Nell’ultima settimana, dopo aver superato la forte trend line del canale ribassista iniziato a giugno 2019 (linea rossa), il prezzo della criptovaluta ha avuto una compressione della volatilità sotto la forte area di resistenza psicologia a 10.000. Formando dei minimi decrescenti (linea bianca tratteggiata), finché gli orsi hanno avuto la meglio durante la sessione di ieri, facendo crollare i prezzi del 6.5% che hanno trovato una prima resistenza sulla media mobile esponenziale a 20 periodi.
Questo livello, insieme alla trend line pluriennale (linea rossa) situata pochi punti al di sotto, sono dei livelli di supporto fondamentali, al di sotto dei quali verrà intaccata la visione bullish di breve termine facendo scivolare i prezzi fino a quota 8.000, dove troviamo un primo solido supporto confermato anche dalle medie mobili a 20 e a 50 periodi sul TF settimanale. Se anche quest’ultimo dovesse cedere a causa di una forte pressione short e da pesanti liquidazioni di posizioni long aperte a marzo, verrà invalidata definitivamente la possibilità della nuova bull run che molti si aspettano in seguito all’halving, facendo crollare i prezzi verso la base del canale (linea verde) e il supporto statico a 4.000.
Prima di raggiungere questo livello così in basso ci aspettiamo una forte area di supporto a 6.000, dove troviamo la EMA 200 sul TF settimanale.
D’altra parte se il famoso livello di supporto a 9.000, citato all’inizio di quest’analisi, dovesse reggere trovando supporto da parte dei compratori, potremmo assistere a un altro tentativo di rottura dell’area 10.000 (linea bianca tratteggiata) e in caso di successo la coppia proverà a raggiungere i 10.500 dove troviamo la trend line di resistenza statica (linea blu).
Secondo i nostri riferimenti solo al superamento di quest’ultima sarà confermata la nuova fase bull che andrà a caccia degli 11.500.
I principali indicatori sono in area overbought e in death cross e in inclinazione a ribasso.
Questo livello, insieme alla trend line pluriennale (linea rossa) situata pochi punti al di sotto, sono dei livelli di supporto fondamentali, al di sotto dei quali verrà intaccata la visione bullish di breve termine facendo scivolare i prezzi fino a quota 8.000, dove troviamo un primo solido supporto confermato anche dalle medie mobili a 20 e a 50 periodi sul TF settimanale. Se anche quest’ultimo dovesse cedere a causa di una forte pressione short e da pesanti liquidazioni di posizioni long aperte a marzo, verrà invalidata definitivamente la possibilità della nuova bull run che molti si aspettano in seguito all’halving, facendo crollare i prezzi verso la base del canale (linea verde) e il supporto statico a 4.000.
Prima di raggiungere questo livello così in basso ci aspettiamo una forte area di supporto a 6.000, dove troviamo la EMA 200 sul TF settimanale.
D’altra parte se il famoso livello di supporto a 9.000, citato all’inizio di quest’analisi, dovesse reggere trovando supporto da parte dei compratori, potremmo assistere a un altro tentativo di rottura dell’area 10.000 (linea bianca tratteggiata) e in caso di successo la coppia proverà a raggiungere i 10.500 dove troviamo la trend line di resistenza statica (linea blu).
Secondo i nostri riferimenti solo al superamento di quest’ultima sarà confermata la nuova fase bull che andrà a caccia degli 11.500.
I principali indicatori sono in area overbought e in death cross e in inclinazione a ribasso.