Comincia l’ultima settimana del mese di maggio, un periodo caratterizzato dal ritorno dell’appetito al rischio, nel quale l’equity ha sovraperformato toccando nuovi massimi storici e al contempo gli altri asset, a cominciare dai cambi, sono rimasti stabili all’interno di trading range consolidati. Il tutto nonostante i membri del Fomc abbiano disilluso analisti e...
Le azioni del colosso dell’intelligenza artificiale NVIDIA Corporation continuano a stupire nel loro andamento borsistico in questo 2024… come si evince dal grafico giornaliero sottostante dopo aver battuto nel mese di Marzo i nuovi massimi storici in area 975 usd – si vedano i massimi identificati dalle piccole frecce rosse – i corsi azionari sono scesi fino a...
Pochi movimenti sull’equity Usa ieri, ma onestamente ci si poteva aspettare, dopo una sessione asiatica in ribasso causata proprio da una Fed per nulla accomodante, una seduta correttiva anche in Europa e Stati Uniti, ed invece, siamo ancora qui a parlare di nuovi record storici con i tre indici principali statunitensi in positivo. I dati americani hanno però...
In una giornata priva di grandi spunti, specialmente nel vecchio continente, chiuso per la festività della Pentecoste in Francia e Germania, il mercato, per muoversi, ha dovuto attendere l’arrivo degli americani e soprattutto le dichiarazioni dei banchieri centrali della Fed, che si sono alternati in interventi con riferimento ai tassi di interesse. Bostic,...
Persiste l’euforia generalizzata sui mercati finanziari, con i principali listini globali che hanno raggiunto per l’ennesima settimana, nuovi massimi storici. Il Dow Jones ha raggiunto per la prima volta nella sua storia, quota 40 mila punti, con l’S&P 500 che ha chiuso a +0.12% mentre il Nasdaq ha ceduto lo 0.06%. In Europa il Dax resta a ridosso di nuovi...
Poche novità su mercati azionari ieri, dopo i forti guadagni del giorno prima che avevano portato i principali listini americani su nuovi massimi storici. Le ragioni sono legate probabilmente a prese di beneficio, in mezzo a dati economici contrastanti, tra cui un calo delle richieste iniziali di disoccupazione, prezzi di importazione ed esportazione più alti del...
Nuovi massimi storici per gli indici americani, in seguito alla pubblicazione dei dati sui prezzi al consumo, usciti inferiori alle attese. L'indice S&P 500 ha superato quota 5.300 per la prima volta e il Nasdaq 100 è cresciuto dell’1,3% toccando anch’esso un nuovo massimo storico. Nel frattempo, il Dow è avanzato dello 0,7%, non lontano dal picco storico di fine...
Riprende a salire Wall Street, con i tre principali indici in crescita con percentuali tra lo 0.25% e lo 0.55% nonostante i dati sui prezzi alla produzione abbiano ancora mostrato i muscoli, uscendo al di sopra delle attese e dei dati precedenti, anche se va detto che la lettura di marzo è stata rivista decisamente al ribasso. Nel pomeriggio di ieri ha parlato...
Seduta di consolidamento dei principali listini globali, con gli operatori che sono in attesa dei prossimi dati americani sui prezzi alla produzione e su quelli al consumo, in uscita oggi e domani rispettivamente. Soprattutto i numeri sull’inflazione forniranno indicazioni sulle prossime decisioni sui tassi di interesse della Fed. Le aspettative di inflazione...
Chiusura mista per Wall Street venerdì scorso, in una seduta priva di grandi interessi, sia sul fronte dati, sia su quello delle dichiarazioni dei banchieri centrali americani, i veri market movers, che si sono astenuti da ulteriori commenti dopo quelli che abbiamo ascoltato durante tutta la settimana, provenienti da Williams, Barkin e Kashkari. L'S&P 500 ha...
La Banca d'Inghilterra, come previsto dagli analisti, ha mantenuto il tasso bancario di riferimento al 5,25%, il livello più alto dal 2008. Bisogna però ricordare che ben 2 membri su 9, facenti parte del MPC hanno votato a favore di una riduzione del costo del denaro dello 0,25%, rispetto a 1 solo della riunione precedente. Inoltre, i funzionari hanno rivisto al...
Seduta interlocutoria dei principali indici mondiali, in particolare quelli USA, che hanno chiuso misti, con l’S&P 500 che ha perso lo 0.13%, il Dow Jones salito dello 0.40% e il Nasdaq che ha chiuso in rosso 0,2%, a causa della svendita delle azioni di Tesla e Intel. Gli operatori, in una seduta senza dati macro-rilevanti, hanno atteso le trimestrali e qualche...
Prosegue la fase di appetito al rischio sui mercati, e Wall Street non può che essere il principale trascinatore di questa rinnovata fiducia, nonostante il fatto che ieri sera, le dichiarazioni di Kashkari, Presidente della Fed di Minneapolis, abbiano causato, in chiusura di sessione, un ritorno del dollaro come valuta rifugio e un pull back dei listini. Gli...
Wall Street ha fatto registrare ieri, un’altra seduta positiva, la terza consecutiva, con l'S&P 500 e il Nasdaq in rialzo dell’1.03% e 1.19% rispettivamente, mentre il Dow Jones è salito dello 0.46%. Il movimento è ovviamente una conseguenza dei dati sul mercato del lavoro USA, che hanno di fatto riavvicinato il primo taglio della Fed, probabilmente a settembre....
La Borsa di Hong Kong è una delle principali del SUD-EST asiatico ed insieme a quelle di Shangay e Shenzen è una delle 3 borse valori della Cina continentale, le quali dopo una difficile e lunga fase di contrazione originatasi con la pandemia Covid-19 ad inizio dell’anno 2020 stanno recentemente ‘rivedendo la luce’... Il nostro ultimo articolo sul portale...
Jerome Powell, mercoledì scorso, durante la conferenza stampa che faceva seguito alla decisione sui tassi di interesse, rimasti peraltro invariati, aveva, con un tono quasi premonitore, ammesso che se i dati sul mercato del lavoro avessero cominciato a dare segnali di peggioramento, non avrebbe esitato a prendere in considerazione l’idea di un taglio del costo del...
La fase di tenuta dei supporti chiave dei mercati azionari continua a manifestarsi, nonostante le price action non evidenzino ancora chiaramente la ripresa del trend di fondo. Wall Street ieri ha chiuso un’altra seduta positiva, grazie soprattutto alla performance di Apple che ha fatto registrare un + 6% dopo aver annunciato un riacquisto di azioni proprie per 110...
La Fed, come ampiamente atteso, ha lasciato invariati tassi nella forbice tra il 5.25% e il 5.50%, nella riunione di ieri, mercoledì 1° Maggio. Gli analisti prevedono, ora, che il taglio dei tassi della Fed sarà molto probabilmente tra settembre e novembre 2024. La Banca centrale Usa ritiene che sarà opportuno attendere prima di ridurre il costo del denaro,...