Con un certo ritardo rispetto all’ondata di dichiarazioni “hawkish” arrivate dai banchieri centrali, che continuano a sottovalutare l’impatto delle misure prese finora, nelle ultime sedute abbiamo assistito ad una risalita dei rendimenti sull’obbligazionario che ha finito per spiazzare le piazze azionarie.
Nel caso del nostro Paese, le tensioni con le autorità europee sembrerebbero in lento ma inesorabile aumento e la strategia di puntare sui risparmiatori domestici, che finora ha ottenuto risposte decisamente positive, potrebbe iniziare a mostrare qualche limite. Staremo a vedere.
Dal punto di vista macro, gli Stati Uniti si confermano resilienti mentre a livello di Eurolandia continua la sovraperformance delle economie meridionali rispetto a quelle del Nord Europa.
Nelle prossime sedute, importanti spunti direzionali per i mercati potrebbero arrivare sia dal dato sull’inflazione USA, in calendario domani, e sia dall’avvio della nuova stagione delle trimestrali a Wall Street.
House of Trading: cosa è successo nell’ultima puntata Nell’ultima puntata di House of Trading, quella di martedì 4 luglio, la squadra dei Trader ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire sull’indice FTSE Mib (l’operazione è a mercato) e sull’oro (dove è invece stato toccato lo stop loss). A target invece i deal sul Bund e sull’Euro/Dollaro.
Due target raggiunti anche per gli analisti, con le azioni Dynatrace ed Enel, mentre l’operazione su Micron non è entrata e quella sul Nasdaq 100 è operativa.
Guardando alla classifica, i Trader si confermano in vantaggio con 33 punti contro i 22 degli Analisti.
House of Trading: cosa attendersi dalla puntata di oggi Nella puntata di oggi, 11 luglio 2023, la squadra dei Trader, formata da Nicola Para e da Nicola Duranti, utilizzerà i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire sull’oro, sull’Euro/Dollaro, sul FTSE Mib e sul Petrolio WTI.
Dal fronte Analisti, Enrico Lanati e Riccardo Designori risponderanno con trade sulle azioni FinecoBank, Meta Platforms, Intel e Citigroup.
Quest’ultima sarà anche protagonista del sondaggio, che riguarda le trimestrali bancarie a Wall Street: chi farà meglio tra JP Morgan, Wells Fargo, Citigroup, BofA e Morgan Stanley?
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