Analisi di mercato da ActivTrades
WALL STREET ASPETTA LA FED Le borse statunitensi hanno annullato i guadagni del giorno precedente, poiché i mercati continuano a temere l'entità dei dazi che potrebbero essere approvati dagli Stati Uniti e le prospettive di politica monetaria della Federal Reserve. L'S&P 500 ha chiuso in calo dello 0,41% dopo aver toccato un nuovo record all'inizio della...
WALL STREET STABILE Lunedì, i tre principali indici azionari degli Stati Uniti hanno oscillato intorno allo zero, a seguito dell’intensificarsi delle tensioni commerciali. Questo dopo l’annuncio del Presidente Trump, nel fine settimana, di una tariffa del 30% sulle importazioni dall’UE e dal Messico, che entrerà in vigore il 1° agosto. Lo stesso Presidente ha...
TRUMP COLPISCE MESSICO E UNIONE EUROPEA Sabato, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato che la sua amministrazione imporrà una tariffa del 30% sui beni provenienti dal Messico e dall'Unione Europea a 27 nazioni, a partire dal 1° agosto. La decisione prende di mira due dei principali partner commerciali di Washington, dopo settimane di...
DAZI, SIAMO AI TITOLI DI CODA Ieri Wall Street, dopo un inizio di seduta al ribasso, ha tentato una ripresa. L’S&P 500 è salito dello 0,4%, mentre il Dow Jones ha guadagnato circa lo 0,58%. Il Nasdaq, invece, ha perso lo 0,08%, arretrando leggermente dopo aver chiuso a un massimo storico nella sessione precedente. Gli operatori restano in attesa degli sviluppi...
BORSE USA: CONSOLIDAMENTO IN CORSO Mercoledì, l'S&P 500 ha guadagnato lo 0,57%, il Nasdaq lo 0,95% e il Dow Jones è salito dello 0,49%, con gli operatori ancora in attesa delle decisioni sui dazi da parte dell’amministrazione USA. Il presidente Trump ha affermato di voler implementare un dazio del 50% sulle importazioni di rame e ha minacciato di imporre dazi...
FOCUS ANCORA SUI DAZI I tre principali indici americani sono rimasti pressoché invariati, in un contesto di mercato caratterizzato dall’attesa degli investitori per gli ultimi sviluppi commerciali. I mercati hanno reagito alle dichiarazioni di Trump, che ha annunciato una revisione dei dazi su 14 Paesi privi di accordi commerciali con gli Stati Uniti. Alcuni...
TRUMP ANCORA PROTAGONISTA I mercati azionari sono scesi in una fase di aumento dell’avversione al rischio, a seguito delle consuete dichiarazioni di Donald Trump. L’ex presidente ha annunciato che gli Stati Uniti imporranno una tariffa del 25% sulle importazioni dal Giappone e dalla Corea del Sud a partire dal mese prossimo. Questa notizia ha causato...
USA, APPROVATA LA LEGGE FISCALE Con 218 voti a favore e 214 contrari, la legge fiscale, fulcro del programma elettorale di Donald Trump, ha superato lo scoglio della Camera dei Rappresentanti ed è arrivata il 4 luglio sulla scrivania del Presidente, che l’ha ratificata. Si tratta di una delle leggi di spesa più costose della storia americana, definita dallo...
I DATI USA ALIMENTANO IL BULL TREND Chi pensava che i dati sul mercato del lavoro avrebbero costretto la Fed a un taglio anticipato dei tassi a luglio è rimasto profondamente deluso. La resilienza dei numeri relativi ai JOLTS prima e ai Non-Farm Payrolls poi non sembra consentire un taglio del costo del denaro nel breve termine, posticipando l’evento a...
LA FORZA DI WALL STREET Mercoledì gli indici a Wall Street hanno chiuso in territorio positivo, con l’unica eccezione del Dow Jones, in calo dello 0,02%. L’S&P 500 ha guadagnato lo 0,47%, segnando un nuovo massimo storico, mentre il Nasdaq è salito dello 0,94%. La forza dei mercati azionari è sostenuta dal sentiment positivo degli investitori, alimentato dalla...
MERCATI USA Ieri, gli indici americani hanno chiuso in modo contrastante: il Dow Jones ha guadagnato lo 0,9%, mentre il Nasdaq e l’S&P 500 hanno perso rispettivamente lo 0,82% e lo 0,12%. L’attenzione degli investitori si è concentrata sui negoziati commerciali in corso e sulle discussioni relative all'approvazione della legge di bilancio. Nel corso della...
EUFORIA BORSE Ieri Wall Street ha registrato nuovi massimi storici, proseguendo i forti guadagni della settimana precedente. La posizione più accomodante del governo statunitense sui dazi ha permesso ai mercati di concentrarsi sui segnali di molteplici tagli dei tassi da parte della Fed nel corso dell’anno. L’S&P 500 e il Nasdaq 100 sono saliti di circa lo 0,5%...
LA LEGGE FISCALE IN VOTAZIONE AL SENATO Quello che il presidente Trump ha definito il “grande e bellissimo disegno di legge” ha superato, sabato scorso, un importante ostacolo procedurale al Senato degli Stati Uniti, avvicinando l’imponente pacchetto di spesa al traguardo. Il voto sulla mozione per procedere al dibattito finale sul disegno di legge è stato...
RISK ON DOMINANTE, UN PARADOSSO? C’è grande attesa, tra gli investitori, per i prossimi colloqui tra Stati Uniti e Iran. I funzionari di entrambi i Paesi si incontreranno la prossima settimana nell'ambito degli sforzi per limitare il programma nucleare di Teheran e ridurre le tensioni in Medio Oriente. Questo avviene dopo che il presidente Trump ha ribadito la...
FRAGILE TREGUA, MA AI MERCATI BASTA Poche novità sul fronte geopolitico, dopo le dichiarazioni di Trump sulla necessità di mantenere la tregua tra Israele e Iran. Il cessate il fuoco ha rischiato di saltare un paio di volte, ma è poi rientrato. I listini americani, dopo i guadagni del giorno precedente, hanno continuato a salire, chiudendo in positivo per il...
LA RISPOSTA DI TEHERAN La risposta iraniana agli attacchi americani ai siti nucleari è giunta ieri nel tardo pomeriggio, con il lancio di missili verso basi statunitensi in Iraq e Qatar. Una guerra “fake”, forse, considerando che l’Iran avrebbe coordinato l’attacco alla base aerea USA in Qatar con funzionari locali, avvisando in anticipo anche gli americani per...
ESCALATION MILITARE? L’America è ufficialmente entrata in guerra con l’Iran. Durante il fine settimana, gli Stati Uniti hanno bombardato tre siti nucleari iraniani, utilizzando le ormai note bombe “bunker buster”, ordigni progettati per penetrare bersagli nascosti in profondità nel sottosuolo, come i bunker militari. Dopo l’attacco, Trump ha dichiarato di...
GIAPPONE, INFLAZIONE MISTA Il tasso di inflazione annuale in Giappone è sceso al 3,5% a maggio 2025, dal 3,6% dei due mesi precedenti, segnando il livello più basso da novembre. Nel frattempo, l'inflazione core è salita al 3,7% dal 3,5% di aprile, toccando il livello più alto da oltre due anni, in vista delle elezioni estive. Su base mensile, l'indice dei...