbitraggi sul Forex, (EUR/USD, GBP/USD)
arbitraggi sugli indici, (FTSE MIB (FTMIB), Dow Jones Industrial Average (DJI), S&P 500 (SPX), NASDAQ Composite (IXIC))
arbitraggi sulla volatilità, CBOE Volatility Index (VIX)
arbitraggi statistici,
arbitraggi sulle fusioni,
strategie macro-globali,
long/short equity,
market making passive
e altro ancora.
Grazie alla mia attività di blogger/influencer ho avuto la possibilità di venire in contatto con numerose aziende che mi chiedevano di recensire i loro prodotti.
Sinceramente non avevo mai trovato niente che mi piacesse al punto tale di accettare la proposta di diventare testimonial del loro servizio.
Prima di accettare ho deciso di testare personalmente il servizio di HFT trading in alta frequenza ideato da questo geniale ingegnere informatico e dal suo team di soci.
Ho testato per 9 mesi in privato questo servizio apprezzandone la grande validità .
Sinceramente non mi ero mai imbattuto in un servizio di trading automatico così efficiente.
Dal 3 dicembre ho accettato di diventare loro testimonial, hanno insistito veramente tanto e hanno lodato la mia serietà e competenza io ho promesso di raccontare in un diario tutto quello che accadrà al mio conto di trading, nel bene e nel male con una serie di video come quello pubblicato in questa pagina che vi invito a vedere.
Il Trading in Alta Frequenza che sto testando avviene direttamente sul conto trading del cliente.
Sul conto trading del cliente aperto su una banca esterna alla società proprietaria del software viene installato "l’uso di una licenza di software per 1 anno".
Il software gestito dalla società stessa tramite un computer centrale opera per conto del cliente e tutti i profitti generati sono a quel punto del cliente stesso.
Il capitale necessario è minimo ed accessibile a praticamente tutti.
Volete sapere che tipo di rendimento può dare questa operatività?
Il rendimento medio finora avuto nel mio conto trading con questo metodo è stato di €25/30 al giorno su un capitale di €5.000, mi aspetto un rendimento annuo di €5.000/5.500 oppure del 100/110%.
Il rendimento mensile sarebbe di circa €450, avendo investito solo €5.000.
Il mio obbiettivo è quello di crearmi una rendita mensile paragonabile ad uno stipendio di €1350/1400 avendo investiti solo €15.000.
Continuerò anche domani a raccontare di più sul trading HFT in alta frequenza, un trading altamente innovativo che solo adesso sta diventando accessibile agli investors retail (piccoli investitori).
Seguimi qui per vedere l'evolversi quotidiano del mio trading.
Fino ad oggi sta andano così:
Su un capitale di solo €5.000 realizzati: €454,58 in 16 sessioni - solo il 27 dicembre €35,04
Proiezione saldo dopo 1 anno di operatività €11.250,48.
Proiezione percentuale dopo 1 anno di operatività +119,26%
I dati forniti sono basati sui risultati reali ottenuti sul mio conto trading aperto su MultiBank il 3 dicembre 2022.
I mercati Usa chiudono misti. Dopo martedì 27 siamo a -5.A Wall Street si dice:
"Potrei porre fine al deficit in cinque minuti. Basta approvare una legge che afferma che ogni volta che c’è un deficit di oltre il 3% del PIL, tutti i membri del Congresso in carica non sono rieleggibili".
Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Il mercato americano ha chiuso misto nella sessione di ieri martedì, in una giornata che non si può non definire complessivamente volatile.
Gli investitori sono tornati sui desk operativi dopo le festività natalizie, per una settimana di trading accorciata nel tentativo di un rally sempre più difficile di Babbo Natale.
I futures sono rimasti relativamente fermi nella mattinata europea, ma poi a mano a mano hanno ridotto il rialzo conseguito a causa dell'aumento dei rendimenti del Tesoro.
Il movimento laterale ha determinato alla fine un'uscita verso il basso, con i settori energetici, i servizi di pubblica utilità e i beni di consumo in testa ai ribassi di giornata.
Purtroppo, tecnicamente quello che ci si mostra davanti ai nostri occhi non è confortante.
I nuovi minimi dei principali indici a stelle e strisce continuano a superare i nuovi massimi, e ieri lo hanno fatto con un ampio margine.
Non è proprio quello che vorrei vedere nel breve termine.
Il Nasdaq (-1,38%) ha guidato ancora una volta i ribassi, come ha fatto per la maggior parte del 2023.
Ieri l'indice dei tecnologici è arrivato molto vicino a testare i minimi dell'anno.
Questo mi fa pensare seriamente che il minimo potrebbe non essere ancora stato raggiunto.
L'S&P 500 (-0,4%) ha perso terreno e solo il Dow (+0,11%) ha ripreso la sua serie di chiusure positive.
L'indice VIX (+3,74%) è salito ma è rimasto ben lontano dai massimi di giornata.
L’indice della paura sta avendo un andamento minaccioso, simile a quello che si è verificato in aprile.
Si tratta solo di un segnale, ma le probabilità che arrivino risultati peggiori del previsto per il nuovo anno aumentano.
In un contesto così pessimo per le azioni non potevamo non vedere che i rendimenti dei Treasury sono aumentati, con il rendimento del Treasury a 10 anni salito di 10,9 punti base al 3,86%.
Sembra che i rendimenti stiano cercando di trovare un supporto e di tornare a salire dopo la correzione degli ultimi due mesi.
Le materie prime hanno registrato un aumento, con i futures sul greggio (+0,43%) che sono saliti a 80 dollari al barile, mentre l'oro (+0,98%) è salito a 1.822 dollari/per oncia.
Quali dati hanno influenzato la sessione di ieri?
Ieri abbiamo appreso che il mercato immobiliare statunitense ha continuato a mostrare dati meno inflazionistici nel mese di ottobre.
La motivazione di questo sono i tassi ipotecari che hanno raggiunto il 7,08% e hanno scoraggiato gli acquirenti.
L'indice S&P CoreLogic Case-Shiller ha mostrato che i prezzi sono scesi dello 0,5% rispetto a settembre, si tratta del quarto calo mensile consecutivo.
Anche se i prezzi sono diminuiti mese su mese, sono ancora in crescita del 9,2% su base annua.
Ma il tasso di crescita è rallentato in modo significativo, scendendo dal 10,7% di settembre.
Rubrica ”L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
Con il Nasdaq prossimo a ritestare i minimi dell'anno, è possibile che nel breve termine si verifichino delle oscillazioni, con la possibilità concreta di un nuovo minimo per i titoli tecnologici.
L'S&P, e in particolare il Dow, stanno resistendo molto meglio.
Non mi sorprenderebbe vedere il Nasdaq fare un nuovo minimo, mentre gli altri due indici oscillano ma si mantengono al di sopra dei rispettivi minimi.
È un segno che potremmo essere vicini a un potenziale "minimo" vedere gli indici che scendono con oscillazioni differenti.
In questo momento resto relativamente cauto.
La volatilità sta tornando a farsi sentire.
Ho in testa alcune opportunità una volta che la volatilità si sarà attenuata.
Per continuare a capire, che il mercato va seguito conoscendo i dati io tutti i giorni vi anticipo ciò che influenzerà il mercato e poi commento ciò che è accaduto.
Questo nel tempo mi auguro vi creerà la mia stessa sensibilità e contribuirà moltissimo ai risultati che sperate di ottenere con il vostro trading.
Se leggi quotidianamente la mia analisi e sei interessato a pormi domande direttamente sul mio trading contattami.
27 dicembre 2022 diario del mio Trading in Alta Frequenza HFTGrazie alla mia attività di blogger/influencer ho avuto la possibilità di venire in contatto con numerose aziende che mi chiedevano di recensire i loro prodotti.
Sinceramente non avevo mai trovato niente che mi piacesse al punto tale di accettare la proposta di diventare testimonial del loro servizio.
Prima di accettare ho deciso di testare personalmente il servizio di HFT trading in alta frequenza ideato da questo geniale ingegnere informatico e dal suo team di soci.
Ho testato per 9 mesi in privato questo servizio apprezzandone la grande validità.
Sinceramente non mi ero mai imbattuto in un servizio di trading automatico così efficiente.
Dal 3 dicembre ho accettato di diventare loro testimonial, hanno insistito veramente tanto e hanno lodato la mia serietà e competenza io ho promesso di raccontare in un diario tutto quello che accadrà al mio conto di trading, nel bene e nel male con una serie di video come quello pubblicato in questa pagina che vi invito a vedere.
Cominciamo a raccontare e a spiegare a chi non conosce questa branca del trading cosa sono gli HFT trading in alta frequenza.
Segretezza, strategia e velocità sono i termini che meglio definiscono le società di trading ad alta frequenza (HFT) e, di fatto, l'industria finanziaria in generale così come esiste oggi.
Le società di HFT sono molto riservate riguardo al loro modo di operare e alle chiavi del loro successo.
I “main men” associati all'HFT hanno preferito evitare le luci della ribalta e scelto di essere meno conosciuti, anche se ora le cose stanno cambiando.
Cosa sono le società di trading ad alta frequenza (HFT)?
Le aziende che operano nel settore dell'HFT operano attraverso molteplici strategie per fare trading e guadagnare.
Le strategie includono diverse forme di arbitraggi:
arbitraggi sul Forex, (EUR/USD, GBP/USD)
arbitraggi sugli indici, (FTSE MIB (FTMIB), Dow Jones Industrial Average (DJI), S&P 500 (SPX), NASDAQ Composite (IXIC))
arbitraggi sulla volatilità, CBOE Volatility Index (VIX)
arbitraggi statistici,
arbitraggi sulle fusioni,
strategie macro-globali,
long/short equity,
market making passive
e altro ancora.
Le società HFT si affidano alla velocità irraggiungibile per la mente umana del software, all'accesso ai dati (NASDAQ TotalView-ITCH, NYSE OpenBook, ecc.), a risorse di primordine e alla connettività con una latenza (ritardo) minima.
Voglio approfondire per voi i tipi di società HFT, le loro strategie di guadagno, e i principali operatori.
Come funzionano le società di trading ad alta frequenza (HFT)?
Le società di HFT trading ad alta frequenza possono essere suddivise in tre tipologie.
1. La forma più comune e più grande di società di HFT è la società proprietaria indipendente.
Il trading proprietario (o "prop trading") viene eseguito con il denaro dell'azienda e non con quello dei clienti.
Allo stesso modo, i profitti sono per l'azienda e non per i clienti esterni.
2. Alcune società HFT sono una filiale di una società di broker-dealer.
Molte delle normali società di broker-dealer hanno una sottosezione nota come "proprietary trading desks", dove si svolge l'HFT.
Questa sezione è separata dall'attività che la società svolge per i suoi clienti esterni abituali.
3. Infine, le società di HFT operano anche come hedge funds.
Il loro obiettivo principale è quello di trarre profitto dalle inefficienze dei prezzi dei titoli e di altre categorie di attività utilizzando l'arbitraggio.
Invece il Trading in Alta Frequenza che sto testando avviene direttamente sul conto trading del cliente.
Sul conto trading del cliente aperto su una banca esterna alla società proprietaria del software viene installato "l’uso di una licenza di software per 1 anno".
Il software gestito dalla società stessa tramite un computer centrale opera per conto del cliente e tutti i profitti generati sono a quel punto del cliente stesso.
Il capitale necessario è minimo ed accessibile a praticamente tutti.
Volete sapere che tipo di rendimento può dare questa operatività?
Il rendimento medio finora avuto nel mio conto trading con questo metodo è stato di €25/30 al giorno su un capitale di €5.000, mi aspetto un rendimento annuo di €5.000/5.500 oppure del 100/110%.
Il rendimento mensile sarebbe di circa €450, avendo investito solo €5.000.
Il mio obbiettivo è quello di crearmi una rendita mensile paragonabile ad uno stipendio di €1350/1400 avendo investiti solo €15.000.
Continuerò anche domani a raccontare di più sul trading HFT in alta frequenza, un trading altamente innovativo che solo adesso sta diventando accessibile agli investors retail (piccoli investitori).
Segui i miei video qui su trading view per vedere l'evolversi quotidiano del mio trading.
Fino ad oggi sta andano così:
Su un capitale di solo €5.000 realizzati: €418,96 in 15 sessioni - solo il 23 dicembre €24,57
Proiezione saldo dopo 1 anno di operatività €11.144,75.
Proiezione percentuale dopo 1 anno di operatività +117,63%
I dati forniti sono basati sui risultati reali ottenuti sul mio conto trading aperto su MultiBank il 3 dicembre 2022.
La settimana della speranza è iniziata. Dopo venerdì 23 siamo...La settimana della speranza è iniziata. Dopo venerdì 23 siamo a -6.
A Wall Street si dice:
"Alcune beni materiali rendono la mia vita più piacevole; ma non tutti. Mi piace avere un aereo privato costoso, ma possedere una mezza dozzina di case sarebbe un peso. Troppo spesso, una vasta collezione di beni finisce per possedere il suo proprietario. La cosa che apprezzo di più, a parte la salute, è avere buoni amici."
Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Il “vero e corretto periodo” del Rally di Babbo Natale, è iniziato il 23 dicembre e si concluderà il 3 gennaio. Si tratta degli ultimi 5 giorni di trading del 2022 più 2 giorni di trading nel 2023. Se mai ce ne sarà uno quest'anno di rally di Babbo Natale, allora l'inizio è stato piuttosto negativo venerdì 23 (il quintultimo giorno di negoziazione del 2022).
Le azioni hanno guadagnato durante la sessione, ma due dei principali indici americani hanno chiuso con bilancio negativo per la terza settimana consecutiva. I timori di recessione continuano a mettere sotto pressione gli investitori. L'S&P è salito del +0,59% chiudendo a 3844,82. Il Dow è salito del +0,53%. Il NASDAQ ha contribuito con un progresso del +0,21%.
I bilanci settimanali sono stati invece abbastanza diversi. Il Dow ha interrotto una serie di cali consecutivi ed è salito del +0,9% nell’ultima ottava. L'S&P è sceso del -0,2% e il NASDAQ è letteralmente crollato del -2%, questo significa che questi due indici per la terza settimana consecutiva chiudono con un bilancio in rosso. Siamo sotto le feste di fine anno, quindi non facciamo troppo gli schizzinosi e ringraziamo e accontentiamoci del fatto che il tradizionale inizio della “settimana” del Rally di Babbo Natale sia stato positivo.
Il mercato sta vivendo un paradossale momento nel quale "le buone notizie sono cattive notizie", con sempre crescenti timori di una recessione, quindi non sarebbe stata una sorpresa vedere i corsi azionari scendere venerdì. Nonostante questo periodo solitamente tranquillo per il mercato, in cui molti investitori si preparano per le vacanze, venerdì è stata una giornata ricca di dati economici. E si è trattato per lo più di dati solidi. L'indice dei prezzi PCE è aumentato del 5,5% su base annua e dello 0,1% su base mensile, in linea con le aspettative.
Forse ancora più importante è il fatto che la tendenza continua a indicare tendenzialmente un miglioramento lentamente ma inesorabilmente, dato che i risultati sono migliorati rispetto a ottobre. L'unico problema è che il Core PCE è stato leggermente peggiore (4,7%) rispetto alle aspettative del 4,6%. Inoltre, la fiducia dei consumatori dell'Università del Michigan per dicembre è salita a 59,7 da 56,8 di novembre, mentre le aspettative di inflazione per i prossimi 12 mesi sono scese al 4,4% dal 4,6% preliminare. I titoli hanno comunque iniziato la seduta in ribasso, per poi risalire nel corso della giornata.
Ma purtroppo l'unica cosa a cui gli investitori riescono a pensare in questo momento sono le mosse della Fed e il rischio di recessione. Fortunatamente, questo terribile 2022 è quasi finito. Abbiamo appena concluso venerdì l’ultima settimana completa del 2022 e adesso mancano solo quattro sessioni incluso oggi.
Rubrica ”L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
Concludo con un pensiero di speranza e di logica. Quest'anno, la Fed ha messo un freno impossibile da scardinare al mercato azionario. Spero che questo permetta ai compra-tori di tornare a guidare il mercato azionario l'anno prossimo! Di solito, un anno di scarsi rendimenti come il 2022 è seguito da un anno di buoni rendimenti del mercato azionario. Nel brevissimo la MM a 50 giorni sta tenendo, per ora. Questo mi dà un po' di incoraggiamento in vista di questa settimana e di quella successiva. Il mercato è l'indicatore principale. Non lasciate che i titoli dei giornali pieni di depressione facciano deragliare una corretta strategia a lungo termine. I dati di venerdì avranno un eco questa settimana, il dato finale della fiducia dell'Università del Michigan è risultato superiore alle aspettative, ma ciò che conta davvero sono le aspettative di inflazione.
Il dato a 1 anno si è attestato al 4,4% rispetto al 4,6% preliminare e quello a 5-10 anni al 2,9% rispetto al 3% preliminare. Questi dati hanno portato fatto salire i mercati.
Per continuare a capire, che il mercato va seguito conoscendo i dati io tutti i giorni vi anticipo ciò che influenzerà il mercato e poi commento ciò che è accaduto. Questo nel tempo mi auguro vi creerà la mia stessa sensibilità e contribuirà moltissimo ai risultati che sperate di ottenere con il vostro trading. Se leggi quotidianamente la mia analisi e sei interessato a pormi domande direttamente sul mio trading contattami.
Quest'anno forse Babbo Natale indosserà le scarpe di Nike.A Wall Street si dice:
"Chi sa di avere abbastanza è ricco.".
Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Il mercato è sempre pronto a sorprendere tutti.
Quando i più avevano pensato che Babbo Natale quest'anno non sarebbe arrivato, ecco che il mercato cambia di nuovo le carte in tavola e ieri ha fatto segnare un vero e proprio rally con ciascuno dei principali indici a stelle e strisce che ha guadagnato oltre il +1%.
Con questo viene messo a segno il secondo giorno consecutivo di rialzo e si riaprono le speranze che si possa assistere a un rally di Babbo Natale prima della fine dell'anno.
Il Dow è salito ieri del +1,6%.
Il NASDAQ è salito del +1,54%.
L'S&P si è attestato sullo stesso livello, con un aumento del +1,5% chiudendo a 3878,44 punti.
Vi ricordo che martedì 20 gli indici erano riusciti a salire ma guadagnando pochissimo (ad esempio il Nasdaq era salito solo dello 0,01%) ma erano comunque riusciti ad interrompere una serie di quattro giorni consecutivi di cali del mercato.
La performance di ieri rappresenta invece un'inversione di tendenza netta ed è un ottimo segnale.
Volete avere un parametro di quanto sono state difficili le prime tre settimane di questo mese storicamente positivo?
Con martedì 20 e mercoledì 21 è solo la seconda volta, finora, che i principali indici americani in dicembre sono riusciti a guadagnare in due sessioni consecutive.
Naturalmente, tutto questo non sovverte il bilancio mensile finora e ci lascia ancora in uno stato di depressione prima delle festività, i titoli sono solidamente in ribasso per dicembre quando mancano solo sei giorni di negoziazione dalla fine nel 2022.
Quest'anno forse Babbo Natale indosserà le scarpe di Nike.
Le notizie di martedì post suono della campanella su NIKE sono state sufficienti a innescare il rally di mercoledì.
Gli investi-tori hanno apprezzato il fatto che gli utili del secondo trimestre fiscale abbiano battuto le stime di oltre il 30%, mentre i ricavi hanno superato le aspettative del 5,6%.
Anche le prospettive di crescita sono state ottime.
Tuttavia, l'aspetto migliore della relazione è stato il fatto che l'iconica azienda di calzature sportive sta lavorando per risolvere il problema dell'eccesso di scorte.
L'amministratore delegato ha infatti dichiarato di ritenere che "il picco delle scorte sia ormai alle spalle".
L'eccesso di scorte di magazzino ha pesato su Nike all'inizio dell'anno.
Lo stesso vale per altri rivenditori al dettaglio.
Se questo si rivelasse un trend, non solo per Nike, ma anche per altri e in diverse categorie, sarebbe una notizia positiva.
Ieri il mercato ha ricevuto un report sulla fiducia dei consumatori, anch'esso molto gradito.
Il dato si è attestato a 108,3 per il mese di dicembre, superando le aspettative di 101 e il 101,4 del mese di novembre.
Il risultato ha interrotto una serie di cali mensili ed è stato il livello più alto raggiunto da aprile.
Rubrica ”L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
Nel mercato americano i consumatori sono un importantissimo parametro di riferimento, se i consumatori stanno affrontando così bene questa tempesta economica, questo è di buon auspicio per un finale di 2022 inizio 2023.
Potrebbe essere l'inizio dell'inversione che aspettavo.
Un grande rimbalzo per il mercato negli ultimi due giorni.
C'è ancora fresca nella memoria la difficoltà recente.
Ciò non significa che non possiamo festeggiare piccoli successi.
Sono felice di vedere che il mercato mostra una certa capacità di recupero dopo quest'ultima brutta serie di ribassi.
Per continuare a capire, che il mercato va seguito conoscendo i dati io tutti i giorni vi anticipo ciò che influenzerà il mercato e poi commento ciò che è accaduto.
Questo nel tempo mi auguro vi creerà la mia stessa sensibilità e contribuirà moltissimo ai risultati che sperate di ottenere con il vostro trading.
Se leggi quotidianamente la mia analisi e sei interessato a pormi domande direttamente sul mio trading contattami.
Ieri Usa positiva, ma un solo fiocco di neve non fa Babbo NataleA Wall Street si dice:
"Se stai giocando a poker da trenta minuti e non sai chi sia il pollo, tu sei il pollo."
Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Ieri chiusure Usa positive, ma una rondine non fa primavera e un solo fiocco di neve non fa Natale.
Nel mercato americano i tre principali indici ieri hanno registrato piccoli rialzi , e finalmente hanno chiuso positivamente dopo quattro giorni consecutivi di perdite. Il Dow è salito del +0,28%. L'S&P è salito del +0,1% chiudendo a 3821,62. Il NASDAQ è salito del +0,01%.
Non c'è nulla da segnalare sul perché di questo movimento. Ma quando l'umore del mercato è così cupo e i titoli sono scesi per due settimane di fila, come investitore accetto qualsiasi tipo di movimento basta che sia positivo. Da un punto di di vista di analisi tecnica, più le azioni sono ipervendute nel breve termine, più è probabile un rimbalzo in controtendenza. Sembra che ieri i compra-tori siano finalmente intervenuti di nuovo e, sebbene i guadagni siano stati modesti, l'azione dei prezzi ha indicato una notevole differenza rispetto agli ultimi giorni.
Nonostante il rialzo finale sia stato insignificante, il finale non racconta totalmente la storia della giornata. I futures USA erano crollati durante la notte a causa di una mossa aggressiva da parte della Banca del Giappone, che ha modificato il tetto massimo del debito obbligazionario governativo a 10 anni. La BOJ ha dichiarato che permetterà al suo tasso di interesse di riferimento di salire fino allo 0,5%, rispetto al precedente tetto dello 0,25%. La mossa della BOJ arriva circa una settimana dopo che Jay Powell e la Fed hanno aumentato i tassi dello 0,5%".
Eppure, nonostante tutto questo accanimento contro gli azionisti degli ultimi tempi (includo anche l'aggressività della BCE), il mercato ieri è riuscito a terminare in rialzo. Sapete che cerco la positività in ogni angolo in questo momento…e quindi, forse i guadagni di ieri sono stati più significativi di quanto sembrino... anche se poi dipenderà dalla capacità dei titoli di continuare ad avanzare oggi e per il resto del 2023 (che ora ha solo sette sessioni di trading rimanenti).
Segnalo due notizie sugli utili che potrebbero dare un po' di spinta positiva per oggi. Nell'aftermarket, le azioni di NIKE sono in rialzo di oltre il 12% a seguito di una solida relazione trimestrale che ha riservato sorprese positive sia in termini di utili che di ricavi. FedEx ha superato le aspettative degli utili, ma ha mancato l'obiettivo della guidance. Nonostante ciò, le azioni sono in rialzo di oltre il 3,6%.
Dicembre è in genere un mese positivo per le azioni. Ma questo non è una garanzia, come non lo è nulla nel mercato. Se ancora c'è una speranza che il mese di dicembre si concluderà in positivo, è necessario che il mercato inizi a muoversi immediatamente, prima che il tempo finisca. Ieri è stato un inizio. Vedremo se oggi il mercato sarà in grado di fare altrettanto o meglio.
Rubrica ”L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
Ora la Fed, la BCE e la BOJ stanno tutte stringendo la morsa sull'economia. Questo non è positivo per le azioni e per questo abbiamo assistito a una reazione così violenta. Il mercato è ancora debole e in difficoltà. Nervoso nei giorni prima di Natale e per la questione delle perdite fiscali. Tuttavia, se ci sarà la volontà di comprare, la prossima settimana il mercato potrebbe riuscire a salire e chiudere l'anno in positivo.
Per continuare a capire, che il mercato va seguito conoscendo i dati io tutti i giorni vi anticipo ciò che influenzerà il mercato e poi commento ciò che è accaduto. Questo nel tempo mi auguro vi creerà la mia stessa sensibilità e contribuirà moltissimo ai risultati che sperate di ottenere con il vostro trading. Se leggi quotidianamente la mia analisi e sei interessato a pormi domande direttamente sul mio trading contattami.
Babbo Natale starà dormendo? Wall Street in totale disaccordo...Babbo Natale starà dormendo?
Wall Street in totale disaccordo con Powell.
A Wall Street si dice:
"In una certa misura i soldi vi possono introdurre in ambienti più elevati. Ma non possono cambiare il numero di chi vi ama o il vostro stato di salute.".
Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Manca meno di una settimana a Natale, ma il mercato non riesce ancora a trovare lo spirito delle feste.
Anche ieri i principali indici americani sono scesi, e questa è stata la quarta sessione consecutiva infilata in due settimane consecutive con indici in discesa.
Il NASDAQ è sceso di quasi il -1,5%.
L'S&P è sceso del -0,90%, chiudendo a 3817,66.
Il Dow è sceso del -0,5% (o poco più di 160 punti) a 32.757,54.
Negli Stati Uniti non assistiamo ad una seduta positiva da martedì 13 dicembre, quando me lo ricordo bene, è uscito un bel report meno inflazionistico delle aspettative.
Dal punto di vista tecnico, le vendite sono iniziate quel giorno, dopo che i titoli hanno registrato un fortissimo rialzo subito dopo l'annuncio, per poi cedere gran parte del rialzo appena conseguito in sole poche ore.
Cinque giorni di svendite dopo il gap up di martedì 13 sulla notizia dell'IPC.
Babbo Natale starà dormendo, o la sua slitta avrà deragliato visto che il suo rally non è ancora arrivato.
La settimana successiva al Natale sarà per tutti una settimana di vacanza.
Sospetto che questo significhi volumi bassi per questa settimana che ci accompagna il Natale.
Questo sarà sicuramente un anno che sarò felice di dimenticare quando il calendario passerà al 2023.
Eppure, meno di una settimana fa mi sentivo a mio agio sul mercato, dopo due mesi (ottobre e novembre) di sostanziosi rialzi e un report dell'IPC di tutto rispetto.
Questo difficile 2022 sembrava destinato a concludersi con una nota positiva, grazie a un forte quarto trimestre.
Ma poi il giorno dopo il Comitato ha aumentato i tassi di 50 punti base, e il presidente Jerome Powell si è trasformato in EBENEZER SCROOGE il personaggio tirchio e arcigno di "Canto di Natale" di Charles Dickens, che ci ha fatto sapere che i tassi continueranno a salire nel 2023.
L'umore del mercato si è trasformato in un attimo da positivo a negativo, cosa che abbiamo visto più volte nel corso di questo volatile 2023.
Rubrica ”L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
Gli investitori sono focalizzati sul fatto che la Fed potrebbe aumentare il tasso di riferimento tra il 5% e il 5,5% nel 2023 e mantenerlo fino al 2024.
Si tratta di un forte aumento rispetto a settembre, quando la Fed aveva previsto di dover alzare il tasso di riferimento al 4,6% entro la fine del 2023.
Io sono molto in disaccordo, e Wall Street insieme a me lo è sempre più, con Powell e la Fed.
Sarà molto interessante vedere come si svolgeranno le cose alla fine del 2022 e nelle prime settimane del prossimo anno.
I corsi azionari sono ora in forte ribasso a dicembre, quando mancano solo otto giorni alla fine del mese.
In effetti, questa è l'ultima settimana completa del 2022 e ci sono molti report economici in programma.
Spero sempre di riuscire ad emergere prima di Natale.
Per continuare a capire, che il mercato va seguito conoscendo i dati io tutti i giorni vi anticipo ciò che influenzerà il mercato e poi commento ciò che è accaduto.
Questo nel tempo mi auguro vi creerà la mia stessa sensibilità e contribuirà moltissimo ai risultati che sperate di ottenere con il vostro trading.
Se leggi quotidianamente la mia analisi e sei interessato a pormi domande direttamente sul mio trading contattami.
Le prime due settimane di dicembre sono negative. Mancano.....Le prime due settimane di dicembre sono negative. Mancano solo 9 sessioni al 2023.
A Wall Street si dice:
"Una pubblica opinione non è il sostituto del pensiero".
Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Venerdì i corsi azionari sono scesi per la terza sessione di fila, questo ha fatto segnare una seconda settimana di ribassi per gli indici americani e mi ha lasciato nella testa un grande punto interrogativo.
Ci sarà o non ci sarà un rally di Babbo Natale quest’anno?
In pochi giorni siamo passati dal festeggiare il rialzo del quarto trimestre al temere un possibile crollo di fine anno.
La cosa ironica è che apparentemente abbiamo superato i grandi eventi della settimana (IPC di martedì 13 e riunione della Fed di mercoledì 14) con piccoli danni. Il bilancio settimanale era ancora saldamente positivo fino a mercoledì. Poi giovedì sono arrivate due mazzate in rapida successione. 1. La prima è stata un grande calo nel dato delle vendite al dettaglio di novembre. 2. la seconda e finale sono stati i commenti falco della BCE. Queste notizie hanno fatto scendere i titoli dal -2% al -3% giovedì.
Lo slancio negativo è proseguito anche venerdì, allorché i timori di recessione sono cresciuti in seguito ai nuovi rapporti negativi del mercato IHS sul PMI manifatturiero e dei servizi. L'S&P è sceso di un altro -1,11%. Il NASDAQ è sceso del -0,97%. Il Dow è sceso del -0,85%. L'unico aspetto positivo è che i titoli non hanno chiuso sui minimi di seduta ma sono migliorati nel finale.
All'inizio della settimana appena conclusa sottolineo che, dopo un'iniziale reazione rialzista ai dati sull'inflazione di martedì 13, si è verificato un falso segnale rialzista, ed il potenziale breakout si è trasformato molto rapidamente nel minimo del mese. Il NASDAQ è sceso del -2,8% come bilancio settimanale , l'S&P del -2,1% e per concludere il Dow è sceso del -1,7%.
Dopo che ottobre e novembre hanno rappresentato un forte inizio del quarto trimestre con performance impressionanti, dicembre sembra farci tornare a uno scenario più simile ai primi nove mesi del 2022. Tutto ciò è veramente sconfortante, ed è tanto più scoraggiante quanto questo è storicamente un periodo positivo per il mercato. Il mese di dicembre è ormai giunto a oltre metà strada ed i principali indici americani sono in calo di oltre il -5% (il NASDAQ è sceso di circa il -7%).
I mercati sono ancora solidamente in rialzo per il quarto trimestre, ma settimane come questa hanno un costo pesante sul bilancio complessivo… e ci sono solo altri nove giorni di trading rimasti a dicembre. I vendi- orsi sono al comando, ma la situazione può ancora cambiare in qualsiasi momento. Ma cosa potrebbe provocare una svolta?
Rubrica ”L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
Il mercato è abituato a tirare fuori sorprese e potrebbe ancora accadere un rally che riporti il mese in positivo fino alla fine dell'anno, ma il tempo scorre inesorabilmente e se deve arrivare questo rally è necessario che arrivi presto, altrimenti, tutti gli investitori si stanno già posizionando per il 2023.
Per continuare a capire, che il mercato va seguito conoscendo i dati io tutti i giorni vi anticipo ciò che influenzerà il mercato e poi commento ciò che è accaduto. Questo nel tempo mi auguro vi creerà la mia stessa sensibilità e contribuirà moltissimo ai risultati che sperate di ottenere con il vostro trading. Se leggi quotidianamente la mia analisi e sei interessato a pormi domande direttamente sul mio trading contattami.
Powell montante destro,Lagarde gancio sinistro, il mercato va KOA Wall Street si dice:
"Quando voglio prendere una decisione di gruppo mi guardo allo specchio."
Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Avete presente quei pugili che sul ring prima del knock out finale ricevono pugni in faccia da destra e da sinistra senza avere il tempo di riprendersi? Si? Bene adesso pensate che quel pugile siete voi (o anche io come investitore), e dopo avere ricevuto un terribile colpo da Jerome Powell mercoledì ieri Christine Lagarde ci ha scaricato addosso un altro tremendo gancio sinistro.
Gli investitori si stavano appena riprendendo dal commento falco del presidente della Federal Reserve Jerome Powell comunicato dopo il rialzo dei tassi e ieri mattina, la Banca Centrale Europea ha raddoppiato la dose, dandoci uno scenario terribile anche in Europa. Il Presidente della Banca Centrale Europea Lagarde ha dichiarato che i mercati devono aspettarsi più rialzi di 50 punti base nei prossimi mesi.
Come se non bastasse, i dati sulle vendite al dettaglio e sul settore manifatturiero sono stati molto deboli. Le vendite al dettaglio di novembre negli Stati Uniti hanno subito una contrazione del 60% su base mensile, peggiore della contrazione del 20% che gli economisti si aspettavano. Tutto questo ha messo sotto pressione i principali indici di mercato, che avevano fallito i livelli tecnici chiave nella sessione precedente.
Il Dow Jones Industrial Average ha chiuso la giornata in ribasso di 764,13 punti, pari al -2,25% chiudendo a 33.202,23 punti. L’S&P 500 è sceso di 99,59 punti, pari al -2,49%, chiudendo a 3.895,74. Il NASDAQ Composite, è sceso di 360,36 punti, pari al -3,23%, chiudendo a 10.820,53 punti. Le small cap del Russell 2000 sono scese di 45,84 punti, pari al -2,52%, chiudendo a 1.774,60.
Gli investitori sono focalizzati ora sul fatto che la Fed potrebbe aumentare il suo tasso di riferimento tra il 5% e il 5,5% nel 2023 e mantenere questo livello fino al 2024. Si tratta di uno scenario estremamente diverso e peggiore rispetto a settembre, quando la Fed prevedeva di dover alzare il tasso al 4,6% entro la fine del 2023.
Rubrica ”L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
Wall Street è seriamente preoccupata che un tasso così alto spingerà l'economia statunitense in recessione il prossimo anno. Con un'economia in recessione la Fed dovrà per forza cambiare atteggiamento quindi occhio perchè le brutte notizie potrebbero essere lette come belle notizie dal mercato. Ad ogni modo questa non è stata la reazione che mi aspettavo dopo i dati meno inflazionistici dell'IPC. Mi aspettavo qualche bastone tra le ruote da parte della Fed, ma non mi aspettavo che avrebbe stroncato il rally in questo modo. Il mercato ha comunque una memoria a breve termine, quindi mi aspetto un rimbalzo molto presto.
Per continuare a capire, che il mercato va seguito conoscendo i dati io tutti i giorni vi anticipo ciò che influenzerà il mercato e poi commento ciò che è accaduto. Questo nel tempo mi auguro vi creerà la mia stessa sensibilità e contribuirà moltissimo ai risultati che sperate di ottenere con il vostro trading. Se leggi quotidianamente la mia analisi e sei interessato a pormi domande direttamente sul mio trading contattami.
Powell taglia le ali al rialzo e annuncia nuovi rialzi nel 2023A Wall Street si dice:
"Dovreste investire in un’azienda che persino uno sciocco potrebbe gestire, perché non si può escludere che questo prima o poi accada".
Warren Buffet
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La coerenza non appartiene alla Fed.
Faremo parlare i dati è sempre stato il mantra di Powell.
Questa volta a fronte di dati positivi ha voluto dare una lettura aggressiva che ha rovinato l'effetto del giorno prima dato dal CPI.
Ieri la comunità degli investi-tori ha perso rimanendo delusa dalla Fed mentre aveva vinto il giorno prima con il dato dell’inflazione dei prezzi al consumo migliore delle aspettative.
Conseguentemente a questo, ieri i corsi azionari sono scesi interrompendo così un rialzo di due giorni ma mantenendo un bilancio positivo su base settimanale.
La Fed ha concluso le sue riunioni politiche per il 2022 con un rialzo dei tassi di 50 punti base, rialzo ampiamente previsto dal mercato, che ha posto fine finalmente a quattro rialzi consecutivi di 75 punti base.
Il problema, tuttavia, e a questo punto direi c'era da aspettarselo, è stato il commento di Powell dopo la decisione.
Il capo della Fed ha praticamente detto che i segnali di raffreddamento dell'inflazione erano buoni... ma non abbastanza da fermare gli aumenti in futuro.
Vuole vedere ulteriori prove che la situazione sia tornata sotto controllo, quindi il mercato adesso pensa che possiamo aspettarci altri aumenti dei tassi nel 2023.
E dire che noi investi-tori eravamo stati di umore piuttosto ottimista per tutta la settimana.
Le azioni avevano fatto un rialzo di oltre il +1% lunedì, il giorno prima dell'uscita del rapporto CPI, e poi sono continuate a salire martedì ed anche ieri fino all'inizio della conferenza stampa.
Ma tutti e tre i principali indici americani hanno subito un calo nel finale dopo l'annuncio.
Il NASDAQ è sceso del -0,76%.
L'S&P è sceso di nuovo sotto i 4.000 punti con un calo del -0,61% chiudendo a 3995,32.
Il Dow è sceso del -0,42%.
A parere mio la Fed ha aumentato come previsto, ma il problema per i mercati azionari è che i funzionari prevedono almeno un ulteriore aumento dei tassi dello 0,75% l'anno prossimo.
La maggior parte di essi vedono i tassi alla fine del 2023 tra il 5% e il 5,5%
Che bisogno c'è di andare ad aumentare ulteriormente i tassi di interesse se la cura somministrata finora al paziente ha iniziato a dare i suoi frutti?
Perché non aspettare e vedere ancora se continua questa graduale discesa dei prezzi?
Perché accanirsi e spingere decisamente verso la recessione l'economia?
Sono tutte domande che mi pongo e che vorrei chiedere a Powell ma per il momento aspetto risposte.
All'inizio della sessione di oggi i titoli sono ancora in rialzo sul bilancio della settimana.
Questo significa che gli investitori hanno fatto una buona resistenza agli eventi sia positivi che negativi in questi due giorni di market movers importanti che si sono succeduti.
Quello di cui ho bisogno adesso è di concludere la settimana con un bilancio positivo.
Se questo accadrà il rally del quarto trimestre potrà tornare di attualità giusto in tempo per l’arrivo di Babbo Natale.
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Con il punto medio dei Fed Funds al 4,38%, l'anno prossimo i tassi dovranno aumentare di circa 75 punti base per raggiungere il loro obiettivo del 5,1%.
Molti ritengono che l'anno prossimo il rialzo sarà ancora più lento: 25 punti base a febbraio, 25 punti base a marzo e infine altri 25 punti base a maggio.
Lo stesso Powell ha detto che la velocità con cui raggiungono l'obiettivo è meno importante di quanto sia l'obiettivo e di quanto a lungo lo mantengano.
Questo sottolinea l'idea di un ritmo più lento.
E più lentamente si procede, meno possibilità ci sono di esagerare e di far crollare l'economia.
Per continuare a capire, che il mercato va seguito conoscendo i dati io tutti i giorni vi anticipo ciò che influenzerà il mercato e poi commento ciò che è accaduto.
Questo nel tempo mi auguro vi creerà la mia stessa sensibilità e contribuirà moltissimo ai risultati che sperate di ottenere con il vostro trading.
Se leggi quotidianamente la mia analisi e sei interessato a pormi domande direttamente sul mio trading contattami.
Ci siamo, siamo arrivati a metà dell'opera speriamo in un...Ci siamo, siamo arrivati a metà dell'opera speriamo in un gran finale
A Wall Street si dice:
“Acquista in un’azienda perché vuoi possederla, non perché vuoi che le azioni aumentino.
”.
Warren Buffett
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Ieri il mercato ha superato il primo dei due grandi ostacoli di questa settimana con un rapporto CPI meno inflazionistico delle aspettative. Un CPI di questa misura ha permesso ai principali indici a stelle e strisce di salire per il secondo giorno consecutivo. Ma i ritmi a Wall Street sono incessanti e adesso sono sulle spine, come tutti d'altronde, e mi chiedo cosa farà e dirà la Fed al termine della riunione di oggi.
I prezzi al consumo sono aumentati dello 0,1% a novembre su base mensile e del 7,1% su base annua, battendo le attese rispettivamente dello 0,3% e del 7,3%. Anche l'IPC core è risultato inferiore alle aspettative sia su base mensile che su base annua. Ottimi risultati, ma ancora insufficienti e troppo alti per i gusti della Fed, ma almeno i dati continuano a muoversi nella giusta direzione e suggeriscono che il Comitato direttivo potrebbe essere meno aggressivo nel 2023. Gli investi-tori hanno apprezzato i risultati e hanno spinto i titoli al rialzo per il secondo giorno consecutivo.
Il NASDAQ ha fatto da apripista con un'impennata del +1,01%.
Il Dow è salito del +0,30%.
L'S&P si è collocato nel mezzo con un aumento del +0,73% chiudendo a 4019,65, e questo rappresenta la prima chiusura sopra i 4.000 punti dal 2 dicembre.
A dire il vero appena uscito il dato quello che è successo è stato impressionante i prezzi sono andati alle stelle all'apertura dopo le notizie sull'IPC, ma purtroppo poi sono tornati a terra dopo circa tre ore di contrattazioni. Addirittura il Dow Jones ha avuto anche un paio di passaggi in territorio leggermente negativo durante la sessione. Chissà come ha fatto il mercato ad anticipare questa notizia così bene lunedì, con tutti i principali indici che erano saliti di oltre il +1% in previsione di un dato meno inflazionistico.
Io ieri ho ottenuto quello che desideravo e con me tutti coloro che tifano per il long: spero di ottenerlo anche oggi alla fine della conferenza stampa di Powell. Certamente perché il secondo grande ostacolo di questa settimana è la riunione della Fed, che si concluderà stasera con la decisione e i commenti del presidente Jerome Powell.
Il mercato si aspetta che il Comitato aumenti i tassi di 50 punti base, interrompendo così quattro rialzi consecutivi di 75 punti base. E devo dire che fortunatamente, l'IPC di ieri ha confermato conferma questo risultato.
Il grande punto interrogativo, tuttavia, riguarda la conferenza stampa di questa sera del signor Powell. Sarà abbastanza colomba visto che l'inflazione è in calo? O sarà un falco, visto che l'inflazione è ancora così alta e si sta raffreddando così lentamente? Temo sinceramente quello che dirà Powell perché i suoi commenti definiranno il tono per il resto del 2023. Se a un CPI migliore del previsto seguirà oggi una Fed meno aggressiva, il mercato non avrà problemi a rimettere in moto il rally del quarto trimestre dopo le incertezze della scorsa settimana. Vedremo insieme cosa accadrà...
Rubrica ”L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
Nel complesso, (l'IPC) è stato una notizia molto buona. Questi dati danno alla Fed una ragione per interrompere i rialzi dei tassi di interesse dopo questo mese.
Continuo a pensare che aumenteranno di 50 punti percentuali, ma poi dovrebbero fermarsi immediatamente perché altrimenti nel 2023 saremo troppo in là con i rialzi. Non sono un economista, ma non è difficile prevedere un rapido calo dell'inflazione se entriamo in un clima di recessione. La mia sensazione è che se la Fed aumenterà i tassi anche nel 2023, potremmo subire danni all'economia. Ma se si limitasse a fare una pausa dopo stasera, dovrebbe comunque raggiungere i suoi obiettivi.
Per continuare a capire, che il mercato va seguito conoscendo i dati io tutti i giorni vi anticipo ciò che influenzerà il mercato e poi commento ciò che è accaduto.
Questo nel tempo mi auguro vi creerà la mia stessa sensibilità e contribuirà moltissimo ai risultati che sperate di ottenere con il vostro trading.
Se leggi quotidianamente la mia analisi e sei interessato a pormi domande direttamente sul mio trading contattami.
Mercato bloccato tra il dato IPP di venerdì e quello dei...Mercato bloccato tra il dato IPP di venerdì e quello dei prezzi IPC di domani
A Wall Street si dice:
“Non c’è niente di sbagliato in un investitore che non sa nulla. Il problema è quando sei un investitore che non sa nulla ma pensi di sapere qualcosa."
Warren Buffett
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Il Mercato è bloccato tra il dato dei prezzi all’ingrosso (IPP) di venerdì e quello dei prezzi al consumo (PCI) di domani. Il mio beneamato e auspicato rally del quarto trimestre, che ha fatto il suo dovere finora per il mese di ottobre novembre, ha subito una battuta d'arresto questa settimana. I tre più importanti indici americani hanno chiuso la settimana in forte calo. Il dato del PPI più inflazionistico del previsto ha rovinato ogni possibilità di rialzo dell'ultimo minuto e ha esacerbato le preoccupazioni degli investitori in vista della ormai prossima riunione della Fed.
Il NASDAQ è sceso di circa il -4% nell'ultima ottava. L'S&P ha perso circa il -3,5%. Il Dow il -2,8%. Questi cali interrompono un rialzo che continuava da due settimane e hanno fatto segnare la peggiore performance settimanale complessiva dalla fine del terzo trimestre (cioè da settembre).
Venerdì 9 un dato PPI davvero deludente ha rovinato ogni possibilità per le azioni di recuperare parte del terreno perduto. Il PPI core è salito dello 0,3% a novembre dato mensile, mentre il PPI base è salito dello 0,4%, dato più inflazionistico delle aspettative dello 0,2% per entrambi. Anche il risultato su base annua del 7,4% è stato superiore alle stime del 7,2%.
Io ero convinto di vedere arrivare un dato che avrebbe presentato un'inflazione in diminuzione ed invece è arrivato l'esatto contrario; quindi, i futures sono scesi a picco dopo il dato. Analizzare il dato non è interessato agli operatori, la direzione presa dai numeri è quella sbagliata e questo ha reso venerdì tutti gli investi-tori nervosi. Ad aiutare il mercato azionario venerdì è stato il report sulla fiducia dei consumatori migliore del previsto ma questo non è servito a cambiare le sorti del mercato e gli indici hanno comunque perso terreno.
Il Dow è sceso del -0,90%. L’S&P è sceso del -0,73% chiudendo a 3934,38. Il NASDAQ è sceso del -0,70%. Sono veramente arrabbiato di essere arrivato alla settimana più importante di questo mese e di conseguenza del resto dell'anno con questa atmosfera cupa attorno a me.
L'IPC è previsto per martedì 13, data che coincide anche con l'inizio dell'ultima riunione della Fed del 2022. Mercoledì 14 ascolterò il presidente Jerome Powell che, secondo me, parlerà di un rialzo di "soli" 50 punti percentuali. Amici follower sto trepidando, se il mercato riceverà ciò che desidera da questi due eventi, allora i cali di questa settimana potrebbero essere stati solo un lieve stop di una ripresa del quarto trimestre iniziata a ottobre e novembre. E finalmente questo innescherà il rally di Babbo Natale per aiutarci a iniziare il 2023 con una nota positiva. Non vedo l'ora di ricevere queste informazioni!
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Per quanto riguarda la Fed, non si sa con certezza cosa farà mercoledì. Ma sulla base dei recenti commenti della Fed, il consenso è ancora per un rallentamento del ritmo di rialzo dei tassi a 50 punti base, piuttosto che a 75. Il rapporto PPI di venerdì 9 non dovrebbe aver cambiato di una virgola la situazione. Ma dobbiamo vedere cosa dirà il rapporto CPI di domani. Vedremo insieme come si evolverà la situazione.
Per continuare a capire, che il mercato va seguito conoscendo i dati io tutti i giorni vi anticipo ciò che influenzerà il mercato e poi commento ciò che è accaduto. Questo nel tempo mi auguro vi creerà la mia stessa sensibilità e contribuirà moltissimo ai risultati che sperate di ottenere con il vostro trading. Se leggi quotidianamente la mia analisi e sei interessato a pormi domande direttamente sul mio trading contattami.
Riuscirà oggi il dato IPP a cambiare il bilancio settimanale a..Riuscirà oggi il dato IPP a cambiare il bilancio settimanale a Wall Street?
A Wall Street si dice:
“Quando l’ignoranza e la leva finanziaria si combinano, si ottengono risultati molto interessanti."
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Ieri i 3 principali indici americani hanno effettuato la prima chiusura positiva nel mese di dicembre. Purtroppo, il bilancio settimanale arrivati all'ultimo giorno di contrattazioni è negativo, ma siamo in attesa di un'importante dato oggi (IPP) che potrebbe potenzialmente anche cambiare anche le sorti della settimana.
Ma procedo con ordine:
• L’S&P ha chiuso in territorio positivo per la prima volta in questo mese, salendo del +0,75% e chiudendo a 3963,51. Con questa chiusura ha interrotto una serie negativa di 5 sessioni consecutive.
• Il NASDAQ è stato l'indice che ha compiuto il rialzo maggiore ed è salito del +1,13%.
• Il Dow ha contribuito alla solidità della seduta con un progresso del +0,55%.
L'ultimo giorno in cui tutti e tre gli indici avevano chiuso in rialzo era stato mercoledì 30 novembre, compiendo un impressionante rally innescato dai commenti del presidente della Fed Jerome Powell, che aveva lasciato intendere ai mercati l'avvicinarsi di un rallentamento del rialzo dei tassi. Ricordo che gli investi-tori erano rimasti così entusiasti della notizia da far salire il NASDAQ di oltre il +4% e l'S&P di oltre il +3% durante quella sessione.
Ma dal giorno dopo questo rialzo così eclatante è stato pagato dai mercati e l'entusiasmo è molto diminuito a causa di dati economici migliori del previsto e di commenti poco incoraggianti da parte di dirigenti bancari e funzionari della Fed. In altre parole, gli investi-tori hanno temuto di essersi illusi ancora una volta di una politica dei tassi più moderata da parte della Fed.
È ampiamente previsto un rialzo di 50 punti percentuali nella riunione della prossima settimana...
ma poi?
Questo interromperà quattro rialzi consecutivi di 75 punti base, ma probabilmente non sarà sufficiente a scongiurare una recessione o a provocare un “soft landing”.
Io credo sia comprensibile che gli investi-tori siano nervosi arrivati a meno di una settimana dalla prossima riunione. E prima di questa riunione ci sono altri eventi importanti e potenzialmente in grado di influenzare il mercato, in particolare l'IPC di martedì 13 e l'IPP di oggi. Cosa mi aspetto dal dato di oggi? Il report IPP di questo mese dovrebbe mostrare un'inflazione complessiva di novembre in aumento dello 0,2% su base mensile e del 7,2% su base annuale, mentre l'inflazione “core” o di fondo che dir si voglia dovrebbe essere in aumento dello 0,2% media mensile e del 5,9% media annuale.
Il mio pensiero è che se così fosse, questo mostrerebbe un'altra significativa moderazione dell'inflazione e dovrebbe essere interpretato in modo rialzista, sottolineando ulteriormente la convinzione che la Fed aumenterà solo di 50 punti base alla riunione del FOMC della prossima settimana, e forse non dovrà aumentare così tanto come si pensava in precedenza nel 2023. Il report uscirà alle 14:30 in Italia.
Il bilancio settimanale dei tre indici Usa è il seguente:
• NASDAQ in calo del -3,4%.
• S&P in calo del -2,7%.
• Dow Jones in calo di poco meno del -2%.
Gli indici provengono da due settimane di rialzi, mi rendo conto che ci vorrà un rally come quello del 30 novembre per aggiungere la terza settimana consecutiva.
Io ci spero e voi?
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La cosa che bisogna fare sempre e fare attenzione alla reazione dei mercati. L'inflazione ha iniziato a scendere, per cui qualsiasi slittamento sarà probabilmente visto negativamente. Ma molti dati preliminari mostrano una continua decelerazione dell'aumento dei prezzi; quindi, vedremo come si evolverà la situazione nel corso della prossima settimana. L'S&P 500 e il Nasdaq continuano a testare livelli chiave e la cosa che farò sarà quella di lasciare che sia il mercato a guidarmi piuttosto che cercare di prevedere cosa accadrà.
Per continuare a capire, che il mercato va seguito conoscendo i dati io tutti i giorni vi anticipo ciò che influenzerà il mercato e poi commento ciò che è accaduto. Questo nel tempo mi auguro vi creerà la mia stessa sensibilità e contribuirà moltissimo ai risultati che sperate di ottenere con il vostro trading. Se leggi quotidianamente la mia analisi e sei interessato a pormi domande direttamente sul mio trading contattami.