BITCOIN, presto potremmo rimpiangere questi prezzi

Ci sono due modalità di stare nei mercati, ben note a tutti. Tutti significa proprio tutti, anche i meno esperti.

Una prima, anche la più difficile però, è quella di avere una visione di medio e lungo periodo adeguando l'operatività necessaria.

Una seconda, molto più semplice da maneggiare, prevede una operatività di brevissimo periodo/scalping.

Nella modalità di lungo periodo, l'aspetto più difficile non è tanto la costruzione di un piano di azione, ma molto più banalmente la gestione dello stesso.

Ciò che ci sembra semplice prima di operare diventa terribilmente difficile da gestire quando l'operazione è aperta.

In generale questo tipo di operatività dovrebbe garantire un livello di successo, sulla carta, maggiore rispetto alla operatività di breve periodo.

Infatti, se ci fosse una adeguata capacità di gestire una operazione di lungo periodo quando è aperta certamente si commetterebbero meno errori rispetto alla logica che ci guida in un trade di breve respiro.

A mio giudizio, il motivo è da ricercare nella minore cura che si impiega nella individuazione e implementazione di una operazione di breve periodo perché ritenuta meno impegnativa e pericolosa.

Se trasportiamo questi ragionamenti sul grafico del Bitcoin risulta evidente ciò che voglio intendere.

Se si osserva il grafico sul lungo periodo, magari usando il timeframe mensile, risulta palese a tutti che il trend è chiaramente rialzista.

Per chi adottasse una operatività di lungo periodo non dovrebbe risultare difficile costruire una strategia e tradurla in un piano di azione.

E però, una tale attività ci chiama ad una logorante attività di capitano sulla nave che governiamo continuamente sbattuta dalle onde e sferzata dai venti di tempesta stabilmente presenti sul mare delle notizie e dei movimenti dei prezzi giornalieri.

All'interno del chiaro trend rialzista di lungo periodo, il più recente movimento dei prezzi ha assunto una forma che ci richiama al pattern di una flag.

A prescindere dal nome che vogliamo dare al movimento, rinunciando ai tecnicismi dell'analisi tecnica ma attingendo unicamente alle conoscenze e al buon senso che magari abbiamo accumulato in anni di esperienza, possiamo catalogare questo come una pausa.

E cosa c'è dopo una pausa?

Il termine stesso di pausa presuppone che vi sia stato qualcosa in corso per cui adesso è in pausa e che magari, se la pausa non è infinita ed allora non sarebbe una pausa, torna nuovamente a succedere qualcosa.

Più dura la pausa e più cresce l'attesa per capire cosa succede quando finisce.

Mettendo insieme analisi fondamentale (molto difficile da costruire) e analisi tecnica lo scenario più probabile rimane a mio giudizio, al netto di episodi di volatilità più o meno ampia che può legittimamente presentarsi, rimane quello rialzista.

Ovviamente è la mia personale ottica e non vuole essere una sentenza tantomeno un suggerimento operativo. Ovviamente ognuno decide per sé.

Se si fosse convinti dello scenario su esposto, non si andrebbe in cerca di trade all'interno della pausa/flag dove troviamo un formicaio di operatori stressati e sferzati dalla necessaria gestione quotidiana delle news e del movimento dei prezzi.

Piuttosto aspetterei che la pausa finisse per cercare di intercettare, grazie ad un piano di azione già pronto che avrei dovuto mettere a punto in queste lunghe settimane in cui tendenzialmente mi sono girato i pollici, un nuovo movimento direzionale.

Un'eventuale violazione al rialzo della flag richiede ovviamente la capacità di gestire un potenziale ribasso dei prezzi fino ad oltre il minimo del movimento correttivo in atto.

Su time frame alto bisogna ben dosare i livelli di stop loss.

Se si adotta una strategia che prevede di investire in crypto in generale quella frazione di patrimonio per cui qualunque cosa succede non sarà una tragedia, non risulterà difficile individuare la giusta regola di money management.

Tornando alla struttura tecnica di Bitcoin, assodato il contesto chiaramente long di lungo termine e avendo a mente la flag ben si capisce il titolo proposto per la mia analisi.

Nell'ipotesi che fossimo di fronte a una flag, in caso di breakout, potremmo approdare in target 185k.

Se invece rifiutiamo l'ipotesi della flag salviamo almeno il semplice movimento di accumulazione in corso che in caso di breakout al rialzo ci porterebbe in area 90k.

In entrambi i casi diremmo bay bay a questi prezzi.

Nel caso invece di breakout al ribasso, tutto si gioca sulla capacità di sopportare il drawdown.

Quelli che ci riusciranno avranno una nuova straordinaria possibilità di ingresso long.

Chi invece sarà uscito o sarà stato spazzato via da una sbagliata e catastrofica gestione del rischio difficilmente avrà il coraggio di rientrare al momento giusto.

Parafrasando qualcuno di molto noto, è una questione di scelta di campo: ognuno scelga il proprio e chi stia nel migliore dei modi.
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