Analisi di mercato da ActivTrades
FED, TASSI INVARIATI La Federal Reserve ha lasciato invariato il tasso sui fondi federali al 4,25%-4,50% per la quarta riunione consecutiva, a giugno 2025, in linea con le attese. I membri della banca centrale hanno adottato un approccio improntato a prudenza e cautela, al fine di valutare appieno l’impatto delle politiche economiche del Presidente Trump, in...
USA NEL CONFLITTO? Martedì i listini statunitensi hanno chiuso in calo, a causa dell’intensificarsi delle tensioni in Medio Oriente e dei deboli dati economici, che hanno smorzato il sentiment degli investitori. L’S&P 500 è sceso dello 0,84%, il Dow Jones ha perso lo 0,7% e il Nasdaq ha registrato un calo dello 0,91%. I timori crescenti di un possibile...
APPARENTE DISGELO Lunedì Wall Street ha chiuso in rialzo, con l’S&P 500, il Dow Jones e il Nasdaq 100 (indice ad alta concentrazione di titoli tecnologici) in crescita tra lo 0,75% e l’1,5%. Il rimbalzo è stato sostenuto dall’allentamento delle tensioni geopolitiche. I mercati globali sono tornati a una relativa calma: le azioni sono risalite, mentre petrolio e...
È GUERRA, GIÙ LE BORSE Torna prepotentemente il risk off sui mercati, dopo le ritorsioni dell’Iran su Israele. Decine di missili hanno colpito le città israeliane, costringendo i civili a rifugiarsi nei bunker. Il bilancio, per ora, è di 11 morti. Israele promette ulteriori ritorsioni. I mercati sono entrati in modalità di avversione al rischio, con un crollo...
ISRAELE ATTACCA L’IRAN Nella notte, Israele ha lanciato un attacco preventivo contro siti nucleari iraniani. Secondo alcune agenzie di stampa, sarebbe stato ucciso il capo delle Guardie Rivoluzionarie. Il Primo Ministro Benjamin Netanyahu ha dichiarato che l'attacco ha preso di mira il programma nucleare iraniano e continuerà fino a quando la minaccia non sarà...
ACCORDO USA-CINA: POCHI DETTAGLI Il solito Trump irrompe a piedi pari sul mercato con dichiarazioni roboanti su vari temi, incluso l’accordo commerciale con la Cina. Secondo il Presidente, l’intesa sarebbe stata raggiunta e sarebbe soggetta alla sua approvazione e a quella del Presidente Xi. L’accordo riguarderebbe la fornitura di tutte le terre rare agli Stati...
USA-CINA, CI SIAMO L'S&P 500 e il Nasdaq, nella seduta di ieri, hanno guadagnato rispettivamente lo 0,55% e lo 0,63%, mentre il Dow Jones ha chiuso con un +0,25%. Analisti e investitori erano ancora in attesa di sviluppi positivi nei colloqui tra Stati Uniti e Cina. Sempre ieri, in serata, il Segretario al Commercio degli Stati Uniti, Lutnick, ha dichiarato che...
BORSE IN ATTESA Seduta interlocutoria sui mercati azionari statunitensi. Il Dow Jones è rimasto invariato a 42.762 punti, mentre l’S&P 500 ha chiuso in lieve rialzo dello 0,09% a 6.006 punti. Segno positivo anche per il Nasdaq, salito dello 0,31% a 19.591 punti. Gli operatori restano in attesa dei risultati dei colloqui tra Stati Uniti e Cina, in corso a...
WALL STREET SOLIDA Venerdì, gli indici statunitensi hanno chiuso in rialzo. L’S&P 500 è salito dell’1%, superando i 6.000 punti, il livello più alto da febbraio, sostenuto da un rapporto sull’occupazione migliore del previsto e da un rinnovato ottimismo sui colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina. Il Dow Jones ha guadagnato l’1,05%, mentre il Nasdaq è...
CORRELAZIONI CHE INVERTONO Uno degli aspetti più controversi, in relazione all’andamento delle price action e delle correlazioni nella prima metà dell’anno, è il rapporto tra il dollaro e le condizioni di risk on – risk off vissute sui mercati. All’inizio del 2025, molti ricorderanno che, in occasione delle minacce della nuova amministrazione USA riguardo alle...
FRAGILE EQUILIBRIO Mercoledì le azioni statunitensi hanno registrato un leggero rialzo, con il Dow Jones, l'S&P 500 e il Nasdaq che hanno guadagnato circa lo 0,3%. Oggi è il giorno della BCE, attesa al taglio dei tassi, il che potrebbe mantenere alta la volatilità, in ragione di dati contrastanti e delle consuete questioni legate alle tariffe commerciali. Il...
Ieri Wall Street ha chiuso in territorio positivo, con il Dow Jones in rialzo dello 0,09%, l’S&P 500 dello 0,41% e il Nasdaq dello 0,67%. Il sentiment degli investitori è stato sostenuto da un rapporto JOLTS Openings superiore alle attese, che ha rassicurato sulla solidità del mercato del lavoro statunitense. Le offerte di lavoro sono infatti aumentate...
La seduta di ieri a Wall Street si è conclusa in modo sostanzialmente neutro: l’S&P 500 ha chiuso intorno alla parità, il Nasdaq ha registrato un lieve rialzo dello 0,3%, mentre il Dow Jones ha perso lo 0,39%. L’incertezza continua a dominare i mercati, alimentata dalle crescenti preoccupazioni per l’escalation delle tensioni commerciali e da un indice PMI...
L'S&P 500 ha guadagnato lo 0,4%, il Nasdaq lo 0,34% e il Dow Jones è salito dello 0,24% nella sessione di ieri, giovedì, con le azioni Nvidia in rialzo di oltre il 6% dopo che l'azienda ha riportato solidi utili e prospettive ottimistiche per il trimestre in corso. Il CEO della compagnia ha ribadito che il mercato dell'intelligenza artificiale rimane sulla buona...
Ritorna improvvisamente la volatilità sui mercati dopo che la Corte Commerciale Internazionale degli Stati Uniti ha stabilito, questa notte, che il Presidente Trump avrebbe oltrepassato la propria autorità imponendo dazi reciproci. Un collegio di tre giudici della Corte Commerciale Internazionale degli Stati Uniti ha dichiarato i dazi "illegali per tutti" e ne...
Martedì, Wall Street ha fatto registrare un forte rialzo, con la riapertura dei mercati dopo il lungo weekend, sostenuta dall'allentamento delle tensioni commerciali e dai rendimenti in calo nei mercati obbligazionari globali. Il presidente Donald Trump ha rinviato l'entrata in vigore di una tariffa del 50% sulle importazioni dall'UE, proposta dal 1° giugno al 9...
I future sulle azioni statunitensi (mercati USA chiusi per il Memorial Day) hanno recuperato ieri, lunedì, in seguito alla decisione di Donald Trump di rinviare l’applicazione di dazi del 50% all'Unione Europea, prorogandone la scadenza al 9 luglio. In un post, Trump ha dichiarato di aver preso la decisione in seguito a una telefonata con la presidente della...
Ennesimo attacco di Trump alla UE sui dazi, con la minaccia di imporre tariffe del 50% sull'Unione Europea a partire dal 1° giugno. Ha confermato un'interruzione dei colloqui commerciali con il vecchio continente e attaccato contemporaneamente Apple, promettendo una imposta del 25% sugli iPhone prodotti al di fuori degli Stati Uniti. La decisione del Presidente...