Invesco CoinShares Global Blockchain UCITS (
BCHN ) è un ETF ad accumulo che offre un’esposizione globale a società, sia dei mercati sviluppati che emergenti, coinvolte o con potenziale coinvolgimento nell’ecosistema blockchain. L’indice è progettato per evolversi in linea con l’adozione e l’innovazione tecnologica nel settore.
Il quadro tecnico evidenzia un ciclo primario avviato nel novembre 2022, attualmente in fase di onda 4 secondo la teoria di Elliott. L’onda 3 ha mostrato un’estensione classica, risultando pari a 1,618 volte l’ampiezza dell’onda 1, e si è conclusa con un massimo a 120,69 euro.
Successivamente, i prezzi hanno disegnato una figura a triangolo che ha rappresentato una formazione di inversione, con proiezione ribassista fino all’area 84 euro (target 100% dell’ampiezza della figura), configurando così una plausibile onda 4. È importante sottolineare che tale movimento non ha invalidato l’onda 1 e ha inoltre chiuso con precisione il gap di ottobre 2024.
Un elemento tecnico da monitorare attentamente è l’incrocio ribassista delle medie mobili esponenziali a 50 e 200 periodi, attualmente in fase di progressivo avvicinamento. Un crossover ribassista potrebbe rafforzare uno scenario correttivo di medio termine.
Dal lato opposto, solo un ritorno stabile sopra i 102 euro potrebbe offrire segnali positivi e aprire la strada a un tentativo di recupero verso i massimi precedenti. I primi target rialzisti si collocano in area 97 euro (chiusura gap) e successivamente a 108,40 euro (secondo gap da colmare).
Infine, osservando il confronto grafico tra BCHN e Bitcoin, emerge una fortissima correlazione: il titolo tende a replicarne fedelmente l’andamento, fornendo così un’ulteriore chiave di lettura per chi monitora entrambi gli asset.
📌 Se trovi utili le mie analisi, lascia un LIKE/BOOST all’articolo e segui il profilo. Il tuo supporto mi aiuterà a continuare a condividere contenuti gratuitamente! 🚀
Il quadro tecnico evidenzia un ciclo primario avviato nel novembre 2022, attualmente in fase di onda 4 secondo la teoria di Elliott. L’onda 3 ha mostrato un’estensione classica, risultando pari a 1,618 volte l’ampiezza dell’onda 1, e si è conclusa con un massimo a 120,69 euro.
Successivamente, i prezzi hanno disegnato una figura a triangolo che ha rappresentato una formazione di inversione, con proiezione ribassista fino all’area 84 euro (target 100% dell’ampiezza della figura), configurando così una plausibile onda 4. È importante sottolineare che tale movimento non ha invalidato l’onda 1 e ha inoltre chiuso con precisione il gap di ottobre 2024.
Un elemento tecnico da monitorare attentamente è l’incrocio ribassista delle medie mobili esponenziali a 50 e 200 periodi, attualmente in fase di progressivo avvicinamento. Un crossover ribassista potrebbe rafforzare uno scenario correttivo di medio termine.
Dal lato opposto, solo un ritorno stabile sopra i 102 euro potrebbe offrire segnali positivi e aprire la strada a un tentativo di recupero verso i massimi precedenti. I primi target rialzisti si collocano in area 97 euro (chiusura gap) e successivamente a 108,40 euro (secondo gap da colmare).
Infine, osservando il confronto grafico tra BCHN e Bitcoin, emerge una fortissima correlazione: il titolo tende a replicarne fedelmente l’andamento, fornendo così un’ulteriore chiave di lettura per chi monitora entrambi gli asset.
📌 Se trovi utili le mie analisi, lascia un LIKE/BOOST all’articolo e segui il profilo. Il tuo supporto mi aiuterà a continuare a condividere contenuti gratuitamente! 🚀
Declinazione di responsabilità
Le informazioni ed i contenuti pubblicati non costituiscono in alcun modo una sollecitazione ad investire o ad operare nei mercati finanziari. Non sono inoltre fornite o supportate da TradingView. Maggiori dettagli nelle Condizioni d'uso.
Declinazione di responsabilità
Le informazioni ed i contenuti pubblicati non costituiscono in alcun modo una sollecitazione ad investire o ad operare nei mercati finanziari. Non sono inoltre fornite o supportate da TradingView. Maggiori dettagli nelle Condizioni d'uso.