Il GOLD è da sempre ritenuto un “bene rifugio”, soprattutto quando altre asset classes come le azioni o le obbligazioni vivono periodi di forte declino: quanto sta avvenendo in queste ultime settimane con indici azionari di USA, Germania, Francia, Area Euro, Giappone tutti sui massimi storici in contemporanea al nuovo massimo storico dell’oro è davvero...
Non curante del possibile inizio di una fase di correzione, Wall Street ieri ha chiuso nuovamente in forte rialzo con il solo Dow Jones leggermente meno performante, mentre sia l’S&P che il Nasdaq hanno chiudo a +1% e + 1.5%, facendo segnare il primo un nuovo massimo storico mentre il secondo ci è andato assai vicino. Nel frattempo, i dati economici usciti ieri...
Tentativi di reazione dei mercati americani ieri pomeriggio, dopo due sedute consecutive di ribassi, in una sessione caratterizzata dalle reazioni degli investitori alle osservazioni del Presidente della Fed Jerome Powell al Congresso. L'S&P 500 e il Dow Jones hanno chiuso positivi mentre il Nasdaq ha chiuso sulle posizioni del giorno precedente. Il presidente...
Dal nostro ultimo articolo del 20 Dicembre 2023 pubblicato su TradingView l’andamento tecnico in borsa del titolo TESLA è stato davvero non prevedibile: una dimostrazione in più che anche sulle blue chips – se si opera in logica di trading di brevissimo o breve termine – è sempre doveroso inserire degli Stop Loss di protezione della propria posizione...
I tre principali indici azionari statunitensi hanno continuato a perdere terreno nelle contrattazioni post sessione europea ieri pomeriggio, spinti da un’ampia svendita dei titoli tecnologici e dalle preoccupazioni per un potenziale rallentamento economico. L'S&P 500 ha perso l'1,02%, il Dow Jones è sceso dell’1.04% e il Nasdaq ha chiuso con un -1.65%. Nuovi...
In attesa della pubblicazione dei dati economici chiave di questa settimana, tra cui i Non Farm Payrolls, unitamente ai Jolts openings e all’Ism Services Pmi, le borse statunitensi si son prese una pausa di riflessione con una correzione rispetto ai massimi di due giorni orsono. Nelle ultime ore, a differenza di quanto accade da settimane e mesi, la discesa a...
Nuovi massimi storici per l’S&P 500 e per il Nasdaq, trascinati dal solito leitmotiv, ovvero, il settore tecnologico che imperterrita guida i due principali indici azionari, mentre il Dow Jones corregge qualcosa. Le ragioni di questa tenuta dell’azionario sono legate al fatto che sono salite le probabilità che la Federal Reserve tagli il costo del denaro, dopo la...
Termina così anche il mese di febbraio e, per ora, i primi supporti tecnici sui listini Usa, hanno egregiamente tenuto i tentativi di breakout ribassista, e sono saliti nuovamente, arrivando su nuovi massimi storici, con la sessione odierna che sembra il preludio a nuovi rialzi. Febbraio si è rivelato positivo, nel complesso, con il Nasdaq in testa con un + 6%,...
Ancora una seduta poco significativa per i principali listini Usa, mentre il Dax, in controtendenza, continua invece a far registrare nuovi massimi storici, a dispetto della logica. I mercati però, come è noto, hanno sempre ragione per cui vanno comunque assecondati. Wall Street ha chiuso in territorio negativo su tutti e tre i listini principali, con movimenti...
L’EUROSTOXX50 è un indice azionario che raggruppa le 50 azioni a maggiore capitalizzazione di tutti i Paesi dell’Area Euro: per i clienti ActivTrades è identificato dal ticker “Euro50” e rappresenta un ottimo benchmark dell’equity europeo nella nostra valuta. Come per gli altri indici azionari del ‘mondo occidentale’ è ancora in un evidente trend rialzista...
La novità delle ultime ore è rappresentata da un rallentamento dei dati negli Stati Uniti. Non che non fossero già usciti dati inferiori alle attese nelle scorse settimane, ma la frequenza con cui uscivano era di gran lunga inferiore a quanto abbiamo osservato nelle ultime ore. I nuovi ordini di beni durevoli sono crollati del 6,1% su base mensile a gennaio...
Wall Street ritraccia qualcosa anche se, sostanzialmente, rimane ancorata sui massimi storici, in assenza di notizie che in qualche modo, possano modificarne la price action. Siamo in presenza, per la verità, di un contesto di preoccupazioni economiche e di inflazione che sembra aver smesso di scendere con continuità. A tal proposito diventano fattori chiave i...
Ancora poche novità sui mercati, in chiusura della quarta settimana di febbraio, con le price action dei diversi asset che continuano a evidenziare nuovi tentativi di salita dei mercati azionari (anche se gli eccessi evidenti ne limitano la volatilità al rialzo), a cui corrisponde una fase interlocutoria e di trading range nelle valute, e un mercato...
Il NIKKEI 225 è l’indice azionario principale del Giappone – per i clienti ActivTrades è negoziabile tramite lo strumento finanziario avente ticker “JP225” – e raggruppa le 225 maggiori compagnie quotate sul Tokyo Stock Exchange, borsa che – è bene sottolinearlo – è la 2° più importante al mondo dopo quella di New York. Il suddetto indice iniziò ad essere...
Nuovi massimi storici per i mercati azionari americani, sulla scia dei risultati di Nvidia, che hanno decisamente superato le previsioni. Le azioni del colosso dei semiconduttori hanno guadagnato circa il 16% dopo che la società ha registrato ricavi record e ha pubblicato previsioni ottimistiche in un contesto di domanda robusta, suggerendo che il rally alimentato...
Le minute della Fed, pubblicate ieri, non hanno aggiunto molto a quanto già non si sapesse relativamente all’orientamento tenuto dai banchieri centrali americani. I policymaker della Fed hanno ritenuto che il tasso ufficiale fosse al suo picco in questa fase del ciclo di inasprimento, ma in generale hanno lasciato intendere che non sarebbe stato appropriato...
L’indice S&P500 – che racchiude le 500 azioni U.S.A. a maggiore capitalizzazione e rappresenta un benchmark riconosciuto a livello globale dell’azionario americano – ha compiuto un significativo movimento ‘bullish’ da fine Ottobre fino a qualche seduta fa: dal minimo del 27 Ottobre in area 4.100 punti (1° cerchiolino arancio) è andato a battere il nuovo massimo...
Nella sessione di ieri, martedì, i mercati azionari hanno chiuso in rosso, a causa del ribasso dei titoli tecnologici ad alta capitalizzazione. Nvidia, ha ceduto il 4.4%, in ragione di timori per la pubblicazione, oggi, di una trimestrale non all’altezza, In rosso anche Microsoft, Apple e Amazon. La novità rispetto alle ultime sedute è rappresentata dal fatto...