Oggi torniamo ad aggiornare le nostre previsioni sulle azioni Amazon (NASDAQ:AMZN), questa volta con le nostre idee per luglio 2021. Il mese scorso ci eravamo detti rialzisti ed effettivamente la nostra previsione si è rivelata corretta, con il titolo che segna +9.18% in 30 giorni e finalmente abbandona il suo stallo.
Dopo un inizio difficile dell’anno in corso, il titolo si è ritrovato in trend laterale per diverse settimane. I mercati hanno iniziato a scontare attese più basse per gli utili e il fatturato dei prossimi trimestri, dal momento in cui la fine della pandemia segna anche un ritorno a più consumi offline e meno consumi online. Ora, però, sembra che le azioni Amazon abbiano ritrovato il loro slancio. Rilancio in vista dei nuovi dati trimestrali
Il prossimo report trimestrale di Amazon è previsto per la fine del mese, di preciso il 29 luglio. Gli analisti prevedono un utile per azione più basso rispetto a quello effettivamente riportato dalla società durante il primo trimestre del 2021. Questa è la conferma di quanto dicevamo prima: per quanto il primo trimestre dell’anno non sia un momento particolarmente florido per l’e-commerce, il maggior numero di restrizioni e lockdown -specialmente in Europa- di quel periodo dovrebbe aver favorito Amazon.
Sicuramente questo effetto è reale e basato su quanto è stato davvero riscontrato durante il 2020. Tuttavia Amazon ci ha abituati a un tasso di crescita stellare e non crediamo che questa sarà la sua prima eccezione. Anche se il graduale ritorno alla normalità ha portato a un bilanciamento dei consumi, è anche vero che con la riapertura dell’economia le persone e le imprese hanno avuto maggiori introiti e dunque hanno ora maggiore capacità di spesa.
Attualmente il rapporto P/E delle azioni Amazon è di appena 65.33, uno dei valori più bassi che questo parametro abbia raggiunto nella storia dell’azienda. Inoltre la capitalizzazione di mercato, 1.700 miliardi, è meno di 5 volte ciò che la società ha fatturato l’anno scorso. Sicuramente non è un’azione venduta in forte sconto, ma siamo comunque lontani da poter definire le azioni Amazon un asset sopravvalutato. Sarà interessante avere il banco di prova di questo secondo trimestre per capire quale direzione prenderanno i dati di bilancio con la fine della pandemia.
In ogni caso, visto che nel corso di giugno Amazon ha aggiunto quasi il 10% alla sua capitalizzazione precedente, pare che i mercati ci credano: anche questa volta, gli investitori danno fiducia ad Amazon e noi non ci sentiamo assolutamente di biasimarli.
Il ritorno del FAAMG è in arrivo? La costante degli ultimi anni è che 6 titoli hanno fatto la differenza in termini di performance, sia rispetto allo S&P 500 che rispetto al Nasdaq 100. Stiamo parlando dei soliti noti: Amazon, Apple, Facebook, Microsoft, Netflix e Google. Qualcuno li definisce FAANG, qualcuno FAAMG, a seconda della preferenza tra Netflix e Microsoft. Il tratto comune di queste società è anche che alla fine del 2020 hanno preso una fortissima rincorsa segnando nuovi record proprio nel pieno della pandemia.
Neanche queste azioni, però, sono in grado di salire per sempre. Così l’inizio del 2021 ha visto una battuta d’arresto, lasciando grossomodo ferme le quotazioni in questi primi 6 mesi dell’anno. La nostra opinione, però, è che nel terzo e quarto trimestre dell’anno torneremo a veder salire questi titoli con forza.
I dati raccolti nei primi due trimestri sono stati molto positivi e non lasciano assolutamente pensare a un peggioramento delle prospettive delle azioni FAAMG. Il nostro parere è che in questi mesi il valore delle azioni e i dati di bilancio si siano riallineati, portando da una situazione di eccessiva speculazione a un nuovo equilibrio. Ora, se i prossimi dati trimestrali saranno positivi come crediamo, i titoli potrebbero di nuovo prendere la rincora e lanciarsi verso nuovi record.
Tutto sembra pronto per la transizione della leadership
Uno degli eventi storici per Amazon nel corso di luglio sarà il cambio della guardia alla vetta dell’azienda. Il fondatore Jeff Bezos, da sempre amministratore delegato della compagnia, lascerà ufficialmente il suo posto a Andy Jassy. Essendo stato per anni ai vertici della società, Jassy non sembra affatto un’incognita ma piuttosto una garanzia: non ci sono dubbi sul fatto che Bezos abbia ponderato con attenzione la sua scelta.
Si dice, però, che per ottenere ciò che vuoi da una persona non devi soltanto pagarla bene ma allineare i vostri interessi. Per questo motivo Bezos ha appena lasciato a Jassy un pacchetto azionario da 61.000 azioni Amazon, per un controvalore di circa 200 milioni di dollari. Le azioni verranno gradualmente consegnate al nuovo CEO nell’arco dei prossimi 10 anni. Jassy aveva comunque già in mano un pacchetto da oltre 88.000 azioni, per cui i suoi interessi erano già piuttosto allineati a quelli di Bezos.
Sarà interessante vedere come reagiranno i mercati ai primi giorni del nuovo amministratore delegato in carica. Potremmo aspettarci più volatilità del solito e questo sarebbe interessante per le nostre posizioni di trading.
Dove andranno le azioni di Amazon a luglio 2021?
Siamo convinti che luglio sarà un mese positivo per le azioni Amazon e che queste vedranno aumentare ancora la loro quotazione. Il report trimestrale di fine mese sarà la base per capire davvero se questa sia la svolta che gli azionisti Amazon aspettavano nel 2021 e che per ora è tardata ad arrivare.
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