Benjamin Netanyahu il “cattivo”, da adesso conteranno i datiOPEC+ Benjamin Netanyahu il “cattivo”, da adesso conteranno i dati – 07/05/2024.
Approfondimento sul Mercato odierno:
Approfondimento sul Mercato odierno:
Al momento della scrittura il prezzo spot è di circa 2,50 al di sotto del MB1.
La volatilità di ieri sul mercato petrolifero mostra quanto l'influenza geopolitica della guerra mediorientale possa influenzare il prezzo.
Hamas ha accettato un cessate il fuoco alle condizioni offerte, che ha visto il prezzo scendere di un dollaro in pochi minuti, ma in seguito gli israeliani lo hanno rifiutato.
Dove si colloca quindi Benjamin Netanyahu?
Senza dubbio il “cattivo”. (La parte interessante di tutto questo sono stati i numeri del calo del prezzo.
Quando è uscita la notizia, abbiamo perso rapidamente un dollaro, c'è stata molta volatilità e poi ci siamo assestati vicino ai massimi della giornata.
Poiché ritengo che il “premio per il rischio” incorporato nel prezzo si sia quasi dissipato, se non del tutto scomparso, questo ci lascia in balia dei buoni vecchi fondamentali.
Come accennato ieri, i sauditi hanno aumentato il costo del loro petrolio. Questo è un chiaro segnale che la domanda sta aumentando, il Memorial Day negli Stati Uniti tende a “dare il via” alla stagione di guida americana, anch'essa “rialzista”.
Infine, i numeri del PIL degli Stati Uniti sono stati così deboli, pari all'1,6%, che è possibile una revisione al rialzo quando saranno disponibili gli altri dati.
Se questa è l'unica reazione all'inafferrabile tregua, dobbiamo guardare alle scorte statunitensi che hanno in parte causato il calo del prezzo del petrolio nell'ultima settimana.
Stasera l'American Petroleum Institute pubblicherà i dati alle 22.30 CET.
Se si registrerà un'altra eccedenza, come quella della scorsa settimana (poco meno di 5 milioni), potremmo assistere a un leggero calo, ma non di molto.
Se il rapporto mostrerà un deficit, allora il prezzo si alzerà, a patto che l'ElA sia d'accordo domani alle 16.30 CET.
Se dovesse essere scelto un percorso di “minor resistenza” per il prezzo del petrolio, allora si tratterebbe di un rialzo.
Happy Trading.
Auguro a tutti una buona giornata e che i mercati siano con noi anche in futuro.
Cari lettori di Opec+,
Buongiorno a tutti i lettori di Opec+!
È un piacere essere di nuovo qui con voi per un'altra giornata di analisi approfondita sul mercato del petrolio WTI. Per coloro che si uniscono a noi per la prima volta, permettetemi di condividere brevemente la mia storia nel mondo del trading del petrolio.
Da oltre 17 anni, ho dedicato la mia carriera al mercato del petrolio WTI, affinando le mie strategie di trading attraverso esperienze e sfide che mi hanno portato ad acquisire una profonda comprensione di questo mercato complesso. Nel corso degli anni, ho sviluppato e perfezionato l'algoritmo MB1, un sofisticato strumento basato su 27 tipi di indicatori tecnici e 1.319 calcoli matematici, che mi aiuta a identificare le opportunità di trading nel mercato del WTI.
Ogni giorno, mi impegno a fornire analisi accuratissime e aggiornamenti tempestivi sul mercato del petrolio, utilizzando sia l'analisi tecnica che quella fondamentale per guidare le mie decisioni di trading. Con il supporto dei miei algoritmi avanzati e della mia vasta esperienza nel settore, cerco di offrire ai miei clienti e ai lettori una prospettiva unica e informazioni preziose per affrontare con successo le sfide del mercato del petrolio.
Ogni giornata è un'opportunità per continuare a imparare e crescere nel nostro percorso nel mondo del trading del petrolio. Grazie per essere qui con noi, e prepariamoci a esaminare il panorama attuale del mercato del WTI e a individuare le potenziali opportunità di trading per la giornata odierna.
Suggerimenti Operativi odierni:
L'operazione #34 è attualmente in corso con un profitto per ogni singolo trader di 1.675$ attualmente. Oggi prevedo di portate a termine questa operazione e di dare il via ad #35.
Attualmente siamo ben posizionati sul Long.
Happy Trading.
Se sei interessato a fare operazioni nel mercato del petrolio WTI, ti invito a continuare a seguirmi per ricevere analisi quotidiane e suggerimenti operativi.
Questa qui sopra è un’indicazione di una sola delle operazioni che farò oggi e non sarà pubblicata in chiaro tutti i giorni. Se desideri operare direttamente insieme a me o vuoi discutere in modo più dettagliato o hai domande specifiche sul trading del petrolio WTI, non esitare a contattarmi privatamente. Sono qui per aiutarti!
Grazie per il tuo interesse e per essere parte della nostra comunità di trader.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Idee operative USCRUDEOILCFD
IPOTESI WTIAttualmente siamo su una discreta zona di domanda che potrebbe rilanciare le quotazioni.
Nel caso il range non reggesse si fa sempre più possibile un test dei minimi di periodo.
Come sempre ricordo che sono considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!
Crude, chiusura annuale (Aggiornamento)Il 26 Aprile il Crude si trovava ad 84 ed ho consigliato lo Short per la chiusura del ciclo annuale, direi che arrivare sul primo target dopo una settimana è bel risultato.
Abbiamo ancora tempo per proseguire verso il secondo target a 76.89 per poi studiare bene l'entrata in acquisto verso la D1 quinquennale, su target anch'esso da verificare.
Mancano 17 giorni ai rollover, perciò teniamo aperta la seconda posizione ancora per un po' poi valutiamo la riapertura post rollover, un bel Gap Down attorno alla MML MN a 76.89 sarebbe l'ideale per acquistare di medio/lungo periodo.
L'MCS H1 mostra ancora margine di deprezzamento prima di entrare in eccesso di debolezza.
Possibile discesa con rimbalzo a 81,80$Il petrolio si sta muovendo da oltre un mese all'interno del canale verde
Settimana scorsa è uscito dalla fase laterale nel canale arancio con una successiva forte discesa
Al momento è sceso sotto la 4H SMA200 e si dirige nuovamente sul margine inferiore del canale verde dove potrebbe avvenire un rimbalzo
PETROLIO: UNA PICCOLA MODIFICASu per giù rimango della stessa idea della scorsa settimana, il range dove cercare un ingresso LONG però si allarga fino ai 78 dollari circa.
Un superamento al ribasso di questa zona con forti volumi mi farebbe rivalutare tutto lo scenario.
Come sempre ricordo che sono considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!
In attesa della ripresa di direzionalitàDopo esaurimento temporaneo della spinta rialzista il prezzo lateralizza nell'area evidenziata.
Resto in attesa dell'uscita dalla lateralità per riprendere posizione. Un'uscita dalla parte superiore con chiusura al di sopra della zona supportata dai volumi, indicherebbe la ripresa del trend e avrebbe come target l'area intorno ai 93$.
Un'uscita al di sotto con le stesse condizioni di cui sopra, indicherebbe un rintracciamento con un possibile target in zona 79/79,50.
Personalmente via la situazione geopolitica che potrebbe rendere i mercati più nervosi, consiglio di operare anche per l'intraday con size ridotte rispetto al solito, nonostante ancora non vi sia stato un aumento della volatilità meglio evitare di esporsi più del necessario.
WTI: CON PULLBACK O SENZA?La fase correttiva individuata nella scorsa idea sembra essere cominciata, la zona che tengo d'occhio per un allaccio pro trend rialzista è il livello di 82 dollari al barile.
Ci saranno aggiornamenti.
Come sempre ricordo che sono considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!
PETROLIO: ATTRATTO DA UNA CALAMITAGiorno dopo giorno la zona dei 95 dollari al barile sta diventando un magnete per le quotazioni, dunque ipotizzo un suo raggiungimento anche soltanto per testare e mangiarsi un pò di liquidità stazionata su quel livello.
Nel grafico in basso ho ipotizzato un possibile percorso, la prima fase vede una possibilità di storno ribassista per poi farsi carico di compratori ed accelerare al rialzo inclinando per bene la struttura dell'impulso.
Come sempre ricordo che sono considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!
WisdomTree - Tactical Daily Update - 08.04.2024Borse incerte, verso la 1’ settimana veramente negative del 2024.
L’inflazione riappare negli USA e scoraggia la FED dal tagliare I tassi.
L’economia europea sembra stabilizzarsi, ma non e’ ancora in ripresa.
Materie prime: oro, rame, argento e petrolio in solido recupero.
I mercati continuano a ragionare sul possibile timing del tagli ai tassi e sul tema, sorprendentemente, si fa largo l’idea che il trend piu’ convintamente discendente dell’inflazione in Europa e molto meno negli Usa, possa portare l’ECB (BCE-Banca centrale Europea) a tagliare prima, e piu’ aggressivamente di quella americana, (FED-Federal Reserve) il costo del denaro.
In effetti, pur tra molti “caveat”, le intenzioni “dovish” (da colomba) della BCE sono confermate dalle minute dell’ultima riunione dell’Eurotower (Comitato di politica monetaria di marzo): “la data per un 1’ taglio dei tassi comincia ad essere più chiaramente visibile e gli argomenti a favore di un taglio si stanno afforzando".
Le Borse europee intanto procedono guardinghe: pur registrando il miglioramento del settore dei servizi emerso nelle piu’ recenti indagini PMI (Purchasing managers Index), e la convincente discesa dell’inflazione a marzo in Europa, ieri, 4 aprile, le variazioni sono state minime: Milano -0,08%, Londra +0,47%, Francoforte +0,22%, Parigi -0,02%.
Negative le chiusure di Wall Street: Dow Jones -1,35%, Nasdaq -1,40%, e S&P500 -1,23%, con gli operatori “sedati” dalle dichiarazione di numerosi esponenti della Federal Reserve che invocano cautela sul taglio dei tassi.
Intanto, nell’attesa del rapporto mensile sul mercato del lavoro del Conference Board (Dipartimento del Lavoro), la consueta rilevazione settimanale sulle richieste di sussidi non ha rivelato sorpese (+9 mila rispetto alla settimana prima), mentre cresce il deficit commerciale Usa, che a febbraio ha segnato un disaevnzo di 68,9 miliardi di Dollari, in aumento dai -67,6 miliardi di gennaio.
Anche la corsa del prezzo dell’oro sembra in parte alimentata dalla convinzione che la FED, seppur solo dall’estate e senza grande slancio, taglierà i tassi: con 2.306 Dollari/oncia ha segnato ieri, 4 aprile, un nuovo massimo storico.
Il prezzo del rame, 9.200 US$/Ton, ai massimi da gennaio 2023, sta salendo velocemente per i timori che gli investimenti nella transizione ecologica determinino scarsità sul lato dell’offerta. Ai massimo da giugno 2021 il prezzo dell’argento, sopra i 27 Dollari/oncia.
Lo spread di rendimento tra Btp decennali italiano ed omologhi Bund tedeschi e’ sceso a 138 bps dai 145 della vigilia; il 10 anni benchmark italiano rende 3,73%.
Relazioni commerciali USA-Cina sempre tese, ma con sparuti sforzi diplomatici: il Segretario al Tesoro Usa, J.Yellen, nella megalopoli di Guangzhou per incontrare alcuni imprenditori Usa ha tuonato: “I sussidi statali della Cina sono un rischio per l’economia globale”.
E ancora: "Capisco che queste politiche possano essere guidate da obiettivi di sviluppo interno, ma l'eccesso di capacità può portare a sostenere grandi volumi di export a prezzi articialmente bassi".
La Signora Yellen ha poi incontrato il vice-Premier He Lifeng ed il dialogo su temi commerciali “caldi” sembra essere stato costruttivo.
Stamane, 5 aprile, la Borsa di Tokyo ha chiuso in forte calo, con la “tech” pesante in scia al trend di Wall Street di ieri sera: Nikkei225 -1,96%, Topix -1,08% a 2.702,62.
Borse indiani quasi immobili, Nifty -0,06%, dopo che la Banca centrale indiana ha deciso di mantenere invariati i principali tassi. Tuttavia la narrativa “addolcita” usata dal Governatore induce gli analisti e prevedere un 1’ taglio nel 3’ trimestre.
Tra le altre maggiori Borse asiatiche, Hong Kong ha perso -0,4%, Seul -1,0%, Shanghai e Shenhen ancora chiuse per festività. Deboli anche Singapore e Sidney, -0,8%.
Listini europei in cauto rialzo, in media +0,3% a fine mattinata, in attesa dei dati sul mercato del lavoro negli Usa.
L’attenzione resta alta per il trend nervosamente rialzista delle materie prime da un paio di settimane; ancora in rialzo il prezzi del petrolio, spinto al rialzo anche dall’accentuarsi delle tensioni in Medio Oriente; il WTI segna +0,4% a 86,9 Dollari/barile, e accenna un recupero anche il prezzo del gas naturale europeo. 26,4 Euro/megawattora +0,8%, sulla piattaforma TTF Amsterdam. (ore 11.00 CET)
Sul fronte valutario poche novita’: l’Euro perde frazionalmente verso US-Dollar a 1,083 da 1,0860 della chiusura di giovedi’.
Prova a recuperare, senza convinzione, lo Yen giapponese, che riesce comunque a portarsi al massimo da 2 settimane sulle parole del governatore della Bank of Japan, Kazuo Ueda, che non esclude un nuovo rialzo sui tassi entro fine anno; EUR/YEN a 164,0 da 164,8, e US$/Yen a 151,4 da 151,7.
I future su Wall Street indicano un recupero medio di +0,7% dopo la chiusura negativa della sera prime.
I dati generali (fonte governativa del Conference Board) sul mercato del lavoro Usa di Marzo potranno rappresentare il vero “turning point” della seduta, ma difficilmente la settimana “breve” post Pasquale potra’ cambiare di segno, rapprsentando la 1’ vera e quasi auspicata correzione da inizio anno.
Informazioni importanti
Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 04.04.2024 Borse USA ed Europee proseguono movimento laterale.
Powell conferma: inflazione non debellata, la FED non ha fretta di tagliare tassi.
Indici PMI servizi europei in ripresa: finalmente un segnale incoraggiante.
Attenzione: greggio ancora in risalita, oro ai massimi, rame “riscoperto”.
Sulle Borse europee prevale la cautela, ma non si vedono allarmi, ne’ vendite di realizzo. Grazie al recupero nella parte finale, Milano, Amsterdam e Parigi hanno guadagnato +0,1%, Madrid +0,3%, e Francoforte ha chiuso invariata.
Chiusure miste a Wall Street: Dow Jones -0,1%, Nasdaq +0,2%, S&P500 +0,1%.
L’atteso discorso del Chairman della Federal Reserve (FED-Banca centrale Usa) Jerome Powell e’ arrivato a Borse europee chiuse: Powell e’ stato prudente sull’ipotesi di un imminente taglio dei tassi, sottolineando la necessita’ di conferme del calo dell’inflazione negli Usa prima di prendere decisioni sulla riduzione del costo del denaro.
Ancora prima di Powell, il Presidente della Regional FED di Atlanta, Raphael Bostic, aveva formulato la previsione di 1 solo taglio dei tassi nel 2024, invece dei 3 attesi.
D’altronde, sia il rapporto Jolts sui posti di lavoro vacanti di martedi’ che quello Adp sulle imprese private di ieri descrivono un mercato del lavoro solido, con 184 mila nuovi posti rispetto al mese precedente, e sopra le previsioni di 150 mila. Inoltre la crescita dei salari orari conferma il +5,1% annuo di febbraio, ed e’ pertanto positiva in termini reali: occhi aperti sui dati “generali” di venerdì 5.
L’inflazione sembra fornire una prospettiva piu’ tranquilla in Europa, avvalorando lo scenario di un 1’ taglio dei tassi a giugno.
Eurostat (Ufficio statistico dell’Unione Europea) ha calcolato un calo al 2,4% a marzo, dal 2,6% di febbraio, con la componente dei servizi che registra la dinamica piu’ sostenuta, +4,0%, invariata verso febbraio, mentre alimentari, alcol e tabacco scendono a 2,7% da 3,9% di febbraio e “gioca” in negativo, l’energia, -1,8%, da -3,7% a febbraio.
Il prezzo del petrolio e’ salito anche ieri, 3 aprile, nel giorno della riunione del Cartello dei maggiori esportatori Opec+: quello del Wti e’ ai massimi da novembre 2023, vicino a 86 Dollari/barile. Opec+ ha confermato l'attuale assetto produttivo invitando alcuni membri a rispettare i tagli concordati.
Intanto le scorte petrolifere Usa sono salite di 3,21 milioni/barili la scorsa settimana, smentendo le attese di un calo di 1,51 milioni.
Anche il prezzo dell’oro sale senza sosta, aggiornando nuovi record: questa mattina nuovo massimo storico a 2.324 Dollari/oncia. Infine notiamo che quello del rame e’ salito ai massimi da gennaio 2023, nella convinzione che la domanda addizionale dovuta alla transizione ecologica sara’ ardua da soddisfare.
Stamane, in Europa, gli Indici Pmi (Purchasing managers Index) dei servizi sono al centro dell’attenzione: nel Regno Unito e' calato a 53,1, livello piu’ basso da novembre 2023, da 53,8 di febbraio, ma rimane largamente in area di espansione, cioe’ sopra 50.
Nella Area Euro, l'indice Pmi servizi e' invece salito a 51,5, da 50,2 di febbraio, segnando il massimo da giugno 2023. Il Pmi composito (manufattura+servizi) e' salito a 50,3 da 49,2 di febbraio, massimo da 10 mesi, tornando in espansione.
L’Italia a marzo ha messo a segno il 3’ mese consecutivo di espansione, coi nuovi ordini cresciuti al ritmo più veloce da agosto 2021. Finalmente un dato positivo anche in Germania dove il PMI servizi, battendo le attese di consenso, e’ tornato sopra la soglia di espansione a 50,1. Depressione perdurante in Francia, dove l’indice segna una leggera flessione a 48,3, pur battendo le stime.
Davanti a tutti la Spagna, dove il 56,1 di marzo, da 54,7 di febbraio, rappresenta il 7’ mese consecutivo di crescita ed e’ il più alto da maggio 2023.
L’aspetto piu’ incoraggiante e’ che in Europa il settore terziario e’ tornato a crescere dopo la stabilizzzazione di febbraio, grazie alla ripresa dei nuovi ordini.
Oggi, 4 aprile, aperture invariate e mattinata senza strappi per le Borse europee, con gli operatori ancora dubbiosi su quando le Banche centrali avvieranno la svolta “espansiva” della politica monetaria: sul fronte macroeconomico, negli Usa avremo le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione ed il dato sul deficit della bilancia commerciale di febbraio.
Guardando alle chiusure di stamattina, in media positive, delle maggiori Borse asiatiche, mancano all’appello quelle cinesi ed Hong Kong, chiuse per festivita' fino alla prossima settimana. Tokyo ha guadagnato +0,8%, Seoul +1,3%, Sydney +0,4%.
Da notare che il Segretario di Stato Usa Yellen si trova in Cina per la 2’ volta in 2 mesi, con l’obiettivo di rafforzare la collaborazione in alcuni settori e di proteggere il manifatturiero Usa. Speriamo che la diplomazia faccia la sua parte.
Il comparto obbligazionario sembra scontare le incertezze sulla svolta delle Banche centrali Usa ed Europea e l’ininterrotta crescita dei debiti pubblici. Negli Stati Uniti ieri nuovi massimi di rendimento del Treasury 10 anni, sopra 4,4% e curva ancora “negativa”, dato il 4,68% di rendimento del 2 anni.
In Europa salgono i rendimenti dei BTP (quello del decennale benchmark a 3,88%) e lo spread col Bund decennale tedesco a 143 punti, dai 138 della vigilia: l’Italia e’, per ammissione del Ministro delle Finanze Giorgetti, passibile di una procedura d’infrazione per eccesso di deficit/debito da parte della Commissione Europea.
Informazioni importanti
Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
"OroNero" - Inversione Long in atto.◉ Giorno a tutti traders, come sempre vi ricordo di visionare lo spazio firma per il mio gruppo analisi/confronto e operatività, per avere aggiornamenti repentini delle analisi e molto altro.
◉ Inoltre, se le analisi vi piacciono e vi sono d'aiuto, un Boost (razzetto) alle idee e un segui se ancora non lo fai, sarebbe un piccolo gesto per voi ma di grande aiuto per me per continuare la pubblicazione.
◉ Ora torniamo a noi, possiamo vedere come il range del nostro "Oro Nero" a livello mensile ha avuto oscillazioni dai 95.00$ al barile, creando una zona di vendita, con conseguente Trend Short, e ritorno alla vecchia zona di domanda, i 68.00$ al barile circa innescando un range di prezzo, e una probabile inversione long in atto in quanto nel range avuto il prezzo si sta incanalando a rialzo, bene ci rimane da capire solo se siamo vicini alla continuazione di inversione, e ci servono altri ordini long per avere reazioni più forti e portarci di nuovo verso i 90.00$ al barile.
◉ Come facciamo a capire cioò? bene a scopo anche educativo per chi non conoscesse la price action e le strutture di mercato costituite da massimi e minimi crescenti e decrescenti con i suoi "pattern" sempre da contestualizzare, vi ho riportato tutte le zone d'interesse H4 per seguire i 2 scenari principali formatosi a grafico.
◉ Scenario Continuativo Accumulativo - Esaminiamo tutto, inversione di massimi e minimi una volta arrivati in zona di domanda, range di prezzo attuale 76.00$ / 80.00$ al barile, test del massimo precedente invertito, se il prezzo è sostenibile dagli scenari macroeconomici, allora dai 76.00$ invalideremo la zona di vendita degli 80.00 $ al barile con un forte impulso con conseguente successiva onda long verso la zona dei 90.00$ - questo attualmente può avvenire in 2 modi, ci stiamo dirigendo verso il massimo, o affonderà di netto senza ritracciare facendo partire l'impulso ora, o ritornerà al minimo per caricare il movimento ed ultimandolo con un forte impulso proprio dai 76.00$
◉ Scenario Conservativo Distributivo - Sempre con cognizione di causa del trend in corso descritto prima, se il range di prezzo nel canale risulterebbe distributivo, allora dal massimo degli 80.00$ al barile vedremo partire una forte vendita per continuare il range macro d'inversione con conseguente ritorno al minimo crescente precedente dei 70.00$/72.00$, o farmazione di nuovo minimo crescente, per accumulare nel tempo ancora più ordini a prezzi ottimali ritracciando l'ultimo movimento long, e poi partire fortissimo verso i 90.00$, perchè ricordiamo che stiamo invertendo tutto il trend short avuto dal mensile per come si è strutturalmente impostato.
Spero via sia utile l'analisi, e non ricordate di seguirmi se vi sono utili.
Verso i 77$Dopo aver raggiunto il margine superiore del canale ascendente in cui si sta muovendo il prezzo è iniziata una discesa verso i supporti
Il primo target è in zona 81,50$ seguito dalla 4H SMA50 in zona 80,50
Attenzione che oggi alle 15:30 ci sarà il dato sulle scorte USA che potrebbe cambiare le carte in tavola