Dopo la frenata dei giorni scorsi, il prezzo del petrolio è tornato a salire in questo venerdì. Al momento della scrittura il greggio WTI con consegna a novembre viene prezzato sopra area 85 dollari al barile, in rialzo di oltre il 2.3% rispetto la chiusura di giovedì, che si era attestata a 83.47 dollari al barile. L’aumento delle scorte al di sopra delle...
Nella scorsa analisi sul petrolio avevo scritto che da un punto di vista grafico c’erano segnali positivi per vedere un test degli 80 dollari, anche se prima il mercato avrebbe dovuto superare la resistenza a 78 dollari. A tal proposito avevo suggerito di intraprendere strategie long in caso di close giornaliera sopra i 78 dollari con target a 80 dollari. La...
Il petrolio WTI ha chiuso venerdì la quarta settimana consecutiva in positivo (+2.19%), scenario che non si vedeva da aprile 2023. Le quotazioni sono terminate a ridosso dei 77 dollari al barile. Nelle ultime sedute la situazione tecnica di questo mercato è migliorata notevolmente e ora la domanda è se sarà possibile assistere ad un allungo fino agli 80...
Continua la correzione del Dax future che nella notte di ieri è scivolato sotto i 16.000 punti, salvo poi rimbalzare e chiudere a 16.116 punti. Nell’analisi di lunedì scorso, pubblicata sul sito tradingfacile.eu, avevo messo in guardia sul fatto che il falso breakout della resistenza a 16.500 punti avrebbe potuto portare a delle prese di beneficio, utili a...
Dopo l’ultima settimana di rialzi il quadro tecnico sul principale indice italiano è decisamente migliorato. Il mercato sembra essersi lasciato alle spalle le tensioni bancarie che hanno caratterizzato il mese di marzo, trovando forza anche grazie alla frenata dell’inflazione in Usa e nell’Eurozona. La scorsa ottava si è chiusa a 26.656 punti, mostrando un saldo...
Il principale derivato europeo tedesco mette a segno un altro importante rialzo, portando il saldo di questa ottava ad oltre il +3%. Il contratto future sul Dax con scadenza giugno 2023 ha terminato la seduta di ieri a ridosso dei 15.500 punti, facendo registrare una variazione positiva dell’1.3%. Grazie all’intervento delle banche centrali e dei governi la...
Le turbolenze sul settore bancario ed i forti timori legati ad una possibile recessione e al collasso delle economie non hanno risparmiato nemmeno il mercato petrolifero, messo già all’angolo da qualche mese dalla stretta monetaria della Fed. La Federal Reserve con i suoi aumenti dei tassi di interesse ha compiuto progressi nella lotta all'inflazione, ma a...
Partenza in profondo rosso per le Borse europee, trascinate nel baratro dal pesante crollo fatto registrare ieri sera dai titoli bancari di Wall Street. Da JPMorgan a Wells Fargo, passando per Bank Of America, le vendite sono state copiose. A scaturire il pesante sell – off è stato il crollo di Silvergate (-42%) e di SVB Financial Group (-60%), che hanno fornito...
Seduta senza sostanziali variazioni quella di lunedì 6 marzo per l’indice tecnologico che, così come gli altri indici di Wall Street, perde terreno nel finale e chiude vicino la parità. C’è molta attesa per l’audizione di Jerome Powell al congresso sul rapporto semestrale della Fed in tema di politica monetaria, prevista per oggi e domani. Gli operatori si...
Nonostante la corsa dei treasury non si sia ancora arrestata, ieri Wall Street è finalmente riuscita a trovare un buon rimbalzo dopo che le ultime sedute erano state caratterizzate da una vistosa debolezza. Il saldo di questa settimana vede al momento un calo vicino al 3% per il future su S&P500, mentre la giornata di ieri si è chiusa con +0.71% a 3.984 punti. A...
Le borse europee aprono all’insegna della debolezza la settimana che vedrà protagoniste le banche centrali; mercoledì toccherà alla Fed, mentre il giorno dopo sarà la volta della BCE. Nonostante i maggiori esponenti dei due istituti di credito abbiano più volte fatto intendere di proseguire ancora con una politica monetaria restrittiva, i mercati si aspettano...
Il future sul petrolio WTI con scadenza marzo 2023 ha chiuso la seduta di ieri in rialzo dello 0.78% a 81.15 dollari al barile. La spinta è arrivata dai dati macroeconomici statunitensi, che hanno mostrato un PIL migliore del previsto, fornendo quindi un ulteriore prova che l’economia americana possa ancora evitare la recessione, il che sarebbe di supporto per le...
Avvio positivo per i listini europei e per il Dax di Francoforte, che al momento della scrittura scambia sopra i 15.100 punti, in rialzo dello 0.2% (contratto future). In giornata ci sarà grande attesa per il discorso di Christine Lagarde di questa sera, anche se la BCE ha già fatto capire che continuerà ad avere un pugno duro nella lotta all’inflazione; si...
In questo lunedì in cui Wall Street resterà chiusa per il Martin Luther King Day, i fari sono puntati sui futures europei e sul World Economic Forum di Davos, dove si attendono maggiori segnali sullo stato di salute dell’economia europea e statunitense. Al momento della scrittura il future sul principale benchmark europeo (Dax) scambia vicino la parità intorno...
Wall Street ha iniziato il nuovo anno senza sostanziali variazioni rispetto alla fine del 2022. I mercati sono ancora caratterizzati da un’assenza di direzionalità concreta, segno che la situazione macroeconomica attuale è incerta e alimenta dubbi e paure fra gli investitori. In questa settimana si attendono i dati sull’inflazione, che daranno maggiori...
Dopo due settimane consecutive in negativo, gli indici di Wall Street aprono la nuova ottava ancora all’insegna dei ribassi. La politica ancora falco delle banche centrali sta spaventando gli investitori ed ha accresciuto i timori di assistere ad una recessione più pesante nel prossimo anno. Ieri inoltre hanno fatto molto discutere le parole di Mike Wilson, lo...
Nella giornata della Fed Wall Street chiude in ribasso. A spaventare gli investitori non è stato però il rialzo di 50 punti base dei tassi di interesse, già ampiamente scontato dai mercati, quanto piuttosto le parole del presidente Jerome Powell, che hanno lasciato intendere che la lotta all’inflazione sarà ancora lunga. Per questo i funzionari hanno alzato le...
Nel giorno dell’inizio dell’embargo europeo e del price cap al petrolio russo il mercato petrolifero è stato caratterizzato da una seduta particolarmente volatile. Il future sul greggio WTI era arrivato a guadagnare quasi il 3% ieri prima del crollo avvenuto nel pomeriggio, che ha invertito la rotta e spinto le quotazioni al di sotto dei 77 dollari al barile; la...