Bitcoin e volatilità.

Un metodo per analizzare la volatilità è utilizzando un indicatore di John Bollinger, derivato ovviamente dalle sue bande, ed è il BBW (Bollinger Bandwidth).

Il Bandwidth fornisce la misura dell’ampiezza delle bande di Bollinger, il suo andamento permette di avere un’indicazione sulla volatilità del sottostante, in questo caso il bitcoin.
Quando le bande sono relativamente distanti, questo è spesso un segno che la tendenza attuale potrebbe finire. Quando la distanza tra le due bande è relativamente ridotta, spesso è un segno che un mercato od un titolo potrebbe essere in procinto di avviare un movimento pronunciato in una delle due direzioni.
Osservare il valore del Bandwidth è utile per individuare le fasi di inizio di fine di un trend, che di norma si generano in corrispondenza della sua espansione o del suo rallentamento.
Da ricordare che gli estremi del BBW non è detto che corrispondano a ribassi ma anche a rialzi.

Venendo al grafico sul Bitcoin si può vedere come in corrispondenza di Marzo '20 ci sono stati livelli di volatilità molto più alti rispetto alla correzione attuale. Stessa cosa è successa per Ethereum.
Bitcoin a Marzo'20 in 6 giorni perse il 50%, mentre in questo Maggio'21 ci sono voluti 10 giorni per arrivare a perdere il 50% dai massimi mensili ai minimi.
Mentre per ethereum a Marzo'20 il prezzo in 5 giorni perse il 60%, mentre a Maggio'21 ci sono voluti 11 giorni per arrivare a perdere il 61% dai suoi massimi storici. Da notare come le perdita percentuale siamo più o meno le medesime nei due archi temporali.

Tornado al grafico del bitcoin al momento il BBW sta generando un leggero flesso, che sta ad indicare una diminuzione della volatilità conseguenza di un restringimento delle bande. Non è un indicazione assoluta, ma va visto come un piccolo dato positivo.
BBWbbwidthBitcoin (Cryptocurrency)Trend Analysis

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