DanieleMaiorano

CHF/JPY, Opportunità, parliamone!

Short
FX:CHFJPY   Franco svizzero / Yen giapponese
Signori, dobbiamo assolutamente parlare del cambio CHF/JPY. 😉

In un contesto macroeconomico in cui le banche centrali di tutto il mondo stanno preparando adeguamenti ai propri tassi d'interesse, quest'anno ci si aspetta un'alta volatilità nel mercato forex, creando così numerose opportunità di trading, molto più di quanto avviene durante periodi di tassi d'interesse stagnanti.

Ecco cosa facciamo oggi: cominciamo, come sempre, con un'analisi macro per individuare le opportunità a medio termine.
Poi passiamo all'analisi tecnica sui grafici: pattern, stagionalità, prezzo, eccetera.

Come ho già spiegato qualche settimana fa, parlando del cambio USD/JPY, la Banca Centrale del Giappone (BOJ) sembra finalmente pronta ad aumentare i tassi dopo oltre un anno di attesa e di speculazioni. Questa volta sembra che sia quasi certo che avverrà. Potrebbe accadere già durante la prossima riunione di questo mese (19 marzo), o forse durante la successiva riunione prevista per il 25 o il 26 aprile.

La Bank of Japan aveva bisogno di prove che salari più alti potessero alimentare l'inflazione, e questo sta avvenendo. Inoltre, sembra che alcuni funzionari della BOJ siano favorevoli a un aumento dei tassi già a marzo.

Se ti stai chiedendo perché l'aumento dei salari sia ora correlato all'inflazione, te lo spiego velocemente. Lo riassumo in due concetti:
1. Se le aziende devono pagare salari più alti ai propri dipendenti, i loro costi di produzione aumentano. Questo può portare le aziende ad aumentare i prezzi dei loro beni e servizi per mantenere i margini di profitto, contribuendo così all'aumento dell'inflazione.
2. Se i salari medi aumentano, le persone hanno più denaro da spendere. Questo può portare a un aumento della domanda complessiva, cioè la domanda totale di beni e servizi nell'economia. Se la domanda supera l'offerta disponibile, i prezzi tendono ad aumentare, generando inflazione.

Detto questo, sottolineo nuovamente che non sappiamo ancora quando avverrà l'aumento dei tassi, ma quando accadrà, sarà un evento storico visto che la BoJ non fa un aumentato tassi d'interesse dal febbraio 2007.

Guardando anche ai dati del COT, le posizioni short sullo Yen sono al livello più alto degli ultimi sei anni. Questo è un dato interessante.

Inoltre, in seguito ai possibili aumenti da parte della BOJ, abbiamo visto anche una buona performance nelle ultime settimane dei titoli bancari giapponesi, come:
-MITSUBISHI UFJ FINANCIAL GROUP -SUMITOMO MITSUI FINANCIAL GROUP INC
-MIZUHO FINANCIAL GROUP

Detto tutto ciò, è probabile che lo Yen si rafforzi nei prossimi mesi!

FRANCO SVIZZERO

D'altra parte, ci aspettiamo un indebolimento del Franco svizzero. Perché? Molto probabilmente la BNS (Banca Nazionale Svizzera) sarà la prima a tagliare i tassi d'interesse! Attualmente si trovano al 1,75% e potrebbero effettuare il primo taglio di 25 punti molto presto.
L'inflazione continua a scendere, come dimostrano gli ultimi dati pubblicati il 4 marzo con un tasso all'1,2%, il valore più basso dall'ottobre 2021.
Se guardiamo all'inflazione core, che esclude i cambiamenti dei prezzi dei beni volatili come il cibo e l'energia, è ancora più bassa, pari all'1,1% a febbraio, in discesa dal febbraio 2023.
La Svizzera è stato il paese che ha raggiunto l'intervallo target per l'inflazione più rapidamente rispetto a tutte le altre grandi banche centrali.


Il Franco svizzero ha avuto una performance straordinaria soprattutto l'anno scorso, ma ora credo che la situazione possa iniziare a cambiare.
In sostanza, le banche centrali non vogliono vedere le proprie valute apprezzarsi troppo, ma nemmeno svalutarsi troppo.
Su CHF/JPY, ci troviamo proprio di fronte a una situazione del genere, in cui lo Yen è troppo svalutato e deve guadagnare forza, mentre il Franco svizzero potrebbe indebolirsi.
Queste decisioni delle banche centrali, completamente opposte, potrebbero creare ottime opportunità su questo tasso di cambio.

ANALISI TECNICA

Guardando il grafico, vediamo chiaramente che si è formata una fase di accumulazione dall'inizio dell'anno, con il prezzo che si è mosso in un range compreso tra 171.800 e 169.200 (Rettangolo Verde), range rotto proprio il 7 marzo.

Se facciamo uno zoom out sul grafico, notiamo che negli ultimi 3 anni questo cambio ha registrato una performance del +43%!
C'è anche una notevole divergenza sull'indicatore Wyckoff, iniziata addirittura a metà giugno 2023. Inoltre, noto anche la rottura di una trend line di lunga data.

Attualmente sono in posizione short, con un primo target a 163.000 e un target finale per fine anno a quota 140.000 circa!
Ovviamente, gestirò le posizioni in maniera attiva e come sempre vi terrò aggiornati.

Se l'analisi vi è piaciuta, lasciate un Mi piace, doveroso questa volta! 🤘

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