Analisi di mercato da ActivTrades
Altra seduta nel segno della stabilità a Wall Street, dopo i leggeri guadagni del giorno precedente. I tre principali indici hanno chiuso vicino allo zero a causa di un mercato che sembra attendere Trump prima di muoversi. Tra le aziende che hanno pubblicato i bilanci, segnaliamo Philip Morris, salita di quasi il 12% dopo l’aumento del fatturato. Al contrario,...
Gli indici azionari statunitensi hanno ripreso quota rispetto a un inizio di giornata assai blando, supportati da un forte calo dei rendimenti dei titoli del Tesoro a lunga scadenza e da trimestrali e dati macro contrastanti. L'S&P 500, il Nasdaq 100 e il Dow Jones sono tutti saliti tra lo 0,20% e lo 0,60%, con Broadcom e Nvidia che sono aumentati rispettivamente...
Dopo alcune sedute caratterizzate da un aumento del risk off, Wall Street ha reagito con rialzi che, anche se non così rilevanti, hanno portato un po’ di sollievo. L'S&P 500 è salito dello 0,8%, mentre il Nasdaq ha guadagnato l'1,2%. Il Dow Jones, dall’altro canto, ha chiuso con un +0,35%. Gli investitori, comunque, vivono ancora una fase di profonda incertezza,...
Gli indici azionari avevano iniziato la seduta pesantemente in rosso, ma poi, dopo le ultime dichiarazioni di Trump sul rinvio di un mese relativamente all’applicazione dei dazi verso il Canada (e probabilmente vi saranno ancora negoziati), le borse USA hanno chiuso intorno allo zero. Dal canto suo, il dollaro aveva inizialmente schiacciato sui minimi le valute...
Sino ad oggi, ogni volta che il neo eletto Presidente Trump ha parlato di dazi e tariffe sui prodotti provenienti dall’estero, in particolar modo da Messico, Canada, Cina e UE, il biglietto verde si è rafforzato, schiacciando le valute concorrenti e rompendo quasi tutte le resistenze che ha incontrato. La ragione principale è che il biglietto verde è stato visto...
L'economia statunitense è cresciuta del 2,3% su base annua nel quarto trimestre del 2024, la crescita più lenta degli ultimi tre trimestri, in calo rispetto al 3,1% del terzo trimestre e alle previsioni del 2,6%. I consumi personali sono rimasti il principale motore della crescita, con un aumento del 4,2%, il più alto dal primo trimestre del 2023, rispetto al 3,7%...
La Federal Reserve ha mantenuto il tasso sui fondi federali stabile nell'intervallo 4,25% - 4,5% durante la riunione di gennaio 2025, in linea con le aspettative. La banca centrale ha sospeso il ciclo di tagli dei tassi dopo tre riduzioni consecutive nel 2024, per un totale di un punto percentuale. I membri del FOMC hanno osservato che gli indicatori recenti...
Oggi è il giorno della Fed, dopo i fuochi d'artificio degli ultimi giorni. L’attesa è per un nulla di fatto con i Fed Funds probabilmente fermi nella forbice tra 4.25% e 4.75%. Ma c’è attesa soprattutto per le parole di Jerome Powell, che potrebbe aprire a nuovi ribassi del costo del denaro, specie dopo gli ultimi dati macro che hanno mostrato qualche piccola...
Il 2025 è cominciato all’insegna dell’alta volatilità bidirezionale, in cui si alternano momenti di euforia a fasi di paura, tutto collegato all’arrivo alla Casa Bianca di Trump, che vuole cambiare radicalmente l’approccio USA verso il resto del mondo. Assistiamo a dichiarazioni e risposte che lasciano i mercati in balìa delle notizie giornaliere. Prima Trump, con...
Gli indici USA hanno chiuso in ribasso con l'S&P 500 in calo dello 0,3%, il Nasdaq 100 in calo dello 0,58% e il Dow in calo dello 0,32% venerdì. Le price action si sono prese una pausa rispetto al rialzo delle ultime sedute, che avevano segnalato importanti rialzi dopo la pubblicazione di utili aziendali contrastanti unitamente agli interventi verbali di Trump....
Al World Economic Forum di Davos, ieri pomeriggio, ha parlato Donald Trump. Un vero e proprio fiume in piena con dichiarazioni roboanti, promesse da mantenere insieme a programmi politici, economici e finanziari da portare a compimento. Ha parlato del petrolio, ricordando che chiederà all’Opec di abbassarne il prezzo. Ha affermato che gli Stati Uniti hanno la più...
Ancora una seduta positiva per i listini USA, trascinati dall’euforia post insediamento di Trump, che ha promesso una nuova età dell’oro per gli americani. Ad aggiungersi anche i risultati aziendali, in un quadro di ottimismo che, in finanza, appare tipicamente anglosassone. Durerà? Per ora sì, ma fino a prova contraria. L'S&P 500 è salito dello 0,6%, facendo...
Wall Street torna a salire dopo la festività del Martin Luther King’s Day, ma soprattutto dopo le prime parole di Trump da Presidente. L'S&P 500 ha chiuso a +0,87%, mentre il Nasdaq a +0,68%. Meglio di tutti ha fatto il Dow Jones, che ha chiuso a +1,2%. Nel suo primo giorno, Trump ha dichiarato di aver già adottato diverse misure del suo programma, ma si è...
Il tycoon americano ha giurato e si è insediato alla Casa Bianca. Nel primo discorso che ha tenuto, ha toccato molti temi, tutti con l’obiettivo di rendere l’America nuovamente prospera. Ha parlato di dazi, che serviranno ad arricchire i cittadini USA, di lotta all’inflazione, di aumento della produzione di petrolio per rendere gli USA un paese esportatore. Ha...
Gli indici americani hanno chiuso in netto rialzo venerdì, alimentati in gran parte da un rimbalzo del settore tecnologico. L'S&P 500 è salito dell'1%, il Nasdaq 100 è cresciuto dell'1,6% e il Dow Jones ha chiuso a +0,8%. Le azioni delle grandi aziende tecnologiche hanno guidato il rally, con Tesla a +3%, Nvidia in crescita del 3,1% e Microsoft in rialzo dell'1%....
I tre principali indici USA hanno chiuso intorno allo zero nella sessione di ieri, giovedì, dopo i guadagni del giorno precedente. Gli operatori mantengono un certo ottimismo relativamente alle decisioni della Fed, specie dopo i dati sulle vendite al dettaglio pubblicati ieri, risultati inferiori al consensus. Il fatto che siano salite meno del previsto induce...
Reazione significativa dei mercati azionari, specie quelli USA, con l'S&P 500 in aumento dell'1,6%, il Nasdaq in rialzo del 2% e il Dow Jones a +1,53%. La reazione è dipesa dalla pubblicazione del dato sull’inflazione USA, aumentata per il terzo mese consecutivo del 2,9% in linea con le aspettative, ma il tasso core è uscito inferiore al consensus al 3,2% su base...
Le borse USA, dopo un'apertura in ripresa, hanno successivamente ripiegato cancellando i guadagni iniziali e muovendosi poi intorno allo zero. Questo è un segnale che l’avversione al rischio delle ultime sedute non è stata una chimera, ma qualcosa che potrebbe approfondirsi nelle prossime settimane. La sensazione è che gli investitori stiano chiudendo le...