Il mercato è sceso short ad inizio settimana e adesso sti sta rimangiando tutta la discesa. Come scrivevo nel post precedente sarà interessante vedere dove chiuderà il prezzo. Una chiusura molto positiva potrebbe portare il prezzo di nuovo sui massimi storici.
Oggi all'uscita dei dati sull'occupazione il mercato spara long, sembra aver rotto la resistenza. Sarà interessante vedere dove chiuderà il prezzo questa settimana.
Per tutta la discesa i big hanno aumentato le loro posizioni.
I Vix rompono con forza la trend line superiore del canale, torna la volatilità sui mercati.
Nella giornata di ieri il mercato è sceso di -1,32%, gli indici della paura iniziano ad alzarsi. E' tempo di ritracciamenti?
Dopo una rottura del canale rialzista, tutti gli indici della paura analizzati sono rientrati all'interno. Per ora discesa coerente con la volatilità dei VIX.
S&P 500 ha rotto il minimo della struttura che aveva portato al massimo storico. Primo target potrebbe essere la zona identificata dal rettangolo verde (5225,5200). Secondo target la liquidità più sotto.
Come è giusto che sia, con un ribasso dei tassi alle porte (così prezza il mercato), l'indice della volatilità stimata dei bond americani scende, questo può significare un aumento dei prezzi. Non dimentichiamo che per i bond: - Tassi giù -> Prezzi su (quindi la volatilità dovrebbe scendere) - Tassi su -> Prezzi giù (quindi la volatilità dovrebbe salire)
Dai grafici si può notare come abbiamo un aumento di volatilità dell' "indice della paura del Gold". Quindi abbiamo una divergenza tra prezzo dell'oro e volatilità implicita (questo è un segnale ribassista)
Siamo arrivati su una zona di supporto importante per il franco svizzero, sarà interessante vedere come si muoveranno le coppie con all'interno il CHF.
Continua la forte correlazione tra il rame e l'indice di Hong Kong.
Europa (FESX e FDAX) e America (ES e NQ) da inizio anno hanno performato tutti uguali, con una grande correlazione. L'indice di Tokyo sovraperforma su tutti. Il peggiore della lista è HSI.
Powell ha confermato 3 tagli e il mercato festeggia. Finalmente vediamo il VIX rompere la linea bassa del canale che continuava a segnare max e min crescenti.
L'inflazione nelle ultime sedute ha avuto una leggera risalita, il che la rende più appiccicosa del previsto. Interessante grafico che mostra come il petrolio è un asset importantissimo per l'inflazione (pensiamo alle esportazioni e importazioni, ma non solo). Sarà molto interessante vedere come si comporta il petrolio nelle prossime sedute.
Oggi giornata importantissima (giornata delle tre streghe), scadenza trimestrale di vari futures e opzioni. Settlement a 5101,67 e ora si riparte. Continua la divergenza tra i vari VIX e l'indice, un ritracciamento dopo la grande salita sarebbe fisiologico.
Prima dei dati delle 13.30 c'è stata una classica distribuzione di Wyckoff. Su TF 1m è da manuale. Interessante perchè i Prezzi della produzione sono leggermente peggiori del previsto e questo può significare, tassi più in alto più a lungo.
Spesso mi fanno questa domanda, ma la realtà è che non esiste una risposta sensata... Dipende. Se rispondessi si, sarebbe come dire: "Si compralo, tranquillo che continua a salire". Se rispondessi di no, sarebbe come dire: "No, adesso si scende." Non serve un mago in finanza per capire che entrambe le risposte non hanno nessun senso. Nessuno può sapere...
Un concetto che ho capito durante il mio inizio del percorso da trader è che concentrarsi su 1 o pochi asset è importantissimo. Spesso si ha l'idea che: più asset = più soldi, ma quello che ho capito nella mia esperienza è che è il contrario. Impiegare energie per capire a fondo tanti asset non permette di fare più soldi, ma di fare solo una gran confusione....